mercoledì 29 aprile 2009

LE RAGIONI DI FERDINANDO ASTARITA

“Gennaro Cinque inscenando melodrammatiche dimissioni ha espressamente dichiarato: “Gli assessori sono ostruzionisti, inefficienti e tendono al perseguimento dei loro piccoli interessi”. Bella scusa per liberarsi di chi lo ha fatto eleggere garantendo con la propria dignità, competenza e professionalità il “Sindaco muto”, che quasi nessuno voleva come proprio rappresentante e che poi è stato accettato dalla gente solo perché garantito da uomini veri, professionisti esperti, corretti ed onesti.
Gennaro Cinque è ormai colpito da delirio di onnipotenza e si ripropone con una squadra di nuovi assessori ancora ignari della vera natura del Sindaco, ma che ben presto non potranno non restare anch’essi vittime di un uomo egocentrico, certamente non vero, che ha osato ignorare il popolo, quello stesso popolo che gli ha dato fiducia solo perché si sentiva garantito da chi lo affiancava.

Forse si è voluto liberare, con una farsa ignobile, del rischio di una valida alternativa a lui, per preservarsi la poltrona alla quale si è già tanto attaccato? Non posso più stare zitto anche perché non riesco a dare una valida risposta a chi mi ha dato fiducia e mi interroga sul perché il Sindaco ha voluto bloccare il mio costante ed impegnativo lavoro.

Forse perchè ho chiesto l’apertura della casa di riposo? Oppure perché mi sono opposto a chi, con ipocrisia, dice di voler dare quella costruzione agli anziani poveri del nostro territorio mentre ha come unico obiettivo quello dell’utilizzo degli spazi sottostanti per la realizzazione di un nuovo deposito comunale?

Forse perché ho chiesto d’investire più fondi sulla struttura sportiva di via Raspolo e nei servizi alla persona?

Il Sindaco ha chiaramente manifestato di: non voler incrementare i fondi comunali da investire per l’accompagnamento dei nostri disabili ai centri di riabilitazione; per assistere i nostri anziani a domicilio; per i centri d’assistenza alle famiglie; per assistere i minori; per sostenere i cittadini poveri; per gli asili nido, proponendo la dismissione delle strutture pubbliche nelle quali sono stati programmati proprio tali interventi”.

Oppure perché mi sono opposto ad un Sindaco che minimizza il termine “Cultura”?

Forse perché mi sono opposto, quando la legge lo ha consentito, a che i cittadini delle frazioni (Montechiaro, Arola, Ticciano, Fornacelle e S. Andrea) fossero privati della possibilità di accompagnare i propri figli a scuola nelle proprie borgate?

Forse perché ho chiesto informazioni sulla messa in sicurezza dei nostri istituti scolastici?

Forse queste e tante altre le colpe che, insieme agli altri della giunta ormai famosa per essere “inefficiente ed ostruzionistica”, ha operato, con spirito di sacrificio ed estrema onestà, esclusivamente per il bene di Vico Equense. Se questo è il prezzo, sono orgoglioso di pagarlo, purchè il Sindaco dia le risposte ai miei interrogativi con i fatti”.

Ferdinando Astarita

Metropolis:



martedì 28 aprile 2009

Scuola di Seiano e Parcheggio Interrato

Breve cronistoria
Dopo la chiusura avvenuta qualche anno fa, la scuola di Seiano è rimasta pressocchè inutilizzata. In un primo momento se ne voleva fare addirittura una succursale dell' Università "Orientale", ma questa ipotesi sfumò nel giro di un mattino.
Pochi mesi fa, due locali sono stati destinati all' Associazione "Provolone del Monaco" e da due mesi il Comune ha dato gli altri locali in comodato d'uso, per due anni, alla Cooperativa Sociale Prisma. La Prisma ha in progetto l'apertura di una Scuola per l'Infanzia, finanziata anche attraverso un contributo della Regione e, al momento, paga un canone di 800 € mensili.

Prospettive
La scuola è entrata nell'elenco degli immobili di proprietà del Comune da alienare, come si può osservare sulla tabella già pubblicata su queso blog qualche tempo fa. L'edificio e la corte antistante occupano una superfice di 1.244 mq e vengono messi in vendita, nel biennio 2010/2011, al prezzo di 2.000.000 di €.
Contemporaneamente, viene autorizzata, allegandola al Bilancio di Previsione, la costruzione di un parcheggio interrato proprio sotto la ex scuola di Seiano, da farsi attraverso un project financing, con ricorso a finanziamento privato, per un importo di 5.000.000 e rotti di euro.

Considerazioni
Se si costruisce un parcheggio interrato sotto la scuola in vendita è molto probabile che chi si assumerà l'onere di finanziare il progetto voglia acquisire anche l'edifico e la corte soprastanti: un edificio di notevole pregio per ubicazione e composizione, un giardino di discrete dimensioni, il parcheggio sottostante sembrano essere, per come stanno evolvendo le cose, i tasselli di un unico puzzle. Considerazione non troppo lontana dalla realtà, avallata da chi dice che ci sono notevoli pressioni affinchè venga rescisso, prima della scadenza naturale, il contratto in comodato d'uso con la Cooperativa Prisma.

lunedì 27 aprile 2009

L'angolo della metafora


GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO!


giovedì 23 aprile 2009

Soldi, soldi, soldi...


Capita di approvare un Bilancio di Previsione e di non sapere che, nell'ultimo secondo prima dell'approvazione, qualcosa è cambiato all'insaputa dei Consiglieri. Capita ahimè! a Vico Equense.
Di cosa si parla? Di milioni e milioni di euro che entrano nel giro dei lavori pubblici di Vico Equense, quasi di soppiatto, di nascosto.

Ecco i fatti.

Insieme al bilancio di previsione, nella seduta consiliare del 31 marzo scorso, viene approvata anche l'allegata delibera di Giunta 210/2008 che contiene il programma delle opere pubbliche e l'elenco dei lavori. Nel programma e nell'elenco vi sono, tra gli altri, alcuni interventi da realizzarsi tramite project-financing, con ricorso a finanziamento da parte degli operatori privati.

Senonchè, 2 giorni dopo l'approvazione del bilancio, viene pubblicata una serie di delibere di Giunta che vanno a cambiare nella forma e nella sostanza gli interventi che sembravano essere passati in consiglio con la delibera 210. Infatti, nessuno sapeva che la giunta il 30 marzo, cioè il giorno prima del consiglio comunale, ha approvato 8 delibere, dalla n 39 alla n 46, le quali operano sostanziali modifiche al programma triennale e all'elenco annuale dei lavori!
E nessuno tra gli Assessori, ripeto nessuno, durante la seduta, si è preoccupato di relazionare nel merito delle variazioni apportate!

Per capire la portata dell'operazione, vi elenco, come al solito, le cifre in ballo.
Intervento 1: Cinema multisala a via Raffaele Bosco (??) - L'importo totale passa da € 1.500.000 a € 4.160.000

Intervento 2: Piano insediamenti produttivi a Preazzano - l'importo totale passa da € 2.300.000 a 12. 815.000 (!!!)

Intervento 3: Parcheggio in via Punta la Guardia ( scuola Seiano) passa da € 1.850.000 a € 5.093.000

Intervento 4: nuova Scuola Media di Arola - passa da € 2.250.000 a 4.028.000

Intervento 5: parcheggio a Montechiaro - passa da € 1.500.000 a € 3 .105.000

Intervento 6: attrezzature e strutture sportive - passa da € 1.200.000 a € 3.338.000

Intervento 7: ascensore Pozzillo-Borgo Marina di Vico - passa da 1.200.000 a € 4.225.000

Complessivamente la previsione passa da un importo di 11.800.000 a 38.764.000, con una differenza della bellezza di 26.964.000 €!
Tutti soldi che entreranno nel giro dei lavori pubblici di Vico Equense, un bel business, non c'è che dire...
Business inserito di soppiatto nel bilancio di previsione, si potrebbe dire, dato che in consiglio si pensava di stare approvando una cosa e in realtà se ne stava approvando un'altra di ben diverse proporzioni. Almeno da parte dei consiglieri di opposizione (ma, a quanto pare, anche da parte di un bel po' di consiglieri della maggioranza che dichiarano anche loro di non averne saputo nulla).
Perchè la Giunta, zitta zitta, cambia i connotati della delibera 210 e pubblica le nuove delibere addirittura dopo l'approvazione del bilancio?
Il parere, le critiche, le osservazioni dei Consiglieri sono ritenute superflue a tal punto da non sentire nemmeno il dovere di informarli con una relazione esplicativa sulle proprie scelte?

Diceva qualcuno che a pensare male forse si fa peccato, però, quasi sempre, ci si azzecca...

mercoledì 22 aprile 2009

Piazza Marconi

E' pronto dal 2005 il project financing per il nuovo Parcheggio Interrato. Promoter è la ditta PASSARELLI S.p.A, l'unica a rispondere entro i termini e alle condizioni posti dal Comune nel 2004. La ditta è la stessa che ha realizzato il parcheggio in piazza Kennedy e che sta realizzando quello di Moiano.

Nel passaggio da una amministrazione all'altra (Dilengite/Commissariamento/Cinque), c'e stata qualche variante al progetto ma la ditta PASSARELLI S.p.A ha sostanzialmente tenuto in piedi la prima proposta. Sono stati preventivati lavori per 3.286.657 euro per questa realizzazione che prevede anche la sistemazione a verde della piazza soprastante.
Secondo le leggi in vigore, la proposta di PASSARELLI S.p.A dovrebbe essere valutata da un'apposita commissione, che però al momento non c'è: la commissione, costituita in un primo momento dall'amministrazione Dilengite, si è persa per strada dai tempi del commissariamento. Ma, questo non sembra essere un problema per l'Amministrazione Cinque, che affida, con Delibera di Giunta n 5272/2009, all'onnisciente e onnipresente geom. Iovine la verifica dell'iter procedimentale, l'esame e la valutazione del progetto. Iovine, se lo ritiene opportuno, potrà avvalersi di specifiche professionalità, ma a lui e solo a lui è demandata qualsiasi valutazione.
Tralasciamo le evidenti crepe nelle procedure che hanno portato alla Delibera 5272, ma non possiamo evitare di ritenerci scettici sulle competenze del geom. Iovine, il quale saprà anche come si fa una Determina (...), ma, a nostro avviso, non capisce niente di urbanistica e di verde pubblico e sta contribuendo a devastare Vico Equense già da un bel po'.

Anche piazza Marconi sta per essere stravolta
, dunque. Iovine e la Giunta, siamo certi, non si faranno scrupoli nel veder sparire alberi antichi e uno spazio frequentatissimo dai bambini e dagli anziani di Vico centro.

lunedì 20 aprile 2009

Antonio Irlando candidato al Consiglio Provinciale nella Lista Nicolais

Gino Nicolais ha affidato all'arch. Antonio Irlando il compito di difendere i colori della Lista del Presidente nel collegio Vico Equense, Gragnano, Agerola e Pimonte. La lista è presente, come già annunciato dallo stesso Nicolais, nello schieramento di centro-sinistra e si avvale di persone che si sono distinte per cultura, ingegno e capacità organizzative e di cui è noto l'impegno politico.
All'arch. Irlando va il nostro sentito in bocca al lupo, insieme al nostro sostegno e alla nostra simpatia.




L'arch. Antonio Irlando

Qualità della vita

Spiagge libere, ecco le proposte del Pd:
-procedere alla pulizia, disinfestazione e sistemazione delle spiagge libere prima dell’inizio della stagione balneare, programmando interventi periodici durante la stessa;
-passare ad una gestione diretta da parte del Comune delle spiagge in Concessione, visti i buoni risultati della sperimentazione effettuata nell’estate 2007;
-in subordine, nel caso di assegnazione della gestione ai Chioschi, gli stessi dovranno dare tutte le garanzie necessarie perché non si verifichino incresciosi episodi, come l’espulsione dei residenti (a tariffa ridotta) e mantenendo la possibilità di installazione di ombrelloni e sdraio solo ed esclusivamente su richiesta e senza impedire l’accesso libero all’area.
-garantire che qualsiasi forma di gestione dovrà assicurare sull’intera area in Concessione al Comune, la pulizia, l’assistenza di primo soccorso, i servizi igienici e le docce;
-verificare ed eliminare le barriere architettoniche per i portatori di handicap e garantire agevolazioni per la fruizione dei servizi a pagamento.
- sperimentare per il 2010 nuove forme di gestione delle spiagge, con l’affidamento tramite gara a cooperative di servizi, offrendo una possibilità occupazionale ai nostri giovani.

Aree pubbliche urbane: piazza Marconi, Largo dei Tigli, Villetta Paradiso, Puntamare, Villetta Monumento ai Caduti ecc...
  • messa in sicurezza delle aree pubbliche urbane
  • prevenzione degli atti vandalici
  • intervento di riparazione radicale della pavimentazione
  • sostituzione degli attrezzi ludici, vecchi e fatiscenti, per bambini
  • pulizia quotidiana delle aree
  • accesso facilitato per i portatori di handicap e per gli anziani

Queste in sostanza le proposte fatte dalla delegazione del Pd di Vico Equense, formata da Pasquale Cardone, Paola Cascinelli e Claudio Strano, nell'incontro con il Sindaco di giovedì 16 aprile. Richieste importanti per la qualità della vita dei cittadini e motivate dall' insostenibile degrado nel quale versano sia le spiagge che alcuni punti di Vico Centro molto frequentati da bambini e anziani o di particolare rilievo storico-ambientale.
E' in arrivo la bella stagione ma il vero interesse della Giunta sembrano essere i parcheggi selvaggi che stanno sottraendo il verde pubblico alla collettività, mentre per lo sport, il tempo libero, le attività ricreative non si progetta e non si mette in cantiere nulla. E tantomeno si intraprendono iniziative per le cosiddette spiagge libere, che potrebbero di nuovo essere gestite dai Chioschi nella maniera incivile dello scorso anno.
Il Sindaco chiede proposte all'opposizione e le proposte ci sono. Ora è solo questione di buona volontà. Se si vuole, si apra un tavolo di discussione per un confronto senza pregiudizi e nell'interesse dei cittadini.



giovedì 16 aprile 2009

Lunedì riunione dei Capigruppo

Convocazione Consiglio Comunale straordiario

Note a margine:
  • Via Raffaele Bosco: tratto Seiano - Moiano. Non è stata eseguita la pavimentazione bituminosa e la strada è in condizioni pietose. Inoltre sono stati fatti dei lavori di ampliamento abusivi in quanto non previsti nel progetto finanziato dalla Regione Campania. In compenso, si sono spesi € 1.304.000 per effettuare solo il 50% dei lavori previsti.
  • Piazza S. Giovanni Battista - Massaquano. I lavori sono sospesi da quattro anni e finora sono costati 300.000 € alla collettività.
  • Ticciano - I lavori non sono stati completati (comprendevano la famigerata pensilina...). Spesi € 400.000

Sono finiti i fondi e queste opere pubbliche sono rimaste incomplete. Nessuno ha mai risposto alle richieste di chiarimento da parte dell'opposizione. D'altra parte è difficile ammettere l'incapacità di gestire i soldi di tutti.

2.000.000 di € spesi male. Chi se ne assume la responsabilità?

Cimitero Comunale

Il 28 marzo 2008 il geom. Francesco Saverio Iovine, con la determina n.33, individua nella società Parlato Costruzioni S.R.L. il soggetto promotore per l'intervento di ampliamento al cimitero di Vico Equense. Poi trasmette la Determina alla Giunta Comunale allegando anche una copia della proposta della ditta.
Poi... il silenzio e l'immobilità.

Dopo oltre un anno il cimitero sta nelle condizioni che conosciamo tutti: caotico, fatiscente, in alcuni tratti impraticabile. Nè si sa che fine abbia fatto la determina 33.

martedì 14 aprile 2009

Cardone non è stato escluso da un bel niente

per il semplice motivo che non si è mai reso disponibile per una candidatura provinciale.
Il Consigliere, nonostante le molteplici esortazioni a farsi designare quale candidato del Collegio Provinciale, ha rifiutato l'invito per motivi personali e comprensibilissimi.
Ci sono dei casi nei quali è evidente il modo in cui una madornale Bufala possa prendere le sembianze della clamorosa Notizia.
Non a caso si diceva ciurlare nel manico...
:)

sabato 11 aprile 2009

BUONA PASQUA

venerdì 10 aprile 2009

Palazzetto dello Sport, quattro anni e 60.000 € in fumo

Nel dicembre 2005 vengono assegnati i lavori per il parcheggio interrato al Palazzetto dello Sport di Vico Equense. La ditta appaltatrice comincia i primi lavori di scavo con uno sbancamento di 4.000 mc di terreno. Poi tutto si ferma.
Fino al 2008, quando cioè la stessa ditta si fa promoter di un project financing per la riqualificazione dell'area esterna al Palazzetto dello Sport in via Madonnelle e per la costruzione di un parcheggio interrato. Cambia le natura del progetto, quindi, che da pubblico diventa privato e cambiano le caratteristiche dei lavori, ma non cambia la ditta, che diventa soggetto promotore, cioè quello che ci mette i soldi. Così stabilisce, con la determina n 35/2008 (tre anni dopo...), il geom. Iovine, Responsabile Unico del Procedimento, che chiude definitivamente con il progetto precedente. Nel frattempo i lavori restano fermi!
Passa un altro anno e arriva la determina n 19/2009 con la quale, sempre lo stesso geom. Iovine, si decide finalmente a ordinare il recesso dal primo contratto con la ditta datato 2005. A questo punto, sono passati inutilmente ben quattro anni!
E lo scavo iniziale? Dovrebbe stare ancora là. Invece no, lo scavo è stato ricolmato e non si sa da chi, nè come, nè quando. Ciò significa che in questo momento il cantiere si presenta esattamente nelle stesse condizioni di quando è stato dato in consegna alla ditta appaltatrice quattro anni fa! E sembra destinato a rimanere così ancora per molto.


Questa assurda tarantella quanto è costata alla collettività?
Ecco le cifre:
56. 300 € circa elargiti alla ditta per compensi vari
Compenso per la geol. Marina Madonna
Compenso per l'ing. Carmine Apuzzo
Compenso per il geol. Antonio Milano
Spese per bandire la gara di appalto.
Si può facilmente ipotizzare che sono stati liquidati dall'Amministrazione Comunale, andando al ribasso, non meno di 60.ooo € complessivi. Soldi pubblici serviti in sostanza per scavare un buco e per riempirlo di nuovo...

A proposito, la ditta aveva le chiavi del cantiere al quale si può accedere solo tramite un cancello da via Madonnelle, cancello che è rimasto sempre chiuso agli estranei. Nel verbale allegato alla determina si specifica che il terreno servito a colmare lo scavo già effettuato proviene "probabilmente" da altri lavori di scavo! Che significa probabilmente, chi lo deve sapere da dove viene il terreno se non chi aveva l'uso esclusivo delle chiavi del cantiere?
Con tre note, susseguitesi negli anni, alcuni consiglieri dell'opposizione hanno chiesto chiarimenti a Iovine e all'amministrazione sulle assurdità di questa vicenda. Naturalmente la risposta è stata il silenzio e la strafottenza.

mercoledì 8 aprile 2009

Dal Quotidiano Metropolis

Cardone e il Pd
Dal Quotidiano Metropolis

Le truppe cammellate



Unità principali della cavalleria egizia, le truppe cammellate sono efficaci contro la cavalleria. La loro velocità le rende efficaci anche contro arcieri e armi d'assedio. Sono vulnerabili agli attacchi delle unità di fanteria.
:)

lunedì 6 aprile 2009

UNA TRAGEDIA NAZIONALE

PASQUA TRISTE PER GLI ITALIANI.
ESPRIMO SOLIDARIETA' A CHI STA VIVENDO QUESTA TRAGEDIA, A CHI HA PERSO LA CASA, SOPRATTUTTO A CHI PIANGE PER UNA PERSONA CARA CHE NON C'E' PIU'.



sabato 4 aprile 2009

Ciurlare nel manico

Che a noi risulti, Pasquale Cardone, non ha affatto lasciato il Partito Democratico di Vico Equense. Il Consigliere Comunale si è solo lamentato per il momento di stasi che il partito sta attraversando e giustamente sprona tutti a un maggiore impegno. E non a caso fa delle proposte concrete, come un movimento intorno al problema delle spiagge, che si ripresenta ogni anno, e al nuovo mega-parcheggio di p.zza Marconi, che si aggiungerebbe agli altri e che al momento non pare essere la cosa più urgente da fare. Ci sembrano proposte meritevoli di attenzione che il pd dovrebbe appoggiare in todo, anche per aprire un tavolo di dialogo con l'amministrazione su dei temi che riguardano la vita reale dei cittadini e devono essere affrontati con la più ampia collaborazione di tutte le forze politiche.
Il titolo ad effetto di Metropolis può indurre in errore chi legge o riporta parzialmente il contenuto dell'articolo: se si legge bene si capisce che Cardone non ha espresso nessuna intenzione di fare una lista civica nè tantomeno di porsi in contrasto col pd locale. Le sue provocazioni sono sempre motivate dal bisogno di avvicinarsi alle reali esigenze dei cittadini in un territorio ormai dominato da Gennaro Cinque che si occupa solo dei lavori pubblici, e nel quale sembra non si muova un filo d'erba.
Quanto alla sua proposta di un'Associazione trasversale ci sembra interessante approfondire il tema. Oggi l'associazionismo si sta rivelando l'unico terreno sul quale ci si possa muovere in completa libertà, un campo aperto per chi non ama sentirsi strumentalizzato dalla politica e vuole però partecipare alle scelte di chi governa.
Nessun personalismo, nessuna prima donna lesa, nessun cambio di casacca per Pasquale Cardone... solo politica attiva, insomma, e dentro il pd.

Ci sono delle persone che si ritengono nuove (se lo dicono da sè...). Nuove della scena politica, il cosiddetto valore aggiunto che manca al pd. Io non sono tanto giovane, e queste persone, cosiddette nuove, stanno in politica da molto tempo prima di me. Io mi sono iscritta al pds di Vico Equense sul finire degli anni 80, e là dentro ci trovai tutti quelli che oggi si definiscono nuovi o giovani della politica. In realtà, come presenza sulla scena politica, sono molto più vecchie di me, carte canosciute direi...
Oggi qualcuno (cioè loro stessi o qualche gonzo che ci crede...) vorrebbe inquadrarle come il valore aggiunto che manca al pd. Io penso invece che rappresentano pienamente la parte vecchia della politica, quella dell'intrigo, delle cospirazioni, delle vendette trasversali. Pur essendo di giovane età.
Alcuni hanno addirittura rivestito incarichi pubblici nel Consiglio Comunale (li abbiamo abbondantemente aiutati anche a essere eletti, tanto per dire) rappresentando la parte opaca della politica e con un'alta propensione proprio a quell'atteggiamento clientelare di cui il pd si vuole liberare.
Il valore aggiunto di un partito, secondo me, sono quelle persone in grado di aprirsi a un confronto su temi chiari e capaci di aggregare energie fresche e volti sereni. Non serve al partito ripescare facce vecchie e incupite dal rancore. Ci sarebbe solo una sostituzione di corpi, non un rinnovamento. Voglio dire, non si riempie d'acqua un recipiente bucato...


All'orizzonte si profilano le elezioni comunali che suscitano il solo e il vero interesse di alcuni politicanti paesani. Qualcuno si sta preparando la strada per andare a scaldare la sedia al comune per 5 anni, senza nessun progetto, senza nessun interesse per la politca nazionale o per il futuro del pd. Altro che valore aggiunto!

mercoledì 1 aprile 2009

Il giorno dopo

Ci sono dei momenti nei quali la politica, anzi i politicanti, si abbassano a dei livelli di scadimento molto al di sotto del limite di tolleranza. Questo è avvenuto ieri in Consiglio Comunale, dove ad affrontarsi non erano Maggioranza e Opposizione, ma soprattutto nuovi e vecchi amministratori.
C'era un' aria di guerra. La sala era insolitamente affollata. Si aspettava la rissa, che sembrava imminente a ogni intervento. E si percepiva che la politica non sarebbe entrata nemmeno per un secondo in Aula. Che il Bilancio di Previsione era solo un pretesto per mettere in mostra i muscoli.
Il motivo di tanta tensione era l'esclusione ingiustificata di cinque Assessori su sette dalla Giunta e la rottura di un patto solidale basato su un accordo politico ben preciso e sottoscritto da tutti, soprattutto dagli elettori...
Eppure, dopo ore e ore di discussioni (dalle 9.00 alle 17.30), le ragioni di quella crisi restano ancora un mistero. Nessuno, nemmeno tra gli stessi defenestrati, si è azzardato a fare pubbliche ipotesi. Il Sindaco, cioè quello che in primis doveva spiegare e chiarire molte cose, non ha spiegato un bel niente. Si è limitato ad aggiungere alle dichiarazioni già fatte alla stampa che la ragion di stato ha prevalso sulle ragioni del cuore...(Questo confermerebbe che gli Assessori si sono comportati male, che a un certo punto il sindaco, "nonostante l'amicizia, ha dovuto, non senza sofferenza per il suo animo sensibile, liberarsi degli orpelli sentimentali e fare quello che il suo dovere gli imponeva..." )
Naturalmente, non è stato il Sindaco a parlare e a spiegare ma il Presidente del Consiglio Comunale, il quale ha stancamente letto (si è poi saputo che non si sentiva bene) una lettera di Cinque, mentre Dilengite e Astarita si agitavano sulla sedia e alzavano la voce a ogni battuta. In una scena surreale nella quale gli ex Assessori rispondevano con toni alterati a un lettore, a un messaggero, pur essendo il loro reale interlocutore là, di fronte a loro, impassibile, indifferente e, soprattutto, con la lingua incollata al palato.
In questo clima e in questi termini il Consiglio Comunale non ha più senso. Anche le giuste reprimende di Pasquale Cardone, che ci tiene comunque a svolgere con correttezza il suo ruolo di opposizione, svaniscono nel nulla. E tutte le dichiarazioni di voto al Bilancio di Previsione perdono in qualità e spessore. Le stesse alzate di mano e le deliberazioni celebrano un rito finto, che serve solo a far finta di essere in democrazia.
Perciò non si sussulta nemmeno più quando un Assessore in carica dà del deficiente a un Consigliere della maggioranza... E non si rimane basiti nemmeno se Antonio Di Martino e qualche altro ritornano a ribadire alla dott.ssa De Martino che la Delibera 57 è ottima e non si tocca, anche se i cittadini la pensano in tutt'altro modo. O se la nuova Assessora, con una delicatezza tutta femminile, confessa la sua crassa ignoranza in materia di nuove delimitazioni dei Centri Urbani...
Chi assiste prova ormai solo indignazione mista a insofferenza. E una gran voglia di tornarsene a casa.
E, il giorno dopo, non si ha nemmeno voglia di parlarne...