giovedì 28 febbraio 2013

Vico Equense - Concerto in memoria del compianto e indimenticabile dott. Ciro Strano

Per commemorare Ciro Giovanni Strano, Uomo giusto, Pediatra generoso, un Appassionato della grande musica, due serate a Vico Equense e a Piano di Sorrento.Un' occasione, credo, anche per riflettere su un aspetto della nostra realtà. Vi aspetto, in una delle due serate, Benjamin Cuomo


Prima serata a Vico Equense
• 9 marzo 2013 ore 19,00

Vico Equense, Sala Polifunzionale S.S. Trinità

Coro Genesi
Direttore
M.° Roberto Altieri
Soprano
Annamaria Gargiulo
Al pianoforte
Antonino De Rosa

Musiche di : C. Bixio, G. Puccini, F. Schubert, G. Verdi

Seconda serata Piano di Sorrento
• 10 marzo 2013 ore 18,30

Piano di Sorrento, Via delle Rose, Sala Polifunzionale Biblioteca Comunale

Quartetto d’ archi MITJA:
Giorgiana Strazzullo , vl Sergio Martinoli, vl
Carmine Caniani, vla Adriano Melucci, vlc

Programma:
• Nikosi sikelele( tradizionale zulu)
• A. Dvorak: Quartetto “Americano” op. 96
• A. Piazzolla: Adios Nonino

martedì 26 febbraio 2013

Vico Equense – S.S. Trinità e Paradiso: accantonata l’acquisizione spunta a sorpresa il nuovo Consiglio di Amministrazione. Esposito, Scaramellino e De Simone i probabili designati

E’ scaduto già da qualche mese il mandato di Aniello Di Vuolo alla presidenza della S.S. Trinità e Paradiso e si fanno sempre più consistenti le indiscrezioni sulla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Sarebbe già pronto un decreto al quale mancherebbe solo la firma del Ministro uscente per eleggere in qualità di Presidente Vincenzo Esposito, ex Ispettore della PI ed ex Assessore al Comune di Vico Equense. Nella veste di consiglieri i nomi sarebbero quelli di Claudia Scaramellino, attuale consigliera della lista civica Frazioni Unite e Matteo De Simone, Presidente del Consiglio Comunale di Vico Equense, eletto nelle liste del PDL.
L’indiscrezione è ribalzata nelle ultime ore prima sussurrata tra gli addetti ai lavori e poi confermata da fonti autorevolissime e a breve starebbe per essere  annunciata ufficialmente, ammesso che riesca a passare con un governo ormai scaduto.
Il vecchio Consiglio di Amministrazione, presieduto da Di Vuolo, è stato a lungo oggetto di critiche feroci proprio da parte dell’Ispettore Esposito e della professoressa Scaramellino. Più volte si sono espressi entrambi sui media locali contro le logiche consociative della nomina di Di Vuolo, ritenuto privo delle prerogative culturali per dirigere l’antico complesso monumentale, culla dell’educazione e dell’istruzione di diverse generazioni di Vicani. Secondo Scaramellino, soprattutto, per la nomina del Presidente si doveva tenere conto delle risorse culturali cittadine e doveva essere frutto di una concertazione aperta, di un confronto pubblico dal quale doveva emergere una rosa di nomi condivisa e all’altezza del compito. La politica doveva restarne rigorosamente fuori.

La Scaramellino, tra l'altro, fu tra i promotori di una raccolta di firme per trasferire la proprietà dell’immobile al comune. Si paventava infatti la costruzione di un parcheggio interrato nell’aranceto antistante l’edificio. Nel timore che la S:S: Trinità potesse diventare un patrimonio lottizzato da privati, si chiedeva ai cittadini di firmare una petizione per mettere il complesso monumentale al sicuro dalle speculazioni acquisendola come patrimonio comunale.
A questa battaglia contribuirono tutti. Dai partiti politici di opposizione alle associazioni ambientaliste, fino alla maggioranza al governo della città. In consiglio comunale, già nel 2010, con una delibera bipartisan approvata all’unanimità, si raccoglieva l’appello al fine di portare l’operazione a compimento nel più breve tempo possibile. L’iter parlamentare, lungo e difficile, a marzo scorso si è però completamente arenato. La Commissione Bilancio alla Camera, dove giaceva il provvedimento in esame, chiedeva al comune di Vico Equense di chiarire se era nelle possibilità di affrontare l' acquisizione, in quanto nella documentazione prodotta mancava un rendiconto dell’eventuale stato debitorio della S.S. Trinità. Da quel momento sulla vicenda è calato il più totale silenzio. Per circa un anno, né maggioranza, né minoranza, della quale la Scaramellino fa parte, hanno tentato di chiarire se il comune è in grado di accollarsi o meno il mantenimento della S.S. Trinità, lasciando in sospeso il tema più sentito dai cittadini firmatari della petizione. Non risultano agli atti nemmeno interrogazioni o ordini del giorno o sollecitazioni sul tema da parte di alcun Consigliere Comunale.

Oggi, come un fulmine a ciel sereno, archiviata a quanto pare la procedura per l’acquisizione dell’immobile, cala dall’alto l’imminente insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione. Dopo mesi di assoluta inerzia delle istituzioni locali, esce il coniglio dal cilindro con un decreto ministeriale che aspetterebbe solo l’avallo di una firma prima che l’attuale governo vada a casa, come nella migliore tradizione consociativa. E spuntano proprio i nomi della Scaramellino e di Esposito, che tanto, e a ragione, avevano criticato la nomina di Di Vuolo, dal sapore del più retrivo consociativismo. Si è fatto presto a concordare la triade col sindaco Cinque e con Matteo De Simone nel chiuso delle stanze comunali, senza alcuna apertura al contributo della società civile e culturale della città, nella più classica spartizione a tavolino delle poltrone a disposizione. Se tutta la foga messa a suo tempo contro la vecchia amministrazione della S.S. Trinità ha avvantaggiato guarda caso solo chi alzava i polveroni, è naturale il sospetto che la causa servisse solo a soddisfare degli interessi personali. Cicero pro domo sua, insomma. Ovvero, nulla di nuovo sotto il sole.

Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: S.S. Itrinità e Paradiso

mercoledì 20 febbraio 2013

Vico Equense – “VideofoniamoVico”, un progetto per valorizzare il territorio con il telefonino

Nella sala multimediale della SS. Trinità a Vico Equense, si è tenuto un interessante incontro promosso dagli Amici di Media 2000, alla presenza di un folto pubblico composto in gran parte dagli alunni di scuola media e dell’Istituto Alberghiero. Tema dell’incontro “VideofoniamoVico” progetto di produzione cinematografica attraverso i telefonini cellulari come strumento per riprendere il territorio e raccontarlo.
Durante l’incontro è stato proiettato un video nato dalla fantasia di alcuni ragazzi proprio per dimostrare che basta poco, tra fantasia e ingegno, a creare un cinema fai da te di sicuro effetto comunicativo.
Il progetto è rivolto soprattutto alle scuole che si fanno da tramite per privilegiare la conoscenza del territorio e per incentivare un uso alternativo del telefonino cellulare che diventa strumento creativo per realizzare veri e propri microfilm. Ne hanno parlato esperti di comunicazione e produzione filmica, insieme a Maria Pia Rossignaud, direttore di Media 2000, e a Chiara Guida autrice del progetto.

Vico Equense ha un patrimonio paesaggistico di inestimabile bellezza, in passato set per film di successo ed è perciò il luogo ideale per la partenza di un progetto che è finalizzato soprattutto alla capacità di valorizzare, o comunque mettere in primo piano, il territorio.
Non sempre la propria città, o quelli che Tonino Guerra chiamava “I luoghi dell’anima” sono vissuti consapevolmente dalle giovani generazioni. Anzi, un luogo, per quanto bello e antico, è percepito con indifferenza, come la normale cornice della propria esistenza. Non ci si sofferma sui particolari, sulla “scenografia naturale ed ambientale”, ci si convive in una sorta di compiacimento dei sensi che non viene analizzato e approfondito. Il telefonino cellulare gioca un ruolo importante, gli sfondi panoramici diventano molto spesso ideali per fotografare amici ma non viene messo a fuoco il potenziale filmico che possono offrire per inventare storie, analizzare vissuti, realizzare "riprese" anche di natura documentaristica.

L’opportunità offerta da progetti come “VideofoniamoVico” è dunque da prendersi al volo. Stimolando e arricchendo di competenza specifica la naturalezza con la quale i ragazzi si servono delle nuove tecnologie, si possono percorrere strade affascinanti alla riscoperta del proprio territorio, costruendo storie nelle quali  il  paesaggio storico-ambientale diventa veicolo di trasmissione del sapere, o di vissuti, proprio come nella migliore tradizione cinematografica. In questo modo si coltiva anche l’amore per un territorio saccheggiato da una cementificazione selvaggia o abbrutito dall’incessante fluire di un traffico assordante e per i monumenti storici, presi di mira purtroppo proprio dai ragazzi che si divertono a imbrattarli con grandi scritte. 
C’è da augurarsi che le autorità comunali, ma soprattutto le scuole del territorio, facciano proprio il progetto. A Vico Equense per ora l’unica scuola a mandare avanti questa proposta è l’Istituto Comprensivo "Caulino"  di Moiano.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: Maria Pia Rossignaud, direttore "Media 2000"

lunedì 18 febbraio 2013

Vico Equense - Lega Navale: Campionato di Primavera 2013 VdL

Campionato Primaverile VdL














Calendario Regate

1 prova 3 Marzo - Città delle Acque - LNI C. mare

2 prova 17 Marzo - Trofeo dell'Equinozio LNI T.Greco

3 Prova 7 Aprile - Trofeo Città di Oplonti CNTA

4 prova 21 Aprile - Targa Capri - Equa - YCC. - LNI V.E.

5 prova 5 Maggio - Sulle rotte dei Borbone . CN. Torre del Greco

6 prova 12 Maggio - Trofeo Petrella - CN.A. Torre Annunziata

7 prova 26 Maggio - Challenge dei Comuni - tutti VdL.

Le iscrizioni al campionato devono pervenire alla segreteria della sezione LNI entro il 28 febbraio p.v. per email vicoequense@leganavale.it
 o al responsabile C.O. Silvio Tommolillo tomolisi@yahoo.it.
Tutti gli armatori e i componenti degli equipaggi devono essere iscritti obbligatoriamente alla FIV. (€25,00)
Non sono accettate le iscrizioni non in regola con la quota di iscrizione

Quote di iscrizione per il Campionato Primaverile :

> di € 170,00 per imbarcazioni <= 7,50. Ridotto a € 140,00 per barche certificate ORC

> di € 180,00 per imbarcazioni >7,50<= 10,00. Ridotto a € 150,00 per barche certificate ORC

> di € 190,00 per imbarcazioni >10,00. Ridotto a € 160,00 per barche certificate ORC

> La quota di iscrizione per il Campionato Autunnale è:

> di € 90,00 per imbarcazioni <= 7,50. Ridotto a € 75,00 per barche certificate ORC

> di € 100,00 per imbarcazioni >7,50<= 10,00. Ridotto a € 85,00 per barche certificate ORC

> di € 110,00 per imbarcazioni >10,00. Ridotto a € 95,00 per barche certificate ORC

> Per le barche che si iscrivono per la 1° volta al campionato VdL è invece prevista solo la riduzione del 50% della quota di iscrizione sia per ORC che per Libera. Le barche iscritte al campionato saranno di fatto iscritte a tutte le prove e la quota di iscrizione sarà comunque dovuta anche non partecipando a tutte le prove programmate.

> Per i non iscritti al campionato che desiderano partecipare alla singola regata, la quota di iscrizione dovuta è di €. 30,00.

>Le iscrizioni alle singole regate dovranno pervenire alla Segreteria del Circolo ospitante la singola prova o a quelle degli altri circoli organizzatori del campionato, entro e non oltre le 17.00 del giorno precedente la regata con le fotocopie di tutti i documenti richiesti.

I soci interessati a partecipare come regatanti possono contrattare la segretrai della sezione.
Si invita per ulteriori informazioni collegarsi al sito www.veledilevante.it
 

venerdì 15 febbraio 2013

Vico Equense - Comunicato Stampa/ Videofoniamo Italia, si parte dalla Penisola Sorrentina.





Il racconto e la valorizzazione del territorio italiano attraverso le immagini del Cinema e dei nuovi strumenti di comunicazione digitale è la motivazione del progetto “VideofoniAMO Italia” elaborato dall’associazione nazionale di promozione della cultura digitale “Amici di Media Duemila”, che partirà dalla penisola sorrentina e verrà illustrato sabato mattina a Vico Equense (Na), presso la sala polifunzionale del complesso monumentale SS. Trinità, con attori, registi, autori ed esperti della comunicazione per immagini.

Negli anni passati Vico Equense e l’area sorrentina sono stati gli scenari privilegiati di numerose produzioni per il grande schermo, mentre oggi, con il progetto “Videofoniamo Italia” possono essere riscoperti attraverso il piccolo schermo, quello del cellulare, dello smart-phone, per continuare a comunicare la bellezza del territorio, attraverso i nuovi media, alla portata di tutti.

“I giovani, nella loro familiarità con i nuovi mezzi di comunicazione e di condivisione sociale – spiega Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila e coordinatrice del progetto - sono gli attori di questa iniziativa, insieme al territorio italiano che, nella sua bellezza naturale, è autonomamente capace di fare marketing di se stesso, basta amarlo e condividerne le immagini, i monumenti e le storie che propone”.

Negli anni ’50 e ’60 il cinema era un mezzo di comunicazione privilegiato, la televisione non aveva ancora tutto l’impatto che ha adesso nel veicolare messaggi e la radio era retrocessa a medium di secondo livello, rispetto alle meravigliose immagini in movimento che si potevano ammirare nelle sale buie dei cinema. Tuttavia il cinema rimaneva un mondo chiuso, elitario e accessibile solo attraverso pesanti, ingombranti e costosi macchinari e specifiche competenze.

Nel 1999 The Blair Witch Project palesò invece quello che già da tempo si subodorava. Il film di enorme successo, realizzato da studenti con una videocamera a mano, rivoluzionò definitivamente e incontrovertibilmente il modo di fare cinema e di concepire il film girato all’interno di quella casta che prima era considerata inaccessibile.

Il tempo e la tecnologia hanno fatto il suo corso e ora chiunque lo volesse possiede gli strumenti per fare cinema. In che modo? Lo smart-phone è la nuova frontiera cinematografica, il nuovo modo di fare cinema, lo strumento di comunicazione deputato dai giovani a comunicare non solo per via tradizionale (telefonica) ma anche con il mondo. I Social Network hanno aumentato questa potenzialità e ora la comunicazione è istantanea.

Come far incontrare quindi i due poli di questo ragionamento? Cosa c’entrano i giovani armati di smart-phone e smaniosi di comunicare al mondo la loro posizione, le loro foto, i loro stati d’animo, i loro video, con il set cinematografico naturale che l’Italia e, in particolare, la penisola sorrentina sono stati in passato per il grande cinema italiano?

Semplice: i giovani dispongono di un mezzo, il territorio di un soggetto. Da qui l’invito a partecipare al progetto dell’associazione per la diffusione della cultura digitale “Amici di Media Duemila” a raccontare il soggetto di tante vecchie pellicole con il nuovo mezzo, leggero e veloce, proposto dalla tecnologia.

E il tramite saranno proprio i ragazzi, con le loro idee, i loro stimoli, il loro sguardo incondizionato e libero, per realizzare dei mini film che possano valorizzare e far conoscere il territorio (si parte con la sperimentazione di “VideofoniAMO Vico”) attraverso lo smart-phone. Raccontare se stessi e il proprio ambiente è quello che faranno tanti giovani della penisola sorrentina, avendo come unici strumenti, una mente aperta, un cellulare alla mano e uno dei paesaggi più belli del mondo!
Nelle foto: set del film "Maruzzella"; Virna Lisi a Vico Equense

mercoledì 13 febbraio 2013

Vico Equense – Elezioni: PD in piena campagna elettorale. PDL senza iniziativa, resta a guardare

Come in molte altre città italiane è partita anche a Vico Equense una campagna elettorale per molti aspetti atipica. Si vota in pieno inverno per le politiche 2013, tra folate di vento gelido e pioggia battente che tiene tutti lontani dalle piazze. E in una sorta di naturale letargo, si resta perlopiù davanti alla tv, come al solito, a guardare le facce stanche dei politici in passerella.
Alcuni eventi, tuttavia, si organizzano per tentare di coinvolgere gli elettori apatici e ancora indecisi. Il Partito Democratico locale ha aperto un comitato in piazza Umberto I e si è presentato con alcune iniziative importanti, sull’onda della candidatura locale al Senato di Amalia Durazzo, entrata in lista attraverso le primarie per i parlamentari. Nei due incontri, presso il ristorante Pizza a Metro e all’Hotel Aequa, i cittadini hanno potuto ascoltare le linee del partito sulla questione femminile e sull’importanza del voto “utile”. Nelle elezioni del 2008 il partito raccolse circa 3.200 voti alla Camera e circa 2.900 al Senato. Oggi, essendo in pieno declino le forze del centro-destra, i giovani dirigenti sperano di ottenere migliori risultati, il che cambierebbe significativamente anche la scena politica locale. In questo senso sembra di buon auspicio l’affermazione di Natale Maresca, consigliere del MpV, che sulla sua pagina di facebook fa una personale dichiarazione di voto per il pd, ritenendo che la vittoria piena del centrosinistra sia l’unica speranza per il bene futuro dell’Italia.
Altre iniziative del pd sono in campo sui temi del lavoro e delle attività produttive. E qualcosa si muove anche su quello dei diritti civili. Paola Concia ha promesso una sua venuta nella cittadina vesuviana dopo le elezioni e sarebbe un evento di non poco conto in un paese nel quale si parla davvero troppo poco di disparità di genere, omofobia, maternità assistita.

Tutto tace invece nella parte avversa. Nel centrodestra cittadino non si muove foglia e il silenzio è assoluto. Come è noto, il Senatore Raffaele Lauro, stimato rappresentante del PDL e figura molto rappresentativa del centrodestra in Penisola Sorrentina, non sarà presente alla competizione elettorale. Il Senatore si era spesso espresso controcorrente su alcuni temi caldi, contestando tra l’altro la superficialità adottata nel contrasto alla camorra sul territorio. “Chi pensa che non vi sia camorra in Penisola Sorrentina, o è uno sciocco o è in malafede” tuonò l’estate scorsa, in netta contrapposizione con Gennaro Cinque, Sindaco di Vico Equense, che invece dchiarava che ”a Vico Equense la camorra non esiste”. E non si è astenuto, Lauro, dal dire parole chiare e durissime contro le sale da gioco che nascono come funghi a Vico e dintorni. Qualche mese fa parlava di un vero tsunami che si sarebbe abbattuto sui partiti tradizionali. Per ora l’unico ad essere travolto è stato lui, trombato forse per la sua onestà intellettuale.
Il Sindaco Cinque, da parte sua, sembra completamente disinteressato alle nuove elezioni politiche, non si espone e non manda nessuno in giro a fare campagna elettorale, come ai vecchi tempi. Sbiadito il carisma del suo faro politico per eccellenza, Silvio Berlusconi, sembra spenta anche la sua voglia di muoversi per il PDL, ormai in declino e troppo stretto alla Lega Nord, lontano dai problemi di un Sud ridotto al lumicino.
Nemmeno Flora Beneduce, ex candidata alla regione, moglie di Armando De Rosa, e sempre in posa con i big nazionali del partito, si sbilancia in suggerimenti di voto, almeno ufficialmente, limitandosi sulla sua pagina facebook, a parlare di questioni poco significative.
Insomma, al centrodestra vicano manca un propulsore di voti, è asfittico e almeno per il momento è davvero impossibile fare delle previsioni sull’esito del voto. Non si può pensare a un vero e proprio tonfo dei consensi, ricordando le cifre da capogiro alle politiche 2008 e alle comunali del 2011, ma, finita quasi completamente la vocazione centrista del PDL, non è detto che gli elettori locali non guardino con maggiore interesse ad altre formazioni politiche moderate.
Unica presenza tangibile di area, a campagna elettorale ormai abbondantemente inoltrata, sembra essere un comitato per la lista “Fratelli d’Italia”, che alcuni rappresentanti della destra cittadina si appresterebbero ad aprire in via S. Sofia. La formazione di Giorgia Meloni e dell’ex ministro La Russa vanta un candidato locale, Giuliano D’Auria, in una posizione non utile all’elezione. Evidentemente, in tempi di magra, tutto fa brodo.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: Il comitato elettorale del Partido Democratico in piazza Umberto I

giovedì 7 febbraio 2013

Mobilità sostenibile: “Riempiamo le auto, svuotiamo le strade”

Vico Equense - Tutti in auto assieme, per risparmiare benzina, stress, inquinamento e anche i soldi del parcheggio. L’Amministrazione comunale intende favorire il car pooling, in altre parole si tratta di riunire più persone in un’unica auto per percorrere lo stesso tragitto, aderendo al progetto di mobilità sostenibile “Riempiamo le auto, svuotiamo le strade”, che si basa sull’uso della piattaforma web Wegeos (www.wegeos.com), un servizio completamente gratuito. A seguito di una rapida procedura d’iscrizione, gli utenti possono creare degli spostamenti, specificando: luogo di partenza e di arrivo, data o giorni della settimana, altre informazioni opzionali e, in tempo reale, consultare l’elenco degli altri iscritti con cui organizzare il trasporto, visionarne il profilo pubblico e i feedback ricevuti. L’identità degli utenti è verificata tramite l’acquisizione di un documento d’identità valido. “Il car pooling – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque – è senza dubbio un eccellente strumento per ridurre le emissioni dannose di Co2 e attenuare il traffico stradale. L’adesione al progetto – continua il Primo cittadino - non comporta alcun tipo di costo, ma soltanto l’impegno ad avviare delle iniziative atte a presentare i vantaggi derivanti da un uso diffuso di Wegeos, per organizzare la mobilità cittadina.” Bisogna promuovere questa iniziativa in tutti gli ambiti: le scuole potrebbero trattare l’argomento della mobilità sostenibile sensibilizzando anche i più giovani, le aziende, invece, potrebbero definire piani di mobilità per incrementare il potere di risparmio degli impiegati, infine, i genitori potrebbero organizzare gli spostamenti casa-scuola dei figli. Con questo progetto si favorisce anche l’integrazione sociale. Il car pooling è un po’ la nuova frontiera dell’autostop con due sostanziali differenze: la prima è che si tratta di un autostop organizzato che ha come obiettivo la riduzione del flusso di mezzi sulle strade e la condivisione delle spese di viaggio. Un notevole vantaggio economico, sia per il conducente che per i passeggeri, che può arrivare ad abbattere i costi sino al 70%. La seconda differenza è che non si concede un passaggio ad un perfetto sconosciuto, ma ad una persona registrata al portale, identificata e che si troverà nel posto concordato all’ora stabilita.