domenica 29 luglio 2012

Vico Equense - Inefficienza negli uffici e sfiducia nelle istituzioni

Ho letto sull'Espresso un interessante editoriale di Alberto Alesina. Egli diceva, giustamente, che in Italia si dovrebbe ristabilire fiducia reciproca tra stato e cittadini. E portava ad esempio il pagamento dell'IMU per la sua casa di Boston. Tale pagamento è avvenuto in dieci minuti, tramite un assegno firmato che il giornalista ha provveduto a spedire attraverso la posta ordinaria al comune di Boston. Ciò, secondo Alesina, in Italia non sarebbe possibile: lo stato teme che l'assegno possa essere scoperto e non accetterebbe mai un pagamento simile. Gli Italiani non si fiderebbero mai delle Poste e mai manderebbero un assegno "pubblico" senza averne prima la ricevuta... Secondo Alesina è questione di educazione. Fin da piccoli bisognerebbe trasmettere fiducia nelle istituzioni magari attraverso corsi intensivi e mirati di educazione civica.

Racconto allora un episodio banale che è capitato a me in un ufficio postale paesano. Mi era necessario chiudere un conto corrente postale e prelevare la somma residua. Non sessendo possibile farlo contestualmente per motivi burocratici, la somma, secondo un'addeta dell'ufficio, mi sarebbe pervenuta a casa dopo qualche mese, tramite posta ordinaria con un assegno. Rassegnata acconsento. L'addetta stessa ha quindi  preso una pila di fogli prestampati che ha cominciato a compilare a mano, quasi che nel suo ufficio i pc non fossero mai esistiti. A parte l'estrema e sonnolenta lentezza  nel trascrivere notizie, codici, date, indirizzi e quant'altro serviva all'"incartamento", ha cominciato a fare una serie di errori di trascrizione, corretti a mano con la penna, sovrascrivendo sulla parola sbagliata...
Lei sbaglia a scrivere e, ho pensato, chi riceverà le carte in un ufficio che si trova nientedimeno a Roma!, sbaglierà a leggere in quel ginepraio di errori e correzioni manuali... Molto facile che l'assegno venga spedito da qualche altra parte, presso altre persone, o sperso nel nulla... e allora riavere i miei soldi sarebbe un'impresa davvero titanica, non c'è bisogno di spiegare perchè..
Quindi vado a casa poco convinta nonostante le rassicurazioni dell'addetta, ma dopo un paio di ore torno nell'ufficio postale, annullo tutte le operazioni fatte e apro un nuovo conto corrente sul quale la somma, senza troppe trasmigrazioni, possa essere depositata. Insomma non mi ero "fidata"!
Ho raccontato questa cosa per dire che non è solo questione di educazione, come dice Alesina, è pure questione di inefficienza assoluta. In una banca avrei fatto tutto in 5 minuti, nelle poste statali ci ho impiegato delle ore e ci ho dovuto rimettere i soldi per un nuovo conto a causa della provata inefficienza dell'addetta che non sapeva usare il pc oppure non lo poteva usare, ma non sapeva nemmeno scrivere a mano...

Lo stato per conquistare la fiducia dei cittadini dovrebbe cominciare a mettere ordine nei suoi uffici, dotarli di tecnologia e personale efficiente, dimostrare di avere le palle.
A onor del vero, devo dire che una gentilissima signora, preparata ed efficiente sull'apertura di nuovi conti, ha capito tutta la mia preoccupazione e ha saputo risolvere il mio problema usando pc, competenza e tempi ragionevoli. Ma la sfiducia rimane. La serenità non può dipendere dalla buona volontà delle persone, quello che manca è il sistema Italia.
Buone vacanze a tutti!

Vico Equense - Il Social World Film Festival si presenta al Giffoni Film Festival

Da mercoledì 1 agosto a sabato 4, Caselle in Pittari, meraviglioso borgo immerso nel Parco Nazionale del Cilento, ospiterà la kermesse “aspettando la terza edizione del Social World Film Festival”, con un’anteprima ricca di eventi, proiezioni e ospiti. L’evento, che si concluderà a Vico Equense dal 1° al 9 giugno 2013, è stato presentato nei giorni scorsi al Giffoni Film Festival. “Il Social World Film Festival – ha spiegato il direttore artistico, Giuseppe Alessio Nuzzo - è un momento di aggregazione culturale e sociale in cui cinema e tematiche sociali si incontrano, dando vita ad un circuito di confronto e critica. La tematica scelta sarà “L’ambienta da tutelare” e quindi il comune di Caselle in Pittari mi sembrava quello più idoneo a sposare le nostre idee”. Grandi nomi per l’anteprima: Biagio Izzo, Massimo Ceccherini, Luca Napolitano, Massimiliano Gallo, Ciro Esposito, Carmine Recano, Edoardo De Angelis, Duccio Giordano, Gianfrancesco Lazotti, Massimiliano Leone, Edoardo Velo, Vincenzo Soriano, Giuseppe Gambi. A condurre l’evento i presentatori d’eccezione Marcelo Fuentes e Daniele Bellini, speaker di Radio Marte e la voce del Calcio Napoli al San Paolo. Madrina e presentatrice della manifestazione, l’attrice romana Roberta Scardola, volto della celebre serie tv I Cesaroni. “Il festival, – rimarca il direttore artistico Nuzzo – è una realtà meravigliosa, fatto da giovani per i giovani”.

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Vico Equense - Teatro. Alla Santissima Trinità si parla di secessione

Domenica alle ore 21 in scena “Casa di Frontiera” di Gianfelice Imparato


Vico Equense - Il 29 luglio 2012, alle ore 21.00, nel Chiostro della Santissima Trinità e Paradiso, la Compagnia “Gli Ignoti” di Napoli mette in scena “Casa di Frontiera” di Gianfelice Imparato. L'autore, nativo di Castellamare di Stabia, ma residente da anni a Vico Equense, debutta con questo testo nel 1994, per poi farne un film, nel 2001, dal titolo “La repubblica di San Gennaro”. Era il 1993 quando in televisione il prof. Miglio, ispiratore dei “valori” della Lega Nord, vomitava il suo livido rancore verso i meridionali che, a suo dire, “inquinavano le sacre terre padane e la loro cultura.” Era il 1993 quando Gianfelice Imparato scriveva “Casa di frontiera”! L'autore voleva solo divertire ironizzando sui futuri scenari impensabili e irrealizzabili? ...O intendeva lanciare un grido d’allarme per quello che sarebbe potuto accadere? A distanza di un ventennio Casa di frontiera è testo di grande attualità: gli scenari “impensabili e irrealizzabili” sono invece sempre più vicini! In Italia si torna a parlare di “secessione”, le distanze tra il Nord e il Sud del mondo aumentano, cresce l’intolleranza verso le diversità in genere. La commedia parla di un’Italia divisa. Tutti i meridionali già residenti al nord al momento della secessione sono stati confinati in delle riserve come a suo tempo gli indiani d’America. In una di queste riserve, in una casa al confine col territorio padano, vivono i protagonisti della nostra storia: Gennaro Strummolo e sua sorella Addolorata. La casa è frequentata assiduamente da Ciro Cacace, fidanzato di Addolorata e da Olga, assistente sociale del nord addetta alle riserve. Gennaro è divorato dal desiderio dì diventare a tutti gli effetti cittadino del nord, inseguendo questo sogno si è persino modificato il cognome da Strummolo a Strum, in modo da vantare origini nord-europee, senza però modificare il codice fiscale. Le liti con la sorella, che invece continua a coltivare abitudini e ritmi meridionali, sono continue. Addolorata si fa forte anche del sostegno del fidanzato, Ciro Cacace, che con i suoi comportamenti da sudista "irriducibile" fa impazzire di rabbia Gennaro. A complicare la situazione c'è la presenza di Olga, assistente sociale, che ha il compito di preparare la famiglia Strummolo al difficile esame di ammissione al nord, ma viene colta da insana passione per il “ruspante” Ciro. In questo paradossale contesto si svolgono le comiche vicende della commedia che, pur trattando un argomento di attualità politica, non si discosta mai dalla linea del racconto fantastico.
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Vico Equense - “Matamoro” chiude la mostra che racconta Franco Autiero

Martedì 31 luglio ore 21, Chiostro della Santissima Trinità e Paradiso


Vico Equense - Alla Santissima Trinità e Paradiso, il 31 luglio, si chiude la mostra che racconta Franco Autiero e il suo lavoro di drammaturgo, scenografo, storico dell’arte, intellettuale. Realizzata con il patrocinio del Comune di Vico Equense, l’esposizione ha avuto un ottimo successo e interesse da parte dei visitatori. Martedì 31 come conclusione alla rassegna sarà la volta di Ernesto Lama e di Elisabetta D'Acunzo protagonisti di "Matamoro, canto penitenziale per due voci itineranti". In un insolito viaggio di penitenza, due pellegrini, guitti girovaghi, accompagnano lo spettatore, con canti e preghiere, nel loro viaggio al sepolcro di San Giacomo di Compostella. Le storie dei fedeli si alternano, così, con quelle del loro pastore, dei santi e martiri religiosi nonché con quelle dei due protagonisti della pièce. A Vico Equense parte poi un progetto che si spera, diventi realtà, amici attenti alla memoria di chi ha scritto cose da non dimenticare s’impegnano oggi, con l’aiuto dell’amministrazione comunale di questa città tanto legata a Franco Autiero, a lavorare per riuscire a pubblicare le sue originalissime opere teatrali.
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martedì 24 luglio 2012

Vico Equense - L’Amalfi Coast Music & Arts Festival fa tappa a Vico Equense

Vico Equense - Giovedì 26 luglio 2012, ore 21.00, nella Chiesa dei SS. Ciro e Giovanni avrà luogo il concerto di canti religiosi della tradizione afro-americana “Gloria Musicae Chorus”, diretto da Joseph Holt con al pianoforte Alan Jay Corey. L’evento, organizzato in collaborazione con l'Azienda di Turismo e col patrocinio del Comune di Vico Equense, s’inserisce nell’ambito della XVII edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival, importante kermesse artistica, organizzata dal Center of Musical Studies in accordo con Italian Muse, con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, della Catholic University of America e della National Gallery di Washington DC.

Il concerto – sottolinea il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque - seconda tappa nella città equana di questo festival internazionale, rappresenta un consolidato veicolo di promozione delle località turistiche della Campania negli Stati Uniti.”
L'Amalfi Coast Music & Arts Festival è una “community” che si concreta in due capi d'attività: Institute (L'Accademia), per l'offerta formativa, di socialità e cultura del territorio; Festival, per la realizzazione di eventi ed appuntamenti (concerti strumentali; produzione di opera e scene d'opera; esposizioni e laboratori artistici aperti al pubblico) integrati nell'ambito dell'offerta turistica territoriale attraverso il raccordo con enti ed istituzioni locali. La finalità è quella di unire l'educazione e lo studio ad esperienze di scambio culturale e ad attività turistiche e di conoscenza delle tipicità territoriali in un quadro d'offerta sinergico ed integrato.

lunedì 23 luglio 2012

Vico Equense - Teatro: il classico di Eduardo "Ditegli sempre di si"

Venerdì 27 luglio ore 21.00 chiostro della Santissima Trinità e Paradiso


Vico Equense - Nell’ambito delle iniziative del Comune di Vico Equense per l’estate 2012, venerdì 27 luglio, ore 21.00, è in programma un grande classico eduardiano. Gigi Savoia e Giovanna Rei, saranno i protagonisti, nel chiostro della Santissima Trinità e Paradiso di «Ditegli sempre di sì», commedia in due atti di Eduardo de Filippo, che in questa rielaborazione si arricchisce della partecipazione straordinaria di Antonio Casagrande, poliedrico rappresentante 
della tradizione teatrale napoletana. Michele, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, che è la sola a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. Michele sembra guarito, ma prende alla lettera tutto ciò che gli viene detto e, credendo che la sorella voglia sposare Don Giovanni, il suo padrone di casa, confida le sue perplessità alla figlia Evelina. Al pranzo di compleanno dell'amico Vincenzo Gallucci, Michele incappa in un altro equivoco: invia un telegramma al fratello di Vincenzo per annunciare la morte dell'amico. Nel finale, la pazzia di Michele torna a farsi più evidente, e arriverà a diffondere la falsa voce che il giovane Luigi, il corteggiatore della figlia di don Giovanni, è pazzo, e per “sanarlo” cercherà di tagliare la testa al povero giovane. Michele viene fortunatamente fermato in extremis dalla sopravvenuta sorella e riportato in manicomio. Scritta da Eduardo De Filippo nel 1927, la commedia dalla terza edizione del 1962 è contenuta nella raccolta intitolata Cantata dei giorni pari. Un'erronea stampa nell'edizione della cantata del 1962, curata dallo stesso Eduardo, ne colloca la data di composizione al 1932, che è invece la data di rappresentazione. La riproposizione da parte della compagnia Teatro Umoristico I De Filippo è datata 1932 per la regia di Eduardo, al Teatro Nuovo di Napoli. In scena, oltre ai tre fratelli De Filippo, tra gli altri, anche Tina Pica e Dolores Palumbo. Dopo la 
tournèe del 1932 che toccò anche Milano e Roma, fu riproposta nel 1955 al Teatro Eliseo di Roma e, per la televisione l'8 gennaio 1962 (trasmessa da Rai 2) per la regia dello stesso Eduardo.

Gragnano - Musica e Pasta - Chiostro Sant’Agostino – Piazza Guglielmo Marconi – Gragnano (NA) 27 luglio 2012 ore 20.30

L’associazione “La Pasta è Buona per Tutto” è formata da giovani gragnanesi che intendono costruirsi il proprio futuro professionale valorizzando le risorse umane, artistiche ed alimentari del territorio che abitano.
Gragnano, infatti, è un paese campano storicamente molto importante, con un forte senso di identità ed attaccamento ai luoghi della tradizione, popolato di artisti e opere d’arte di notevole interesse e di gente laboriosa che soprattutto, attraverso le industrie agroalimentari, hanno migliorato il loro tenore di vita. Il prodotto più famoso è sicuramente la pasta, la quale, grazie al microclima locale, che permette un essiccamento lento e graduale, è diventato un prodotto noto in tutto il mondo. L’altro prodotto famoso della nostra cittadina è senza ombra di dubbio il vino, dal sapore fruttato e molto frizzante, che non manca mai sulle tavole per sottolineare i momenti più gioiosi della vita.
L’associazione intende valorizzare tutte queste dimensioni organizzando manifestazioni enogastronomiche e musicali attraverso l’abbinamento di diversi generi musicali con primi piatti tipici.
La serata si svolgerà nell’affascinante scenario del chiostro Sant’Agostino che, dopo il recente restauro, ha riacquistato le originali caratteristiche medievali. È parte di un antico convento agostiniano, adiacente alla parrocchia San Leone II, un luogo suggestivo dove la magia del silenzio permette di gustare più profondamente le bellezze della vita.
In questo meraviglioso luogo animeranno la serata gruppi di giovani artisti, quali la cantautrice Pina d’Aniello insieme al Gruppo Giovani S. Caterina e chi dell’arte della poesia è riconosciuto esperto per il suo alto spessore, quale Franco Sorvillo: tutti vi delizieranno con le loro opere.
La musica napoletana tradizionale e le poesie sulla pasta ed il vino troveranno nella I° edizione “Musica e Pasta” un perfetto abbinamento con i diversi piatti tipici gragnanesi che potrete degustare assieme al nostro inimitabile vino.
Vi aspettiamo perciò, numerosi il 27 Luglio 2012 al Chiostro S. Agostino, in piazza Guglielmo Marconi, a Gragnano (NA) alle ore 20.30 circa.
Per chi proviene dall’autostrada A3 – uscita Castellammare di Stabia – seguire le indicazioni per Gragnano.
INFO: GIUSEPPE 3333205430 – RAFFAELE 3279209266 – RAFFAELE 3338140005
Facebook: La Pasta è Buona per Tutto
Associazione La Pasta è Buona per Tutto

venerdì 20 luglio 2012

Vico Equense, presentata la nuova legge sull’apprendistato

Vico Equense - E' stata presentata, ieri sera, nella sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso dall’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, la nuova legge sull’apprendistato, varata lo scorso 20 giugno. Oltre all’Assessore regionale, sono intervenuti: Gennaro Cinque, Sindaco di Vico Equense, Marinella Cioffi, Assessore alle politiche giovanili, Antonio Di Martino, Assessore alle attività produttive, Marilisa Di Guida in rappresentanza del Forum dei Giovani. Nel dettaglio si tratta di tre titoli e sette articoli che identificano quattro tipologie di apprendistato: per la qualifica e per il diploma professionale, professionalizzante o contratto di mestiere, di alta formazione e ricerca e per i lavoratori in mobilità. Lo scopo del testo è integrare il decreto legislativo 167/2011 e favorire l’incremento dell’occupazione di qualità rendendo l’apprendistato, uno strumento privilegiato per l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani e dei disoccupati. In questo modo, oltre a richiamare tre forme di apprendistato già conosciute, s’identifica una tipologia totalmente nuova, quella per i lavoratori in mobilità. Un testo che vorrebbe far ripartire l’occupazione in un territorio in cui sono andati in fumo, solo nel 2011, 17mila posti di lavoro, e con un tasso di occupazione che è all’ultimo posto in Italia - gli indicatori statistici diffusi dall’Istat certificano che nel IV trimestre 2011 in Campania la disoccupazione è arrivata al 16,8%: praticamente il doppio della media nazionale. “La politica regionale – ha sottolineato l’Assessore Severino Nappi - ha deciso quindi di puntare proprio sull’apprendistato, fino a oggi utilizzato poco e male per cercare di arginare la disoccupazione giovanile e provare a reinserire nel mondo occupazionale i lavoratori in mobilità.”

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Vico Equense - Slow Food e Comune di Vico Equense, un binomio per la tutela dei prodotti tipici

Vico Equense – Ieri pomeriggio, nella sala polifunzionale della SS. Trinità e Paradiso, è stato firmato un protocollo d’intesa che impegna il Comune di Vico Equense e l’associazione Slow Food a collaborare per promuovere la cultura del cibo e la valorizzazione dei prodotti tipici della zona. Presenti all’iniziativa il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, il Presidente Slow Food Campania, Gaetano Pascale, il Consigliere Nazionale Slow Food, Rita Abagnale, l’Assessore al Turismo, Antonio Di Martino. In particolare le parti si sono impegnate a lavorare insieme per recuperare il gamberetto di nassa, noci, castagne del Faito, spiga di Santa Maria del Castello, olio extravergine e latticini delle colline. L’Associazione Slow Food istituirà una Comunità del Cibo delle Colline Vicane, e promuoverà, attraverso i propri circuiti nazionali e internazionali, le produzioni tipiche certificate in collaborazione con la Fondazione per la biodiversità ONLUS, verificando, infine, la possibilità di realizzare uno specifico presidio Slow Food sul territorio equense. “Questa firma – ha sottolineato il Primo cittadino - allarga gli ambiti di collaborazione tra Slow Food e il Comune di Vico Equense, che già in numerose occasioni avevano lavorato in maniera sinergica per la promozione sostenibile del territorio.”

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mercoledì 18 luglio 2012

Vico Equense - Banco di Santa Croce dimenticato dall’Amministrazione Comunale

Il Banco di Santa Croce ritorna al centro dell’attenzione in un convegno organizzato dall’Ass. Jaques Costeau di Vico Equense. L’evento, “Banco di Santa Croce, Oasi da conoscere e rispettare”, si è svolto nella S.S Trinità e Paradiso a conclusione di un’epica traversata a nuoto nel mare da Positano a Pozzano e conclusasi a Marina di Vico domenica scorsa. 45 km affrontati dal 10 al 15 luglio da Marco, Alessandro, Luca, David, Paolo, Emilio, assistiti dai Canoisti R.O.M. Alessandro, Fulvio, Domenico, Nando, per richiamare l’attenzione sul mare della costiera sorrentina che non gode di ottima salute.
Uno dei luoghi che potrebbe seriamente danneggiarsi a causa dell’incuria e dell’inquinamento marino è proprio il Banco di Santa Croce, un vero paradiso sommerso al largo del lido Bikini, a Vico Equense, meta di subacquei appassionati di fondali ricchi di flora e fauna spettacolare e luogo di grande interesse scientifico.
Sul Banco di Santa Croce si accesero i riflettori l’anno scorso quando l’area marina già ZTB divenne anche Oasi Blu e fu presa in carico dal Comune di Vico Equense. In quella occasione vi furono svariati atti da parte dell’amministrazione comunale, soprattutto dell’allora consigliere Di Martino. Il comune costituì, tra l’altro, un’apposita Associazione di sub che avrebbe dovuto vegliare sull’area e aiutare a tenerla pulita. Inoltre si riunì una commissione per lanciare l’Oasi come attrattore turistico di notevole pregio attraverso le immersioni gestite in gran parte da diving privati. Il lavoro svolto suscitò delle polemiche da parte di chi giustamente temeva che i diving operanti nello specchio di mare mirassero a una specie di privatizzazione dell’area, ma in realtà sul Banco di Santa croce è calato un silenzio istituzionale incomprensibile e inquietante, interrotto solo da improbabili progetti di ripopolamento dell’area marina con specie che vanno dai mitili ai polpi, ogni tanto strombazzati dall’amministrazione comunale e che mandano in angoscia scienziati, sub appassionati dell’area e cittadini sensibili al tema.
Di fatto, oggi della commissione non esiste più traccia, le proposte di Di Martino, divenuto nel frattempo assessore, sono cadute nel nulla. Sul tema non c’è più discussione né confronto ed è rimasta sulla carta anche l’associazione dei sub paladini. La conseguenza di tale abbandono è che il Banco di Santa Croce oggi, nonostante sia diventato Oasi Blu, è gestito nella solita maniera di sempre, cioè nell’anarchia, e la sorveglianza e l’ attenzione al delicatissimo equilibrio ambientale sono lasciate totalmente nelle mani dei diving, non tutti accreditati, che fanno un po’ il bello e il cattivo tempo effettuando immersioni a ritmo intensivo.
Nel Convegno alla S.S. Trinità si è finalmente riparlato di tutto ciò, grazie ai giovani nuotatori di EcoOonda. Gli esperti intervenuti hanno chiaramente fatto capire che uno sfruttamento non calibrato non fa bene al Banco di Santa Croce e alla straordinaria biodiversità che lo popola. E, se da un lato i daiving e i sub possono essere i custodi della buona salute di fauna e flora, dall’altro non tutti sono attenti ad evitare che dei semplici colpi di pinna accidentali danneggino le Gorgonie che crescono abbondanti sulle pareti rocciose. Quanto agli ormeggi oggi ne esiste uno solo dove tutti si attaccano, dovendo a volte sottoporsi a dei turni improvvisati per l’assenza di un calendario delle immersioni. Qualcuno, come si è evidenziato nel convegno, ne vorrebbe addirittura tre, due ad esclusiva dei diving di Castellammare, senza rendersi conto, forse, che in mancanza di una regolamentazione delle immersioni tre ormeggi a poco più di 40 mt l’uno dall’altro, possono solo aumentare enormemente l’affollamento sottomarino. Ma, a quanto pare, è proprio di regolamenti, di razionalizzazione e di accreditamento ufficiali che alcuni diving non vogliono sentir parlare, mettendo a rischio, non si sa quanto consapevolmente, uno dei luoghi sottomarini più belli e suggestivi del Mediterraneo.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nelle foto: convegno sul Banco di Santacroce;
Davide Cilento, Emilio Cangiano, Luca Castellano e Paolo Santalucia nuotatori di EcoOonda

Vico Equense - Tutela dei prodotti tipici e del lavoro

Vico Equense - Due gli appuntamenti in programma domani, giovedì 19 luglio 2012, nella Sala Polifunzionale del Complesso Monumentale della Santissima Trinità e Paradiso. Alle ore 18.00, Slow Food e Amministrazione Comunale firmeranno un protocollo d’intesa per promuovere la sana alimentazione e i prodotti tipici locali. Le due istituzioni, infatti, saranno impegnate in un percorso comune per la promozione della cultura legata alla qualità del cibo, all’educazione alimentare, alla sostenibilità ambientale legata allo straordinario patrimonio di prodotti e tradizioni gastronomiche della penisola sorrentina. Tra gli obiettivi del progetto ci sono il recupero e la valorizzazione del cosiddetto gamberetto di nassa, della noce, delle castagne del Faito, della spiga di Santa Maria del Castello, dell’olio extravergine di oliva, delle erbe aromatiche ed officinali, delle varietà di ortaggi e dei frutti da sempre coltivati nei terrazzamenti del territorio. Alle ore 19.30, l’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, presenterà ufficialmente la legge sull’apprendistato, varata lo scorso 20 giugno. Nel dettaglio si tratta di tre titoli e sette articoli che identificano quattro tipologie di apprendistato: per la qualifica e per il diploma professionale, professionalizzante o contratto di mestiere, di alta formazione e ricerca e per i lavoratori in mobilità. Lo scopo del testo è integrare il decreto legislativo 167/2011 e favorire l’incremento dell’occupazione di qualità rendendo l’apprendistato, uno strumento privilegiato per l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani e dei disoccupati. In questo modo, oltre a richiamare tre forme di apprendistato già conosciute, s’identifica una tipologia totalmente nuova, quella per i lavoratori in mobilità.

Vico Equense - Arriva lo “spazzamare”

Vico Equense – Fino al 15 settembre sarà attivo lo spazzamare dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, che garantirà il servizio di pulizia dello specchio acqueo antistante la fascia costiera compresa tra Punta Scutolo e Capo d’Orlando. La Giunta guidata dal Sindaco Gennaro Cinque, ha deliberato l’accordo con il consorzio di gestione del parco, composto di rappresentanti delle amministrazioni comunali della Penisola Sorrentina. L’accordo prevede che il battello si occupi del servizio di rimozione dei detriti e degli agenti inquinanti, nel raggio di 200 metri dalla linea di costa. Gli interventi saranno eseguiti con una cadenza di due a settimana e avranno la durata di otto ore ciascuno. Nel caso accadano condizioni d’emergenza, nei giorni non interessati dall’attività, il servizio sarà ugualmente assicurato. “Abbiamo attivato il servizio spazzamare – sottolinea il Primo cittadino Gennaro Cinque - per evitare la persistenza di rifiuti solidi galleggianti durante il periodo della stagione balneare, garantendo così la salute e l’incolumità dei bagnanti, preservando l'ambiente marino e le sue risorse.” Il battello spazzamare in dotazione all'Area Marina Protetta di Punta Campanella fin dal 2005, è un’imbarcazione progettata e realizzata, per conto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dai Cantieri Navali Di Donna di Gaeta per la raccolta dei rifiuti solidi galleggianti nelle Aree Marine Protette italiane. Le apparecchiature di questo battello sono tali da consentire la raccolta e lo stivaggio dei rifiuti solidi galleggianti per mezzo di una cesta situata a prua, che una volta piena vine ribaltata nella stiva.

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martedì 17 luglio 2012

Vico Equense - La matrioska del pd

Mentre il Segretario Pier Luigi Bersani all'Assemblea Nazionale ricorda di parlare dell'Italia, perchè è dell'Italia che bisogna preoccuparsi e non del PD, a Vico Equense qualcuno continua a parlare esclusivamente del suo ruolo nel partito e molto poco dei problemi reali. Non è l'espressione di una componente, anzi di una corrente del partito, come si auto-definisce, ma l'espressione di tutto quello che di peggio fino ad oggi c'è stato nel pd, che ha determinato la caduta libera nei sondaggi e la perdita di consensi. La delegittimazione continua dei dirigenti, un segno violento di mancanza di democrazia e di nessun rispetto per le regole.
Come potrà mai cambiare il suo corso questo pd, e non solo a Vico, nel quale invece di pensare ad includere persone nuove e forze vitali e a occuparsi degli infiniti problemi che ci sono da risolvere in paese, si pensa solo a smontare quel poco di utile che si riesce a mettere in piedi e a differnziarsi come in una matrioska, che contiene dentro all'infinito ma rimane uguale nelle dimensioni senza crescere mai?
Se le deflagrazioni servissero a costruire nuova linfa e sovvertimento della routine con fatti nuovi, allora avrebbe un senso deflagrare. Ma per quello che è accaduto a Vico Equense, per esempio, con le comunali, la deflagrazione tentata nel centrosinistra, dimostra con i fatti che le tattiche messe in campo per delegittimare tutta la storia politica dei partiti, ha portato solo rovina senza migliorare nulla nè nel modo di fare opposizione, nè nell'iniziativa concreta al servizio del paese, con una perdita di consensi che dovrebbe farci arrossire tutti.
A Napoli la lezione è servita, con grandissima fatica il partito si incammina verso concretezza e senso di responsabilità. Gino Cimmino, la sua candidatura unitaria ne è la dimostrazione, ha messo finalmente un punto alle spregiudicatezze correntizie. E forse in un prossimo futuro il pd detterà giustamente la linea alle comunali in città. A Vico ancora non si vede il sole, nostante gli sforzi per arrivare a una sintesi. Le differenziazioni continuano senza tregua, l'unità appare irraggiungibile. Continuiamo ad essere matrioska e continueremo a perdere consensi. Se oggi si votasse di nuovo per eleggere il sindaco non si prenderebbe nemmeno un consigliere comunale in tutto il centrosinistra, per come ci siamo incoscientemente collocati nel pd, e tutto sommato sarebbe anche giusto, alla luce dei guai che si è capaci di combianare.
...Scusate, sono caduta anch'io nel solito tranello, mi sono parlata addosso. E non è così che si fa chiarezza, chiedo venia
:)

Vico Equense - “L’ineludibile leggerezza dell’essere” a Montechiaro

Vico Equense - Venerdì 20 luglio, alle ore 21.15, sul sagrato della Chiesa di S. Maria delle Grazie a Montechiaro, l’associazione Aequa 20, con il patrocinio del Comune di Vico Equense, propone un concerto dal titolo “L’ineludibile leggerezza dell’essere” con il duo formato da Ilaria Iaquinta (soprano) e Giacomo Serra (pianoforte). Uno spettacolo pensato come una pièce teatrale che, intercalando brani per pianoforte scritti da Beethoven tra il 1791 e il 1822, con la lettura di passi dai Diari privati di Carlotta Schindler e dal Doktor Faust di Thomas Mann, costruisce, allo stesso tempo, un viaggio reale dall’alfa all’omega delle sue Sonate, ed un viaggio letterario attraverso una biografia immaginaria di questo immenso musicista.

 

Vico Equense: Severino Nappi presenta il testo sull’Apprendistato

Il Sindaco Gennaro Cinque: “E’ una legge che potrebbe cambiare la vita di tanti giovani e meno giovani del nostro territorio”

Vico Equense – Giovedì 19 luglio 2012 alle ore 19.30, nella sala polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso, l’Assessore al Lavoro, formazione e orientamento professionale, della Regione Campania, Severino Nappi, presenterà ufficialmente la legge sull’apprendistato, varata lo scorso 20 giugno. A fare gli onori di casa il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque e l’Assessore alle politiche sociali, Marinella Cioffi. All'incontro parteciperanno i primi cittadini della Penisola Sorrentina. “La riforma è un’oasi possibile per parecchie centinaia di migliaia di giovani campani, un canale di accesso privilegiato al mondo del lavoro. Ma servono i soldi per mandarla in cantiere”, ammette l’assessore regionale al Lavoro che ha firmato il testo. Per rendere operative le previsioni del suo provvedimento (quattro nuovi contratti – qualifica e diploma professionale, professionalizzante o di mestiere, di alta formazione e ricerca e per i lavoratori in mobilità – che coprono una fascia di età che arriva fino ai 35 anni toccando anche gli over 50 che hanno perso il lavoro) servirebbero, infatti, 150 milioni di euro. Risorse da attingere dall’FSE (Fondo sociale europeo) che al momento disporrebbe ancora di una riserva di 250 milioni di euro sparpagliata però, tra diverse aree, dalla 12 (attività produttive) alla 18 (politiche sociali). In attesa che la riforma possa diventare operativa Nappi è soddisfatto di aver creato uno strumento “tra i primi in Italia” del genere, di concerto con forze sociali e commissioni competenti. “Al momento del nostro insediamento in Giunta, per accedere al contratto di apprendistato, occorreva compilare un modulo di 46 pagine e aspettare un tempo di sei mesi prima di conoscere l’esito”. Spazio, dunque, alla semplificazione delle procedure. Ora – aggiunge Nappi – tutto è almeno dieci volte più facile rispetto a prima”. Nel dettaglio si tratta di tre titoli e sette articoli che identificano quattro tipologie di apprendistato: per la qualifica e per il diploma professionale, professionalizzante o contratto di mestiere, di alta formazione e ricerca e per i lavoratori in mobilità. Lo scopo del testo è integrare il decreto legislativo 167/2011 e favorire l’incremento dell’occupazione di qualità rendendo l’apprendistato, uno strumento privilegiato per l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani e dei disoccupati. In questo modo, oltre a richiamare tre forme di apprendistato già conosciute, s’identifica una tipologia totalmente nuova, quella per i lavoratori in mobilità. Ma il percorso della legge parte da lontano. Una gestazione lunga, fino alla recente approvazione in Consiglio, che è servita ad arricchirla di nuovi spunti, opportunità e nuovi principi ispiratori. Già a ottobre del 2010, a pochi mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio, il varo di un piano di azione, “Campania al Lavoro!”, ha raccolto, per la prima volta in regione, tutti gli interventi in materia di incentivi alle imprese, specie quelle medie e piccole, e di sostegno alle fasce deboli - giovani, donne e disoccupati di lunga durata. I primi bandi sono partiti già nel febbraio successivo e hanno consentito l’attivazione di circa 17.000 nuovi contratti di lavoro con particolare attenzione, attraverso specifiche misure di sostegno alle aziende, ai giovani con un incremento del 40% dei nuovi contratti di apprendistato dedicato ai giovani. “E’ una legge – commenta il Primo cittadino Gennaro Cinque - che potrebbe cambiare la vita di tanti giovani e meno giovani del nostro territorio.”

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sabato 14 luglio 2012

Vico Equense - SS. Trinità e Paradiso, una mostra racconta Franco Autiero

Per la prima volta esposti appunti, schizzi, disegni, plastici, elementi di scena, locandine, fotografie e recensioni del drammaturgo.

Vico Equense – E' in programma, con il Patrocinio del Comune di Vico Equense, dal 21 al 31 luglio 2012, nel Complesso seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso, la mostra di Franco Autiero, drammaturgo, scenografo e storico dell’arte scomparso nel 2008. Per la prima volta saranno esposti appunti, schizzi, disegni, plastici, elementi di scena, locandine, fotografie e recensioni. “Per meglio trasmettere la complessità della sua personalità artistica, - spiega Valentina Autiero - il percorso espositivo si distingue in tre settori: lo scenografo, l’autore, lo storico dell’arte. La scansione non segue una lettura di tipo temporale né di grado né d’importanza ma è piuttosto la trasposizione dei diversi percorsi interiori che ne hanno formato la personalità.” Il percorso dedicato alla scenografia, espone i suoi disegni, le sue realizzazioni evidenziandone la metodologia progettuale. Un lavoro basato molto sulla ricerca preliminare: studiava, assimilava, evolveva. Un patchwork di idee, di citazioni, di ispirazioni alla base dalla sua libera interpretazione. Le prime scenografie erano costruite in maniera amatoriale, un “fai da te” che spesso coinvolgeva gli amici più cari e avveniva in spazi casalinghi, dal 1985, invece, con la messa in scena di Ferdinando, la costruzione diventò di tipo professionale in laboratori scenografici. Franco Autiero era ormai un indiscusso scenografo di successo. Il percorso dedicato alla drammaturgia espone locandine, elementi scenografici, foto di scena, riconoscimenti. Il percorso dedicato allo storico dell’arte espone pubblicazioni, schizzi, ricerche, fotografie. Questa sua intrinseca attitudine al sapere, all’approfondire, si concretizzò in alcuni studi specifici nel settore dell’arte che divulgò pubblicandoli in diverse riviste specializzate. Lo spazio espositivo – conclude Valentina Autiero - sarà sviluppato utilizzando cartone riciclato ed elementi di recupero.” Sempre nel chiostro della SS. Trinità e Paradiso, sabato 21 Luglio come apertura alla mostra ci sarà lo spettacolo “Espiantati” interpretato da Alessandra Borgia, che debuttò come protagonista nel 1995 proprio con questo testo scritto apposta per lei da Autiero. L’attrice ripropone in scena questa piéce, per rendere omaggio all’autore, e suo amico e compagno di lavoro per anni. Sul drammaturgo, sostiene Alessandra Borgia, l’attenzione della critica contemporanea si è soffermata troppo poco. “Dopo di lui – sottolinea l’attrice - molti altri si sono avventurati nell’ esercizio linguistico estremo, prendendo a piene mani dai lessici locali e hanno avuto gratificazioni dalla critica di cui lui, Franco, il predecessore, l’antesignano, il modellatore di parole, non ha goduto come avrebbe meritato, perchè troppo in anticipo sui tempi.” Infine, martedì 31 Luglio come chiusura alla mostra ci sarà una lettura di brani tratti da “Matamoro” di Franco Autiero interpretati da Ernesto Lama ed Elisabetta D’Acunzo. “Non si esaurisce qui l’omaggio a Franco Autiero. – conferma il Sindaco Gennaro Cinque – L’Amministrazione comunale ha in cantiere, per il prossimo anno, di progettare nuove forme per raccontare Franco Autiero.” La mostra si potrà visitare dalle ore 19.00 alle ore 22.30.
Ingresso libero.

venerdì 13 luglio 2012

Vico Equense: EcoOonda - Il programma per sabato 14 e domenica 15

Sabato 14 luglio
ore 10.00 Marina di Vico tornei di pallanuoto

ore 19.00 Chiostro della S.S. Trinità e Paradiso Mostra fotografica e proiezione di filmati subacquei sul Banco di Santa Croce
Ore 21.00 Marina di Vico proiezione in anteprima del documentario Disney "Ocean"


Domenica 15 luglio
Prima tappa a nuoto 2000 mt Meta-Vico Equense (Pezzolo) arrivo ore 10.30
Seconda tappa 6000 mt Vico Equense - Pozzano arrivo ore 15.00
Terza tappa 5000 mt Pozzano Vico Equense (Marina di Vico) arrivo ore 17.00

Alle ore 10.00 alla Marina d'Aequa, Pezzolo, nell'attesa degli eroici nuotatori manifestazione della Proloco.
Contemporaneamente alla Marina di Vico "Ecovillage": animazione, musica, giochi, "messaggi nella bottiglia"
Sempre alla Marina di Vico
alle ore 10.00 finali e premiazioni torneo di pallanuoto
alle 16.00 Memorial Fritz Denderlein " All Star Recco Vs Canottieri Napoli
Ore 17.00 ARRIVO DELL'ONDA 
Ore 17.15 Inaugurazione Miglio Fritz Denderlein
Ore 17.30 "Il Delfino e la Tartaruga" gara 800 mt e 1.500 mt (iscrizioni fino alle 15.00)
Ore 18.30 Premiazioni

Ore 19.00 Chiostro S.S. Trinità e Paradiso il Banco di Santa Croce "Oasi da rispettare" Convegno tematico.  Saluti di Antonio Di Martino, comune di Vico Equense del dott. Antonino Miccio, Area Marina Protetta "Punta Campanella"
Intervengono
Il prof. Roberto Sandulli - La biodiversità del Banco di Santa Croce
il prpf. Giovanni Fulvio Russo - La Zona di Tutela Biologica "Banco di Santa Croce" a vent'anni dalla sua istituzione. Quali prospettive?

Dalle ore 21.00 alla Marina di Vico Concerto Musika Folk con "O Romm - A paranza ro lione" e la partecipazione dell'Associazione Aequana e Luigi Stai

ECOOONDA - Un viaggio fatto solo di braccia, gambe e fiato.
45 KM DI PURA PASSIONE PER LA DIFESA DEL NOSTRO MARE.
Unitevi a nuoto, o anche in pedalò, canoe, canotti, braccioli,
MA PARTECIPATE!

mercoledì 11 luglio 2012

Vico Equense - Odiosa risposta del funzionario Manganaro all'avv. Starace

La risposta data dal funzionario Arturo Manganaro all'avv. Starace lascia senza parole, almeno per quanto riguarda il cappello e la chiusura. Manganaro afferma che la richiesta delle sue dimissioni sia " il tentativo subdolo e meschino di gettare fango su persone che non sono politicamente simpatizzanti del Consigliere Starace" e non si pone proprio il problema di aver suscitato molte perplessità col suo modo di fare. Un padre, funzionario del comune che firma atti nei quali è implicata la carriera lavorativa del figlio, deve spiegare a tutti su quali basi giuridiche si è mosso, altrimenti il conflitto di interessi esce fuori grande come una casa. Manganaro ha naturalmente tutto il diritto di difendersi e dimostrare la mancanza di conflitto di interessi, ma non può lasciarsi andare a illazioni personali, in quanto è diritto e dovere dell'avvocato Starace, consigliere comunale di minoranza, fare tutti i passi necessari per appurare se vi siano elementi di illegittimità negli atti e nelle procedure adottate dal funzionario comunale. E ci pare che l'avv. Starace lo abbia fatto nella maniera corretta, spiegando punto per punto dove si ravvisano icongruenze e possibilità di reato. Non ha aggiunto considerazioni di carattere personale, nè ha pelosamente fatto accenno alle storie ed ai comportamenti personali di qualcuno.
Manganaro si è comportato in maniera odiosa, lontana dalla corretta funzione istituzionale che esercita, che lo obbliga ad essere serio ed a rispondere nelle giuste sedi solo sui fatti che gli vengono contestati.
Evidentemente è stato punto giusto dove non voleva ed ha perso lucidità.
Trovo il suo comportamento assolutamente non adeguato al ruolo che occupa.

Ecco l'atto di Starace

Vico Equense - è partita ECOOONDA

MARTEDI' 10 LUGLIO è partita ECOONDA
I nostri giovani nuotatori inziano la loro lunga maratona attraversando la nostra costa a nuoto partenza POSITANO per finire domenica 15 luglio a VICO EQUENSE.
La LNI sezione di Vico Equense è partner attiva a questa iniziativa, assicurando con le proprie barche e soci l'assistenza nonchè la sicurezza in mare ai nuotatori per tutta la durata della manifestazione.
Un proprio stand sarà allestito nella giornata conclusiva del 15 a marina di Vico.
Inoltre sempre all'interno della manifestazione ECOONDA il 15 luglio presso la SS Trinità a Vico Equense , la sezione LNI ha organizzato in collaborazione con l'associazione L.COUSTAU di Vico Eq. una conferenza sul tema:
Il Banco di Santa Croce
“Oasi da conoscere e rispettare”
14-15 luglio
Chiostro della S.S. Trinità - Vico Equense
Interventi:
La biodiversità del Banco di Santa Croce
Prof. Roberto Sandulli, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Ricordando il Banco di Santa Croce: un progetto dimenticato
Dott. Valerio Zupo, Stazione Zoologica Anton Dohrn
La Zona di Tutela Biologica "Banco di Santa Croce" a vent'anni dalla sua istituzione: quali prospettive?
Prof. Giovanni Fulvio Russo, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Silvio Tommolillo

martedì 10 luglio 2012

Vico Equense - Ad agosto torna il Social World con una grande anteprima

Mettiti alla prova e vola ad Hollywood con il workshop "Doc to Young"


Vico Equense - Grande attesa, dopo il successo dello scorso maggio, per la terza edizione del "Social World Film Festival". Si riparte prima del previsto a Caselle in Pittari, meraviglioso borgo immerso nel Parco Nazionale del Cilento, dal 1° al 4 Agosto 2012 con l'evento “Aspettando il Social World Film Festival” che concentra alcune attività insieme alla struttura cinematografica che dedica la terza edizione al cinema ambientale, naturale e paesaggistico. Tra le novità la partecipazione attiva dei cittadini di Caselle in Pittari e della Provincia di Salerno che saranno coinvolti in tutte le attività del festival direttamente attraverso la partecipazione alla “Giuria Popolare”. Saranno proiettate nel corso dell'evento alcune opere selezionate da un'apposita commissione e giudicate dalla particolare giuria. Il film che riceverà il maggior numero di preferenze sarà premiato sabato 4 agosto durante il “Gran Galà di Premiazione” con il “Golden Spike Award” e avrà l’opportunità di essere proiettato in un apposito evento della fase finale della terza edizione del “Social World Film Festival” che si terrà dall'1 al 9 giugno 2013 a Vico Equense. Altra importantissima novità è il “Doc to Social”, un workshop basato sul cinema e il documentario attraverso le tematiche ambientali che interessano la terza edizione del “Social World Film Festival”. A partecipare saranno sei giovani provenienti da tutta Italia, selezionati dalla direzione artistica a seguito di un bando pubblico, che realizzeranno un breve documentario sull'ambiente, la natura ed il paesaggio durante l'evento “Aspettando il Social World Film Festival” di Caselle in Pittari; le opere saranno poi proiettate durante il "Gran Gala" e valutate da una giuria di professionisti del campo cinematografico ospiti del Festival. Il vincitore volerà gratuitamente a Hollywood insieme a due delegati del Festival e visiterà gli Universal Studios e le Università UCLA e USC di Los Angeles. E' possibile iscriversi al workshop tramite il form elettronico reperibile al link www.socialfestival.com/doc  entro le ore 12.00 del 16 luglio 2012.

lunedì 9 luglio 2012

Vico Equense, una settimana all'insegna della cultura

Vico Equense - Dall'umorismo della Compagnia teatrale “L’Eclettica”, il cui debutto aprirà la rassegna teatrale organizzata dalla UILT Campania (Unione Italiana Libero Teatro) e dalla Compagnia stabile “Teatro Mio”, a Gino Rivieccio alle Axidie di Marina d’Equa, passando per l’inaugurazione del “Miglio Azzurro” dedicato a Fritz Dennerlein alla Marina di Vico. Se volete passare una settimana tra teatro, libri e sport a Vico Equense ci sarà solo l'imbarazzo della scelta. Si parte mercoledì 11 luglio alle ore 21.00 con la Compagnia teatrale “L’Eclettica” con la commedia “Radiotaxi con bebè” sul palco allestito nel Chiostro della Santissima Trinità e Paradiso. Il testo, ripreso da un vecchio copione napoletano, affronta, in un contesto comicissimo, anche temi molto seri, dando corpo ad un lavoro drammaturgicamente molto valido. La regia di “Radiotaxi con bebè” punta sulla credibilità dei personaggi, cercando di non creare delle macchiette, ma delle vere persone che si muovono sulla scena rappresentando sentimenti ed emozioni; chiaramente non si è persa di vista la comicità del lavoro, tentando di mantenere l’allestimento in bilico tra la commedia e la farsa napoletana. Si proseguirà con la rassegna “Libri sotto le stelle”, ideata dal giornalista Angelo Ciaravolo: un’occasione per bibliofili, appassionati e curiosi di incontrare i protagonisti della stagione letteraria, di ascoltarne i racconti e le testimonianze, in un ambiente di rara bellezza. Il “set” della manifestazione è, infatti, la terrazza sul mare delle Axidie di Marina d'Equa. Sabato 14 luglio, alle ore 21.00, Gino Rivieccio, attore, autore, ma soprattutto napoletano D.O.C. presenterà "Quanno ce vo' ce vo'", un libro dove gli spunti e gli interrogativi per stimolare riflessioni fanno da passepartout a una delle virtù più evidenti nell'essere napoletani: la pazienza. Pazienza che è parente stretta del perdono, e che nel caso di Napoli non può che essere differenziata. Una pazienza senza misura, ostinata, palese, che forse diventa il segreto di un matrimonio felice: il motivo per cui tra Napoli e i napoletani non si arriverà mai al divorzio. Oltre all’autore, interverrà Francesco Saverio Torrese. Domenica 15 luglio, Fritz Dennerlein, leggendario campione di nuoto e pallanuoto, morto il 3 ottobre del 1992 all´età di 56 anni dopo un grave incidente stradale, sarà ricordato dalla Città di Vico Equense con l’inaugurazione del “Miglio Azzurro”, un tratto di costa, che dalla spiaggia "Postali" arriva a Capo la Gala, interdetto alle barche a motore e a qualsiasi fruizione che non sia rispettosa dell’ambiente. La marina di Vico e il miglio Azzurro saranno il traguardo di EcoOonda una maratona di nuoto che partirà da Positano l’11 luglio e toccherà tutti i comuni costieri.

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domenica 8 luglio 2012

Vico Equense - Ma Marino lo sa chi lo rappresenta a Vico Equense?

La corrente Marino del partito democratico, mentre a Napoli invoca l'unità del partito, a Vico, tramite la sua rappresentante, vuole fare liste provinciali proprie per il congresso e creare ancora laceranti divisioni, aizzando gli iscritti con lettere nelle quali si autoproclama soluzione salvifica. A capeggiare la corrente Marino nel nostro paese c'è un personaggio "vecchio" e autoreferenziale, sempre pronto a suonare il trombone, che rimane nella sede provinciale di Napoli dalla mattina alla sera a consolidare rapporti convenienti, forse perchè non ha altro da fare.
Marino mi è molto simpatico e in verità darei a lui la mia stima per le idee davvero progressiste che ha, sempre attento ai diritti civili. Ma fin quando nella provincia di Napoli ci sono persone che non hanno tanto a cuore il progetto Marino quanto la distruzione del circolo di Vico Equense, ormai profondamente rinnovato al suo interno e libero da preconcetti correntizi, non mi sento di esprimergli stima proprio per le strategie messe in campo, un po' pelose. La lista unitaria di circolo poteva essere fatta anche a Vico Equense per sostenere il progetto unitario in favore di Gino Cimmino come segretario provinciale. Invece in un comunicato che ha dell'esilarante il gruppo Marino della provincia da una parte sostiene di non volersi contare e dall'altra che però a Vico è necessario contarsi... semplicemente ridicolo...
Nel frattempo la leader locale di detta corrente si fa fotografare con tutti i big nazionali, provinciali e regionali e, guarda caso, nella foto di Repubblica, in occasione dell'occupazione della sede per le recenti e assurde vicende interne, chi troneggia dietro la scrivania a simboleggiare la giusta rivoltà? Lei, naturalmente. Sempre offesa e vilipesa, maltrattata, oltraggiata, violentata nel circolo locale.
Una lagna che se la canta e se la suona da sola o con i suoi amichetti proprietari (in secundis dopo google) di un blog paesano che ha fatto la sua fortuna sparlando e calunniando anonimamente persone perbene, cosa che si porternno sulla coscienza finchè campano.

Giusto per dire: alle ore 21.18 del 2 luglio arriva agli iscritti ignari una mail la cui mittente è la leader locale della corrente Marino, nella quale fa accuse vaghe sottoscritte da 10 iscritti che nel circolo non si sono visti da un anno a questa parte o non si sono mai visti. Dopo un quarto d'ora dall'invio della missiva si presenta al direttivo con aria provocatoria, dopo un anno di assenza dal partito locale, nella sede di piazzetta Croce. Cosa era venuta a fare in un partito dove ci sono "problemi di democrazia" quando aveva una sua lista provinciale pronta nel cassetto? A discutere un posto in una lista unitaria di Circolo? Non è dato di sapere, perchè è uscita subito senza voglia di affrontare la questione economica che attanaglia il circolo locale, ed altre questioni afferenti proprio alla democrazia interna: vuole stare nel partito ma non vuole collaborare al mantenimento della sede, organizza un pullman per la partecipazione a un incontro per le donne a Napoli ma non chiede a nessuna donna del gruppo dirigente vicano di partecipare alla "gita",  donne che hanno pagato giustamente di tasca loro la "trasferta" vicinissima a casa, si fa riunioni separate senza passare per la dirigenza locale nel chiuso del suo appartamento raccontando sempre e solo la sua versione personale senza mai favorire un confronto pubblico serio sulle questioni locali... A queste questioni di democrazia risponde alzando le spalle e girando i tacchi.
Poi chiama i suoi referenti napoletani per dire che è stata aggredita, vilipesa e violentata, come al solito. Di tutte le violenze che lei usa nei confronti del circolo naturalmente non fa acceno. Una volta urlò a mezzo mondo di essere stata oggetto della violenza verbale dell'ex segretario cittadino, figuriamoci, una persona tanto perbene quanto assolutamente non violenta, in tutti i sensi, stimata per capacità di dialogo e sempre pronto a risolvere le situazioni attraverso la pazienza e l'impegno. Dipinto come un feroce maschilista che aveva perpetrato un'inaudita  violenza nei suoi confronti insieme a quel manipolo di perversi personaggi presenti alla riunione che non si erano dissociati, ma che anzi gli avevano fatto l'occhietto. Ma jammbell!!!

Oggi nella dirigenza del pd cittadino compaiono dei giovani e tante professionalità delle quali lei non si cura minimamente se non per convincerli con continue telefonate personali a stare dalla sua parte, contando su un'autoreferenzialità che la metterebbe nel novero dei "salvatori" del partito locale.
Marino cominciasse a vedere e conoscere in prima persona cosa succede nei circoli per mettere in riga simili elementi che non danno lustro alla sua opera e forse anche a Vico Equense si comincerà a parlare di lui e delle sue proposte, che per ora non vengono recepite tramite la sua espressione sul territorio. La quale ad altro non serve se non a creare tensioni interne senza senso e assolutamente lontane dalla politica partecipata.

Concludo dicendo che a Vico non è assolutamente "necessario" fare una lista provinciale dell'aerea Marino, in quanto innanzitutto non è detto che chi davvero simpatizza per il buon Ignazio voti per quella persona designata in lista nei lontani uffici del partito napoletano (a meno che non vogliate contare sulla logica dei resti per una mera occupazione di poltrone in sede provinciale!!!). A Vico come altrove andrebbe rappresentata l'unità in una lista di circolo, come era apparso ben chiaro ai dirigenti provinciali con Cimmino, sintesi finalmente di un discorso unitario, appunto. Inoltre, la sua rappresentante venga nel partito, paghi le quote di affitto che ha in arretrato da una vita (anche a rate...), esponga la sua posizione senza offendere nessuno, coinvolga altri soggetti attivi nella vita del partito, prepari manifestazioni e occasioni di crescita politica coinvolgendo i dirigenti locali, eviti di chiedere epurazioni di soggetti a lei non graditi e sieda al tavolo in maniera civile e democratica, senza cercare a tutti i costi la rissa. Per fare una lista unitaria basta poco. Cominci a fare la democratica, insomma, e la smetta di accendere fuochi inutili, finendo col somigliare assai a quelli che in questi giorni hanno con infinita presunzione calpestato la volontà di 20.000 iscritti al partito per imporre la loro presenza e volontà.

sabato 7 luglio 2012

Vico Equense - Seconda edizione di “Conoscere Vico Equense”

Domenica 8 luglio primo itinerario: Il Centro Antico di Vico Equense
Vico Equense - La Pro Loco di Vico Equense, Associazione costituita per promuovere e diffondere i valori turistici, sociali, culturali e sportivi della Città di Vico Equense, presenta la seconda edizione di “Conoscere Vico Equense”. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Vico Equense è costituito da diversi percorsi tematici: l´Archeologia, la Storia Locale, la Ruralità ed il Paesaggio, pensati attraversando diversi luoghi quali il Centro Antico di Vico Equense, il Monte Faito, il Casale di Preazzano e Monte Comune, la Marina d´Aequa, Capo d´Acqua e Il Convento di S. Francesco. “I percorsi – spiegano gli organizzatori - prevedono una guida turistica che accompagna i visitatori e illustra loro la storia e le caratteristiche dei luoghi, col fine di avvicinare turisti italiani e stranieri al nostro straordinario territorio. Il primo itinerario, il Centro antico di Vico Equense, previsto per l’8 luglio, è volto a scoprire la storia dell'antica Aequa partendo dal centro antico, caratterizzato da fitte stradine e dai suoi monumenti: il Complesso Conventuale della SS. Trinità e il Museo Mineralogico Campano; la Cattedrale della Santissima Annunziata, la Cappella dell’Assunta e il Monte dei morti; Il Castello Giusso e i suoi giardini; La Cappella della neve ed infine degustazione di prodotti tipici locali mediterranei.”
PER INFORMAZIONI:
info@prolocovicoequense.it
Segreteria Pro Loco: 339 64 71 582
Referente Giovanna Porzio
Facebook: Pro Loco Vico Equense
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giovedì 5 luglio 2012

Vico Equense - Al via “Libri sotto le Stelle”

Venerdì 6 luglio ore 21.00, Pino Imperatore presenta a “Le Axidie” "Benvenuti in casa Esposito": le avventure tragicomiche di una famiglia camorrista


Vico Equense - Otto appuntamenti letterari, con altrettanti eccezionali interpreti e ospiti illustri.
Da venerdì 6 luglio, fino al primo settembre, la struttura turistica “Le Axidie” con terrazza sul mare nel borgo di Seiano, dà appuntamento a chi è curioso di sapere cosa c'è dietro un romanzo, un'inchiesta, un personaggio. Gli incontri con i grandi autori di “Libri sotto le stelle”, coordinati dal giornalista Angelo Ciaravolo, saranno arricchiti da iniziative musicali e dibattiti con giornalisti, magistrati, politici, attori e critici letterari che affronteranno argomenti diversi, tutti di grande interesse e di stringente attualità. Dalle avventure tragicomiche di una famiglia camorrista ai giochi proibiti dello sport, dalle Olimpiadi di Londra alla lotta ai tumori, dai problemi dell’informazione a quelli della giustizia. E come ogni anno, non mancano le novità nel panorama del gusto e della creatività culinaria con le firme più note del giornalismo enogastronomico. Alla lunga kermesse letteraria, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, si alterneranno Gino Rivieccio, Michele Cucuzza, Don Luigi Merola, Alessandro Cecchi Paone, Antonio Caprarica, Bruno Gambacorta e Raffaele Cantone. Il primo appuntamento è per il prossimo venerdì, alle ore 21,00, con Pino Imperatore che presenterà il romanzo “Benvenuti in casa Esposito” – Giunti Editori. Il rione Sanità, dove è nato il principe della risata Totò, è uno dei più affascinanti e misteriosi di Napoli. Qui vive, con la sua famiglia allargata, Tonino Esposito, orfano di un boss della camorra. Tonino riceve dal clan un sussidio mensile e potrebbe vivere di rendita. Invece s’intestardisce a voler imitare le gesta paterne, senza riuscirvi. Perché è goffo, sfigato, arruffone, incapace di difendersi: un antieroe tragicomico, che tra incubi e visioni, ingenuità e imbranataggini, ne combina di tutti i colori. Uno spaccato divertente e allo stesso tempo crudele della Napoli contemporanea, città dalle mille contraddizioni e dalle tante difficoltà, capace però di non perdere mai la speranza in un futuro migliore. Oltre all’autore, saranno presenti Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense, Angelo Ciaravolo e Vincenzo Aiello.
Ingresso libero.
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Vico Equense - Attivo il “Miglio Azzurro Fritz Dennerlein”

Vico Equense - Fritz Dennerlein, leggendario campione di nuoto e pallanuoto morto vent’anni fa, dopo un grave incidente stradale, sarà ricordato al Circolo Canottieri di Napoli, venerdì 6 luglio 2012 alle ore 12.00, durante una conferenza stampa di presentazione del progetto EcoOonda, cui parteciperà l’Assessore al Turismo del Comune di Vico Equense, Antonio Di Martino. L’evento non sarà solo una commemorazione, ma offrirà l’occasione per comunicare che è attivo il “Miglio Azzurro Fritz Dennerlein”: due chilometri di mare, interdetti alle barche a motore e a qualsiasi fruizione che non sia rispettosa dell’ambiente. Il Comune di Vico Equense ha delimitato in maniera permanente, grazie a boe distanti duecento metri dalla costa, il tratto di spiaggia dalle “Postali” fino a Capo la Gala. Il corridoio ufficialmente inaugurato il 15 luglio, coinciderà con l’arrivo di una maratona di nuoto che partirà da Positano l’11 e toccherà tutti i comuni costieri, in un viaggio che vuole far nascere e crescere un’onda di rispetto per l’ambiente e di partecipazione per la difesa del mare. Fritz Dennerlein prima di partecipare a varie Olimpiadi e vincere diversi titoli mondiali iniziò a nuotare e allenarsi tra la Marina di Vico e gli scogli dei Tre Fratelli, con il fratello maggiore Bubi e gli amici vicani che allora si preparavano per il circolo Canottieri Napoli. Da atleta ha vinto 37 titoli italiani in vari stili, 20 primati italiani, 5 primati europei, 4 ori ai giochi del mediterraneo. Ha partecipato a 3 olimpiadi. Nella pallanuoto ha vinto due scudetti da giocatore ed è stato capitano della nazionale, mentre da allenatore ha guidato la Canottieri alla conquista di 4 scudetti e della coppa campioni ed ha avuto la panchina dell’Italia dall’83 al ‘90, conquistando l’argento ai Mondiali di Madrid. Negli ultimi anni della sua vita scelse le colline di Vico Equense e la frazione di Massaquano come suo ritiro e rimase molto legato agli amici vicani e alla casa di Avigliano fino alla sua improvvisa morte. “All’interno del Miglio Azzurro – spiega il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque - sarà possibile praticare attività legate al mare, eventi sportivi, corsi di educazione ambientale con il coinvolgimento di grandi e piccini”. Il progetto prevede altresì l´installazione di cartellonistica turistica in acqua e sulla battigia, che oltre al logo “Miglio Azzurro” riporterà indicazioni e prescrizioni.

 

mercoledì 4 luglio 2012

Vico Equense - Musica classica. Due concerti sul Sagrato della Cappella Rossa a Montechiaro

Vico Equense - L’associazione Aequa 20, con il patrocinio del Comune di Vico Equense, organizza due concerti che si terranno a Montechiaro sul Sagrato della Chiesa di S. Maria delle Grazie. Il primo, giovedì 5 luglio, alle ore 21.00, avrà come protagoniste Ilaria Iaquinta (soprano) e Irene Herrmann pianista tedesca presso l’Università di Santa Cruz in California, che presenteranno songs del grande scrittore americano Paul Bowles, noto in Italia per la novella “Il tè nel deserto” utilizzata da Bertolucci per realizzare l’omonimo film con Debra Winger e John Malkovich. Da alcuni mesi la pianista tedesca sta studiando entusiasticamente alcune delle più belle melodie napoletane che saranno interpretate dalla voce raffinata di Ilaria Iaquinta. Il secondo concerto, venerdì 20 luglio alle 21.15, vedrà il duo costituito dal soprano Ilaria Iaquinta e dal pianista Giacomo Serra, impegnato in uno spettacolo pensato come una pièce teatrale che, intercalando brani per pianoforte scritti da Beethoven (dall’Andante della Sonatina WoO 47 n. 2 scritta ad appena undici anni, fino alla metafisica “Arietta, Adagio molto” dell’ultima Sonata op. 111) con la lettura di passi dai Diari privati di Carlotta Schindler e dal Doktor Faust di Thomas Mann, costruisce, nello stesso tempo, un viaggio reale dall’alfa all’omega delle sue Sonate per pianoforte, ed un viaggio letterario ed immaginario attraverso la vita di questo immenso musicista.

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Vico Equense - A Vico Equense il primo ristorante d’Italia ecosostenibile

Rifiuti zero. Lo Chef Gennaro Esposito e il Sindaco Gennaro Cinque siglano l’intesa
Vico Equense – Verso l’abbattimento della frazione umido biodegradabile. L’Amministrazione Comunale di Vico Equense sponsorizzerà un progetto pilota proposto dallo Chef Gennaro Esposito. La Strategia Rifiuti Zero è un protocollo seguito a livello internazionale, con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti, promuovere il riuso, la riparazione, il recupero della materia per evitare il ricorso agli inceneritori e minimizzare quelli destinati alle discariche. Una filosofia che sta facendo proseliti anche a Vico Equense. Infatti, il Patron della Torre del Saracino, ha prospettato all’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gennaro Cinque, l’installazione di un'apparecchiatura per il compostaggio nella propria attività commerciale. Gennaro Esposito, due stelle Michelin, ha aderito al progetto Hotel Rifiuti Zero che vede in prima linea gli imprenditori dell’ospitalità, dell’accoglienza e della ristorazione nell’attuazione di politiche di progressiva riduzione dei rifiuti. Premiato con una stella per l’ambiente, ha accolto con entusiasmo la proposta di diventare ambasciatore di questa filosofia di vita che richiede l’adozione di buone prassi che producono importanti ricadute sul piano della quotidianità, della qualità della vita e del risparmio fiscale che deriva da questa strategia. “La frazione organica – spiega Gennaro Esposito – rispetto alla totalità dei rifiuti prodotti è quella più consistente e di conseguenza il suo costo di smaltimento è quello che maggiormente incide sulle spese totali, sia per il singolo contribuente sia per la Pubblica Amministrazione. La riduzione di questa frazione gioverebbe a tutti, per effetto di un’evidente diminuzione dei costi.” L’installazione della macchina per il compostaggio all’interno della “Torre del Saracino” e il monitoraggio a cura del Professor David Lind, esperto di eco-sostenibilità e autore del libro “Insieme si può, viaggio verso la sostenibilità ambientale e sociale”, darà un approccio innovativo al tema del riciclo dei rifiuti, facendo diventare quello di Gennaro Esposito, il primo ristorante d’Italia ecosostenibile in collaborazione con l’Amministrazione comunale. “Vico Equense – spiega il Sindaco Gennaro Cinque, che ha tenuto per se la delega all’Ecologia – solo per la messa in discarica della frazione umida, spende circa 450 mila euro l’anno. Da anni siamo inseriti nella lista nazionale dei comuni ricicloni per la qualità del servizio effettuato sul territorio e da qualche tempo siamo impegnati sul fronte della tutela ambientale e nella politica di superamento degli impianti di discarica. In quest'ottica nei mesi scorsi abbiamo aperto un canale di comunicazione e collaborazione sull'argomento con il il Sindaco Vincenzo De Luca e il Comune di Salerno, esempio nazionale di gestione in tema di raccolta differenziata. Siamo stati in visita al centro di trattamento dell'umido della Città di Salerno, accompagnati e guidati dall'assessore all'ambiente Gerardo Calabrese, per verificare il funzionamento del sistema di compostaggio. A settembre insieme ai Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina torneremo all'impianto di trattamento dell'umido di Salerno per avviare un piano di studio complessivo sul sistema di compostaggio che coinvolga tutto il territorio da Vico Equense a Massa Lubrense. Quello salernitano è un impianto moderno, ad alta efficienza funzionale e a ridotto impatto ambientale, al punto da essere preso come esempio virtuoso di "best practices" dall’Unione Europea. Il progetto sperimentale, presentato da una struttura d’eccellenza della nostra Città, come quella di Gennaro Esposito, che offre la possibilità di diminuire la frazione umida, s’inserisce in pieno nella nostra logica politica, rappresentando una soluzione efficace e di scarso impatto. Sarà predisposto un gruppo di lavoro tra il Comune e gli altri attori coinvolti per il controllo continuo del funzionamento, per la quantificazione dell’efficienza del sistema e per il calcolo del risparmio economico. L’attività commerciale riceverà uno sconto sulla Tarsu pari al 10% del dovuto annuale come incentivo morale all’iniziativa.”- ha concluso il Sindaco.

 

martedì 3 luglio 2012

Dalla Fiba-Cisl iniziativa di solidarietà tra generazioni di lavoratori

Il segretario nazionale Giuseppe Gallo: “Siamo l’unico settore che ha costruito un fondo per le assunzioni”.

Un seminario internazionale sull’occupazione in Italia e in Europa, promosso nell’ambito di un programma formativo, si terrà venerdi 6 luglio a Vico Equense (Napoli), presso l’Hotel Aequa, per iniziativa della Fiba (federazione italiana bancari assicurativi) della Cisl nazionale a cui parteciperà il segretario confederale della Cisl, Pietro Cerrito. Un’iniziativa alla quale parteciperanno dirigenti del sindacato e rappresentanti di diversi paesi europei che hanno aderito al progetto dell’Unione Europea finalizzato al confronto sulle strategie per l’occupazione necessarie per favorire lo sviluppo della solidarietà tra diverse generazioni di lavoratori.


“Possiamo evidenziare la bontà e la lungimiranza dei nostri strumenti contrattuali per l’occupazione – ha dichiarato il segretario generale della Fiba Cisl, Giuseppe Gallo - il vecchio Fondo di solidarietà del 2000 è diventato, per unanime riconoscimento, un modello di riferimento universale e il nuovo Fondo per l’occupazione istituito con il ccnl Abi del gennaio 2012, lo diventerà”.
L’Europa ha proclamato il 2012 anno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.
“Siamo, infatti, l’unico settore che ha costruito un fondo di solidarietà occupazionale e generazionale per assumere giovani, disoccupati, donne in aree sociali disagiate, cassaintegrati – ha spiegato il segretario generale della Fiba Cisl - un contributo, questo, alla soluzione della crisi che sta investendo l’Europa con sempre maggiore gravità e che rischia di porre al centro della scena sociale il dramma dei licenziamenti collettivi”.

Vico Equense - Bilancio Consuntivo e Preventivo approvati con maggioranza bulgara

Nel Consiglio Comunale dello scorso 27 giugno ci sono stati pochi elementi di rilievo, a parte l’approvazione dei bilanci messi in ordine del giorno.
L’assessore Di Martino si è dilungato molto con la sua esplicazione minuziosa del bilancio consuntivo, In Movimento per Vico ha arringato con forza sulle falle del comune disastrato economicamente, sulle spese esagerate, sulla mancanza di democrazia in Consiglio Comunale. Si elencano sempre gli stessi argomenti, da troppo tempo, illuminazione pubblica, assunzioni, consulenze, anche con veemenza. L’avvocato Starace cita persino Cicerone, in latino, ma la maggioranza, al solito, resta imperturbabile, non si scompone. Matteo De Simone richiama i consiglieri di minoranza solo per invitarli ad attenersi al tempo previsto dal regolamento. Forse per questo Dilengite descrive il suo stato depressivo in un paese nel quale sta crollando anche la volontà di esprimere delle opinioni, nel quale comanda l’espressione del sindaco e dei suoi simpatizzanti “nun ‘e penzà”, lasciali perdere, riferita alle minoranze, che ormai pervade completamente la vita cittadina.

E forse anche per sfinimento il consigliere Starace si azzarda a minacciare che se si continua in questo modo cominceranno a fioccare delle denunce, cosa che finora il suo gruppo ha aborrito. Smentendo il Sindaco che in un’intervista li accusava di bloccare le attività amministrative con atti giudiziari, l’avv. Storace non ha però precluso questa possibilità in un prossimo futuro. Se non si esce dallo stallo, le denunce fioccheranno.
La cosa assume il sapore di una minaccia, forse l’unica in grado di smuovere un po’ l’aria stagna che impregna la sala consiliare e infatti l’atmosfera diventa quasi surreale quando il sindaco, a sorpresa, interviene per rispondere. Lo fa al suo solito modo, parlando in maniera semplice e diretta. Innanzitutto per dire che lui non sa parlare e ne è contento, “Che parlo affà?” Esistono oratori eccellenti in consiglio comunale con i quali è inutile entrare in competizione, anzi se la prende ironicamente anche con il buon Assessore Di Martino che si è dilungato troppo nella descrizione del bilancio consuntivo, lui, semplice operaio tubista di lavatrici. Come sperava di competere con i grandi avvocati presenti nei banchi della minoranza o di spiccare nella passerella mediatica dei filmati you tube?
Il sindaco è contento di non saper parlare anche perché in compenso sa fare le fogne: se alla minoranza sfugge, Cinque ricorda che Vico Equense adesso ha  le fogne dappertutto e finalmente sta diventando un paese civile.
Quanto alle denunce, Gennaro Cinque smentisce la sua stessa intervista. Da un anno, cioè dall’insediamento del nuovo consiglio comunale, “Non è arrivata nemmeno una denuncia”. E sottolinea che nel passato, invece, le denunce fioccavano solo per riempire i titoli di giornale, smentiti poi dalle sentenze di assoluzione dei funzionari e di qualche assessore. Quindi dà atto alla nuova minoranza di avere evitato un inutile dispendio di danaro pubblico per pagare gli avvocati difensori in processi infondati. E conclude con un consiglio: “Se continuate a fare così, a non denunciare, può essere che la prossima volta siate voi maggioranza del paese!”

L’intervento del sindaco che “non sa parlare” lascia tutti annichiliti. Ormai Gennaro Cinque ha assunto il ruolo di santone, calma l’assemblea, zittisce gli esuberanti, stempera le intemperanze. Nessuno rileva che il sindaco non abbia risposto a nessuna delle critiche avanzate dalla minoranza, che non si sia soffermato su nessun punto caldo che attende ancora risposte concrete, come la commissione per le antenne di telefonia o le spiagge libere di fatto privatizzate, o il Cinema Aequa, che stanno a cuore ai cittadini. E nessuno gli ha replicato che in molti casi l’autorità giudiziaria ha censurato le procedure assunte dall’Amministrazione Comunale e che ci sono tuttora dei procedimenti in itinere.
Infine, comunque, Bilancio Consuntivo e Preventivo vengono approvati con una maggioranza bulgara. Questa volta mancava anche il voto contrario di Dilengite e Franco Buonocore che, forse a ragione, hanno preferito abbandonare l’aula per non prendere parte a un inutile gioco dei ruoli.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto l'Assessore al Bilancio Antonio Di Martino