lunedì 30 marzo 2009

CONSIGLIO COMUNALE DEL 31-3-2009: ORDINE DEL GIORNO

Ordine Del Giorno
Ordine Del Giorno ,ariadordia6072
Non si discuterà della Casa di Riposo. Come già fatto presente in questo blog, a suo tempo, si è arbitrariamente e scorrettamente giocato, da parte dei nostri Amministratori, a sostituire la denominazione dell'atto. Per un Provvedimento infatti basta una semplice Delibera di Giunta (...inter nos, per intenderci). Un Regolamento, e di questo si tratta nel caso della Casa di Riposo, deve invece passare per legge in Consiglio Comunale e al vaglio dell'Opposizione. A noi sembrano trucchetti da quattro soldi.
Comunque, al momento si registrano solo 3 domande di ricovero in via Madonnelle. Evidentemente è un Provvedimento che non funziona, ma nessuno può occuparsene tranne il Sindaco e la Giunta, in barba alle esigenze degli anziani disagiati e delle loro famiglie.
Le dimissioni del Sindaco sono indicate in seconda battuta e solo al 3° punto dell'Ordine del Giorno. L'argomento viene addirittura affrontato su richiesta di cinque Consiglieri. Il Sindaco forse non voleva parlarne? Non sentiva l'esigenza di spiegare ai cittadini per quale motivo si è dimesso e perchè ha buttato fuori dalla Giunta ben cinque Assessori su sette, grandi elettori del centro-destra? E, finalmente, parlerà in prima persona o si farà leggere la solita relazioncina da altri, più per adempiere a un noioso rituale che per chiarirsi con chi lo ha eletto?
Infine, sarà interessante vedere come si regolerà la nuova Giunta sulla delibera 57/2008, cioè quella sulla Scuola. Sarebbe opportuna la massiccia presenza del Comitato Genitori armato di fischietti, posate, coperchi e pentoloni per fare quanto più casino possibile.

DELIBERA DI GIUNTA N 38

Con questa Delibera La Giunta Comunale di Vico Equense approva la programmazione triennale dei fabbisogni di personale (2009-2011) e il piano annuale delle assunzioni per il 2009.
Si tratta, per l'anno in corso, di personale già in servizio con contratto a tempo determinato.
Entrando nello specifico servono:
  • 9 operatori ecologici distribuiti tra full time, part time e misto full time/part time
  • 1 aiuto cuoco in full time
  • 1 geometra in full time
  • 1 istruttore tecnico (staff del Sindaco) in part time
  • 1 architetto in ful time (con contratto in corso)
  • 10 vigili urbani in part time

Seguono le assunzioni rinviate al 2010 il cui finanziamento viene "traslato" per rispettare gli equilibri finanziari del Bilancio di Previsione 2009. E si attende il dpcm attuativo. Queste riguardano l'assunzione a tempo indeterminato di 1 Istruttore Amministrativo, di 2 agenti di Polizia Municipale, di altri 3 Istruttori Amministrativi (concorso in itinere) e di un Esecutore di Polizia Municipale in " progressione Verticale".
La Giunta Comunale, pur prendendo "atto che il piano annuale delle assunzioni potrà essere rivisto, qualora dovessero verificarsi, rispetto al trienni di riferimento, esigenze tali da richiedere corretivi, e visti gli allegati pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento..." dimostra perlomeno un ampio margine di pressapochismo da parte degli amministratori. Redigere un piano annuale di assunzioni dopo aver approvato il Bilancio di Previsione per l'anno 2009, dimostra, come al solito, una superficialità e una rozzezza di metodo.
Se ne erano dimenticati, oppure volevano evitare richieste di emendamenti, visto che la Delibera è stata pubblicata solo stamattina?
Come si può portare alla discussione in Consiglio Comunale un provvedimento pubblicato a 24 ore dal Pubblico Consesso?

ps Anche se antecedente alla Delibera 38, la previsione del fabbisogno di consulenti è successiva anch'essa all'approvazione del Bilancio di Previsione...

sabato 28 marzo 2009

Comune di Vico Equense: Determine 2008, Consulenze 2009


Consulenti con contratto già stipulato (Determine):

  1. Servizio si supporto tecnico per procedimenti/progetti in materia di project financing: ing. Umberto Perillo, Napoli, compenso € 13.330

  2. Servizio di supporto tecnico di tipo ingegneristixo per progetti afferenti l'edilizia sportiva:ing. Michele Bernardo, Caserta, € 4.000.

  3. Direzioni lavori per gli interventi di riqualificazione ambientale a mezzo ammodernamento reti tecnologiche presenti sul territorio comunale: ing. Daniele Luccisano, Boghera, (MI), € 8.000.

  4. Servizio di supporto tecnico per progettazione edilizia scolastica, arch. Salvatore Abbate, Vico Equense, € 6.000.

  5. Incarico per attività di progettazione, verifica e collaudo strutturale per procedimenti/progetti e/o oggetto di monitoraggio: ing. Roberto Petraccone, Castellammare di Stabia, € 16.700.

CLICCA QUI PER AVERE ELENCO COMPLETO DELLE CONSULENZE 2008

Consulenze in Bilancio di Previsione 2009

  1. Consulenza per la redazione di piani urbanistici
  2. consulenza per la redazione piani del commercio e delle attività produttive
  3. consulenza in materia ambientale
  4. consulenza in materia di affari legali e contenzioso
  5. consulenza in materia di comunicazione
  6. consulenza per marketing turistico e/o territoriale
  7. medico competente L. 626 (sicurezza sul lavoro)
  8. consulenza in materia di impiantistica
  9. consulenza in materia economico-finanziaria
Giovani, anziani, bambini e qualità della vita non rientrano nelle spese di Bilancio...

giovedì 26 marzo 2009

VENDESI

Con la Delibera di Giunta n 24 approvata lo scorso 3 marzo, il comune mette in vendita gli edifici che non sono più utilizzati per il loro uso. Ad esempio scuole ormai chiuse, l'ex macello o case disabitate. Si vendono anche alcuni terreni al centro e in collina. Il piano è inserito nel Bilancio di Previsione già approvato dalla Giunta, contestualmente alla Delibera.
Alcuni immobili e terreni cambiano destinazione d'uso con l'atto di vendita.

Chi è interessato clicchi sul rettangolino in alto a destra della tabella e conoscerà ubicazione dei beni, grandezza, vecchia e nuova destinazione e prezzi dettagliati degli immobili e dei terreni in vendita.


lunedì 23 marzo 2009

AUTOREFERENZIALE

Dal De Mauro on line: agg.
che fa riferimento esclusivamente a se stesso o ai propri bisogni, non curandosi d’altri o d’altro.
Il pd spesso viene accusato di esserlo, autoreferenziale. Stando al significato che il De Mauro dà della parola, mi chiedo quale sia oggi quel partito che non lo è, autoreferenziale. E mi chiedo anche quali siano i partiti che al pari del pd abbiano saputo cambiare, rinnovare, ringiovanire le loro fila. Nel pdl, ad esempio, ci sono i leader più vecchi d'Italia, i più conservatori, i meno aperti al confronto. Eppure, il pdl vince sempre e con larghi margini di vantaggio.
E non c'è nessun leader più autoreferenziale di Berlusconi. Convinto di essere ormai il monarca assoluto, vuole, come al solito, presentarsi capolista in tutte i collegi elettorali per le europee e c'è da scommettere che lo farà. Incurante al massimo delle esigenze dei lavoratori, dei disoccupati, degli emarginati, delle famiglie che non arrivano alla terza settimana, della crisi spaventosa che incombe sulle nostre teste, Berlusconi fa leva solo su se stesso, sulla sua figura, sulle sue capacità comunicative, disprezzando apertamente i comunisti, la sinistra, il centrosinistra e i poveracci. Gli unici giovani ai quali si accompagna sono delle gnocche strepitose sempre in carriera. Mai visto il leader della destra puntare o stare al fianco di un uomo più intelligente, più giovane, più bello, più alto di lui... Eventualmente, quando c'è, può solo sedere su ben altro trono, o sopra un sofà nella casa del GF, ben lontano dal Gran Capo che si adopra tuttalpiù a raccomandarlo all'associazione culturale Costanzo/De Filippi..

Quindi, l'essere autoreferenziali è un atteggiamento vincente in Italia. Forse per questo il pd non vince. Perchè non lo è abbastanza? Un egocentrico puro come D'Alema, tanto per dire, è al momento quello più osservato, nel partito e fuori dal partito, per le cose che dice e che fa...
Un galantuomo come Prodi, che era davvero l'antitesi del soggetto autoreferenziale, lo sappiamo che fine ha fatto, o no?

Mi sono chiesta spesso perchè un elettore o una elettrice dovrebbe votare per il Pd. Voglio dire: i comunisti e la sinistra storica vorrebbero farci a pezzi. I benpensanti moderati hanno quel figone del Pierferdi. I conservatori trovano nella destra tutto quanto gli serve per essere soddisfatti. I giustizialisti incalliti si appendono a Di Pietro... A conti fatti quelli che votano Pd restano veramente in pochi e non hanno grandi motivazioni oltre all'antiberlusconismo, diciamocelo.
Io direi, a questo punto, di smetterla di trovare falsi problemi. Rimbocchiamoci le maniche per far decollare questo partito. Affrettiamoci a capire dove vogliamo andare, di cosa vogliamo parlare e cosa vogliamo dalla vita. E, se proprio si vuole insistere, distinguiamo tra autoreferenziali con sostanza e autoreferenziali da nulla.

domenica 22 marzo 2009

ELEZIONI PRIMARIE - GINO NICOLAIS


"Il punto centrale della crisi della Provincia di Napoli è il rapporto tra i cittadini e l’ambiente. Siamo molti e stiamo stretti. Il nostro ambiente è quasi completamente artificiale. Occupato dall’uomo e dalle sue opere. Il nostro ambiente non è la natura incontaminata. Il nostro ambiente sono gli altri. L’ambiente è fatto da comportamenti collettivi. Ogni metro quadro del nostro territorio è vitale per la nostra esistenza, per la qualità della nostra vita, per il futuro dei nostri figli. Ogni metro quadro va salvaguardato e difeso da comportamenti illeggittimi, illegali e criminali. Con intelligenza, con lungimiranza, con adeguate tecnologie".

NICOLAIS SU FACEBOOCK
IL BLOG DI NICOLAIS

sabato 21 marzo 2009

ELEZIONI PRIMARIE - GUGLIELMO ALLODI


"Stiamo provando a cambiare marcia - afferma Allodi - rimettendo la politica nelle mani dei cittadini, tornando a dialogare sul territorio e slegando le scelte che riguardano il nostro futuro dagli accordi chiusi nelle segreterie di partito.
In pochi giorni si è creata una rete - scrive Allodi - che da virtuale ben presto è diventata reale; una mobilitazione autentica, spontanea, quasi d’altri tempi, dai diciottenni che per la prima volta si accostano al mondo della politica ai militanti di sempre, dal disoccupato all’imprenditore, dal lavoratore precario al professionista. E tra questi, molte persone del tutto distanti dalla politica e dal nostro ‘mondo’. E’ una sfida vera, difficile e appassionante. E alle sfide, anche le più dure, non mi sono mai sottratto. Perciò sono in campo".

mercoledì 18 marzo 2009

VERSO LE PRIMARIE DI DOMENICA 22 MARZO

Domani si vota per scegliere il Candidato presidente della nostra provincia. E' un appuntamento importantissimo che non si deve mancare. Non lo deve sottovalutare chi si sente un po' deluso dall'apparente inerzia della politica del centro sinistra, nè chi tiene a cuore le sorti del nostro territorio.


Dico questo per tre motivi, secondo me, molto importanti:
  1. c'è un convincimento diffuso che il centrosinistra non c'è o c'è solo in parte e non è destinato a incidere più di tanto sulla scena politica italiana. A me sembra, invece, che tutto il grande movimento che sta avvenendo da parte della sinistra storica, ad esempio, sia il segnale di una ritrovata energia dopo la disfatta alle elezioni politiche del 2008. Si cercano strade nuove, leader credibili, un nuovo assetto. La sinistra italiana si appresta, cioè, a tornare sulla scena politica con grinta e decisione. Questi tentativi vanno incoraggiati, senza adagiarsi in improduttivi disfattismi che non hanno ragione di essere, specie nelle condizioni in cui ci troviamo a causa del nefasto governo di destra. Le primarie nella provincia di Napoli, secondo me, sono un ottimo viatico per ridare energia e consistenza anche alla sinistra storica.
  2. Il partito democratico, da parte sua, sta facendo degli sforzi enormi per ridestare l'interesse dei suoi simpatizzanti. In pochi giorni, nella provincia di Napoli, ha preparato queste primarie allestendo ad oggi ben 218 seggi elettorali, che sono frutto di un grande sforzo collettivo e di una convinta partecipazione da parte dei militanti. Anche questo è un segno di grande vitalità: il partito è radicato, ha voglia di crescere, vuole tornare a parlare alla testa e al cuore degli elettori. E vuole farlo seguendo la strada della democrazia veramente partecipata, proponendo delle primarie con candidati onesti, puliti, credibili, espressione di un centrosinistra che vuole tornare a essere protagonista e unito. Inoltre, il Segretario nazionale Franceschini sta connotando il partito in modo netto: la sua grande libertà di pensiero (è un cattolico convinto) e il grande lavoro in Parlamento per riaffermare la laicità dello Stato, le proposte fortissime come l'aumento delle tasse ai ricchi e l'assegno mensile ai precari che restano senza lavoro, hanno fatto risalire i sondaggi che apparivano in caduta libera fino a pochi giorni fa. Anche questi sforzi vanno incoraggiati, sostenuti, condivisi.

  3. Allontanarsi dalla politica non è produttivo. Ci sono molti altri interessi da coltivare, è vero, ma in Italia si delega a delle persone il potere di governarci attraverso il voto. Votare è sempre un atto fondamentale per il nostro destino di uomini, donne e cittadini. Non è vero, come comunemente si dice, parlando a schiovere, che i politici sono tutti ladri o che comunque noi italiani siamo vittime di un andazzo contro il quale non c'è nulla da fare. Possiamo e dobbiamo impegnarci sempre per migliorare il nostro paese, le nostre comunità, il nostro vivere quotidiano. Altrimenti non di andazzo nefasto bisogna parlare, ma di opacità, di apatia, di una società che non reagisce.


Io domenica andrò a votare per scegliere il mio candidato presidente alla mia provincia perchè alla mia provincia ci tengo. Credo che questo sia il primo passo da compiere per ridare forza al centrosinitra e, soprattutto, per evitare che anche questa parte dell'Italia cada nelle grinfie della destra, che assomiglia ogni gorno di più a una dittatura fascista.

I NOSTRI CANDIDATI ALLE ELEZIONI PRIMARIE:

LUIGI NICOLAIS

GUGLIELMO ALLODI

SALVATORE VOZZA

domenica 15 marzo 2009

"NUCLEO VERTITA' POPOLARE"

E' una nuova sigla anti-telearredo. E i suoi inventori hanno fatto circolare un volantino che elenca una serie di "misfatti" del sindaco.
Il contenuto del volantino è condivisibile in massima parte, peccato che sia anonimo. Sarebbe interessante sapere chi lo ha redatto, anche perchè si percepisce che la fonte è molto ben informata sulle attività interne all'amministrazione e alla Giunta comunale.
Lo avrei pubblicato volentieri perchè nel volantino sono elencate molte magagne del sindaco, delle quali anche in questo blog si è lungamente parlato, ma evito di farlo perchè credo che l'anonimato sia una forma di viltà da evitare se si hanno cose tanto importanti da dire.

Comunque cresce il dissenso verso Gennaro Cinque e comincia a manifestarsi attraverso tutti i canali di comunicazione. Questo mi sembra innegabile.
Continua...

sabato 14 marzo 2009

C'è finalmente il sole, ma niente di nuovo

La nuova Giunta è pronta per iniziare alla grande un lavoro di squadra con spirito di collaborazione con i funzionari del Comune... Vedremo.
La presunta maggioranza in Consiglio Comunale, intanto, dovrebbe rimanere sempre la stessa, ma il Sindaco non disdegna di chiedere la collaborazione delle minoranze, promettendo un cielo sereno, anzi un sole splendente, anche laddove fino a ieri è piovuto a dirotto... Nel senso che, si prepara a superare qualsiasi malinteso, intemperanza, abbrutimento dei rapporti, aprendo porte, finestre e quant'altro si è finora frapposto tra Lui e i consiglieri più riottosi. Tutto per garantirsi nuove enrgie, voti freschi, quando dovrà fare i conti in Aula con qualche numero che non torna.

Una parola sulla lettera dell'avv. Dilengite la voglio spendere.
C'è un punto in particolare sul quale mi sento di essere molto d'accordo e cioè:
"Se due più due fa quattro e se alle parole seguono i fatti - e si sa che Gennaro Cinque è uomo d'azione - si deve ritenere che le persone eliminate dalla Giunta siano da un lato incapaci ad amministrare e, dall'altro , che abbiano "fatto da sponda" a piccoli interessi, diversi dagli interessi pubblici.
Sono d'accordo con Gennaro Cinque, questo non è un fatto grave, è un fatto gravissimo, e se fosse vero andrebbe denunciato non solo alla città, ma anche ad altre autorità".
Non fa una grinza Le uniche motivazioni che il Sindaco ha dato delle recenti dimissioni sono quelle che riporta Dilengite. Cinque dovrebbe fare almeno un accenno, nel prossimo Consiglio Comunale, a quelle che sono state le cause del conflitto con alcuni importanti Assessori dell'ex Giunta. I cittadini devono sapere da lui, in persona, quali sono e in cosa consistono i piccoli interessi diversi dagli interessi pubblici. Dilengite, Parlato, Cioffi, Astarita sono uomini politici, eletti dal popolo. Se hanno antepostoposto degli interessi particolari a quelli generali, la cittadinanza ha il diritto di sapere. E se non ci saranno spiegazioni si è autorizzati a pensare che il Sindaco ha mentito sapendo di mentire.
Continua....
Dimensionamento scolastico
A proposito della contro diffida del Sindaco, molto dura e dai toni sprezzanti, indirizzata all'assessore regionale Corrado Gabriele, c'è notizia di una contro contro diffida che sta arrivando in Comune dall'Ufficio Istruzione della Regione Campania.
Tutta la questione sta assumendo toni grotteschi, in un clima di disordine creato dalla pessima Riforma Gelmini. La gran parte dei Comuni italiani, costretti a intervenire brutalmente sull'attuale assetto scolastico, prende tempo per cercare di contenere le perdite. Il nostro sindaco no, ci tiene a chiudere plessi e ad accorpare tutto l'accorpabile, in barba alle necessità di chi ha bambini da mandare a scuola tutti i giorni.
E, invece di correre ai ripari usando un po' di buon senso, risponde male e non arretra di un centimetro.
Ancora devo capire dove sta la magnificenza di questo Sindaco che, nel suo gridato "gran fare", fa anche delle immense cazzate, come tanti altri, a suo dire, molto meno magnifici di lui.

giovedì 12 marzo 2009

"La storia si ripete" di Giuseppe Dilengite

Marzo 2005 – 2009 La storia si ripete…

SECONDA LETTERA APERTA , MOLTO SERIA, AI CITTADINI DI VICO EQUENSE, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI

Gennaro Cinque quando ha dato le dimissioni - poi ritirate - e ha rilasciato la propria dichiarazione ufficiale sui motivi che lo hanno indotto ad una decisione così grave per la Città.

Egli ha detto di voler fare tante cose ma di non riuscirvi per essere vittima di doppi giochi, di immobilismo e ostruzionismo. Ha detto che alcune persone della sua Giunta mancavano di concretezza e capacità di agire.

Poi ha detto :" .. non mi è stato possibile agire per lo resistenza costante di piccoli interessi che hanno trovato sponda anche all'interno della mia compagine. Questo è un fatto di estrema gravità che intendo denunciare alla città"

Dopo poco tempo Gennaro Cinque ha sostituito ben ... cinque assessori che sono: Il sottoscritto avv. Giuseppe Dilengite Vice Sindaco, l'avv. Ferdinando Astarita , il geom Giuseppe Cioffi , Antonio Parlato e Giuseppe Russo.

Se due più due fa quattro e se alle parole seguono i fatti - e si sa che Gennaro Cinque è uomo d'azione - si deve ritenere che le persone eliminate dalla Giunta siano da un lato incapaci ad amministrare e, dall'altro , che abbiano "fatto da sponda" a piccoli interessi, diversi dagli interessi pubblici.

Sono d'accordo con Gennaro Cinque, questo non è un fatto grave, è un fatto gravissimo, e se fosse vero andrebbe denunciato non solo alla città, ma anche ad altre autorità.

lo posso essere testimone del fatto che l'avv. Ferdinando Astarita , Giuseppe Cioffi , Antonio Parlato e Giuseppe Russo non solo sono stati efficienti e produttivi come assessori (i primi tre sono stati assessori anche nella Giunta del SINDACO DILENGITE ed hanno prodotto i risultati che hanno portato al cambiamento del paese e di cui ho parlato nella mia prima lettera) ma che non hanno mai fatto da sponda a nessun piccolo interesse di parte.

Per quanto mi riguarda vi devo riassumere, sapendo di abusare della vostra pazienza di lettori e lettrici , l'attività più rilevante da me svolta come vice sindaco nell'ultimo periodo.

1. Ho chiesto che non venisse approvata una delibera sul progetto di finanza relativo al palazzetto dello sport a Via Madonnelle. Questa delibera è arrivata in Giunta viziata da diversi errori. Era prevista la individuazione del promoter nella stessa ditta che aveva già vinto la precedente gara d'appalto, senza che fosse stato definitiva mente chiuso il rapporto contrattuale già esistente con la medesima ditta. Ho chiesto anche che fosse rivisto il progetto affinchè fosse realizzata la piscina comunale nella area in questione, venendo incontro alle istanze di tantissimi cittadini.

2. Ho chiesto che la delibera concernente il progetto di finanza per la realizzazione del Parcheggio a Piazza Marconi (San Ciro) fosse modificata nel senso di verificare la correttezza della procedura seguita fino ad oggi - vi sono molti dubbi infatti che dopo quattro anni si possa ritenere ancora valida la proposta a suo tempo presentata. Ho anche affermato che si dovrebbe ripensare alla opportunità di sventrare la Piazza S.Ciro per realizzare altri parcheggi visto che ne abbiamo realizzati già due nel centro e che ci sono altri progetti in corso di realizzazione (parcheggio
nell'area della ex Villa Clementina ) ed altre aree idonee compatibili (area parcheggio Migliaccio alla stazione).

3. Ho chiesto di modificare la delibera relativa al progetto di finanza sull'ampliamento del Cimitero di S. Francesco . Questa delibera inizialmente era redatta in modo inesatto con riguardo alla individuazione del promoter. Insieme all'assessore Lello Esposito ho contribuito a modificarla nel senso che si rinviasse la individuazione del promoter ad un atto successivo e ad alcune verifiche e integrazioni ulteriori quali la realizzazione della variante urbanistica e la valutazione del progetto architettonico anche sotto il profilo ambienta le.

Queste le cose che ho fatto nell'ultimo periodo, NON MI SEMBRA CHE ABBIA FATTO I PICCOLI INTERESSI DI QUALCUNO ANZI, AL CONTRARIO, HO DIFESO GLI INTERESSI DELLA CITTA' !!!

Quello che ho fatto da Sindaco lo sapete. Quello che ho fatto come assessore nella Giunta Cinque vi invito a verificarlo : Vico Equense è uno dei pochi paesi in Campania che non ha subito flessione turistica nel 2008. L'Ufficio Urbanistica ha triplicato la produzione durante il mio assessorato.

Gennaro Cinque ha ritenuto inutile il mio contributo e quello di altre quattro persone perbene. Ha ritenuto che fossimo incapaci di amministrare e che facessimo "da sponda a piccoli interessi" di parte.
QUESTA E' UNA OFFESA ALLA MIA DIGNITA' ED ALLA MIA REPUTAZIONE CHE NON POSSO ACCETTARE.

Chiedo a tutti voi cittadini di giudicare. Chiedo al Presidente del Consiglio Comunale, a tutti i consiglieri di convocare un Consiglio Comunale aperto affinchè si discuta dell'accaduto. Chiedo di avere la possibilità di confrontarmi con Gennaro Cinque e con il Consiglio Comunale e di rispondere in pubblico alle accuse rivolte a me ed agli amici Astarita, Cioffi , Parlato e Russo.

Chiedo ai Consiglieri Comunali di riflettere su quanto è successo, sul modo di fare adottato, sui risultati ottenuti e sul futuro della Politica nella Città.
Giuseppe Dilengite
Continua...

lunedì 9 marzo 2009

Attesa e mobilitazione

Regna, attorno alla nuova Giunta di Gennaro Cinque, il sommesso silenzio, o forse la prudenza, che consiglia di verificare alcune cose. Innanzitutto la reale consistenza della maggioranza. Col licenziamento di alcuni assessori, grandi elettori del Sindaco, c'è da andare cauti prima di uscire con annunci di rilievo. Intanto, Dilengite, con un sarcastico manifesto di ringraziamento, ricorda al sindaco che la gran parte delle opere oggi in via di realizzazione, e delle quali Cinque si fa gran vanto, sono in realtà figlie della giunta Savarese e dello stesso Dilengite. I ringraziamenti sembrano (sono...) delle velenose stoccate che tendono a destabilizzare la Giunta in assetto. A tutto questo, si aggiungono le insinuazioni, riportate dai media, di una possibile infiltrazione nella vicenda comunale di questi giorni: volontà superiori starebbero decidendo le sorti del sindaco altrove, dentro le stanze del potere. Uno sgambetto del tutto inatteso che prevederebbe la caduta definitiva di Cinque. Data addirittura come imminente in occasione della prossima discussione del Bilancio in Consiglio Comunale. Continua...

In questi giorni c'è stato un gran daffare nel partito democratico provinciale: in vista delle primarie per designare il candidato alla presidenza della Provincia, incontri e dibattiti hanno aperto la strada a nuove prospettive per il prossimo futuro.
Guglielmo Allodi, che ha mobilitato una schiera di sottoscrittori, si presenta come il candidato della discontinuità: "Il tratto distintivo di questa candidatura, -dice Allodi- come si è sottolineato da più parti, è il fatto che sia partita dal basso. La nostra sfida è quella di rappresentare un elemento di discontinuità e di innovazione, un'idea della politica non consociativa e più coerente. Una politica più attenta alla vita reale e meno sensibile alle 'ragioni' delle segreterie di partito". Con queste parole ha convinto ben più di 1500 sottoscrittori, affermandosi, come dice su faceboock, a pieno titolo come uno dei candidati presidenti da scegliere con lo strumento, tutto piddino, delle primarie.
Sul fronte giovanile, Nicola Corrado a Castellammare di Stabia ha chiamato a raccolta i giovani del partito, incitandoli a non disperdersi e a unire le forze per attuare un vero cambiamento nel modo di fare politica, soprattutto in Campania. Ieri mattina nel corso dell'incontro tenutosi al Palazzetto del Mare, "RinnoviamoCi" è stata la parola d'ordine dei "ragazzi" under 40 che credono sia venuto il tempo di proporsi come classe dirigente del Pd: "Facciamoci avanti senza paura di perdere riferimenti e padri politici, conquistiamo il nostro diritto a scrivere la svolta necessaria per costruire il Partito Democratico. La Politica deve ripartire dalla politica, da chi, in carne ed ossa, vive in maniera viscerale una passione, un amore sincero per essa. Per proporsi come classe dirigente bisogna dimostrare di esserlo, fino in fondo." Queste le parole di Corrado che ha proposto cinque punti forti di discussione sui quali è giusto confrontarsi, piuttosto che affossarsi in una sterile contrapposizione tra vecchi e giovani.
Non si può che dargli ragione, forza Nicola!

RinnoviamoCi lo trovi anche su faceboock

venerdì 6 marzo 2009

Così le coronarie, e non solo, scoppiano!

Esci di casa per andare al lavoro e resti intrappolato nel traffico lento e micidiale dei pedoni fuori marciapiede, dei pendolari come te, dei pullman per turisti, dei camioncini vari che non sono tir ma rompono lo stesso. A fatica, fremendo per il tempo che passa a manciate di minuti, guadagni la stazione, dopo aver superato l'incrocio infernale di via De Feo, sperando che il grosso finisca lì. Invece vedi già dal Monumento che è tutto bloccato: fiumane di auto da S. Maria del Toro si incrociano con fiumane di auto a doppio senso all'altezza dell'Hotel Oriente e con fiumane di studenti che amano sciamare lenti e allegri in mezzo alla strada.
Così non ti resta che sperare che dopo la galleria tutto torni normale.
Macchè! Con rabbiosa rassegnazione prendi atto che ti sbagli ancora... la fila è infinita, immobile, eterna!
A questo punto ti decidi a telefonare al lavoro per avvisare che sei in trappola e accendi lo stereo per non bestemmiare, che è una cosa che proprio non ti va di fare!
Essì, perchè ti scapperebbe proprio quando, laggiù, sul Bikini, li vedi ancora una volta, loro, i famigerati benefattori, gli OPERAI DEL GAS... (SIC!)
E là stanno pure i vigili!!! Mica in centro c'erano sti innumerevoli e multiformi guardiani della viabilità! Stanno qua, a dirigere la fila che va e la fila che viene!!!
Ma come può funzionare un siffatto piano traffico?? Ma quelli del gas non dovevano lavorare di notte??? Si sono di nuovo attardati???? Ma chi li decide i turni di lavoro????? Chi è quel deficiente??????
E, scusate, ma dove stavano i solerti vigilantes che sanno muovere così bene la manina e sono insuperabili col fischietto???
Si saranno imboscati per la vergogna di esistere?

Ps vi risparmio, per sfinimento, la cronaca del ritorno

Ritirate le dimissioni

Sono prossime le lettere di licenziamento indirizzate ai dissidenti inopportuni che azzereranno la vecchia Giunta. Poi continueranno il balletto delle nuove nomine e le febbrili trattative, ancora per qualche giorno, tra annunci sussurrati di convocazioni a sorpresa.
Per ora si sa che il Presidente del Consiglio, invitato ad assumere cariche esecutive, starebbe per lasciare. La sua carica si dice che stia per essere offerta all'opposizione (!?!?). Ma il prezzo da pagare è alto, un semplice assessorato non è sufficiente, l'operazione richiede sacrifici maggiori. E' in gioco la seconda poltrona, quella del vicesindaco... e su questo non tutti sono d'accordo, a partire dallo stesso Gennaro Cinque.
Restano sicuramente De Simone, Astarita e quelli della Giunta che non hanno mai remato contro, quelli che col sindaco ci vanno a braccetto.
In entrata, alcuni nuovi fedelissimi: si sussurra insistentemente il nome di Antonio Di Martino 'o pizzo, di Angelina Liguori, di Giuseppe Guida 'o trioss...
Qualche considerazione.
Angelina Liguori, mai eletta pur avendo varie volte tentato la scalata del Palazzo, non è un nome spendiblie, a nostro avviso, sul fronte della popolarità. Guida è uomo senza mezze misure, gli basta una settimana per dimettersi, se vede o sente qualcosa che non gli garba. O' pizzo, logorroico relatore nei consigli comunali, avrebbe campo libero in aula e riuscirebbe ad ammazzare i più forti con le sue sonnolente considerazioni o coi suoi studi...

Continua...






giovedì 5 marzo 2009

I limiti della responsabilità

Staranno facendo un patto di sangue quelli della nuova Giunta? Quasi che il destino di Vico Equense dipenda da Gennaro Cinque? La gente lo ha votato, è vero, ha avuto consensi spettacolari. Ma questo non garantisce che lui il sindaco lo sappia fare. Fino a oggi ha dimostrato, in verità, di essere abbastanza inadatto a governare: ha dato il via in questa città a una impostazione di governo che difetta gravemente per democrazia e partecipazione, si è mostrato litigioso, irascibile e insensibile a tutte le critiche. Sordo anche ai buoni consigli che gli arrivano da chi è un po' più avveduto ed esperto di lui.

Il suo senso di responsabilità adesso consisterebbe nell'obbligo di tornare a governare...Ma come, sempre nel suo stile? Uno stile cioè che non garantisce nulla, a partire dalla stabilità che è la prima regola per il buon governo?
Noi pensiamo che Gennaro Cinque prima di decidere dovrebbe fare un po' di training autogeno (aiutato da un esperto nel campo) per imparare a gestirsi e a gestire la relazione con l'altro diverso da sè. Sarebbe opportuna anche una scuola di management con uno stage poderoso sul lavoro di gruppo e la conflittualità. Da non tralasciare nemmeno un po' di lezioni sulle competenze tecniche necessarie per un sindaco e su quali sono i suoi limiti. Dovrebbe leggere, tutte le sere prima di addormentarsi, l'abecedario della democrazia...(quello sul saper vivere glielo risparmiamo, va).

Solo alla fine di questa strada di rieducazione potrebbe decidere responsabilmente se è il caso di continuare o rinunciare per tornare alle vecchie occupazioni. Certo, per fare tutto ciò ci vuole un po' più del tempo che resta per ritirare le odiose dimissioni...
Ne deduciamo che il patto di sangue si farà e durerà purtroppo fino al prossimo ni... quando il rispetto per i cittadini e per la democrazia andrà di nuovo a farsi benedire.


lunedì 2 marzo 2009

Il Commissariamento?


Ora c'è anche la clava!

ps per strappare un sorriso...

:)