giovedì 26 giugno 2014

Vico Equense – “Questione Morale” Ne parla Pier Luigi Bersani all’Hotel Aequa


Lunedì 30 giugno, presso l’Hotel Aequa di Vico Equense, Pier Luigi Bersani sarà ospite dell’"Associazione Amici di Media Duemila”  per ricordare e discutere la “Questione Morale” aperta da Enrico Berlinguer negli anni ’80.
Alle ore 20.00, l’onorevole del pd approfondirà il tema riproposto dal film di Walter Veltroni “Quando c’era Berlinguer”. Secondo Pasquale Cardone, ex consigliere del pd vicano e membro dell’associazione, “Oggi basta guardare la tv o leggere un giornale  per capire che dopo Tangentopoli e la fine della prima repubblica (1992) nulla è cambiato, anzi il malcostume ed il malaffare hanno occupato sempre più spazio. Personalmente ritengo attualissima la denuncia fatta oltre 30 anni fa da Berlinguer sulla degenerazione della politica e dei suoi rapporti con il malaffare e mi sembra giusto, in occasione dell’uscita del film di Veltroni, poterne riproporre il contenuto per rinverdire un tema, quello della questione morale appunto, che pare decaduto, svuotato di consistenza.”
L’incontro è promosso dall’ “Associazione Amici di Media Duemila” che diffonde la cultura digitale come strumento per lo sviluppo delle conoscenze nella democrazia partecipata. Maria Pia Rossignaud, direttore della rivista di cultura digitale “Media Duemila”, è tra i fondatori dell’Associazione che ha sede a Roma e che si è sviluppata su tutto il territorio nazionale. Moltissimi gli incontri e le occasioni di confronto e approfondimento lanciate anche a Vico Equense, dove hanno trovato spazio argomenti sempre di grande attualità.  
“Il nostro scopo – continua Cardone - non è quello di organizzare un momento di ricordi malinconici, né tantomeno un occasione di incontro "tra combattenti e reduci", ma un tentativo di portare a questo appuntamento soprattutto i giovani che non hanno mai conosciuto Berlinguer e con essi parlare di politica maiuscola. Quella politica fatta di sobrietà, impegno, serietà, abnegazione e spirito di servizio. Berlinguer è certamente uno degli uomini politici italiani che meglio ha rappresentato questi valori.  La presenza di Pier Luigi Bersani farà da tramite nel racconto della grande intuizione di Berlinguer sulla degenerazione politica che in quel periodo storico era a un passo dall’accadere “
Appuntamento dunque al 30 giugno, alle ore 20.00, all’Hotel Aequa.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"

giovedì 19 giugno 2014

Vico Equense - "Gli Amici della Torretta" promuovono una petizione per riaprire Punta La Guardia

Tutto è cominciato con una comunicazione su WhatsApp. Un appuntamento deciso tra pochi giovani di Seiano che volevano riappropriarsi di qualcosa che gli era sempre appartenuto e che improvvisamente gli veniva precluso. Una strada pubblica attraverso la quale si accede al magnifico uliveto di Punta la Guardia, a Vico Equense, comunemente chiamato “La Torretta”, è stata arbitrariamente chiusa impedendo l’accesso a quello che da sempre i Seianesi vivono come luogo dell’anima.
Sono principalmente Mauro Colandrea e Raffaele Cioffi,  insieme ad altri giovani amici, a decidere di smettere di parlarne tra loro e a creare un incontro pubblico. WhatsApp è il primo mezzo che usano per raccogliere persone e da quel primo appuntamento il gruppo si è via via allargato. Alla prima riunione vera e propria, convocata con una lettera ai Seianesi lasciata nella cassetta della posta, erano in più di cinquanta, decisi a fare di tutto per riaprire via Punta la Guardia e l’accesso alla Torretta. “Voglio precisare che il nostro gruppo non ha alcuna connotazione politica e vogliamo rimanere assolutamente moderati” dice Mauro Colandrea. “L’iniziativa è nata da una esigenza principalmente  affettiva verso dei luoghi che raccolgono una gran parte dei nostri ricordi. All’indomani della chiusura della strada da parte del proprietario dei terreni limitrofi, Michele Arpino, che ci ha lasciati sgomenti, abbiamo fatto tutte le ricerche del caso, per non incorrere in errori di valutazione. Abbiamo capito che il proprietario può dire quello che vuole, ma c’è una normativa che secondo noi lo inchioda. Via Punta la Guardia è una strada pubblica sulla quale transita la collettività. Ci vorrà del tempo, i tempi che normalmente impiega la giustizia, ma siamo sicuri di aver ragione. “
Nel frattempo l’Amministrazione Comunale, che pure avrebbe da dire la sua sulla strada pubblica  chiusa da un privato, rimane in silenzio, nonostante vi siano state anche delle interrogazioni da parte della minoranza per chiedere che l’area demaniale sia acquisita al Comune.  “Per quanto possano farci piacere tutte le iniziative mirate all’acquisizione dell’area da parte del Comune, per ora il nostro obiettivo principale è diverso,  cioè quello di poter eliminare il blocco che Arpino ha costruito illegittimamente. Noi crediamo –aggiunge Raffaele Cioffi -che Arpino non avesse alcun diritto di chiudere quell’accesso.  Lui dice che l’ingresso al fondo e il fondo stesso sono di sua proprietà, ma non è assolutamente vero, questo secondo noi è il reale problema da affrontare. Arpino avrebbe dovuto recintare la sua proprietà e preservarla da eventuali e improbabili invasioni dannose da parte di estranei senza impedire l’accesso allo spazio demaniale, su questo non abbiamo dubbi di avere ragione. La petizione che presenteremo all’amministrazione è un primo passo per arrivare allo sblocco della situazione.  A noi preme più di ogni cosa la possibilità di accesso alla Torretta e questo chiediamo alle autorità comunali.”
Per poter raggiungere il loro obiettivo i promotori della petizione progettano  anche un’Associazione vera e propria, con uno statuto,  registrata e legalmente riconosciuta. Inoltre è nato un gruppo facebook intitolato “Gli Amici della Torretta”. Nel frattempo già sognano un evento a Punta la Guardia per festeggiare una vittoria che prima o poi arriverà. Pacifici ma determinati, insomma, e con un’idea giusta da realizzare con la consapevole partecipazione della comunità vicana.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"