venerdì 31 luglio 2009

Continua il concorso fotografico a premi!

La prima fase non ha avuto vincitori. Nessuno ha indovinato.
Si tratta di una ragazza, giovane e brillante avvocato, con un gran senso dell'humor! Ovverossia Marialaura Cilento!
Siccome non ci sono vincitori, i premi saranno devoluti al primo che li vorrà! Affrettatevi: solo uno sarà il fortunato prescelto dalla sorte!

Inizia la seconda fase del concorso. Ecco i nuovi premi:

1° premio: un camion di fiordilatte-mozzarella locale di giornata! A richiesta si può aggiungere anche la mucca produttrice, assicurando naturalmente l'adeguata e amorevole assistenza alla bestiola.

2° premio: un quintale di fiordilatte-mozzarella di giornata, senza mucca.

3°premio: una pizza margherita (surgelata) con fiordilatte-mozzarella di giornata.




Ecco la foto e il quesito:







La Mano dorme o è sveglia?

domenica 12 luglio 2009

Grande quiz/concorso fotografico a premi

CHI E'??
Esaurita, momentaneamente, la materia prima per "l'Angolo della Metafora" questo blog bandisce un interessante concorso a premi aperto a tutti i cittadini.
Chi si nasconde dietro gli occhiali da sole?
Chi sarà questo inquietante e misterioso personaggio?
Ai primi tre classificati del concorso verranno assegnati i seguenti premi:
1) classificato: una gita in canotto nel Golfo (senza marinaio, partenza ore cinque antimeridiane) + una targa commemorativa
2) classificato: una passeggiata con colazione al sacco lungo il sentiero delle "Cavottole" (stesso orario) + un attestato di benemerenza
3) classificato: un lettino gratuito per 1 ora (orario da definire) presso uno stabilimento balneare locale a scelta + certificato di partecipazione.

PARTECIPATE NUMEROSI!

Nell'Ambito della Rassegna "FELICE ESTATE SPENSIERATA"
Patrocinata dall'Ufficio Turismo del Comune di Vico Equense
Dall'Associazione " Canta e balla che ti passa"
dall'Ente Assistenziale "Situazione sempre sotto controllo. Fatto fuori uno pensa subito al prossimo"


BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!
:))




venerdì 10 luglio 2009

Faito: Claudio d'Esposito chiarisce quali vincoli non sono stati rispettati

Leggi l'articolo di Maria D'Ordia a pag. 15 del Gazzettino Vesuviano

Oppure clicca il quadratino in alto a destra e poi il segno + per ingrandire.



Le risposte del dott. Claudio d'Esposito



Si ringrazia per la disponibilità il dott. d'Esposito che speriamo, con le sue parole, chiarisca finalmente le idee a qualcuno.
Anche se i ciucci abbondano, purtroppo. Soprattutto le cape di ciuccio!
:))

mercoledì 8 luglio 2009

Oceanoverdefaito

Il progetto varato dalla Giunta Comunale nell'aprile 2008 è articolato e ben fatto nel suo insieme. Gli obiettivi erano quelli di riportare all'attenzione di un pubblico internazionale il patrimonio naturalistico straordinario del Faito per l'interscambio di colture, culture e tradizioni. Il tutto per stabilire un nuovo senso civile per la salvaguardia dell'ambiente naturale e per potenziare tutte le attività e tipicità locali. Le manifestazioni previste erano qualcuna in più delle tre programmate per questa estate e l'Amministrazione destinava alla realizzazione del progetto la cifra di 60.000 €.
Leggendo il progetto originario, però, non c'è alcun accenno al rifacimento o alla sistemazione delle aree destinate a essere sedi delle manifestazioni. Per la stessa MediFlorFestival era previsto, per l' esposizione dei fiori, l'utilizzo degli spazi fieristici esistenti (quelli della Festa della Castagna) e si ipotizzava solo l'allestimento di un'area interna coperta con tendostruttura (rimovibile) di circa 2000 mq.
Non si parlava di "trenini/navetta" di nuovi gazebo, nè tantomeno di nuovi chioschi, nè di nuove strade di accesso, di terrazzamenti (di sversamento di terreno).

Poi, ad ottobre 2008, la Provincia di Napoli riceve dal Sindaco Gennaro Cinque una richiesta di finanziamento per un progetto denominato "Interventi per la rimozione barriere achitettoniche e miglioramento Aree destinate ad attività di socializzazione ed aggregazione". Con tale progetto, si intendeva favorire l'autonomia dei ragazzi portatori di handicapp e sviluppare la socializzazione e l'integrazione col territorio. Nella richiesta di finanziamento si fa riferimento a un'area molto bella del Faito realizzata dal comune di Vico Equense in collaborazione con dei volontari. Si tratta in realtà proprio dell'area della Fiera della Castagna realizzata nel 1997 della quale è allegata anche una piantina. Quindi il finanziamento fa riferimento a un'area che già esisteva nelle sue strutture fondamentali.
Il comune di Vico Equense si impegnava a coordinare tutte le attività relative alla realizzazione del progetto, all'acquisto dei beni durevoli, al rifacimento delle staccionate di sicurezza, al rifacimento /adeguamento dell'impianto elettrico, alla realizzazione di n 2 rampe di accesso ai disabili e a favorire l'uso delle attrezzature da parte dei cittadini e dei turisti. Il tutto avrebbe dovuto essere attuato entro marzo 2009.
Provincia e Comune di Vico Equense stipulano il contratto e il sindaco si aggiudica il finanziamento di 21.000 €.
Non si trovano nemmeno qua tracce di trenini/navetta, gazebo e chioschi (tant'è che questi sono stati affittati o acquistati con i 60.000 euro stanziati dal Comune per il progetto OceanoVerde).
Nè, francamente, ci pare che siano state abbattute le barriere architettoniche, essendo il percorso nell'area molto difficoltoso per la carrozzella di un disabile, specialmete l'accesso ai wc.
I due progetti, a un certo punto, cominciano un percorso comune.

Veniamo ai giorni nostri.
Dopo la denuncia del WWF, che dichiarava abusivi molti lavori, si avvicendano varie ispezioni della Guardia Forestale e dei Carabinieri. Il Comune di Vico Equense risponde con una relazione nella quale indica le seguenti autorizzazioni in suo possesso:
- n. 2 autorizzazioni dell'ufficio Attività Economiche del Comune stesso risalenti rispettivamente al 1997 e al 1999 e sempre rifacentesi all'area della Festa della Castagna
- un'autorizzazione del 2001 della Società Fintecna, allora proprietaria dell'area, a svolgere la Festa della Castagna con alcuni manufatti integrativi ed ubicati anche in maniera diversa dalla precedente.
- un'autorizzazione dell'ottobre 2007 dell'Ufficio Servizi Imprese e Turismo del Comune con la quale si concede l'autorizzazione alla sommininistrazione di cibi e bevande negli spazi appositamente allestiti per la "Festa della Castagna 2007".
- L' accordo tra Provincia e Conune del quale abbiamo già detto.
- Una relazione Tecnica Agronomica del gennaio 2009 relativa agli interventi necessari per il ripristino delle essenze di Castagno attaccate dal cancro corticale a firma dell' agronomo Ciro Luca Fiorentino.
- il Verbale di Somma Urgenza del 06/03/2009 redatto dall'Uffico Lavori Pubblici con il quale viene affidato all'Associazione Volontari del Faito (AVF) l'eliminazione del pericolo dettato dallo stato in cui versano alcuni alberi del castagneto.
Segue un resoconto dei lavori in corso al momento delle ispezioni, nel quale non risulta lo sversamento di nuovo terreno o la creazione di terrazzamenti dell'area. La relazione fa presumere che i terrazzamenti così come li vediamo oggi preesistevano. E si rimanda a un accertamento eseguito dal Corpo Forestale dello Stato circa le informazioni sul taglio dei castagni.
Evidentemente questa documentazione non viene ritenuta sufficiente dai NOA che sequestrano l'area.

A nostro avviso mancano il Parere della Soprintendeza di Napoli e Provincia e dell'Autorità di Bacino, l'autorizzazione del Settore Politica del Territorio della Regione Campania e dell'Ente Parco Monti Lattari. Questa documentazione non viene menzionata nella relazione del Comune ma è necessaria, secondo la normativa vigente. Per cui, a nostro giudizio, i lavori effettuati sono in gran parte abusivi.



Un po' di numeri
Ci sono, come già detto, due finanziamenti, uno del Comune che stanzia in bilancio 60.000 €, l'altro della Provincia di Napoli che ne stanzia 21.000.

Le spese fatte, almeno quelle di cui abbiamo documentazione, al momento sono le seguenti (distinte per finanziamento):

Determina n 83 del 18/05/09
Incarico Professionale
Art director dott Tommaso Graziuso, Pompei, per € 2.500 (60.000)

Determina n 86 del 21/05/2900
Affidamento per la fornitura di pali di castagno alla ditta Avitabile Giovanna, Pimonte per € 10.080 (21.000)

Determina n 93 del 29/05/09
Acquisto 40 gazebo presso la ditta BRICOFER - Centro Commerciale Campania, Aurno Marcianise per € 3.960 (60.000)

Determina n 96 del 09/06/09
costituzione di un fondo in contanti in favore dell'economo comunale di € 3.000 (60.000)

Determina n 94 del 01/06/09
Acquisto di 12 chioschi in legno presso la ditta Pinto & Co. Impex, Stramutati - Romania per € 12.400 (60.000)

Determina n 102 del 12/06/09
Affidamento fornitura materiale edile minuto alla ditta Gargiulo Calcestruzzi, Vico Equense, per € 2.900 (21.000)

Determina n 101 del 12/06/09
Affidamento per ulteriore fornitura materiale minuto alla ditta EDIL di C. e G., Vico Equense, per € 1.500 (60.000)

Determina n 103 del 15/06/09
Affidamento noleggio trenino/navetta per tre giorni alla ditta Due Golfi Train Tour, Massa Lubrense per € 1.650 (60.000)

Determina n 104 del 18/06/09
Affidamento servizio fornitura spettacoli musicali alla ditta Show Management di Antonio Carusa, Benevento, per un importo di € 1.800 (60.000)

Delibera n 124 del 30/06/09
Concessione contributo al Consorzio Villaggio Turistico Monte Faito, in persona del suo Presidente sig. Somma Giovanni, Vico Equense di € 2.000 per spese effettuate dallo stesso consorzio che consistono in: collegamento telefonico, computer, internet, fax, fotocopiatrice ecc e relativi costi energetici. (60.000)

Non c'è traccia delle spese sostenute per il trasporto di terreno da altri siti. Eppure sono stati visti numerosi camion sversare terreno contenente evidenti tracce di materiale cantieristico edile. Ripetiamo che non ancora tutta la documentazione relativa alla manifestazione è in nostro possesso.







lunedì 6 luglio 2009

Faito, confermato il sequestro dell’area pic-nic


Ma l’amministrazione ottiene il permesso di utilizzare la zona

Vico Equense. Faito: confermati i sigilli per l’area pic-nic. I giudici nei giorni scorsi hanno convalidato il sequestro del commissariato di Sorrento, rafforzando le tesi accusatorie degli inquirenti. Venerdì pomeriggio, però, l’amministrazione comunale ha ottenuto dalla Procura un decreto con il quale si concede l’autorizzazione ad utilizzare l’area, nonostante sia sotto sequestro, a patto che non sia alterato lo stato dei luoghi. Un decreto che, però, la giunta Cinque ha interpretato in modo troppo ottimistico, confondendo questa concessione con un decreto di dissequestro.
L’assessore al turismo Matteo De Simone, infatti, ha dichiarato: “Siamo felici della rimozione dei sigilli in primo luogo perché viene ribadita l’assenza di presupposti per giustificare la chiusura dell’area e l’infondatezza delle numerose accuse pervenute dalle associazioni ambientaliste, in secondo luogo perché sarà finalmente possibile utilizzare lo spazio per le manifestazioni previste, al fine di rilanciare l’immagine del Faito”. “Un altro segnale positivo e distensivo arriva con la decisione presa dalla magistratura - spiega la giunta - Per l’ennesima volta si ribadisce l’assenza di presupposti per giustificare la chiusura dell’area che, invece, è stata restituita a chi vive, frequenta ed ama il Faito. Questo attesta che non c’è
stato alcuno scempio, altrimenti i provvedimenti presi sarebbero stati conseguenti e commisurati alla gravita dei fatti denunciati e sbandierati ai quattro venti nelle settimane scorse”.
In realtà di un eventuale dissequestro se ne riparlerà fra circa due settimane, quando il Tribunale del riesame si esprimerà sul ricorso presentato dall’amministrazione comunale.
Dal quotidiano Metropolis edizione di ieri

Mozione del Cons. Cardone

domenica 5 luglio 2009

Anteprima


Nella splendida cornice del Chiostro SS Trinità e Paradiso,
sabato 18 luglio, ore 21.00, verrà presentato lo spettacolo:

"IO, GILDA
tra ragione e sentimento"

Interpretato da
Gilda Arpino
con Pino Visconti
e la partecipazione di Ernesto Borrelli, ballerino
e del piccolo Umberto Cinque.


E' una sorta di diario che verrà aperto al pubblico e nel quale la protagonosta Gilda Arpino, partendo da racconti, ricordi, esperienze vissute, si svela e prende spunto da tematiche e valori universali, quali la famiglia e l'amore.
Tutto questo in uno spettacolo nel quale il frasario linguistico si alterna a canzoni, balli ed altro.
Con la descrizione ci fermiamo qui, non sveliamo niente altro.
Vi invitiamo a partecipare certi che i sentimenti ci aiuteranno a scoprire ciò che la ragione ci lascerà interpretare.

L'ingresso è libero


Nominata la nuova Giunta Provinciale


È stata varata dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, la giunta (centrodestra) dell'ente di piazza Matteotti.
Del nuovo esecutivo fanno parte: Giuseppe Caliendo, Valeria Casizzone, Gennaro Ferrara (a cui è stata conferita la delega di vicepresidente), Maria Lucia Galdieri, Antonio Iervolino, Antonio Iorio, Franco Malvano, Luigi Muro, Severino Nappi, Aniello Palumbo, Antonio Pentangelo, Francesco Pinto. La nuova giunta ha visto la luce, informa una nota, successivamente agli incontri che il presidente Cesaro ha avuto con i consiglieri provinciali e i rappresentanti dei partiti e movimenti politici che hanno sostenuto la sua candidatura. "Si tratta - ha spiegato Cesaro - di un esecutivo di alto profilo, scelto in piena autonomia, che certamente sarà all'altezza delle sfide con le quali dovrà quotidianamente confrontarsi la Provincia di Napoli. Nei prossimi giorni provvederò anche alla distribuzione delle deleghe, che, ovviamente, terranno conto delle specifiche competenze di ciascun assessore". Annunciata anche l'istituzione di una cabina di regia tecnica e una consulta politica. "La prima - anticipa il presidente dell'ente di piazza Matteotti - avrà il compito di monitorare la qualità e la quantità della spesa. A farne parte saranno soprattutto dei tecnici scelti in maniera bipartisan, purchè con professionalità coerenti con l'incarico che andranno a ricoprire. Della consulta politica saranno, invece, chiamati a farne parte i rappresentanti dei quattordici partiti e movimenti che hanno sostenuto la mia candidatura. A loro spetterà il compito di verificare lo stato dei lavori del programma che, tutti insieme, abbiamo a suo tempo sottoscritto". "In questa prospettiva, se legalità e sicurezza, continuano a essere questioni prioritarie del mio programma di governo, altrettanta attenzione sarà posta alla lotta agli sprechi, cominciando con una scrupolosa rivisitazione di tutte le società partecipate. Un modus operandi - conclude Cesaro - condiviso da tutta la squadra, che già a partire dai prossimi giorni sarà messa in condizione di poter lavorare al meglio". Intanto però il capogruppo consiliare dell'Unione di Centro alla Provincia, Biagio Iacolare, "anche a nome dei colleghi del gruppo, dissente fortemente sulle nomine varate dal presidente Cesaro per la formazione della nuova giunta". "Le nomine - spiega Iacolare - non sono state concordate nè a livello locale nè a livello nazionale. Anzi, si è trattato di accordi nascosti, disattendendo le indicazioni di Roma, condivise anche a livello napoletano". "Auspico - conclude il capogruppo dell'Unione di Centro - che il presidente Cesaro riveda al più presto le sue decisioni".


Il Mattino

sabato 4 luglio 2009

Nuova svolta al Faito

Vico Equense - I sigilli nell’area Oceano Verde presso il Monte Faito sono stati nuovamente rimossi. A deciderlo è stato il pubblico ministero Emilio Prisco della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Si tratta della zona prima denominata “area pic-nic” che si estende per circa mille metri quadrati e che ritorna a disposizione di tutti gli appassionati della montagna e non solo. Sarà, infatti, sede delle numerose manifestazioni che si svolgeranno a Faito nell’ambito del progetto “OceanoVerdeFaito”. “Molti lo definiscono ‘una terrazza con vista sospesa tra cielo e mare’ – afferma Matteo De Simone, assessore al turismo - altri "un miracolo della natura". Si tratta della più bella area verde di cui la Campania dispone, ma della quale si conosce poco, il Monte Faito. Ed è obiettivo dell’Amministrazione di Vico Equense accendere i riflettori su questo luogo, affinché tutti possano apprezzarne le bellezze. Per questo motivo abbiamo ideato e promosso “Oceanoverdefaito”, un progetto che vuole metterne in risalto le caratteristiche e che include quattro manifestazioni: “Mediflorfestival”, “Expo Faito”, “Faito DOC Festival” e “Festa della castagna”. Il Mediflorfestival si è svolto dal 26 al 28 giugno presso il centro sportivo ed ha riscosso grande successo, coinvolgendo espositori provenienti da diverse zone d’Italia e dall’estero. L’apposizione dei sigilli nell’area ‘parco Oceano Verde’ ha impedito soltanto lo svolgimento degli spettacoli previsti per la serata. Siamo felici della loro rimozione in primo luogo perché viene ribadita l’assenza di presupposti per giustificare la chiusura dell’area e l’infondatezza delle numerose accuse pervenute dalle associazioni ambientaliste, in secondo luogo perché sarà finalmente possibile utilizzare lo spazio per le manifestazioni previste, al fine di rilanciare l’immagine del Faito”. Sulla vicenda il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque ha detto. “Un altro segnale positivo e distensivo arriva con la decisione presa dalla magistratura. Per l’ennesima volta si ribadisce l’assenza di presupposti per giustificare la chiusura dell’area che, invece, è stata restituita a chi vive, frequenta ed ama il Faito. Questo attesta che non c’è stato alcuno scempio, altrimenti i provvedimenti presi sarebbero stati conseguenti e commisurati alla gravita dei fatti denunciati e sbandierati ai quattro venti nelle settimane scorse. Ripeto quello che ho affermato qualche giorno addietro: c’è stata un enorme montatura propagandistica contro chi vuole tutelare la montagna e le sue tipicità. Altro che distruzione di verde, abbiamo lavorato per la salvaguardia del verde e per la tutela dell’ambiente nella totale assenza delle altre istituzioni e delle associazioni ambientaliste”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)



venerdì 3 luglio 2009

Colloquio con Antonio Di Martino sulla situazione del Faito

Questo colloquio è avveuto per gentile concessione del Capogruppo Consiliare di FI al Comune di Vico Equense

Allora Consigliere Di Martino, per i lavori del Faito il Sindaco ha tutti i permessi?
Si, le assicuro che è tutto in regola e che quanto prima la situazione tornerà normale. Ci sono state troppe falsità in questa vicenda, in primo luogo da parte di esponenti del wwf.

Ma gli alberi secolari tranciati stanno in bella vista e pure gli abusi edilizi. Per non parlare del terreno sversato che proverrebbe da altri siti.
Non si sono commessi assolutamente degli abusi, le opere sono là dagli anni 90, noi abbiamo solo messo a posto un’area ormai degradata. Le volumetrie sono rimaste inalterate. Gli alberi poi erano malati di “cancro della corteccia”, come certificato da più agronomi, e sono stati tagliati all’altezza consigliata dagli esperti. E già sono pieni di nuovi rami folti di fogliame, per dire che sono vivi e vegeti, per niente morti, come qualcuno falsamente dice. Quanto al terreno non mi risulta che sia stato sversato nulla di anormale e comunque, come ho detto, quella è un’area già manomessa più di un decennio fa, in quel territorio già sono stati fatti degli interventi, non abbiamo cominciato noi.

Anna Savarese, Presidente dell’Ente Parco, dice di non sapere assolutamente nulla di questi nuovi interventi.
Anna Savarese non è la persona che deve rilasciare permessi o autorizzazioni. Devono venire dalla Regione e dalla Provincia. E quelli ci sono. Gli assessorati preposti non hanno visto infranta nessuna legge ambientale sul Faito. Perciò noi non dovevamo comunicare nulla all’Ente Parco. Quello che dovevamo fare era competenza di altri enti.

Eppure la stessa Savarese, secondo persone ben informate dei fatti, dice di aver firmato insieme a Regione e Provincia il Protocollo d’Intesa che dà all’ Ente Parco la gestione del Faito, escludendo i sindaci e altri enti. Per qualsiasi intervento.
Questo è falso. Non sono persone ben informate. Quel Protocollo d’Intesa non si è mai stato firmato.L’ex presidente della Provincia Di Palma non volle firmare. Disse che non se la sentiva di affidare per 20 anni la gestione solo all’ente Parco, come previsto dal Protocollo d’Intesa, il giorno prima delle elezioni. E fece bene, oggi a decidere c’è Cesaro, il discorso potrebbe cambiare totalmente.

Consigliere, al momento l’area è ancora sotto sequestro. Come pensa che evolverà la situazione?
Stiamo aspettando gli sviluppi. La Procura sta indagando, noi stiamo trasmettendo i nostri documenti. Poi, quasi sicuramente, si nominerà un perito super partes il quale dirà la sua e alla fine si vedrà chi ha ragione. Noi siamo sicuri di avere ragione.

Ma allora perché il wwf vi ha denunciato?
Hanno fatto un finimondo per nulla, un polverone del tutto inutile. Sono venuti nientemeno che i corpi di 3 guardie forestali a controllare e sono andati via dopo aver constatato che era tutto in regola. Poi hanno trovato chi gli ha dato retta, il nucleo dei NOA, che ha sequestrato. Il tam tam era diventato incessante e la Procura ha deciso di indagare. Ma, ripeto, abbiamo le carte in regola e tutto finirà in una bolla di sapone. Si sarà perso solo tempo.
Però voglio chiederle una cosa: tutto questo darsi da fare non le fa pensare che qualche signore del wwf sta provando ad entrare nella gestione del Faito, o meglio nel business?

Mi sta dicendo questo in via informale o posso pubblicarlo?
Glielo sto dicendo in via non tanto informale.




giovedì 2 luglio 2009

Continua il mistero di Faito

Un'area del Faito è ancora sottoposta a sequestro, dopo che il Wwf aveva denunciato per abusi e danni ambientali il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque. In effetti, a un primo sguardo dato ieri pomeriggio alla zona incriminata, sono evidenti le modifiche apportate al territorio. Si vedono nuove casette, i wc mascherati da capanne, le tracce di uno sversamento di nuovo terreno e soprattutto alcuni castagni antichi decapitati.

Il mistero si infittisce perchè, in un cordiale colloquio avuto con il consigliere Di Martino, sembra che tutto sia regolare, che i permessi sono a posto e che in effetti ci sia stato un gran polverone per nulla. Allora perchè l'area è ancora sotto sequestro?
Un altro mistero riguarda il "Protocollo d'Intesa" per la gestione del Faito. E' stato firmato o no?
Sentita al telefono la Presidente dell'Ente Parco Monti Lattari, Anna Savarese, il Protocollo d'Intesa sarebbe già stato sottoscritto da Regione, Provincia ed Ente Parco e indica proprio nell'Ente Parco l'unico ente che è preposto a decidere e progettare qualsiasi intervento nell'area del Faito. La dott. ssa Savarese ritiene che questa sia la soluzione più efficace per velocizzare qualsiasi iniziativa di rilancio di Monte Faito. Affidare una gestione congiunta all'Ente Parco e ai quattro sindaci distribuiti sul territorio dei Monti Lattari, avrebbe comportato lungaggini e discussioni infinite.
Ma, secondo il Consigliere Di Martino, il Protocollo d'Intesa è ancora in attesa di essere siglato. L'ex Presidente della Provincia, Di Palma, non avrebbe voluto firmare un Protocollo d'Intesa che affidava la gestione del Faito per 20 anni al solo Ente Parco: "si era a pochi giorni dalle elezioni e il dott. Di Palma, pensò che fosse più giusto aspettare l'esito delle votazioni".
A chi credere? Come stanno effettivamente le cose?

Ultimo punto interrogativo è quello che viene posto dallo stesso Consigliere De Martino e riguarda il presunto interesse di qualche membro del Wwf verso il business di Monte Faito.

Questo è l'attuale stato dei luoghi. Clicca e guarda le foto scattate ieri