lunedì 29 giugno 2009

L'angolo della Metafora


Chi se mette pe' mare adda sape' primm natà!




domenica 28 giugno 2009

Serata di Beneficenza

Bellissima serata ieri sera nella frazione di Patierno. Don Giovanni Coppola ha organizzato una "pizza sociale" per favorire la raccolta di fondi per i ragazzi delle favelas brasiliane. Il buon Parroco ci ha fatto conoscere colui che gestisce in prima persona una casa di accoglienza in Brasile dove vengono ospitati più di 200 ragazzi in difficoltà. Una specie di Don Bosco dei giorni nostri che garantisce un pasto, l'istruzione primaria e l'introduzione al mondo del lavoro a dei poveri disperati che farebbero una brutta fine.
Con vero piacere ho contribuito ad una opera meritoria e grande, viste le difficoltà, soprattutto di carattere economico, che sempre accompagnano questo tipo di iniziative.
Ottime le pizze, gradevolissima l'atmosfera, simpatici tutti i commesali, tra i quali persone che conosco da molti anni e che stimo tantissimo per onestà, buona volontà, cuore grandissimo.
Grazie Don Giovanni
:)

venerdì 26 giugno 2009

Cari democratici di Vico Equense

All'assemblea degli iscritti e dei votanti è venuto il candidato trombato Elio Coppola. E' venuto per dirci che vuole aprire una sede per il partito a sue spese e decidere a Vico Equense chi ci deve entrare e chi no! (uno così poteva solo dimezzare i nostri voti, purtroppo)
Cioè il partito dovrebbe essere grato a una persona in particolare e dipendere da questa persona per tenere una sede aperta e, in base alle sue preferenze, anche tenere dentro o cacciare fuori qualcuno!
In tanti anni che mi occupo di politica una cosa del genere non l'avevo mai sentita. Noi iscritti e simpatizzanti del partito, dignitosamente, ce la siamo sempre cavata da soli. Non abbiamo mai dovuto dipendere, nè economicamente, nè psicologicamente, da qualcuno.
Chi dà spazio a queste idee vergognose si faccia un esame di coscienza. E torni a casa, chè la politica non è arte sua.



Per chi ha voglia di leggerlo, questo è il documento scritto e sottoscritto da 10 membri del direttivo del Circolo Carlo Fermariello

Documento

giovedì 25 giugno 2009

Delibere fresche fresche sul Dimensionamento Scolastico

Parte il piano esecutivo per attuare il Dimensionamento Scolastico. L'approvazione dello Studio di Fattibilità del plesso di S. Andrea e del progetto preliminare di ampliamento della scuola di Arola sono la risposta del Sindaco alle proteste popolari. Le delibere n. 115 e 116 sono state entrambe approvate pochi giorni fa.
Vi diamo una anticipazione proponendo il corpo centrale delle delibere.
Come al solito, cliccate il rettangolino in alto a destra del riquadro sottostante.


Approvazione Studio di Fattibilità plesso scolastico di S. Andrea




Approvazione progetto preliminare Ampliamento plesso scolastico di Arola






Mozione del Cons. Cardone

La seguente mozione è stata depositata due giorni fa dal cons. Pasquale Cardone. Si appella, il consigliere, alla sensibilità del Consiglio Comunale, e mette l'accento su alcuni argomenti che incidono fortemente sulla qualità della vita nella nostra città. Si spera che almeno la proposta relativa alle politiche giovanili e la svendita degli edifici scolastici, diventino argomento di discussione in Consiglio Comunale.


MOZIONE CARDONE

mercoledì 24 giugno 2009

Faito - Interrogazione dei Consiglieri Comunali di opposizione al Sindaco di Vico Equense

Questa interrogazione, già pubblicata all'albo, non è stata sottoscritta dal Consigliere del Pd Andrea Buonocore per sua espressa volontà.
Rileviamo, inoltre, che solo le associazioni ambientaliste, con la condivisione dell'idv, hanno messo in evidenza quanto sta accadendo sul Faito. Non si è espresso, purtroppo, il Pd locale che, ancora una volta, non approfondisce i problemi rimanendo ai margini della discussione politica.


Al Sindaco Del Comune Di

martedì 23 giugno 2009

Comunali/ Campania, i sindaci e i nuovi eletti in Consiglio








La cosa più paradossale delle elezioni a Gragnano, anche se rappresenta un segno dei tempi e una delle cause di confusione nel nostro elettorato di centro-sinistra, è la posizione di Michele Inserra. Da ex Assessore del centro-destra nella Giunta Serrapica, oggi è Consigliere di opposizione nelle file del centro-sinistra, in qualità di Sindaco non eletto.
Chi scommette su quale sarà il suo futuro impegno come consigliere di minoranza?
Sono aperte le iscrizioni.
:)


lunedì 22 giugno 2009

L'angolo della metafora


DICETTE 'O PAPPICE VICIN 'A NOCE
"DAMME 'O TIEMPO CA TE SPERTOSO"!





venerdì 19 giugno 2009

La risposta del sindaco

Tra pochi giorni il tuffo nell’ “Oceano Verde Faito”
I suoi profumi inebriano, i suoi colori affascinano, i suoi sapori stupiscono i palati più sofisticati. Molti lo definiscono “una terrazza con vista sospesa tra cielo e mare”, altri “un miracolo della natura”. Si tratta della più bella area verde di cui la Campania dispone, ma della quale si conosce poco. Ed è obiettivo dell’Amministrazione di Vico Equense accendere i riflettori su questo luogo, affinché tutti possano apprezzarne le bellezze. Si tratta del Monte Faito, incantevole montagna dove si estendono cento ettari di bosco e macchia mediterranea. Si chiama “Oceanoverdefaito” il progetto ideato e promosso dal Comune che vuole metterne in risalto le caratteristiche e che include quattro manifestazioni: “Mediflorfestival”, “Expo Faito”, “Faito DOC Festival” e “Festa della castagna”. Queste verranno presentate nel corso della conferenza stampa che si terrà mercoledì 24, ore 11,00, presso la sala consiliare del Comune. Una particolare attenzione verrà rivolta al “Mediflorfestival”, evento che si svolgerà dal 26 al 28 giugno e che coinvolgerà i più importanti florovivaisti del territorio, e non solo. Oltre venti gli espositori che troveranno spazio nella mostra mercato il cui tema principale è la rosa. “Piante agrarie ornamentali, floro-vivaismo, sementi, attrezzature per giardinaggio e tanto altro caratterizzerà la manifestazione – spiega Luigi Salvato, direttore generale del Comune di Vico Equense e ideatore dell’iniziativa – con l’obiettivo di incentivare la cultura del verde restando perfettamente in linea con il programma di rilancio del Faito per cui sta lavorando il Comune”. Si apriranno i battenti venerdì 26, ore 16.00. Nei giorni successivi l’esposizione comincerà dalle 10.30, presso il “Centro sportivo del Monte Faito”, e finirà alle 21.00, quando l’attenzione si sposterà verso il “Parco Oceano Verde” dove saranno protagonisti l’enogastronomia (prodotti tipici, cucina mediterranea, pizza) e l’intrattenimento. Ogni sera si terranno spettacoli musicali, il 26 sarà la volta di “Angela ed Enza Show”, il 27 di “Tony e the winemakers”, il 28 della musica popolare a cura de “I Cantori”. “Obiettivo principale della manifestazione e dell’intero progetto è avvicinare la gente al Faito, montagna bellissima ma ancora sconosciuta al grande pubblico – afferma il sindaco Gennaro Cinque - pertanto metteremo a disposizione il ‘Trenino delle meraviglie’ che durante i tre giorni della manifestazione, percorrerà tutti i luoghi più caratteristici della montagna”. Durante il “Mediflorfestival” troverà spazio anche la pittura floreale e il bouquet da sposa, sempre in linea con il tema principale, la rosa. “Abbiamo scelto la rosa perché si rivolge sia ai grandi che ai più piccoli – spiega Tommaso Graziuso, direttore artistico della manifestazione – sta bene ovunque, in luoghi chiusi, all’aperto, fuori ai balconi… E poi, la rosa è la ‘regina dei fiori’ e fa emozionare”.
Ilenia De Rosa
Un breve accenno al taglio degli alberi era gradito...

Il mistero di Faito si infittisce

Clamore su Faito

Foto del disboscamento ( Franco Cuomo su faceboock)

Cronaca da Agarta denuncia dei vas

Lettera di Anna Savarese, pres. Ente Parco (positanonews)

Denuncia del wwf

Per la terza volta, Anna Savarese, Presidente dell'Ente Parco, risponde a chi le sollecita un intervento delle autorità competenti nei confronti del Sindaco Cinque e dei misteriosi lavori sul Faito.
Ecco la sua mail esplicativa
:

Al Presidente della Regione Campania
All’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania
Al Presidente della Provincia di Napoli
All’Assessore ai Parchi della Provincia di Napoli
Al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Sarno
Al Sindaco del Comune di Vico Equense
Al Presidente della Comunità Montana dei Monti Lattari
Al Dirigente dell’A.G.C. Demanio e Patrimonio Regione Campania
Al Dirigente del Settore Patrimonio Amm.ne Provinciale di Napoli
Al Comandante del Corpo Forestale dello Stato Sez. Prov. di Napoli
Alla Polizia Provinciale di Napoli
Al Comandante dei Carabinieri di Vico Equense
Alla Polizia Locale di Vico Equense
Al NOE dei Carabinieri di Napoli
Allo STAPF di Napoli
All’Ispettorato del Lavoro della Provincia di Napoli
e p.c. VAS-Coordinamento Penisola Sorrentina
WWF Penisola Sorrentina

Corbara, 18 Giugno 2009
Prot. n. 801/09
Racc. a mezzo fax
Non segue originale a mezzo posta
(art. 6 DPR 445/2000)

Oggetto: Taglio alberi anche secolari e opere edili in corso sul Monte Faito – Vico Equense.

A codesto ente sono pervenute ripetute segnalazioni e denunce di cittadini e associazioni ambientalista (in particolare corcostanziate e corredate da foto del wwf e dei vas) relative agli interventi in oggetto, realizzati nel complesso del monte Faito in aree antistanti il cosiddetto "Villaggio Sportivo".
A seguito di tali segnalazioni, con note prot. 471/09 e prot n 798/09, si sono immediatamente richieste verifiche di legittimità degli interventi in essere agli enti in indirizzo nelle citate note, ma a tutt'oggi non sono pervenuti riscontri sulla legittimità degli interventi nel rispetto delle norme di salvaguardia dell'Ente Parco, all'interno del cui territorio ricada l'area interessata dagli interventi segnalati.
Pertanto, essendo talli lavori tuttora in corso, per altro, a quanto appreso dalle segnalazioni, in totale assenza di cartelli indicanti le tipologie di opere e le relative autorizzazioni, e con ritmi di lavoro incessanti nell'arco delle 24 ore e anche nei giorni festivi, sdi sollecita un tempestivo sopralluogo degli enti preposti alla vigilanza in area parco ai sensi dell'art, 23 della L.R. 33/93 e delle autorità di controllo del territorio, dell'ambiente e della sicurezza sul lavoro.
Con la presente, inoltre, si richiede agli enti proprietari del complesso Monte Faito (Regione Campania e Provincia di Napoli) di voler far conoscere a questo Ente se sono state rilasciate autorizzazioni, concessioni, nulla osta, o atti di assenso comunque denominati, per le attività in essere. Analogamente si intende conoscere se anche il Comune di Vico Equense ha autorizzato, a qualsiasi titolo, le attività in essere nel territorio amministrato, ricadente in Area Parco.
Tutto ciò precisando che:

- L'area oggetto dell'intervento ricade in Zona B del territorio del Parco e molto probabolmente a ridosso o all'interno di Zona A e comunque in Zona SIC Dorsale di Monti Lattari (che comporta il corredo a progetti di intervento della Valutazione d'Incidenza, autorizzata dall'Assessorato Regionale dell'Ambiente) ed in area classificata P4 secondo il PSAI dell'AdB del Sarno per dissesti di versante;

- Ai sensi della Circolare n1 del 14.12.05 dell'Assessorato all'Urbanistica della Regione Camoania, tutti i lavori ricadenti nel Parco sono sottoposti ad autorizzazione dell'Ente3 Parco e per esso del Settore Politica del Territorio dell Regione Capmania, a cui vanno trasmessi i progetti di interventoper l'acquisizione del parere autorizzativo;

- a questo Ente non è pervenua alcuna richiesta di Autorizzazione ad eseguire opere ed inerventi in tale area e questo ente, pertanto, non ha rilasciato nessun provvedimento.

Laddove gli interventi in corso fossero sprovvisti delle necessarie autorizzazioni, si invitano gli enti in indirizzo a intervenire tempestivamente, ciascuno per quanto di competenza, anche per l'individuazione di eventuali responsabilità e l'adozione dei provvedimenti conseguenziali.




Il Commissario -Presidente
Arch. Anna Savarese


Aggiungiamo, per completezza di informazione, il comunicato stampa di Franco Cuomo:
COMUNICATO STAMPA
Che pena vedere giornalisti e stampa ufficiale autocensurati o censurati sullo scempio del Faito, mentre il web ha riportato notizie e fotografie informazioni e commenti. Mi sembra giusto che nessuno più compri i giornali, se quella che si legge è informazione se ne può fare volentieri a meno.Ma che pena constatare anche la reazione del presidente dell'Ente Parco che dovrebbe subito dimettersi, inviare la Guardia Forestale a distruzione fatta e poi dire che oltre quello che si è fatto non si poteva fare più nulla è semplicemente una vergogna di chi aspira ad essere civile. Quel posto è irrimediabilmente compromesso, chi pagherà per il malfatto? Quale sarà la giustizia che si applicherà ai responsabili dello scempio sindaco in testa?
franco cuomo

giovedì 18 giugno 2009

Clamore sul Faito

Da stamane il tam tam è incessante. E' iniziato su faceboock e ha trovato spazio su tutti i blog e sui notiziari locali on line. Da qualche giorno su Faito c'è un'attività incessante, senza tregua. Si sta mettendo a posto la zona degli impianti sportivi per far partire la prima fase del progetto Oceanoverdefaito che dovrebbe servire a rilanciare il Faito come punta di diamante del turismo territoriale. La prima delle quattro fasi contenute nel progetto, Medioflorfestival, partirà prossimamente e sarà illustrata da Gennaro Cinque in una conferenza stampa convocata per mercoledì 24 giugno, alle ore 11.00, presso la Nuova Sala Consiliare.

Nel frattempo s'è creato un grande allarme nelle associazioni ambientaliste, wwf in primis, ma anche i vas territoriali, che stanno lanciando appelli, soprattutto per il vistoso disboscamento dell'area interessata dalle varie manifestazioni.

Sappiamo che interpellanze al Consiglio Regionale stanno partendo da parte di alcuni Consiglieri e Assessori regionali, che il Presidente dell'Ente Parco Monti lattari, Anna Savarese, è intervenuta con una richiesta di sopralluogo da parte delle Guardia Forestale, per appurare cosa sta succedendo su Monte Faito e che sono partite le denunce del wwf e dei vas.

Vi rimando ad altri siti per informarvi per bene

Foto del disboscamento ( Franco Cuomo su faceboock)

Cronaca da Agarta denuncia dei vas

Lettera di Anna Savarese, pres. Ente Parco (positanonews)

Denuncia del wwf


Gennaro Cinque

il Sindaco operaio, da alcuni giorni è impegnato in prima persona sul Faito nella zona della Sagra della Castagna. Taglia alberi, scava, spiana a tutta forza.
Cosa bolle in pentola?

martedì 16 giugno 2009

Malumori

Ci sono molti cittadini di Vico Equense in preda a dei malumori a causa dell'assenza di Gennaro Cinque alla Processione del Corpus Domini. Ci sono rimasti male, non si aspettavano che il beneamato Sindaco si sottraesse a un evento parrocchiale così fondamentale per la cristianità locale.
Ci si chiede quali impegni urgentissimi e improrogabili abbia avuto Telearredo per lasciare tanto amaro in bocca.

lunedì 15 giugno 2009

Parliamo del Partito democratico?

No grazie, verrebbe da rispondere. Ma pare che siamo tenuti a farlo, se non altro perchè siamo degli iscritti che nel partito democratico hanno riposto le ultime speranze di vedere in Italia qualcosa di nuovo e di diverso sulla scena politica.
Questa speranza è ormai tramontata, perchè questa cosa nuova e diversa se c'è stata non lo è stata nel senso che si voleva. E quindi il concetto è archiviato.
Allora ci si pone la domanda del cosa si speri che diventi.
Per quanto ci riguarda dovrebbe diventare un partito con una sua connotazione politica precisa, inquadrata nel riformismo di sinistra, quel riformismo cioè che ha un occhio di riguardo per l'ambiente, la questione morale, i diritti delle persone, l'equità sociale, la solidarietà e la laicità dello stato. Caratteristiche tutte prioritarie, nessuna seconda all'altra.

Perchè alla parola riformismo abbiamo aggiunto anche le parole "di sinistra"? Perchè secondo noi il pd ultimamente ha mandato un po' a quel paese la grande tradizione italiana di sinistra, andandosi a posizionare in una specie di terra di nessuno dove però tutti possono trovare posto. E' diventato cioè un partito riformista incolore, sbiadito, balbettante che non ha assolutamente nulla da proporre convintamente. E, se da un lato, per dire, sono piaciute le ultime uscite di Franceschini sul lavoro e sulla solidarietà nell'ultima campagna elettorale, dall'altro è mancato, come al solito, la valida motivazione al voto. Perchè, diciamocelo, il pd in effetti è sconclusionato su tutto: indeciso sul leader che dovrà venire, sulle alleanze che dovrà fare, sulla legge elettorale che vuole, sulle linee politiche generali che dovrà assumere, persino sul come deve contrapporsi a Berlusconi.

Per questi motivi perde ormai da un anno tutto quello che c'è da perdere. E se c'è un potenziale elettorato, che non è mai incolore, e che sarebbe anche disposto a votarlo pur di togliersi dalle scatole il cavaliere, alla fine questo elettorato rinuncia perchè non riesce a intravedere una strada segnata e preferisce votare, magari turandosi il naso, altri partiti che non offrono molto di più ma perlomeno parlano chiaro e dicono apertamente che Berlusconi è un filibustiere, piuttosto che un egoista, senza mezzi termini.
Oppure non vota affatto, va al mare.

Emblematico di un certo modo di essere del pd a tutti i livelli, è, per esempio, anche l'approccio al tema del Referendum. Venerdì andremo a una riunione del partito democratico di Vico Equense proprio per discutere di questo. Verrano due rappresentanti del pd provinciale, uno di provenienza radicale, per presentare le ragioni del NO e uno piddino più definito, per raccontarci le ragioni del SI'...
Ebbene, partendo dal plausibile sospetto che trovare oggi un italiano medio in grado di descrivere cosa cambierebbe in Italia con la vittoria dei SI' è come trovare un ago in un pagliaio, a 24 ore dall'apertura delle urne questi due signori verranno a spiegarci per quale motivo dovremmo votare per il sì, ma anche per quale motivo potremmo scegliere il no! Davvero stupefacente il metodo scelto per infondere sicurezza, non c'è che dire!
Se poi chi ha assistito alla riunione deciderà di approfondire meglio andando a farsi un giretto nel web, magari sul sito nazionale del partito democratico, non troverà una sola parola sull'argomento (a tutt'oggi è così)!

Ecco, questo tipo di confusione assale l'elettorato potenziale del pd nei momenti cruciali, quelli decisivi. E c'è da giurare che il referendum si svolgerà nella più totale indifferenza degli italiani, anche dei democratici. Ma almeno questa volta potremo dire con soddisfazione di non aver perso alcunchè o forse potremo anche non dire nulla.

L'angolo della metafora

GIORGIO SE NE VO I' E O VESCOVO NO VO MANNA'

mercoledì 10 giugno 2009

Vico Equense post elezioni: tanti morti e feriti. Pochi sopravvissuti

Tutto sembra tranquillo. Calma piatta in giro. Vico torna al solito tran tran come se nulla fosse accaduto. Eppure si sono consumate vere e proprie guerre all'ultimo sangue!
Il più efferato di tutti è stato lo scontro nella destra paesana, protagonisti il Sindaco e la fronda in rivolta contro di lui. Unico sconfitto proprio il gran capo, il quale vede scendere drasticamente i consensi nel suo territorio d'eccellenza, Moiano. Giuseppe Guida, candidato della Lista Cesaro, raccoglie solo le briciole in una zona nella quale ci si aspettava un vero plebiscito. E in tutto il collegio il flop è evidente: 2.995 voti della Lista Cesaro a fronte dei 6.882 del Pdl. E' inutile negare che tutto questo avrà conseguenze pesanti sul governo di Vico Equense. E, particolare non ininfluente, mette una volta per tutte in chiaro che il centro destra a Vico Equense non è autosufficiente, pur avendo oltre il 70% dei consensi: così come si presenta adesso, da solo gli riesce difficile governare e dovrà colmare le spaccature interne attingendo forza da energie nuove.

Sul fronte del centro sinistra si è consumata una tragedia annunciata: calo drastico dei consensi nel pd, una opaca prestazione della Lista Di Pietro, che non vede confermate le 1200 preferenze a Giovanni Caso ex udeur, e flop di Sinistra e Libertà, che sembrava aver suscitato degli interessi soprattutto tra i giovani.
Il pd si ferma al 19% alle europee, contro il 24% delle politiche 2008, scendendo addirittura al 12% con Elio Coppola nella competizione provinciale. La Lista Di Pietro guadagna consensi e si attesta al 9% alle europee, rispecchiando il trend nazionale, ma il suo candidato alle provinciali racimola solo 800 voti, pari al 7%. Sinistra e Libertà appara sul territorio 126 voti, cioè l'1% dei consensi. La Lista Nicolais, presente solo nella Provincia, racimola un 5% col candidato Irlando che ha raccolto 579 preferenze.
Con questi risultati, le forze di opposizione si attestano intorno al 27%, un panorama davvero desolante che non apre a nessuna prospettiva incoraggiante per il futuro politico della città.

martedì 9 giugno 2009

Dati elezioni

L'unico dato interessante di queste elezioni provinciali è che il Sindaco Gennaro Cinque non è più il ras di Moiano e della montagna in genere. Mi sono chiesta da subito perchè, in un momento delicato della consiliatura, avesse deciso di dare dimostrazioni di forza.
E' evidente che, da cattivo politico, ha toppato. Ora è più fragile che mai. E comincerà la sua vendetta, che sarà anche l'inizio della fine.
In genere funziona così.

lunedì 8 giugno 2009

L'angolo della metafora


A CAROCCHIA, A CAROCCHIA O MARIT ACCIRETT A MUGLIERA!

sabato 6 giugno 2009

Oggi si vota

Ecco qualche notizia su alcuni candidati alla Provincia.


Lista Nicolais
Giovanni Caso - nato a gragnano, 49 anni, sposato e padre di due ragazzi. Consigliere uscente eletto nelle liste dell'Udeur, oggi si presenta "in coerenza alla sua appartenenza al centrosinistra" con l' idv di Tonino Di Pietro. Molto scarni i suoi programmi, ma molto consistenti, a suo dire, i finanziamenti (ne mette in elenco alcuni per 10.000.000 di €) ottenuti per suo merito e destinati a finalità varie, che hanno consentito un incremento delle attività produttive e un miglioramento delle politiche sociali e ambientali.
Slogan "Alla Provincia + VALORE al tuo voto"


Antonio Irlando Nato a Torre Annunziata, 53 anni. Sposato con Maria Pia, architetto libero professionista. Da sempre sostenitore del centrosinistra, oggi si presenta con i colori della Lista Nicolais. Giornalista pubblicista, ha condiviso con Giancarlo Siani idee ed attività giornalistiche. Da moltissimi anni cittadino di Vico Equense, ha realizzato un progetto di valorizzazione del Monte Faito, è stato promotore dell'intervento di restauro della Cappella di S. Lucia a Massaquano e delle iniziative che hanno permesso, dopo 24 anni, di riprendere e completare i lavori dell'ex cattedrale del 1330, oggi riaperta al culto. Ha reso possibile al comune di Vico Equense di ottenere in gestione l'antiquarium del "Silio Italico" ed è tuttora impegnato in attività di volontariato e solidarietà sociale.

Slogan " Tanta voglia di buon futuro: bello, utile, giusto, pulito, solidale"

Presidente Cesaro

Giuseppe Guida. Nato a Vico Equense, 41 anni, sposato padre di 3 figli. Socio Fondatore a Vico Equense di Forza Italia. E' proprietario di un ristorante, "O zi Peppe" a S. Maria del Castello. Politicamente moderato, si presenta con i colori della Lista del Presidente. Eletto nel '97 come consigliere comunale, è stato nel tempo Consigliere, Assessore, Presidente della Comunità Montana dei Monti Lattari Penisola Sorrentina e nel 2006 è eletto Presidente della Comunità del Parco Regionale Monti Lattari. Nel suo programma mette sette punti che spaziano dalle attività turistiche alla valorizzazione dei giovani, alla tutela del territorio montano, promettendo che con lui non si verificheranno opportunistici trasformismi politici.
Slogan: "La nostra politica è differente".


Tommaso Iozzino. Nato a Gragnano, 66 anni, sposato e padre di 3 figlie. Professore in aspettativa e commercialista. Consigliere uscente per Forza Italia, oggi si presenta con il neonato pdl. Dichiara che nella consiliatura si è impegnato al massimo per tenere fede agli impegni presi con gli elettori anche se dalle file dell'opposizione non è stato facile. Nel suo programma, che stavolta spera di portare avanti nella maggioranza, ci sono viabilità, ambiente, turismo e occupazione. Non ha uno slogan nè sono disponibili foto in rete.

Giuseppe Scaramellino Nato a Vico Equense, 68 anni, medico chirurgo all'ospedale De luca & Rossano, conosciutissimo nella nosta città per la sua lunga attività di medico e di politico nella ex dc, oggi torna alla carica nella lista dell'udc motivando il suo nuovo impegno con la necessità di assicurare una rappresentanza autorevole alle nostre comunità. Il punto principale del suo programma è: utilizzare al meglio i fondi europei, circa un miliardo e mezzo di €, per incentivare lo sviluppo delle aziende agricole e di allevamento, quelle lattiero-caseario, olearie e vinicole e il settore mare e pesca.



Curiosità hanno suscitato le liste "Impotenti Esistenziali" e "Preservativi Gratis" Il promotore è uno solo, Giuseppe Cirillo, salernitano di 45 anni. Di qualche anno fa la bizzarra idea di smontare la reggia di Caserta come provocazione contro la svendita dei beni statali. "Preservativi Gratis" è presente sulla scena politica da 2001
leggi altre informazioni Qui



Mi scuso con gli altri candidati, dei quali non sono riuscita a trovare notizie in rete.
Le consultazioni cominciano oggi dalle ore 15.00 alle ore 22.00. Domani le urne si riapriranno dalle ore 07.00 fino alle 22.00
ADATE A VOTARE. E' UN NOSTRO DIRITTO PER SCEGLIERE IL NOSTRO FUTURO!

venerdì 5 giugno 2009

Parla Ferdinando Astarita: “Sono l’unica alternativa vincente alle prossime elezioni comunali"

Intervista esclusiva dell'ex Assessore. Clicca la pag 27 del gazzettino Vesuviano e leggi il mio articolo.


Metaforicamente parlando

E’ incredibile, ma vero. L’angolo della metafora dà fastidio a qualcuno!
Naturalmente non per questo verrà chiuso. Anzi…
Ma a chi può dare fastidio una così marginale rubrica in un piccolo blog personale? Probabilmente a chi si mette al centro dell’attenzione, a chi crede di essere nei pensieri degli altri giorno e notte o forse a chi è profondamente insicuro, fragile.
In realtà l’angolo dalla metafora è uno spazio di ricreazione, uno stop alla quotidianità, allo stress di situazioni vissute controvoglia in quella pesante aria di serietà professorale che dobbiamo assumere per sembrare credibili agli occhi del mondo. Le varie presidentesse, gli scarponi, le galline vecchie, gli scarrafoni, le gatte, le mamme, le malatone di sesso, i principini e i principi consorti, se si guardano nel verso giusto, rispecchiano solo quegli atteggiamenti naturali, e irresistibilmente comici, che siamo costretti a tenere (anche quando nessuno ci obbliga) durante la vita reale per sembrare più seri. E quindi, essi, i protagonisti delle metafore, sono tutti noi, nessuno escluso. Di volta in volta rappresentativi di quelle passioni, di quei rovelli, di quelle fisse che ci assalgono quotidianamente e diventano anche un po’ ossessive e maniacali, per certi aspetti. Non saperle tradurre, almeno quando si può, in farsa, in risata, in paradosso, non aiuta a essere obiettivi. Io adoro quelle persone che sanno ridere di se stesse prima che degli altri e che scaricano la tensione guardando il proprio quotidiano come sprofondati nella poltrona di un teatro. Hanno maggiore consapevolezza, credo, dei propri limiti e sanno dare la giusta misura alle cose. Ma so di non essere in buona compagnia, purtroppo.

Nel caso delle metafore del lunedì (…solo dei proverbi dal gusto popolare, luoghi comuni triti e ritriti) scattano invece strani meccanismi di autodifesa, qualcuno addirittura si indigna. Qualcuno che, pur non alzando un dito in difesa di uomini e donne per bene, allegramente e quotidianamente calunniati sul serio, si agita scompostamente non appena percepisce una pallida allusione a se stesso, anche alla lontana, di traverso, indirettamente. E come pensa di cavarsela? Nel modo più comico possibile, cioè autocelebrandosi, gonfiando il petto come un uccello vanitoso e lanciando anatemi come un predicatore illuminato e profetico…



:))))

giovedì 4 giugno 2009

Dimensionamento Scolastico: la proposta del Sindaco Gennaro Cinque

Meno edifici scolastici ma dotati di nuove e maggiori attrezzature. E' questo il principio che ha spinto l'Amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque ad effettuare un accorpamento e una riorganizzazione delle scuole del territorio.
Da settembre non ci saranno più i plessi siti in Ticciano e Montechiaro, il cui numero di alunni attualmente è inferiore a cinquanta. La scuola media inferiore di Arola, attualmente allocata in un immobile non di proprietà comunale e non idoneo allo svolgimento delle attività didattiche, verrà trasferita presso l'istituto che ha sede nella frazione di Fornacelle. Le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria inferiore della piana di Massaquano - S.Andrea saranno riorganizzate mentre l'istituto elementare di Fornacelle verrà trasferito ad Arola. "Il provvedimento adottato - spiega Gennaro Cinque - ha la finalità di migliorare le condizioni generali delle strutture per offrire ai nostri ragazzi ambienti conformi, igienicamente sani, in edifici sicuri. A fine mese partiranno i lavori di adeguamento e potenziamento degli edifici. Inoltre ritengo sia fondamentale sviluppare percorsi didattici idonei e questo potrà avvenire solo dividendo le classi per fasce d'età ed abolendo definitivamente le pluriclassi".
Una razionalizzazione delle strutture scolastiche a cui l'Amministrazione stava lavorando dallo scorso anno e che oggi è in linea con le innovazioni legislative proposte dal ministro Gelmini. Queste, infatti, prevedono la chiusura necessaria degli edifici scolastici con un numero esiguo di alunni. Per venire incontro alle famiglie l'Amministrazione ha organizzato un servizio trasporto che prevede forti agevolazioni. La tariffa ordinaria del pulmino verrà ribassata mentre per i destinatari dei provvedimenti di accorpamento il costo da sostenere sarà irrisorio, ossia pari a 5 euro al mese. "Abbiamo attuato lo stesso principio di razionalizzazione anche lo scorso anno per ciò che concerne la mensa scolastica - continua Gennaro Cinque - riducendo a due i centri di cottura. Inizialmente c'è stata qualche preoccupazione tra le mamme, oggi quelle stesse mamme si dichiarano entusiaste del servizio offerto. Il centro presso la scuola "Giovanni Pascoli" in via Sconduci ha preparato i pasti, oltre che per gli alunni dell'istituto stesso, per i piccoli della materna "Santissima Trinità" e per i bambini della scuola materna e elementare di Massaquano. Il centro ubicato presso l'istituto comprensivo "Caulino" di Moiano ha fornito i pasti ai ragazzi della scuola stessa, per quelli della materna e elementare di Ticciano, della materna e elementare di Arola e della scuola materna e elementare di Fornacelle. I cuochi hanno provveduto personalmente al trasporto dei pasti con gli adeguati automezzi e curando il trasporto materiale dei contenitori contenente il cibo. Una riorganizzazione inizialmente vista con scetticismo da qualcuno ma che oggi, a conclusione dell'anno scolastico, è stata definita produttiva ed efficace da tutti".
Dott.ssa Ilenia De Rosa - Addetto Stampa Comune di Vico Equense - Ufficio:081/8019220 - Cellulare:338/3283418 - E-mail: ufficiostampa@cittadivicoequense.it
Il Gazzettino VESUVIANO Gragnano

Il gazzettino Vesuviano.it

martedì 2 giugno 2009

Votare vuol dire scegliere

Editoriale di Umberto De Gregorio - la Repubblica Napoli 2.06.09

Non votare vuol dire scegliere di non scegliere. Chi pensa di compiere un atto di protesta astenendosi dal voto, in realtà sceglie di rinunciare a credere nella politica e nella possibilità di un miglioramento. Sono in molti a non credere più nel centrosinistra e, non avendo il coraggio di votare per "questa" destra, teorizzano in vario modo l´utilità del non voto.
Come sarebbe bello poter adottare lo stesso criterio (davvero comodo) in altri ambiti.
Sarebbe bello davvero, ad esempio, potersi permettere, non amando più il proprio lavoro e non trovandone un altro migliore, di non andare a lavorare. Ma pochi possono permetterselo. Tutti invece possono permettersi il lusso di non andare a votare. Ma davvero in tal modo si diventa più liberi? O si rinuncia semplicemente alla libertà di scegliere pur di non compiere la "fatica" di scegliere e potersi idillicamente sentire in tal modo migliori e autonomi?
Se non si ha il coraggio di votare per "questa" sinistra (Nicolais o Sodano), si deve trovare il coraggio di votare per "questa" destra; perché questa è la destra e questa è la sinistra che la storia ci offre in questo momento sul nostro territorio. Inutile voltare la faccia dall´altro lato per un senso di fastidio nell´accettare come rappresentante della Provincia Cesaro e il suo alfiere Sergio De Gregorio. Chi non vota non ha il diritto di voltare la faccia dall´altro lato.
Si dice che questa sinistra non è cambiata, che ripropone vecchi nomi, che è ancorata al passato; che non ce la si sente di votare ancora per il partito di Bassolino e forse, senza saperlo, per Bassolino stesso. Si dice ancora che in fondo una sonora sconfitta in Campania la sinistra se la merita, e che tanto la sfida per la Provincia conta poco, perché le Province (come "enti locali")
hanno oramai i giorni contati; che dispiace per Nicolais, brava persona, ma, in fondo, chi glielo ha fatto fare di candidarsi?
Ebbene il ragionamento corretto sembra essere, a ben vedere, esattamente il contrario. In primo luogo, se è vero che la sinistra in Campania non è cambiata abbastanza, è anche vero che non votare Nicolais vuol dire impedire che questo processo di cambiamento avvenga. In secondo luogo, per chi non vota Sodano e proprio non se la sente di mettere la crocetta sul Partito democratico o sul partito di Di Pietro, esiste comunque la possibilità di mettere la crocetta sul partito della "lista del Presidente", ovvero di votare Nicolais due volte, come Presidente e come lista del Presidente.
In terzo luogo, non è affatto vero che la consultazione elettorale per la Provincia è una consultazione di poca importanza. Non lo è in senso tecnico, perché la Provincia rappresenta l´apripista dell´area metropolitana napoletana; e quindi, storicamente, questa elezione è una specie di pre-consultazione su chi dovrà essere il futuro governatore della costituenda (nel giro di qualche anno, secondo il già approvato testo sul federalismo) area metropolitana.
Non lo è in senso politico, poiché Nicolais non è né folle, né ingenuo: se ha accettato questa candidatura lo ha fatto consapevole del più ampio significato politico che essa assume nel momento di maggiore ascesa del berlusconismo in Campania.
Certo, Nicolais ha avuto coraggio, e rischia molto. Ebbene, a chi sceglie di avere coraggio per invertire la rotta del centrosinistra in Campania, che cosa rispondono i tanti napoletani di sinistra che chiedono da anni più pulizia e rinnovamento? Si lavano le mani e professano l´astensionismo come rimedio per la purificazione. Ma dove ci sono maggiori garanzie di discontinuità rispetto a un sistema di potere fondato ritenuto incancrenito? Con Nicolais oppure con Cesaro e i suoi luogotenenti Mastella e De Mita?
Questa è la scelta da compiere e scegliere di non compierla non può inorgoglire nessuno e ha comunque un preciso significato politico: con molta probabilità in senso esattamente contrario a quello per il quale si pratica l´astensionismo

lunedì 1 giugno 2009

L'angolo della metafora

E' TRASUTO E SICC E S'E' MIS E CHIATT!