Meno edifici scolastici ma dotati di nuove e maggiori attrezzature. E' questo il principio che ha spinto l'Amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque ad effettuare un accorpamento e una riorganizzazione delle scuole del territorio.
Da settembre non ci saranno più i plessi siti in Ticciano e Montechiaro, il cui numero di alunni attualmente è inferiore a cinquanta. La scuola media inferiore di Arola, attualmente allocata in un immobile non di proprietà comunale e non idoneo allo svolgimento delle attività didattiche, verrà trasferita presso l'istituto che ha sede nella frazione di Fornacelle. Le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria inferiore della piana di Massaquano - S.Andrea saranno riorganizzate mentre l'istituto elementare di Fornacelle verrà trasferito ad Arola. "Il provvedimento adottato - spiega Gennaro Cinque - ha la finalità di migliorare le condizioni generali delle strutture per offrire ai nostri ragazzi ambienti conformi, igienicamente sani, in edifici sicuri. A fine mese partiranno i lavori di adeguamento e potenziamento degli edifici. Inoltre ritengo sia fondamentale sviluppare percorsi didattici idonei e questo potrà avvenire solo dividendo le classi per fasce d'età ed abolendo definitivamente le pluriclassi".
Una razionalizzazione delle strutture scolastiche a cui l'Amministrazione stava lavorando dallo scorso anno e che oggi è in linea con le innovazioni legislative proposte dal ministro Gelmini. Queste, infatti, prevedono la chiusura necessaria degli edifici scolastici con un numero esiguo di alunni. Per venire incontro alle famiglie l'Amministrazione ha organizzato un servizio trasporto che prevede forti agevolazioni. La tariffa ordinaria del pulmino verrà ribassata mentre per i destinatari dei provvedimenti di accorpamento il costo da sostenere sarà irrisorio, ossia pari a 5 euro al mese. "Abbiamo attuato lo stesso principio di razionalizzazione anche lo scorso anno per ciò che concerne la mensa scolastica - continua Gennaro Cinque - riducendo a due i centri di cottura. Inizialmente c'è stata qualche preoccupazione tra le mamme, oggi quelle stesse mamme si dichiarano entusiaste del servizio offerto. Il centro presso la scuola "Giovanni Pascoli" in via Sconduci ha preparato i pasti, oltre che per gli alunni dell'istituto stesso, per i piccoli della materna "Santissima Trinità" e per i bambini della scuola materna e elementare di Massaquano. Il centro ubicato presso l'istituto comprensivo "Caulino" di Moiano ha fornito i pasti ai ragazzi della scuola stessa, per quelli della materna e elementare di Ticciano, della materna e elementare di Arola e della scuola materna e elementare di Fornacelle. I cuochi hanno provveduto personalmente al trasporto dei pasti con gli adeguati automezzi e curando il trasporto materiale dei contenitori contenente il cibo. Una riorganizzazione inizialmente vista con scetticismo da qualcuno ma che oggi, a conclusione dell'anno scolastico, è stata definita produttiva ed efficace da tutti".
Dott.ssa Ilenia De Rosa - Addetto Stampa Comune di Vico Equense - Ufficio:081/8019220 - Cellulare:338/3283418 - E-mail: ufficiostampa@cittadivicoequense.it
1 commento:
Penso che tutti i cittadini, genitori in prima fila, vogliono, per i loro bambini e ragazzi, delle scuole quanto più efficienti possibili. E questo in realtà vuole anche chi ha fatto i ricorsi contro la chiusura dei plessi. La legge Gelmini a cui fa riferimento il sindaco è stata prorogata di un anno e il Comitato Genitori chiedeva solo di aspettare e di concertare insieme delle soluzioni più morbide per evitare disagi soprattutto ai bambini più piccoli convolti in pesanti spostamenti già dal prossimo settembre (il pullmino è cmq uno stress in più per i piccolissimi delle materne, ad esempio, non è solo una questione di soldi...).
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