venerdì 30 marzo 2012

Vico Equense - Giovanni Manganaro in mostra alla Santissima Trinità

Rassegna d’arte contemporanea dal 1° al 20 aprile 2012
Vico Equense – Si inaugurerà domenica primo aprile, nella suggestiva cornice del complesso seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso, a Vico Equense, la rassegna d’arte contemporanea dedicata a Giovanni Paolo II e alla Shoah, di Giovanni Manganaro. Fra i temi preferiti dall’artista, nato a Vico Equense nel 1946, spiccano le croci e i presepi, segni evidenti di un'intensa fede e religiosità che lo caratterizza. E’ un abile e profondo conoscitore d’inchiostri, colle e vernici. Li tratta saggiamente e imposta composizioni che inglobano senso grafico e trattazione pittorica. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Vico Equense, consisterà nell’allestimento di sedici tele, di circa sei metri per tre, che formeranno una croce affiancata da una serie di pannelli che ospiteranno alcuni studi sull’olocausto. I lavori esposti potranno essere ammirati da tutti gli interessati fino al 20 aprile 2012 dal lunedì al venerdì con orario 9.00 -12.30, sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 17.00 - 20.30. “Arte in-Contemporanea 2012", vuole essere un punto d’incontro tra la cultura contemporanea e le radici profonde del territorio. Un’iniziativa sperimentale di valorizzazione degli artisti di Vico Equense ”, ha spiegato il Sindaco Gennaro Cinque, che aggiunge. “Nel mese di luglio ci sarà una mostra dedicata al compianto Franco Autiero, a Settembre invece un'esposizione del Maestro Lello Bavenni.”
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giovedì 29 marzo 2012

Vico Equense – Importante convegno sul turismo all’Hotel Aequa. Affrontati tutti i problemi di un settore nevralgico per l’economia del territorio

Lunedì 26 Marzo a Vico Equense il Circolo locale del Partito Democratico "Carlo Fermariello" ha tenuto un convegno intitolato "Il Turismo come tradizione e come prospettiva di Sviluppo".
I lavori sono stati introdotti da una relazione del Circolo che ha evidenziato sia l'importanza strategica di questo settore economico nel mezzogiorno e nei nostri territori, che le pesanti difficoltà del comparto di questi ultimi anni. Evidenziati gli elementi di criticità mai superati del Turismo della nostra provincia sono stai riportati i dati relativi ai flussi degli arrivi e delle presenze oltre che dei prezzi del mercato turistico locale. Dati che hanno evidenziato una situazione che sta assumendo una dimensione veramente preoccupante.
Gli interventi del dr. Nello Savarese (funzionario regione campania), dell' On. Marciano (consigliere regionale Pd), del Prof Minguzzi ( Presidente Corso di Laurea in Scienze Turistiche, Università del Molise ), e della Senatrice Teresa Armato hanno delineato le prospettive possibili di carattere legislativo del settore e le gravi carenze delle recenti politiche sia regionali che nazionali.
Da parte di tutti è stata confermata la necessità di investire nel settore turistico risorse e grande attenzione politica.
Nel concludere il dr. Armando Cirillo, responsabile Nazionale Pd del Turismo, ha rassicurato la massima attenzione del Partito Democratico per il turismo nella consapevolezza delle contraddizioni passate e nel convincimento di quanto sia necessario recuperare il tempo, e le quote di mercato, perdute.
Successivamente si è aperto un intenso, accalorato dibattito che ha visti coinvolti albergatori ed altri addetti del settore, oltre che esperti, esponenti politici locali e semplici cittadini.
Nel dibattito si sono evidenziati molti problemi legati soprattutto alla mancanza di supporti, che penalizza gli operatori dal punto di vista organizzativo.
Comunicato stampa

mercoledì 28 marzo 2012

Ricevo questo commento a un mio post e pubblico per giusta informazione: Porto Scalea… chi è la CEM?

A seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa di qualche mese fa sulla CEM, sotto indagine da parte della Procura di Salerno ( che allego alla presente ) in merito ad un provvedimento del Prefetto di Napoli contro la Camorra , precisamente : << lo scorso 18 ottobre il prefetto di Napoli ha firmato l’interdittiva per le due imprese di Castellammare di Stabia impegnate nella realizzazione dei lavori di difesa della costa (la CEM e la Aequa Mar) le quali, benché in regola con la documentazione antimafia e intestate a imprenditori incensurati, sono risultate riconducibili a persone legate alla criminalità organizzata; il provvedimento del Signor Prefetto di Napoli è stato inviato al Comune di Salerno, che ha appaltato l’opera e dovrà provvedere alla REVOCA dell’affidamento dei lavori ( la procedura prevista dalla normativa sul contrasto alle infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici prescrive, a questo punto, la revoca dell’appalto) .

Alla luce di tutto ciò, ritengo a mio avviso che sia giusto informare l’intera collettività di Scalea e le massime istituzioni calabresi, sui fatti “inquietanti” che riguardano la società campana CEM che l’amministrazione comunale di Scalea ha affidato e concesso per 90 anni GRATUITAMENTE tutta l’area di Torre Talao per ” la costruzione e la gestione del Porto”. Pertanto, con la presente invito formalmente il Sindaco di Scalea a verificare se ciò che è riportato sulla “stampa campana” risulta a verità. Inoltre, in qualità di Consigliere Comunale chiedo che venga richiesta al Prefetto di Cosenza un’informativa riservata sulla società CEM di Castellamare di Stabia affidataria del progetto.

Infine un appello alla città << Cari concittadini, stiamo attenti a chi consegnamo le “chiavi” della nostra città !>>
Il Consigliere Comunale
Palmiro Manco

Il commento è giunto al seguente post:
PERCHE' POCHI UOMINI POSSONO AGGREDIRE UN ANGOLO DI NATURA CHE HA GIA' UN SUO EQUILIBRIO IN SE' NELL'INDIFERENZA DI TUTTI?

Vico Equense - Montechiaro, bando di gara per la messa in sicurezza di via Calvania

Vico Equense - A breve sarà predisposto il bando di gara per l’affidamento dei lavori di recupero e messa in sicurezza di via Calvania nella frazione di Montechiaro. Il progetto redatto dal servizio Lavori Pubblici, costituisce attuazione di parte del programma generale predisposto dall'Amministrazione volto alla messa in sicurezza di strade di proprietà comunale. “Nella definizione delle scelte progettuali – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Ferraro - si è tenuto in alta considerazione, non solo la situazione di pericolo e degrado in cui versa il tratto di strada ma anche la valenza paesaggistica e storica che riveste l'area oggetto dell'intervento. Particolare attenzione si è posta nella scelta dei materiali da adottare in modo da garantire sia la sicurezza stradale sia la difesa del paesaggio e delle caratteristiche culturali preesistenti. L’intervento di circa 430mila euro, sarà finanziato mediante prestito concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.” Oggi il tratto stradale si presenta in uno stato di degrado. Le pavimentazioni risultano, infatti, essere in pessimo stato di conservazione e manutenzione, con numerose buche, sconnessioni e avvallamenti. Sono, inoltre, da evidenziare problematiche attinenti la sicurezza e in particolare: la larghezza delle carreggiate alquanto limitate che nei punti più critici raggiunge valori inferiori ai due metri, ciò ostacola il transito veicolare in sicurezza e l'accesso ai normali mezzi di soccorso, rendendo ardue e difficoltose le manovre in caso di veicoli provenienti da entrambi i sensi di marcia. Muri laterali a contenimento dei terreni costituiti prevalentemente da pietrame a secco molto sconnesso. Assenza totale o parziale, in alcuni tratti, di opere d'arte stradali di messa in sicurezza (parapetti). Tale stato di fatto, aggravato dalla parziale assenza di un adeguato e funzionale sistema di smaltimento delle acque meteoriche, crea notevoli disagi ai residenti costituendo pericolo per la pubblica e privata incolumità e ostacolo per lo sviluppo agricolo e rurale del territorio circostante. "Il progetto – aggiunge il Sindaco Gennaro Cinque - nasce dalla necessità di rispondere all'esigenza locale di miglioramento della percorribilità e della viabilità, ora caratterizzata da percorsi angusti e dissestati, rendendo maggiormente transitabili i tratti interessati dall'intervento, in modo da garantire un'adeguata fruibilità, ridurre il più possibile i disagi alla popolazione residente e, nello stesso tempo, garantire il recupero ambientale di un'area di elevata valenza paesaggistica."

martedì 27 marzo 2012

Vico Equense - Servizi sociali: Esperienze a confronto

I giovani di Vico Equense incontrano quelli di Arzano
Vico Equense - L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense, ha organizzato per mercoledì 28 marzo 2012, a partire dalle ore 9,30, presso la sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso uno stage formativo per 40 giovani dell’Istituto Professionale di Stato "Don Geremia Piscopo" di Arzano di Napoli, sul tema dell’apprendistato per servizi sociali e servizi per l’infanzia. “Questo seminario, – spiega l’Assessore delegato, Marinella Cioffi - da un lato vuole fare una prima sintesi dei lavori del cantiere sociale, avendo già ultimato e presentato due progetti: uno europeo per gli scambi culturali tra giovani ai quali ha partecipato il forum giovanile di Vico Equense, d'accordo con altre associazioni vicane, e l'altro, al quale ha preso parte una rete di associazioni di volontariato del nostro territorio, finalizzato all'acquisizione di fondi dalla Fondazione per il Sud. Dall'altro lato, vuole essere uno scambio d'esperienze tra ragazzi di Arzano e Vico Equense.” Il programma del mattino prevede due laboratori espressivi. Il primo con gli studenti di due classi dell’istituto professionale e giovani di Vico Equense, dal titolo: "Le idee dei giovani cambiano la storia" diretto dal dottor Giuseppe Errico. Il secondo, invece si sviluppa con la collaborazione del dottor Roberto Vernetti: “Bone parole e triste fatte ’ngannano li savie e li matte. La vera storia della Gatta senza di Stivali”. “Il Cantiere sociale – aggiunge l’Assessore Cioffi - ha l'obiettivo di mettere in rete le persone, gli enti, le proposte ed elaborare progetti di comunità per costruire un contesto riflessivo condiviso in cui rileggere il lavoro professionale e volontaristico nei suoi aspetti tecnico-operativi ma anche emotivi ed esperienziali per rinforzare l'identità professionale specifica focalizzando temi emergenti. Infatti, nell’ambito di questo progetto, il programma dello stage prevede: ”Le storie degli operatori e rappresentanti degli enti del terzo settore di Vico Equense” a cura di Giovanna Cilento.” Seguirà: “La mela fata” - performance di danzateatro con Katia Russo e Rita Vitale “Gagliuso” - performance dell’attore Giuseppe Grieco. Visita guidata ai centri e servizi sociali di Vico Equense presso Enti del Terzo Settore. La giornata terminerà con: “Lo cunto per...tutti!” laboratorio sulla fiaba popolare del Seicento.
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Vico Equense - Dislessia: una sfida per la scuola!

Vico Equense - Il 1° Circolo Didattico di Vico Equense, in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Campania e il Comune di Vico Equense, mercoledì 28 marzo 2012, ore 17.30 presso l’Hotel Moon Valley a Seiano, ha organizzato una conferenza per fare il punto sulla dislessia e i disturbi dell'apprendimento (Dsa). L'incontro, intitolato "Dislessia: una sfida per la scuola!”, è stato promosso a seguito della recente entrata in vigore della legge 170 del 2010, che prevede un ruolo attivo degli insegnanti nell'individuare precocemente il rischio. Inoltre, secondo la nuova normativa, i docenti sono chiamati a comunicare l'esistenza del disturbo alle famiglie e a introdurre gli appositi strumenti compensativi e dispensativi. Dopo i saluti del Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Di Martino e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Marinella Cioffi, interverranno: Debora Adrianopoli, Dirigente Scolastico 1° Circolo Didattico di Vico Equense “I D.S.A: una sfida per la scuola! Il nostro progetto Dislessia.” Diego Bouchè, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. Giuseppe Esposito, Psicologo Generale e Sperimentale – Psicoterapeuta “Dallo screening alla diagnosi. Una rilevazione precoce per una compensazione precoce”. Gianfranco Mazzarella, Pediatra U.O.C. Pediatria O.O.R.R. Penisola Sorrentina “Il bambino con D.S.A., la sua famiglia, la sua scuola e… il suo pediatra.” Giovanna Gaeta, Rappresentante Territoriale AID Napoli responsabile dell’A.I.D. “I disturbi specifici di apprendimento in Campania: analisi e prospettive". In Italia si stima che la dislessia interessi circa 350.000 studenti fra i 6 e i 19 anni, pari al 4-5% della popolazione scolastica (mediamente uno studente per ogni classe di 20 alunni) ed è causa frequente di abbandono scolastico e di correlati problemi di autostima e di motivazione all'apprendimento. “Offrire a tutti i bambini – ha commentato il Sindaco Gennaro Cinque - con disturbi dell’apprendimento pari opportunità di formazione, con metodi didattici e strumenti di aiuto semplici ed efficaci, per sviluppare le proprie potenzialità, è una sfida per la scuola che la nostra Istituzione sosterrà con tutti i mezzi.”

domenica 25 marzo 2012

Vico Equense - Settimana Santa tra fede, folklore, storia e tradizione

La comunità di Seiano rinnova il rito della triennale processione del Cristo morto
Vico Equense – Durante il periodo di preparazione alla Pasqua le manifestazioni di fede e devozione che ripercorrono la passione di Cristo, rappresentano una tradizione ben radicata in tutta la Penisola Sorrentina. L’Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, quest’anno ha concesso il patrocinio della Città di Vico Equense all’arciconfraternita “Morte ed orazione” della frazione di Seiano, per l’organizzazione della tradizionale processione del Venerdì Santo, che si terrà il prossimo 6 aprile. Il piccolo casale aveva inizialmente diverse Confraternite con sede nella Chiesa Parrocchiale. Le due più importanti erano quella della Morte ed Orazione e quella dell’Immacolata. Per porre fine alle diverse liti che contrapponevano i diversi confratelli su consiglio dell’allora Arcivescovo Monsignor D’Aquino si decise di fondere le varie Congreghe esistenti in una sola, quella della Morte ed Orazione. Scopo fondamentale dell’Arciconfraternita era essenzialmente l’assistenza spirituale degli associati e la sepoltura dei defunti poveri. Fra le principali attività esterne della Confraternita, occupa un posto di primo piano l'organizzazione della triennale processione del Cristo morto che inizia al calar della sera, percorrendo la statale fino a Vico Equense. A Seiano il Venerdì Santo è propriamente la "festa del Signore morto", come ancora si esprimono gli anziani del posto con un ossimoro teologicamente fondato nel Vangelo di Giovanni, dove la Passione del Figlio è Gloria di Dio, la Croce celebra il suo sposalizio con la Chiesa e il tutto, deposti i connotati del lutto, assume un senso di redenzione. Il corteo degli incappucciati rossi è alla sua quarantaseiesima edizione e rappresenta un appuntamento imperdibile per chi vuole unirsi alla celebrazione del mistero della vita e della morte. E’ composto da trecentocinquanta figuranti, quaranta dei quali vestiti con abiti d’epoca. Tra i più rappresentativi e scenografici: Giuda, Erode, Pilato, Caifa, i soldati, il servitore di Pilato, il centurione. Ad arricchire ulteriormente il corteo sono i quattordici cavalli, che identificano la processione di Seiano, distinguendola dalle altre della penisola sorrentina. Immancabili la corona di spine, i chiodi, la Veronica, il gallo di San Pietro ubriacato per l’occasione, la mano che schiaffeggiò il Signore e, infine, la statua del Cristo deposto e quella dell’Addolorata. Un anticipo di gioia pasquale emerge poi dall'ultimo atto del rito: la chiassosa distribuzione delle uova di cioccolata ai bambini del coro che, accompagnati dalla banda musicale cantano lungo tutto il corso della processione l'ingenuo e suggestivo inno "Deh! Piangi tu Getsemani l'afflitto Redentore". “Quest’anno – spiega il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque - ricorre il 300esimo anniversario della fondazione dell’Arciconfraternita (1712 – 2012). La solenne processione che rievoca la passione e la morte di Gesù, è una tradizione consolidata per la Città di Vico Equense. Una manifestazione d’interesse religioso, culturale e sociale che oltre al coinvolgimento di tutta la cittadinanza e in particolare delle nuove generazioni, registra la presenza di tantissimi turisti italiani e stranieri.”
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Vico Equense - IMU, seminario sulla nuova tassazione degli immobili

Vico Equense - A seguito delle novità fiscali emerse con la Riforma Monti, è in arrivo l’IMU, la tassa municipale figlia dell’Ici. Per dare una mano agli amministratori degli enti locali, funzionari, operatori degli uffici tributi e finanziari, il Comune di Vico Equense ha organizzato, in collaborazione con l'A.N.U.T.E.L. per venerdì 13 aprile, presso la sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso un seminario formativo sulla nuova imposta municipale. L’inizio dei lavori, che si protrarranno per l’intera giornata, è previsto per le ore 9.00. “L’incontro – spiega l’Assessore al Bilancio, Antonio di Martino - vuole essere l’occasione per fornire le prime indicazioni utili su questa nuova tassa.” L’IMU dal primo gennaio 2012 sostituisce l’ICI (Imposta Comunale sugli Immobili), per effetto del decreto Salva Italia. Con questo nuovo tributo la fiscalità immobiliare è stata rivisitata e potenziata, attraverso: la reintroduzione dell’imposta patrimoniale sull’abitazione principale dei contribuenti; l’incremento del prelievo per gli altri immobili (sia delle persone fisiche sia delle società, enti e organizzazioni); l’innalzamento dei moltiplicatori da assumere per il calcolo del tributo dalla rendita catastale. Se, a una prima lettura l’IMU sembra molto simile all’ICI, a ben vedere se ne differenzia per diversi aspetti, come: base di calcolo, aliquota, riduzioni d’imposta, esenzioni, agevolazioni, modalità di versamento. Anche la destinazione del prelievo è stata modificata, essendo direttamente interessato non solo il Comune ma anche lo Stato. Il seminario vedrà la presenza di Luigi Giordano, esperto in materia tributaria, componente Comitato Scientifico e Docente A.N.U.T.E.L. e di Francesco Tuccio, Presidente A.N.U.T.E.L. È previsto altresì un intervento dell’Onorevole Gioacchino Alfano, Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

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sabato 24 marzo 2012

Vico Equense - Note a margine dell'ultimo C.C.

Voglio dire una cosa semplice: noi non siamo contro chi ha fatto un abuso di necessità; sappiamo, ci rendiamo conto delle difficoltà che ci sono, di quanti sono stati costretti a farsi la casa, la casetta per i figli. Noi non siamo contro quelle persone ovviamente. Parole del dott. Maresca nell’ultimo consiglio comunale.
Che significa essere costretti a farsi una casa abusiva? Secondo me significa che vivendo sotto i ponti e non avendo altri mezzi per procurarsi un riparo ci si arrangia a farsi un buco per sé e per i figli. Oppure che si ha un’arma puntata contro o si è minacciati pesantemente. Invece in alcuni commenti su fb Maresca asserisce che la costrizione sarebbe dovuta alle lusinghe dei politici che per 50 anni hanno ingannati, illusi, gli abusivisti. Essi, gli abusivisti, non si annoverano nel calderone dei furbi ma in quello dei poveri creduloni raggirati continuamente da una classe politica, questa sì vergognosa, che si divertiva, e si diverte, a promettere e a non dare.
Ma che razza di costrizione sarebbe questa? A me pare la solita alleanza tra i furbetti italioti e la politica liberista e lassista di questi ultimi decenni! Io non vedo costretti né costrittivi, vedo solo malaeducazione e malapolitica! Questo almeno lo dobbiamo a quanti abusivimante non hanno mai fatto nulla e si sono sempre rigorosamente mantenuti nell'ambito della legalità... o no?

Quanto poi alla frase "Siamo per il paesaggio e per la difesa del paesaggio perchè per noi è un bene prezioso. E' la base dell'economia delle nostre realtà, per oggi, per il passato e per il futuro. Ed il paesaggio è un patrimonio di tutti noi e tutti noi lo dobbiamo difendere”, mi scusasse il dott Maresca, ma mi pare proprio un inutile luogo comune. Il leitmotiv ripetuto da tutti, dai costruttori, agli abusivisti agli ambientalisti, ai politici e chi più ne ha più ne metta. Sfido a trovare qualcuno che dica una parola contro questo concetto, con la chiosa dell’economia che poi è il volano di tutto…
Ma mi faccia il piacere, avrebbe detto Totò, non è certo questo parlare che difende il nostro paesaggio e tantomeno la nostra economia. Una minoranza o meglio un’opposizione che avesse voglia di dire qualcosa di politicamente utile, chiederebbe dove sta il limite della deriva edilizia, quando si sbarrerà davvero la strada al cemento dilagante, quale strumento può fare da argine. Un documento congiunto dei comuni Sorrentini per condannare e fermare in futuro la costruzione di edifici abusivi? Inutile quanto l'atto di indirizzo approvato, ma almeno un primo passo "ideale" per indicare un'inversione di tendenza...

Comunque, per concludere, è divertente sia vedere nei vari commenti del dott. Maresca come una affermazione data per falsa sia poi apparsa nel processo verbale in quanto vera, sia leggere il successivo dirottamento verso “l’interpretazione falsa e tendenziosa”. In genere, quando si usa un virgolettato sulla carta stampata, dove scripta manent, non si può mentire, ci si assume personalmente la responsabilità e “la D’Ordia” finora non ha ricevuto denunce né diffide in quanto si documenta, parla solo di ciò che sa, che ha visto con i suoi occhi o sentito con le sue orecchie.
Al dott. Maresca e al suo gruppo si era solo sottolineato nell'articolo di non aver abbandonato l’aula dopo aver constatato l’illegittimità del consiglio comunale e di avere tenuto in vita la plateale messa in scena della maggioranza. E di aver partecipato a una specie di gara a chi aveva più comprensione per i poveri abusivisti presi per i fondelli.

Vede dott. Maresca, il discorso di Migliaccio è stato un discorso politico. Mentre difendeva gli abusi edilizi, Migliaccio difendeva la politica di centrodestra strizzando l'occhio agli abusivisti passati e futuri. Lei, ma anche l'avvocato Starace, un discorso politico di sinistra non lo ha fatto, ha difeso gli abusi di "necessità", ma non ha difeso con altrettanta foga il rispetto delle regole, non ha spiegato che si sta dando la stura a chi, magari per timidezza, non ha ancora messo su la sua “casetta per i figli”…
In fondo chi ha votato per la sua coalizione, compresa la sottoscritta, solo questo avrebbe voluto sentire.
Deve consentire un po’ di delusione.
I miei omaggi

Ps chi le ha dato del “saccente imbecille”?
Io le ho dato solo dello spocchioso, ma nel significato di presuntuoso e mi sembra davvero poco in confronto agli epiteti da lei usati verso di me e verso chiunque osi contraddirla.
Maria D'Ordia

giovedì 22 marzo 2012

Vico Equense - Vico Equense, Bruce Springsteen cittadino onorario

Vico Equense - Bruce Springsteen, una delle figure centrali del rock degli ultimi trent’anni, diventa cittadino di Vico Equense. L’Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque ha deciso il conferimento della cittadinanza onoraria all’artista. Il provvedimento passa ora all’Assemblea cittadina per l’approvazione definitiva. Cresciuto nel New Jersey, il padre, Douglas, aveva origini olandesi e irlandesi, la madre, Adele Ann Zerilli, è di origine italiana. “In tutte le biografie, - sottolinea l’Assessore al turismo, Antonio Di Martino - nelle discografie e nei libri che parlano di Bruce Springsteen si fa riferimento chiaro ed esplicito alla famiglia dei nonni materni come ambiente importante di stimolo alla sua arte.” Infatti, entrambi i nonni materni di Bruce (lignaggio di Zerilli) erano italiani. Quindi, sebbene “Springsteen” sia un cognome olandese, la discendenza di Bruce è per il 12,5% olandese, 37% irlandese e 50% italiana. Infatti, suo nonno materno, Antonio, era nato a Vico Equense e apparteneva a una famiglia che viveva in questa città da oltre 40 anni. Zii e parenti diretti, vivono ancora in penisola sorrentina. Una personalità forte, uno stile musicale che ha entusiasmato diverse generazioni. Energia pura, spettacoli travolgenti, passionali. E’ sul palco che Bruce Springsteen si è guadagnato l’appellativo di “The Boss”. Parte del suo enorme successo - come si legge sui siti internet specializzati - deriva proprio dalle performance dal vivo: maratone musicali di 3 ore dove The Boss non si risparmia mai. I suoi album di maggior successo sono stati Born to Run e Born in the Usa, lavori che simboleggiano la sua grande propensione per testi riguardanti le lotte della vita quotidiana in America e che l’hanno reso uno degli artisti più noti. Springsteen, inoltre, è stato l’uomo più famoso e fotografato di tutti gli anni ’80. L’idea di attribuire la cittadinanza onoraria all’artista americano, risale alla passata Amministrazione, quando era Assessore al turismo, Matteo De Simone, ed è stata subito accolta e portata avanti dall’attuale Assessore Antonio Di Martino nonché dai consiglieri del PdL. Nel provvedimento sono spiegate le motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria: “Per essere un riconosciuto cantore della vita della gente comune che lavora per affrancarsi dalle proprie difficoltà, senza abusare della vita degli altri, in un mondo che poco la considera; per essere icona del sogno americano on the road per generazioni di cittadini del mondo intero e per avere nella nostra Città tanta parte della sua discendenza.” Springsteen presenterà il nuovo album, ‘Wrecking Ball’ a giugno in tre città italiane: Milano, Firenze e Trieste. “Il nostro prossimo passo - conclude l’Assessore Di Martino – è di prendere contatti con il suo “team” per far sì che la consegna del riconoscimento possa andare a buon fine durante una delle date del tour italiano.”
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mercoledì 21 marzo 2012

Vico Equense - "Social World Film Festival", 100 giovani di Vico Equense tra i giurati

La seconda edizione si terrà dal 6 al 13 maggio 2012


Vico Equense - 100 giovani dai 16 ai 35 anni del Comune di Vico Equense, dal 10 al 13 maggio, in occasione della seconda edizione del "Social World Film Festival", potranno far parte della giuria giovane. I ragazzi selezionati avranno l’opportunità di votare cortometraggi e lungometraggi in concorso alla “Selezione Ufficiale”, conferendo importanti premi quali: il miglior attore, attrice, regia, sceneggiatura e fotografia, altresì avrà la possibilità di partecipare a incontri esclusivi con gli ospiti del festival. L’iscrizione per la selezione deve essere effettuata tramite l’apposito form elettronico presente sul sito ufficiale http://socialfestival.com/it/concorsi/giuria-giovani.html
e inviato tramite mail a: informagiovanivicoequense@gmail.com
oppure consegnato a mano all’Ufficio Informagiovani presso la Santissima Trinità e Paradiso entro il 13 aprile. <>. "Infine, - sottolinea Antonio Di Martino, assessore al Turismo del Comune di Vico Equense - la “Giuria Giovani” tende alla partecipazione fattiva dei giovani al “Social World Film Festival”, alla socializzazione e all’attivismo, con una particolare attenzione ai giovani socialmente svantaggiati". La seconda edizione del “Social World Film Festival” si terrà a Vico Equense dal 6 al 13 maggio 2012.
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martedì 20 marzo 2012

Vico Equense – Tenere nuances in Consiglio Comunale: passano l'Atto di indirizzo e la Commissione Pari Opportunità

Venerdì 16 marzo a Vico Equense, e quasi in contemporanea a Piano e a Meta, il Consiglio Comunale ha approvato l’atto di Indirizzo e le Linee Guida che dovrebbero cambiare le regole sull’abusivismo edilizio. Annunciato dal sindaco Cinque come il Consiglio della svolta in tema di abusivismo e dalla mnoranza con accorate proteste sulla stampa, ci si immaginava in aula un’atmosfera incandescente. Invece, a parte qualche scaramuccia iniziale, le cose sono andate avanti nel solito clima abbastanza scontato, se non fosse per alcuni squarci decisamente esilaranti.

Convocato improrogabilmente per le ore 10.00, alle 10.10 in aula non c’era quasi nessun consigliere della maggioranza. La minoranza allora ha lasciato l’aula per far mancare il numero legale, ma alle 10.15, mentre alla spicciolata i ritardatari correvano a occupare i loro posti, la minoranza è rientrata e il Consiglio Comunale è iniziato regolarmente. Il consigliere Maresca ci ha tenuto però a ribadire che cadeva la legittimità del Consiglio Comunale perché era stato violato il Regolamento e che di conseguenza tutti gli atti approvati erano da ritenersi anch’essi illegittimi.
La cosa, tanto per non cambiare, è stata elegantemente glissata dalla maggioranza che ha dato comunque via al dibattito. All’esiguo pubblico presente in aula è sembrato però curioso che la minoranza, tanto appassionata sulla stampa nell’esprimere il suo sdegno, non abbia preso al volo la possibilità di lasciare l’aula e denunciare al Prefetto quale abominevole misfatto si era perpetrato nell’aula consiliare. Ma tant’è, si è andati avanti.

Nella relazione introduttive ed esplicativa del Vice-Sindaco Migliaccio sul provvedimento ci sono stati dei passaggi molto suggestivi. Secondo Migliaccio “Noi dobbiamo riappropriarci dei nostri territori perché non abbiamo bisogno di un fratello grande che venga a dirci cosa possiamo o non possiamo fare”, riferendosi agli enti superiori preposti a legiferare sull’abusivismo. Esilarante poi il concetto che l’abusivismo non si sconfigge abbattendo gli edifici abusivi ma facendo sparire tutti quei lacci e lacciuoli che imbrigliano i territori. Insomma, eliminiamo l’abusivismo eliminando l’antiabusivismo!
Il consigliere Maresca ha allora fatto notare a Migliaccio che il “fratello grande” cui si riferiva è la nostra Costituzione che sancisce l’obbligo di salvaguardare i territori. L’avvocato Starace ha poi aperto il codice e ha cominciato a sciorinare le norme giuridiche che rendono l’Atto di Indirizzo assolutamente fuorviante rispetto al problema dell’abusivismo, in quanto contraddice le leggi sul problema e non fermerà le sentenze di demolizione né darà pace agli abusivisti. E, quando il consigliere della maggioranza Guida ha finalmente chiesto all’architetto Arpino, il funzionario di Vico che ha partecipato alla redazione dei documenti in discussione, se questi fossero degli strumenti contro o pro l’abusivismo, lo stesso architetto ha candidamente risposto: “Il documento non è né contro nè pro l’abusivismo. Non era questo l’intento del tavolo di lavoro!”
In effetti, la cosa più sorprendente è stata che in un consiglio comunale dove si doveva parlare di lotta all’abusivismo non se ne sia assolutamente parlato. Nessuno che abbia appena accennato a cosa si può, o si potrebbe, mettere in campo per impedire anche in futuro il sacco del territorio. Starace ha ipotizzato che l’arresto immediato dell’abusivista e l’abbattimento degli immobili sarebbero dei veri deterrenti e non certo quell’Atto di Indirizzo. Ma, il Consigliere Maresca ha tenuto a ribadire, nella dichiarazione di voto contrario, che “Nessuno pensi però che noi (della minoranza ndr) siamo contro chi ha commesso un abuso di necessità!”, quasi a sancire il diritto di farsi una casa abusiva a chi una casa non ce l’aveva e (perché no? ndr) a chi non ce l’ha.

Archiviato l’argomento abusivismo con l’approvazione a maggioranza, il consiglio ha finalmente assunto le tenere nuances dell’ amicizia e della collaborazione: maggioranza e minoranza hanno votato all’unanimità la costituzione della Commissione per le Pari Opportunità. Sia l’Assessore Cioffi che le consigliere Cristallo, Eusebio e Scaramellino hanno calorosamente ribadito di avere collaborato intensamente per far nascere la commissione. Un po’ contendendosene il merito, ma tra sorrisi sereni e affabilità. Al punto da far dichiarare all’avvocato Starace: “Peccato che non si instauri sempre questo clima e che la maggioranza in altre situazioni non accolga le nostre istanze. In fondo la verità non sta mai da una sola parte.”
E meno male che era nato come Consiglio Comunale dalle forti tinte dell'illegittimità!
Maria D'Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"

giovedì 15 marzo 2012

Vico Equense - La manovra economica del Governo, se ne parla alla Santissima Trinità

L’assemblea si rivolge a tutti coloro che ne vogliono sapere di più sulle novità e sugli aspetti fiscali del decreto “Salva Italia”

Vico Equense - “Manovra Monti e riforma fiscale. Sappiamo veramente di cosa si tratta?” è il tema dell’incontro che si terrà sabato 17 marzo 2012, ore 10.30, presso la sala polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso del Comune di Vico Equense. Promosso dal Consigliere comunale di maggioranza, Maurizio Cinque, l’incontro approfondirà i cambiamenti che ci attendono per l’anno in corso e i riflessi sul tessuto economico della manovra di bilancio. Si parlerà di tasse, pensioni, banche e mercati con Ciro Maffucci e Maggiorino Guida, di Banca Mediolanum, interverrà il commercialista Giuseppe Guida. Si cercherà di spiegare tutti i dettagli del decreto “Salva Italia”.

“Il nostro Paese - sottolinea il primo cittadino Gennaro Cinque - sta attraversando un periodo economico particolarmente difficile, bisogna quindi imparare dalla crisi a gestire il proprio denaro. Risposte più dettagliate arriveranno da coloro che operano nel campo finanziario.”

mercoledì 14 marzo 2012

Vico Equense – Si riaccende il dibattito sull’abusivismo e su “Boxlandia”

Continua l’acceso dibattito tra ambientalisti, forze politiche e associazioni sullo scottante tema della cementificazione in Pensola Sorrentina. Sul tappeto c’è ancora l’enorme proliferazione dei box interrati e il nuovo atto di indirizzo sull’abusivismo di prossima approvazione nei comuni sorrentini da Massalubrense a Vico Equense. Nella giornata di venerdì 16 marzo, infatti, a Sorrento, Piano e Vico Equense sono stati indetti i Consigli Comunali, quasi in contemporanea, per ratificare il provvedimento. Nel comunicato stampa del comune di Vico Equense uscito poche ore prima del dibattito in aula si parla di duro colpo all’abusivsmo. In realtà, con questo atto di indirizzo si manifesta la volontà dei comuni a porre un limite agli abbattimenti acquisendo gli immobili abusivi anche in presenza di sentenza esecutiva. Discutibile la legittimità delle delibere che ne dovrebbero scaturire, in netto contrasto con le norme statali e regionali sul tema. Ma è palese la volontà di illudere chi ha commesso un abuso edizio che la questione dell’abusivismo possa essere risolta solo attraverso la burocrazia comunale. Tutta la questione è stata gestita da un “tavolo tecnico” al quale, per qualche mese, si sono seduti esclusivamente i rappresentanti degli uffici tecnici comunali, che non hanno chiesto a nessuno di partecipare agli incontri e di contribuire al confronto su un argomento tanto importante.
Sembra tuttavia destinata a sgonfiarsi presto quella che ha tutta l’aria di essere un’azione propagandistica nata solo per gettare fumo negli occhi dei costruttori abusivi. I consiglieri del pd della Penisola Sorrentina molto probabilmente abbandoneranno le aule dove si voterà l’Atto di Indirizzo non essendo assolutamente d’accordo a partecipare alla plateale messa in scena dei Sindaci.

Altro tema caldissimo è quello della cosiddetta “Boxlandia”, ovvero il selvaggio proliferare di box interrati. A Piano vengono denunciate le autorizzazioni a costruire due nuovi parcheggi. A Vico Equense il pd protesta contro i nuovi parcheggi autorizzati in via Sconduci e nell’area giardino della scuola materna “Masturzi Ravel” di Arola.
Ad aggravare la situazione è intervenuta la recente modfica dell’art. 6 della legge regionale 19/2001, introdotta nella recente legge finanziaria, con la quale viene a cadere il vincolo dei 36 mesi relativamente alla pertinenzialità dei box-auto. Per questo motivo tutti i box interrati approvati dai comuni diventano subito vendibili a chiunque li voglia acquistare, anche se non è proprietario di una casa nel territorio di competenza. Una vera manna per i costruttori perchè in sostanza si è “liberalizzata” del tutto la materia col rischio di vedere raddoppiata la corsa a coprire le poche aree verdi urbane ancora disponibili sul territorio.
Varie sono le iniziative in campo per tentare di sottrarre la Penisola Sorrentina a un nuovo saccheggio. Tra le più discusse il “Coordinamento delle Opposizioni” e una proposta di legge popolare presentata in un convegno a Vico Equense dal Movimento di Aldo Starace. Nel primo caso la strada da percorrere sembra molto ardua in quanto ancora non è chiara la composizione del coordinamento, essendo le “opposizioni” di varia natura politica e rappresentative di interessi differenziati. Secondo Gaetano Maresca, molto attivo nel tenere in piedi il coordinamento, il tema principale è quello di salvaguardare il paesaggio attraverso la tutela dei giardini sorrentini, che stanno ormai inesorabilmente scomparendo. Intorno a questa proposta di lavoro possono trovare spazio tutte le forze politiche e le associazioni ambientaliste. Maresca ritiene improprio l’aver definito il coordinamento come quello delle opposizioni, in quanto piuttosto bisognerebbe chiamarlo “Coordinamento per il Paesaggio”, nel quale possono riconoscersi quanti hanno a cuore la conservazione dei giardini.
Quanto alla proposta di legge regionale di Aldo Starace, sono nate delle perplessità da parte dei Vas, con Franco Cuomo, e SEL, con Silvio Tommolillo che hanno pubblicato un manifesto congiunto. Il timore è che questa proposta sia solo un escamotage per incentivare la costruzione di nuovi parcheggi e non porrebbe fne alla deriva cementizia nel sottosuolo avvenuta finora. Il pd cittadino, presente al convegno, ha ricordato all’avv. Starace di non aver spiegato cosa intende fare “nelle more” in qualità di Consigliere Comunale del Movimento, ammesso che la legge venga approvata da qui a un paio d’anni. Infatti, sorprende l’assoluto silenzio del suo gruppo nei confronti dei nuovi permessi concessi a Vico Equense da parte dell’ amministrazione comunale.

Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: parcheggio interrato nell'antico Borgo di Seiano  

domenica 11 marzo 2012

Vico Equense - BOXLANDIA -


Questa foto rende l’idea di quello che è stato fatto a Vico Equense nel giro di sei o sette anni e di quello che ancora si vuole fare, relativamente ai PARCHEGGI interrati.
L’area è quella del centro di Vico Equense e quella immediatamente limitrofa (Seiano e Pietrapiano) è stata oggetto di una aggressione violenta forse paragonabile solo a quella degli anni ’60 e del dopo terremoto.
Concordiamo pienamente con Claudio D’Esposito del WWF : “Francamente c’è da essere scettici sui reali intenti della politica dei proclami, dichiarazioni e convegni inclusi, viste le continue modifiche di legge che sembrerebbero “cucite ad arte” sui problemi economici e giudiziari di taluni imprenditori dei baratri sotterranei”.
Questa mappa da l’idea di quello che è successo e sta succedendo a Vico Centro, tralasciando la situazione nelle zone alte ben più grave e diffusa.
La legenda e i colori indicano lo stato dell’arte dei Parcheggi
VERDE :PARCHEGGI in corso di ESECUZIONE
ROSSO: PARCHEGGI in corso di AUTORIZZAZIONE
BLU : PARCHEGGI ULTIMATI ed IN ESERCIZIO.
A colpo d’occhio non possiamo che constatare come in un’area limitata del centro di Vico, interi ettari di giardini e di verde sono scomparsi, distrutti; a distanza di venti o trenta metri l’uno dall’altro ci sono stati scavi e voragini per ospitare box auto previsti come pertinenziali, a ridosso della Scuola Elementare SCONDUCI , se ne contano ben QUATTRO, lo stesso progetto di ampliamento della Scuola è stato sacrificato alla logica dei “ posti auto”. I 2 milioni di euro stanziati dalla C.E. per la scuola Sconduci che fine hanno fatto???
Molti di questi box sono rimasti invenduti, mentre a dispetto di ciò si richiedono altre autorizzazioni.
Perché? A quale logica di mercato risponde tutto ciò?
Molti di questi sono già ultimati ed in esercizio. Ci chiediamo :
Dov’è il ripristino del verde distrutto come prevedevano i vincoli dei progetti approvati e concessi ?
Noi VAS e SEL rispetto a questa situazione ormai tragicamente irreversibile chiederemo verifiche per quanto riguarda la pertinenza, le autorizzazioni, i permessi di agibilità e il rispetto del progetto originario per il ripristino del verde di copertura, nonché i tempi di apertura chiusura dei lavori, esponendo alla Procura della Repubblica le nostre ragioni e perplessità , al fine di indagare se ci siano state violazioni di legge, nel rilasciare permessi a costruire in difformità alle previsioni del Piano Regolatore vigente senza adottare la procedura di deroga prevista ed imposta dall’art.14 della legge urbanistica nazionale.
Rivendichiamo il nostro totale impegno alla difesa dell’ambiente e del territorio, che quasi mai è sinonimo di generico consenso elettorale, al di là di comodi posizioni elettoralistiche ed opportunistiche o trasformismi in salsa “governance tecnical” ovvero governo dei tecnici.
Vico Equense, marzo 2012