giovedì 31 dicembre 2009

L'anno che verrà

Mancano poche ore alla fine del 2009. Un anno trascorso così così, tra alti e bassi come tutti gli altri.
Con l'insediamento di Barak Obama alla Casa Bianca, l'entusiasmo a gennaio è salito alle stelle nella speranza che qualcosa davvero potesse cambiare in occidente e in oriente, che un nuovo spirito potesse animare il mondo. Pian piano l'entusiasmo è scemato. La fame nel mondo non si è esurita, in tutti i sensi. L'ambiente non è ancora in agenda per i potenti. Le guerre e le dittature e i diritti umani stanno dove stavano prima, non si sono spostati di un centimetro.

In Italia il Partito democratico si è dato un segretario nazionale. Anche questo aveva acceso una speranza in chi non voterebbe centrodestra manco morto. Il Pd ha continuato, però, ad essere sostanzialmente il partito delle assemblee, delle primarie, dei delegati... almeno fino ad oggi e, mentre da una parte il neo-segretario Bersani cerca alleanze per una grande coalizione vincente, (...) dall'altra sfascia consigli regionali che hanno operato bene (vedi Puglia) e tenta di mantenere in vita quelli che hanno operato male (vedi Campania).
L'ipotesi di un governo di centrosinista si allontana sempre di più? Berlusconi, intanto, coi denti nuovi a causa del grande colpo ricevuto in piena faccia nella sua Milano da un milanese, torna a sorridere e diventa simile al papa, predicando pace, fratellanza, amore. Se avesse alzato la mano per benedirci tutti non mi sarei meravigliata.

A Vico Equense l'anno va finendo stancamente. Occupata tra un parcheggio inerrato e l'altro ed in infinite opere pubbliche dispendiose e di dubbia qualità, con appalti di dubbia regolarità, l'amministrazione si è dimenticata di organizzare eventi natalizi di un qualche rilievo. Per cui il paese è caduto in una specie di depressione collettiva colmata solo dalle grandi abbuffate di questi giorni. In effetti, luminarie sbilenche e da rottamare, code di traffico da strangolamento psicologico, non hanno incentivato alcunchè. Nè il turismo, nè il commercio, nè il divertimento, nè la disposizione a riempire la piazza come è abituale occupazione dei cittadini del centro.
La buona volontà in alcuni casi è venuta in aiuto. Bisogna ammettere che a San Salvatore il Presepe Vivente è molto bello e che Matteo De Simone in qualche modo si è riscattato dalle accuse di inadempienza rispetto alla sua delega al Turismo, grazie anche alla grande collaborazione dei suoi concittadini. Salvato in corner, insomma.

Bisogna ammettere anche che San Salvatore ha cambiato faccia negli ultimi tre anni... Difficile andare a spiegare ai cittadini del posto che molte opere murarie e cementizie sono un pugno nello stomaco, che non rispettano alcune norme importanti ecc ecc.
D'altra parte chi dovrebbe spiegarlo? L'opposizione? E dove sta l'opposizione...
Se l'opposizione si configura nel nato e mai visto partito di Di Pietro o nel nato e mai visto Partito Democratico stiamo freschi....
A parte che acuni dirigenti politici dell'opposizione non sanno nemmeno cosa è cambiato a San Salvatore, con quale faccia si può andare per quelle strade rimesse a nuovo a dire che i soldi sono venuti dal recupero ambientale e contro le norme vigenti, che sul muraglione di cemento con parcheggio annesso c'è una indagine della magistratura in corso, che la Raffaele Bosco è stata materia di saccheggio più che di miglioramento della viabilità, ecc ecc... I cittadini di San Salvatore farebbero, giustamente, un'espressione quantomeno di dileggio, soprattutto a chi prometterebbe un cambiamento...
Ma cambiamento de che?

Il Partito Democratico, che è il partito nel quale avrei voluto e vorrei ancora configurarmi politicamente, a Vico Equense non sta peggio che altrove. Direi che sta nella media di tutti i partiti democratici d'Italia. La cosa più insopportabile, dentro questo partito di Vico, però, è soprattutto la lagna continua messa in campo da parte di alcuni giovani adepti, che stanno con un piede dentro e due fuori ma che si lamentano fino all'esaurimento, facendo la parte delle vittime. Costoro rivendicano a piè sospinto un capogruppo consiliare del pd, a tutti i costi! Ma non si sporcano mai le mani, non si espongono, fanno i damerini.... E ripetono fino allo sfinimento , alcuni da anni e anni, (ma qualche altro è anche di primo pelo) che loro vorrebbero fare e saprebbero fare bene. Ma c'è chi, cattivissimo, glielo impedisce! Che la colpa, la colpa di tutto, è sempre di altri. E proclamano, a parole, l'inclusione di tutti, ma in realtà escluderebbero subito chi gli sta sulle palle (e magari qualcosina la sta facendo...).
Bisognerebbe chiedergli, a questi lagnosi a vita, chi è che gli chiude la strada. La coordinatrice, la delegata nazionale, la delegata regionale? Cioè chi sta facendo da un bel po' politica attiva dentro la sezione? O chi altri, se no...
L'unica proposta che ho sentito venire da una certa parte dei lagnosi a vita è stata quella del commissariamento del partito. Il commissariamento! No, perchè il commissariamento è proprio l'ultima delle proposte che potrebbe venire da chi ha un minimo di discernimento...

Mi sono dilungata troppo e disordinatamente. Me ne scuso, cari lettori.
Auguro a tutti buon anno. Felice 2010!
E stasera tutti a ballare in piazza, mi raccomando. Non ci perdiamo questa occasione da sballo!!!
...Aspettando l'anno che verrà!
:)



martedì 29 dicembre 2009

Gli chef stellati di Vico Equense questa sera al meeting "Welcome 2010" promosso da Astep.

I quattro "chef stellati" della città di Vico Equense che hanno ottenuto i prestigiosi riconoscimenti gastronomici della "Guida Michelin" parteciperanno questa sera all'iniziativa "Welcome 2010" che si terrà presso l'antico edificio dell'ex monastero della "SS. Trinità e Paradiso" di Vico Equense (Na). L'iniziativa è promossa dall'associazione ASTEP (Amici della SS. Trinità e Paradiso, onlus) di Vico Equense che ha invitato tutti i giovani e le organizzazioni di volontariato che si occupano di Promozione Culturale, Turistica e Sociale del territorio ad un Happy Hour di beneficenza.
"Durante la manifestazione si avvierà la programmazione di iniziative utili e condivise per il 2010 - ha spiegato Antonio Irlando - presidente di Astep - per contribuire a fare del complesso monumentale seicentesco, un luogo di promozione culturale e sociale ed uno strumento per lo sviluppo turistico del territorio della penisola sorrentina".
Gli chef Gennaro Esposito della Torre del Saraceno (2 stelle e migliore chef italiano del "Gambero Rosso") insieme a Giuseppe Guida del ristorante Nonna Rosa, Danilo Di Vuolo del ristorante Maxi, Michele Deleo del ristorante l'Accanto, prepareranno ognuno un piatto dedicato al "Welcome 2010".


mercoledì 23 dicembre 2009

Buon Natale a tutti i miei lettori.
Agli amici e ai nemici, al Sindaco e all'Amministrazione Comunale, chè Natale è momento di pace e la politica va messa da parte.




:)

lunedì 21 dicembre 2009

Vico Equense. Intervista a Gilda Arpino. La giovane artista è pronta per grande salto di qualità.


Gilda Arpino, ventiquattrenne di Vico Equense, si prepara al grande debutto sul palcoscenico del Teatro Eliseo di Roma, dove presenterà lo spettacolo completamente ideato e scritto da lei –“Io, Gilda, tra ragione e sentimento”, già rappresentato più volte questa estate in Costiera Sorrentina con grande successo di pubblico. Nel suo recital Gilda si racconta come è nella realtà, cioè una ragazza di oggi, con i suoi sogni e le sue aspirazioni, con la sua gioia di vivere e di affrontare esperienze nuove, qualificanti, emozionanti.
L’abbiamo incontrata in uno dei rari momenti di tregua, impegnatissima com’è a preparare il suo debutto romano.
Gilda, un bel salto di qualità. Dalla provincia direttamente all’Eliseo. Che effetto fa?
“E’ un’emozione grandissima. Quando frequentavo l’Accademia a Roma, più volte mi sono fermata a guardare quel teatro così prestigioso e suggestivo. Per me rappresentava una chimera, Oggi il sogno si realizza, sarà il mio palcoscenico.”
Sappiamo tutti a Vico Equense quanto impegno e fatica hai messo in questi anni per prepararti. Quali sono le tappe fondamentali del tuo percorso artistico?
“Sì, l’impegno e la fatica ci sono stati ma non mi sono mai sentita stanca e non ho mai rimpianto i miei sacrifici perché amo molto l’arte e sono felice solo quando la mia vita è intrisa di quelle che sono le mie passioni. Le tappe fondamentali le riassumerei così: la ginnastica artistica, il liceo classico, l’Accademia di Arte Drammatica. Sono sicuramente questi gli elementi che mi hanno formata e che hanno affinato le mie inclinazioni.
“Io, Gilda, tra ragione e sentimento” questa estate ha avuto un grande successo. Lo hai ideato tu. Come è nato e perché?
E’ nato grazie a mio padre che forse ha percepito prima di me quelle che erano le cose che amavo e desideravo fare. Più volte mi aveva suggerito di scrivere uno spettacolo. Una sera, dopo l’ennesimo suo incoraggiamento, ho avvertito un qualcosa dentro di me che mi diceva che era venuto il momento. Ed è venuto finalmente fuori perché ero pronta a raccontarmi, a descrivere agli altri le mie passioni e le mie emozioni. Bisogna emozionarsi per emozionare.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Carpe diem, quam minimum credula postero! Per ora vivo questo bel momento. Certamente ho ancora tante idee, tanti sogni e tanta voglia di andare avanti e migliorare sempre di più. Non voglio però mai perdere il piacere di gioire per le “piccole cose”, quei valori semplici che restano sempre i più belli e i più importanti. Solo se si apprezzano le cose semplici si possono apprezzare quelle più grandi, i sogni che spero nella vita potrò realizzare.”
L’appuntamento è per sabato 19 dicembre, ore 21.00, al Teatro Eliseo di Roma. Attraverso un percorso suggestivo, Gilda farà emozionare il suo pubblico recitando, ballando, cantando nel suo recital ricco di affascinanti sorprese.

CAMORRA, 46 MILIONI DI EURO DI BENI SEQUESTRATI. ANCHE A VICO EQUENSE



Anche la penisola sorrentina ed in particolare Vico Equense, cittadina che sovrasta la costa di Sorrento e di Amalfi, sui Monti Lattari, coinvolta in vicende di camorra in Campania suo malgrado . Beni per un valore di circa 46 milioni di euro sono stati sequestrati dalla sezione misure di prevenzione patrimoniali della divisione anticrimine della questura di Napoli, su decreto del tribunale partenopeo, ai fratelli Nicola Giovanni Costa, 27 anni, e Maurizio Costa, 25 anni, appartenenti a una famiglia industriale di S.Anastasia (Napoli) nei settori edile e della componentistica elettronica, e ritenuti attigui ai clan Sarno e Panico, attivi il primo nel quartiere Ponticelli di Napoli e il secondo nei comuni dell´hinterland Somma Vesuviana e S.Anastasia, e a Vincenzo Vitale, 41 anni, presunto affiliato del clan Cennamo, attivo nei comuni di Frattamaggiore, Frattaminore, Cardito e Crispano nel Napoletano.

I tre sono tutti detenuti. I fratelli Costa due vennero arrestati, in due diverse operazioni, all´inizio del 2007. Tra i beni loro sequestrati, per un valore di circa 40 milioni, c´é un ampio complesso residenziale diviso in otto appartamenti ubicato in riva al mare con annessa spiaggia di pertinenza, nel comune di Vico Equense (Napoli) (nella foto), tutte le quote sociali e i beni aziendali della Coim srl, società del settore immobiliare con sede legale in Napoli, le quote sociali della Pollena Costruzioni srl attiva nel settore edilizio e con sede legale a S.Anastasia e un fondo rustico dell´estensione di circa 15 ettari, comprensivo di fabbricati rurali e capannoni industriali, per un numero complessivo di 21 immobili situato nel comune di S.Anastasia.

Nicola Giovanni Costa venne arrestato perché avrebbe rivestito, secondo le accuse, un ruolo di primo piano nell´organigramma del clan Panico con il compito di occuparsi degli aspetti economico-finanziari, di curare gli investimenti e di fungere da tramite con l´imprenditoria e la politica. Maurizio Costa, su cui pendono le accuse di usura, estorsione e lesioni personali aggravate, venne invece arrestato durante un blitz in cui caddero diversi esponenti del clan Sarno. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, per conto dei Sarno acquistava armi, anche micidiali come le mitragliette Skorpion, da un´organizzazione di trafficanti legata a paesi dell´Est Europa.

Nei confronti di Vitale, invece, la sezione misure di prevenzione patrimoniali della divisione anticrimine della questura di Napoli ha provveduto al sequestro di beni per un valore di circa sei milioni di euro. Originario di Grumo Nevano (Napoli), Vitale venne arrestato, dopo una lunga latitanza, nell´ottobre 2007, perché ritenuto la mente imprenditoriale del clan Cennamo attivo prevalentemente nel settore delle estorsioni in danno di operatori commerciali e imprenditori. Tra i beni sequestrati, c´é una villetta di sei vani, con arredi di pregio situata a Sant´Arpino (Caserta), il bar, pasticceria e gelateria Pink House Café esteso su circa 600 metri quadri situtato nel centro di Aversa (Caserta), e il ristorante-pizzeria ´Pink House a Frattamaggiore. Quest´ultimo locale, in particolare, dalle indagini è emerso che venne ceduto gratuitamente dal precedente titolare, che lo aveva chiamato Luxor Club, al clan Cennano per liberarsi dai debiti contratti per un prestito a tassi usurai e per i quali aveva subito anche minacce di morte.
Positanonews

sabato 19 dicembre 2009

Ieri sera, in consiglio comunale, il consigliere D'Avino ha presentato un nuovo emendamento sulla scuola che purtroppo non ha avuto esito. Il consigliere proponeva di modificare l'emendamento di Antonio Di Martino aggiungendo la scuola media di Massaquano all'istituto comprensivo della Scarlatti. Le ragioni addotte dal Consigliere D'Avino ci sembrano ragionevoli. In realtà Massaquano è molto più legata, tradizionalmente e scolasticamente parlando, a Vico Centro piuttosto che a Moiano. Inoltre si crea, con l'assetto proposto da Di Martino, una disparità nel bacino di utenza, andando a potenziare il polo della Caulino e deprivando il polo della Scarlatti.
L'emendamento di Di Martino è stato comunque approvato. Hanno votato contro i consiglieri D'Avino, Imperato, Guida e Buonocore. Il Consigliere Cardone, al momento della votazione, si è allontanato.

venerdì 18 dicembre 2009

Ebbravo il Consigliere Di Martino!

Torniamo a parlare di Dimensionamento Scolastico sulla spinta di una richiesta di emendamento alla delibera precedente, la n 203 del 27 novembre scorso, presentato dal grande esperto del settore Antonio Di Martino, consigliere comunale di Vico Equense.
La delibera 203 divideva la popolazione scolastica in tre Istituti Comprensivi. Quello che saltava immediatamente agli occhi era l'assurdo accorpamento della scuola primaria di via Sconduci con la scuola media di Massaquano. Dalle pagine di questo blog avevamo lanciato l'allarme, ma pareva che a nessuno importasse che i bambini di Vico Centro, invece di andare, come storicamente avviene, alla scuola media Scarlatti, dovessero salire a Massaquano.
Interpellato da noi su questo non sense l'assessore Esposito rispondeva che non essendo l'assessorato di sua competenza, non ne sapeva nulla (Esposito risulta presente nella Giunta e delibera insieme agli altri il 27 novembre....) Il Presidente Del Consiglio Cioffi invece sgranava gli occhi incredulo di fronte a tanta insipienza.
Persino in una riunione del pd il Consigliere Marianna De Martino dimostrava incredulità e ci rispondeva che dicevamo sciocchezze.
Bè, a quanto pare, non dicevamo sciocchezze, consigliere, visto che oggi si corre ai ripari con il provvidenziale emendamento proposto da Antonio Di Martino. Emendamento che non viene spiegato nei termini giusti (si stava facendo una cazzata spaventosa... ) ma viene addolcito con motivazioni confuse forse per salvare almeno la faccia. E non sfugge all'attento lettore la conclusione di Di Martino: "nella convinzione che tale passo avvicini la organizzazione della rete scolastica in due Istituti Comprensivi Autonomi" . Quindi un ritorno alla grande della famigerata delibera 57, che è uscita dalla porta e rientrerà dalla finestra. Cosa, questa, già ipotizzata in abbondante anticipo su questo blog...
Per ora Di Martino propone una ennesima soluzione:
scuola primaria di via Sconduci come Direzione Didattica indipendente
Istituto Comprensivo formato dalla Caulino, primaria infanzia Massaquano-S. Andrea, media Massaquano.
Istituto Comprensivo formato da Scarlatti, infanzia e primaria di Arola, media di Fornacelle.
Vedremo in seguito cosa succederà.

Nel grande bailamme creato dall'amministrazione comunale rispetto al dimensionamento scolastico, tra delibere e aggiustamenti e chiusura di plessi, bisogna prendere atto che la Giunta si è rivelata incompetente, sciatta, approssimativa e ha gestito malissimo il tutto creando panico sociale, malcontento, disparità di trattamento. Che la legge Gelmini è stata un pretesto per aggiustare le cose secondo la volontà del sindaco che aveva la sola ambizione di favorire il territorio di Moiano. Che la stessa futura scuola media di Arola è una fandonia raccontata per dare fumo negli occhi agli arolesi: la scuola non verrà mai costruita, non ce n'è bisogno, farla sarebbe solo uno spreco di danaro pubblico.

Ultima rilevazione da fare è che il Consigliere Antonio Di Martino, 'o Pizzo, in questa ultima fase con il suo emendamento, dimostra di essere il più intelligente, il più perspicace, il più ragionevole esponente della maggioranza, persino più competente dei Dirigenti scolastici e degli Assessori preposti, che, diciamocelo, non ne hanno azzeccata una.
Non ce lo aspettavamo. Complimenti consigliere!

venerdì 11 dicembre 2009

Mille Piazze con il Partito Democratico




Sabato 12 dicembre, alle ore 16.00, in piazza Marconi, Manifestazione del Partito Democratico.

Interverrano i consiglieri regionali Felice Iossa e Franco Casillo e i parlamentari Luisa Bossa e Salvatore Piccolo.


I temi della manifestazione sono legati ai prolemi che l'Italia sta vivendo, in particolare il lavoro, la sanità, la scuola, la giustizia.

mercoledì 9 dicembre 2009

Vico Equense: Natale sotto tono?

I commercianti si lamentano dell’organizzazione natalizia, ma non mancano buone idee e incentivi per i turisti.

La chiusura della galleria di Seiano provoca non poco scontento tra i commercianti di Vico Equense, che vedono compromesso il buon esito delle loro attività durante le festività. L’impossibilità di chiudere al traffico piazza Umberto I impedirà lo svolgersi di manifestazioni importanti come la Notte Bianca o il Capodanno in Piazza che in passato hanno riscontrato un grande successo. Impensierisce non poco anche la mancanza di sufficienti aree pubbliche per il parcheggio a rotazione che potrebbe tener lontani gli avventori pendolari. Antonio Celentano, presidente dell’ASCOM di Vico Equense, si lamenta della scarsa collaborazione dell'amministrazione comunale e, pur avendo presentato all’assessore al Turismo, Matteo De Simone, un programma natalizio ricco di iniziative e proposte, si è visto negare qualunque aiuto dal Comune: “Se è vero- dice il sig. Celentano- che la piazza non può essere chiusa al traffico, si potevano aprire spazi alternativi. La Notte Bianca, ad esempio, avrebbe ugualmente potuto avere luogo, magari allestendo gli stend a Piazza Marconi o in altre aree del territorio. Purtroppo questa amministrazione è insensibile agli spunti culturali. Tutto quello che esula dai lavori pubblici non viene preso in considerazione.”
Per ora quindi l’atmosfera è abbastanza sotto tono, come spiega un commerciante presente sulla piazza da otre 40 anni, “Anche a causa della crisi che a Vico Equense si sente come ovunque”.
Secondo la titolare di un noto negozio di abbigliamento, invece, “La crisi certo influisce, ma quest’anno gli operatori si sentono anche tagliati fuori da un turismo delle festività che nel resto della penisola è già partito alla grande”.

Eppure la caparbia volontà dei commercianti, degli albergatori e dei ristoratori locali di rendere comunque piacevole una visita in città, sia pure per poche ore, dà il via a iniziative individuali che mettono in luce qualità ed esperienza.
Per facilitare il parcheggio sicuro la boutique Cherì Mode, ad esempio, offrirà ai suoi clienti affezionati dei buoni gratis per sostare in un vicino garage durante tutto il tempo che occorre per fare shopping natalizio nel proprio locale. La Gelateria Gabriele offre i suoi prodotti natalizi, fichi secchi al forno, torte della nonna alle noci, e molto altro mantenendo i prezzi bloccati a quelli del 2007. Gli hotel propongono prezzi vantaggiosissimi nel ponte dell’Immacolata e di Capodanno, partendo da un minimo di 28 € a persona fino a un massimo di di 70 € per una camera doppia con prima colazione, assicurando l’ospitalità e la qualità di sempre.
Per quanto riguarda la ristorazione, poi, c’è da rilevare che a Vico, secondo la Guida Michelin, ci sono ben quattro ristoranti stellati pronti a deliziare i palati più esigenti.
E c’è da giurare che l’atmosfera natalizia sarà assicurata dalle vetrine scintillanti che ogni commerciante sta preparando in questi giorni, a dispetto delle misere e malridotte luminarie accese, per giunta, in grande ritardo rispetto a tutti gli altri comuni limitrofi.


mercoledì 2 dicembre 2009

Spesucce di fine anno

Sorprende la dicitura che si trova su tutte le determine relative all'affidamento di incarichhi di consulenza stipulati dal comune di Vico Equense con vari professionisti. Testualmente:
Considerato che, a causa delle innumerevoli attività in corso e per la necessità di svolgere le necessarie funzioni di istituto, non è posssibile reperire all'interno dell'Ente una professionalità avente caratteristiche idonee per l'assunzione dei compiti richiesti e di espletare le attività di che trattasi nei tempi dovuti e con l'operatività necessaria....
In parole povere il funzionario firmatario della determina, dice che le consulenze vengono stipulate per mancanza di tecnici adeguati i e in qualche modo si è costretti a reperire personale esterno all'ammministrazione.
Quindi, tutti i professionisti che lavorano per il comune, a parte gli avvocati..., non sono sufficienti. Strano perchè a noi sembrava che di ingegneri, architetti e geometri, ce ne fossero un bel po'...
Comunque, a riprova delle esigue professionalità a sua disposizione, il solerte funzionario continua a stipulare contratti.
Ecco le ultime consulenze in tre determine del 17 novembre, le n 46, 117 e 119 :
- dott.ssa Silvia Centonze, Catellammate di Stabia, 8.800 € complessivi per il progetto dell'ascensore di Marina di Vico e per i procedimenti POR campania 2000/2006.
- ing Daniele Luccisano, Imperia, 10.100 € per la co-direzione dei lavori di messa in sicurezza di via Sconduci, via Nocelle, via Noce, via Paradiso, via Penito e supporto tecnico all'U.O.
- Arch. Aliperti Teresa, Napoli, € 3.300 per supporto tecnico per la riqualificazione della piazza S.G. Battista in Massaquano.

mercoledì 25 novembre 2009

Il giudice Giuseppe Esposito campione di impegno e laboriosità

Giuseppe Esposito, nostro concittadino, da qualche anno giudice al tribunale del TAR di Lecce, si distingue per laboriosità e sale agli onori della cronaca.
Leggi su Repubblica cosa dicono di lui.

lunedì 23 novembre 2009

SS Trinità Rispondo al mio amico Franco Cuomo

Tutte le domande, soprattutto quelle relative alle cose pubbliche hanno diritto a una risposta.
Essendo abbastanza informata dei fatti volentieri rispondo alle sue legittime perplessità.
Questo il link di Franco Cuomo.
Questa la mia risposta al suo post.

caro Franco
l'Astep è nata per promuovere attività, iniziative ed eventi e tenta di ridare vita a uno spazio ormai dimenticato che sta marcendo. Tutti quelli che c'erano prima, per dirla come te, non hanno finora fatto nulla per impedire il degrado che tu ben descrivi. C'è stato l'immobilismo totale per questa struttura che nel frattempo rischia di cadere in pezzi.
Cerco di chiarire comunque le tue legittime perplessità:
L'Astep e l'Ente SS Trinità sono due cose distinte e separate.
Aniello Di Vuolo è un commissario nominato da organi governativi per la gestione, la salvaguardia e la cura dell'Ente. E la sua nomina è avvenuta in sedi altre. Al momento, per sua dichiarazione, Di Vuolo ha ottenuto la cancellazione della SS Trinità dall'elenco dei beni di stato da alienare. Quindi, lo spauracchio della vendita si è definitivamente allontanato e il complesso resterà a disposizione dei cittadini di Vico.
Di Vuolo si è fatto anche promotore di un progetto per il restauro della chiesa che sarà sovvenzionato dal comune con regolare gara di appalto, quando sarà pronto perchè ancora non lo è (l’assessorato alla cultura era presente nei ringraziamenti sul manifesto) e di altri progetti per promuovere lo sviluppo di attività culturali nella SS Trinità. Di Vuolo può presentare dei progetti sia al comune che in regione perché ne ha avuto incarico ufficiale dal ministero competente, diciamo che nel suo ruolo di commissario, con la collaborazione di altri 2 signori di Napoli dei quali non so né i nomi, né cosa facciano nella vita (ma credo sia ininfluente) è un proprietario in pectore della struttura e gli è stato dato mandato di agire di conseguenza, seguendo le strade che ritiene più opportune nel rispetto della legalità.

Veniamo all''Astep
L'astep è una onlus senza scopo di lucro che si rivolge a tutti coloro che vogliono partecipare e chi si è iscritto ieri lo ha fatto perchè ha la stessa tua pena nel vedere un complesso tanto bello e importante, da tanti punti di vista, precipitare nel degrado più assoluto.
Si tratta, quindi, di un’associazione di volenterosi, che coi pochi mezzi a disposizione tenteranno di dare una mano per far uscire la situazione dallo stallo in cui si trova ora. Non hanno il becco di un quattrino se non le quote che ciascuno versa e avranno bisogno di tutta la collaborazione possibile per andare avanti. Non hanno fatto alcun progetto relativo alle mura e alle opere interne non avendone facoltà, potranno fare delle proposte, tuttalpiù, elaborandole insieme a quanti vorranno partecipare, niente di più. Partendo, come ha spiegato molto bene Irlando, da quello che c’è: libri, registri, archivio, spazi, e quant’altro vale la pena di valorizzare e con la disponibilità, si spera, degli uomini di cultura del territorio vicano. Unica beneficiaria di queste attività è quindi la collettività.
A breve l’associazione si riunirà e comincerà ad essere attiva. Se vuoi, tu come tutti gli altri cittadini, delle ulteriori delucidazioni non hai che da andare e chiederne.
Un saluto, amico mio

domenica 22 novembre 2009

Bellezza e degrado alla SS Trinità

La SS Trinità è un bene assolutamente da recuperare con l'aiuto di tutti. In una collaborazione bipartisan che non abbia un colore politico e che veda coinvolti umini di cultura, amministratori, architetti, gente comune, che hanno amato queste mura e che aspirano a ridare loro dignità storica e culturale.

A Vico Equense si è costituita l'Associazione Amici della SS. Trinità e Paradiso (ASTEP - Onlus senza fine di lucro) a cui tutti possono aderire.
Tra gli scopi principali dell'Associazione la conservazione del bene (in ogni senso), l'organizzazione di eventi culturali e sociali e quant'altro di interesse pubblico i soci potranno suggerire.
Per domenica 22 novembre è stato organizzato l'OPEN DAY per presentare l'ASTEP a tutti i cittadini e per far visitare i luoghi, in buona parte in stato di degrado e di abbandono, che sono assolutamente da recuperare.

GUARDA LE FOTO DELL'OPEN DAY

sabato 21 novembre 2009

Via Antignano, storia di un appalto pubblico

Storia conosciuta LEGGI

Porte aperte alla cultura

L’appuntamento con l’“Open day”è per domani, 22 novembre, ore 10,00, presso l’ex monastero della “SS. Trinità e Paradiso”

Un giorno dedicato alla cultura. L’appuntamento è per domani, 22 novembre, ore 10,00, presso l’ex monastero seicentesco della “SS. Trinità e Paradiso” con l’ “Open day”.
Si tratta di un’iniziativa organizzata e promossa dall’associazione “Amici della Santissima Trinità e Paradiso, onlus” in collaborazione con il Comune di Vico Equense. Si terranno visite guidate all’edificio, al chiostro, al patrimonio artistico del grande complesso monumentale e alla chiesa, solitamente chiusa e non conosciuta dalla gran parte della popolazione.
I lavori di costruzione del convento “SS. Trinità e Paradiso”, già conservatorio (educandato femminile retto da suore) iniziarono nel 1689 e furono completati nella seconda metà del secolo successivo. L’edificio doveva ospitare le monache teresiane che necessitavano di uno spazio più ampio di quello concesso nel 1676 dal Vescovo della diocesi di Vico Equense, monsignor Giovan Battista Repucci a Suor Serafina di Dio, fondatrice di altri sei monasteri, obbedienti alla regola carmelitana.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta pervenuta dalla neoassociazione – hanno spiegato Matteo De Simone, assessore al turismo, e Raffaele Esposito, assessore alla cultura – perché mira alla valorizzazione di un patrimonio artistico che rappresenta un prezioso gioiello per la città, ma la cui storia e le cui caratteristiche non sono note al pubbliche. Sarà, dunque, l’occasione per riscoprire tutti i segreti della chiesa e dell’intero convento. Il Comune sta già lavorando per promuovere ulteriori viaggi nell’arte, nella storia, nella cultura, nella tradizione”.

Ilenia De Rosa
Addetto Stampa Comune di Vico Equense

sabato 14 novembre 2009

SS Trinità Open Day

Open Day Bass

Vico Equense. Sta per partire il progetto di ampliamento della scuola di Arola.

Definitivamente accantonata l’idea di un nuovo edificio dagli standard europei: al suo posto un parcheggio interrato nella totale disinformazione degli Arolesi.

Giornata uggiosa. Arola, frazione di Vico Equense sonnecchia apparentemente sotto la pioggia. Con la mia fotocamera arrivo nel parcheggio situato proprio di fronte alla chiesa di S. Antonino e comincio a scattare delle foto. Il luogo è bellissimo, si affaccia su un panorama mozzafiato che abbraccia il lato sud del Golfo di Napoli. Questo è il terreno che il Comune di Vico Equense ha messo in vendita inserendolo in un progetto di finanza. Diventerà un Parcheggio interrato ad uso di privati.
Mentre scatto le foto si avvicina qualche passante. Chiedo se sanno che questo angolo di paradiso diventerà un parcheggio interrato mentre doveva ospitare la nuova scuola media. Mi risponde un signore giovane accompagnato dalla moglie. “Noi di queste cose non vogliamo sapere niente!” ed si allontana infastidito. Vorrei chiedergli chi più degli Arolesi dovrebbe interessarsi a queste cose. Ma è già lontano e lascio perdere.




Continuo a scattare foto. Mi soffermo sulla scuola primaria che sta a ridosso del parcheggio. Lungo il muro di cinta, sul lato nord dell’edificio, dovrebbero sorgere le nuove aule di scuola materna, scavate nelle fondamenta. E nuove aule di scuola media si accavalleranno all’edificio preesistente. Il progetto in via di attuazione previsto dalla Giunta Comunale sarebbe la soluzione ai problemi scolastici di Arola. E’ lecito domandarsi, avendo già visto il progetto sulla carta, come sarà possibile in tanto poco spazio creare qualcosa di efficiente.

In realtà di progetti sulla carta ce ne sono due. Il primo fu voluto molti anni fa dalla Giunta Landolina e ripreso dalla successiva Giunta Savarese. La scuola doveva essere ubicata proprio nella bellissima area del parcheggio, Una scuola ampia, luminosa sviluppata su tre livelli e conteneva tutti gli standard europei per diventare un Polo scolastico d’eccellenza, compresi alcune aule- laboratorio di musica, di informatica e di lettura, una palestra di 500 mq, una cassa armonica nell’ampio giardino. Lo spazio esterno era ben distribuito tra vialetti e piste sportive. Sembra una scuola da sogno, ma era molto vicina a diventare realtà. Il terreno, infatti, era stato espropriato, le varie autorizzazioni erano a posto. Poi, deve essere successo qualcosa che ha cambiato le carte in tavola. Infatti, benchè il Sindaco Dilengite, subentrato a Savarese e l’allora Assessore ai lavori pubblici Gennaro Cinque avessero portato avanti per un po’ il vecchio progetto e approvato le delibere di competenza per realizzarlo, quando lo stesso Gennaro Cinque divenne sindaco nel 2006 tutto si è arenato e il terreno ha cambiato destinazione d’uso.



Mi avvicino all’ingresso dell’attuale scuola elementare. E’ ora di uscita, i genitori fanno capannello in attesa della campanella. Chiedo a una mamma se sa dove sorgerà la nuova scuola. Mi risponde che sorgerà nell’area del parcheggio. E quando le spiego che non è così, che sorgerà proprio là dove siamo ora, rimane esterrefatta. Altri genitori si avvicinano, mi chiedono informazioni. Gli indico quale sarà lo spazio destinato alla materna e un velo di rabbia si stende sul loro volto. Poi sopraggiunge una rappresentante storica del “Comitato Genitori”, Giuseppina, la quale indicandomi una giovane donna dice “ Noi abbiamo dovuto posare le armi. Vede, qua ci sono delle mamme del “Comitato Cittadini di Arola” che ci hanno messo il bastone fra le ruote e hanno raccolto delle firme per fare la scuola come e dove vuole il Sindaco. Saranno suoi amici…”


Chissà se gli amici di Gennaro sanno anche che tra poco i loro figli andranno a scuola dentro un pollaio. Che più di 1.000.000 di euro sta per essere speso in un edificio fuori norma, senza scale e uscite di sicurezza, senza bagni per gli insegnanti, senza spazi ricreativi e laboratori didattici E soprattutto senza una palestra. Dove andranno gli alunni della scuola media a fare educazione fisica? La domanda resta senza una risposta, nessuno tra i genitori presenti sa rispondere.

Maria D'Ordia dal Gazzettino Vesuviano



Gazzettino

Chissà se gli amici di Gennaro sanno anche che tra poco i loro figli andranno a scuola dentro un pollaio. Che più di 1.000.000 di euro stanno per essere spesi in un edificio fuori norma, senza scale e uscite di sicurezza, senza bagni per gli insegnanti, senza spazi ricreativi e laboratori didattici E soprattutto senza una palestra. Dove andranno gli alunni della scuola media a fare educazione fisica? La domanda resta senza una risposta, nessuno tra i genitori presenti sa rispondere.

giovedì 12 novembre 2009

Vico Equense, lavoro intenso in tempo di ferie...

Questi i numeri dell'impegno economico affrontato in tre mesi dai solerti funzionari

Determine
Lavori pubblici di somma urgenza o di importo inferiore a € 30.000 (da affidarsi senza gara)
n 11 del 29 luglio: ditta A.N.A., Boscoreale € 23. 211 per manutenzione in via Cirignano
n 78 del 4 agosto: ditta Cocurullo Giovanni, Vico Equense € 28.500 per riqualificazione ambientale in S. Maria Del Toro e via Filangieri
n 17 del 2 settembre: ditta Cioffi Eduardo, Vico Equense, € 27.000 per tinteggiatura sc. mat Massaquano
n 21 del 9 settembre: ditta ITAL.PA.VI, Casal di Principe € 25.000 per messa in sicurezza delle aree esterne scuola mat Massaquano e Arola e sm Caulino
n 22 dell'11 settembre: ditta Esposito Catello, Vico Equense € 8.400 per tinteggiatura scuola di Arola proprietà della Curia
n 94 dell'11 settembre: ditta Ferraro Michele, Vico Equense, € 28. 800 per reti tecnologiche (tombini, tubature e cavi) via R. Bosco
n 95 del 14 settembre: ditta Omega, Vico Equense, € 28.900 per reti tecnologiche
n 24 del 17 settembre: ditta VIGE Costruzioni di Visco Gennaro, Vico Equense, € 29.980 per manutenzione straordinaria via R. Bosco
n 26 del 17 settembre: ditta Edil Belvedere di Luigi Russo, Vico Equense, € 21.300 per risanamento igienico sanitario presso le case comunali in via Sconduci.
n 20 dell'8 sett: ditta RE STAUR ARS srl, Vico Equense, € 15.250 per tinteggiatura plesso scol. SS Trinità
n 37 del 22 settembre: ditta De Martino Antonino, Vico Equense, € 7.760 per per posa in opera di una parete mobile plesso scolastico Sconduci
n 102 del 22 settembre: ditta Arpino Francesco Fabbro, Vico Equense, € 15.250 per realizzazione guardiola Cimitero di S. Francesco
n 27 del 23 settembre: ditta Caso Aldo, Vico Equense, € 22.750 per ripristino muri parapetti tra Moiano e Seiano
n 28 del 9 ottobre: ditta Staiano Nicola, Vico Equense, € 20.000 per manutenzione straor. plesso scolastico della Curia, Arola

Consulenze
n 84 del 7 agosto: dott. geol. Luigi Starace, Vico Equense, € 7.700 per miglioramento viabilità via Filippo Avigliano
n 85 del 7 agosto: ing. Carmine Apuzzo, € 2.450 per progettazione miglioramento via FlippoAvigliano
n 86 dl 7 agosto: dott. agr. Ciro Fiorentino, € 1468 miglioramento viabilità via Filippo Avigliano
n 138 del 15 settembre: Associazione Amesci, Napoli, € 7.600 consulenza Servizio Civile Volontari
n 99 del 16 settembre: ing Antonio Parlato, € 23.700 per procedimenti/progetti di opere pubbliche
n 14 del 17 settembre: dott.ssa Silvia Centonze, L'Aquila, € 510, supporto gestionale prog. Marina di Vico
n 157 del 23 settembre: ditta srl GEOMED, Scafati, € 5.800, per studio idrogeologico carico inquinante parcheggio Bonea ed Arola
n 42 del 29 settembre: dott. comm. Tommaso Pisapia, Salerno, € 16.000 per supporto tecnico gestionale nuova programmazione POR
n 43 del 29 settembre: arch. Anna Palumbo, Napoli, € 9.800 per supporto tecnico gestionale nuova programmazione POR
n 110 del 13 ottobre: ing Giovanna Capuozzo, Cercola, € 7.900 per riqualificazione viabilità

Politiche sociali
n 28 del 23 ago: € 7.000 per festa anziani, Natale 2009
n 131 del 4 settembre: € 10.900 coop Delfino a favore dei disabili ( portati al mare nel mese di agosto)
tot spese politiche sociali: € 17.900

domenica 8 novembre 2009

A domanda si risponde?

Insinuazioni pelose, dettate dall'insipienza di alcuni personaggi, vorrebbero dare origine e forza a un sospetto partito delle denunce che si è costituito a Vico Equense. Come al solito si ciurla nel manico oppure si è deficienti.
Allora procediamo con ordine giusto per chiarire i concetti.
Innanzitutto, i partiti di opposizione sono tenuti a controllare l'assoluta trasparenza e legittimità degli atti amministrativi. Questa attività viene esplicitata con note scritte ai vari organi istituzionali dell'amministrazione e con interrogazioni al consiglio comunale. La maggioranza al governo della città è tenuta a dare risposte, a spiegare alcune operazioni apparentemente nebbiose, non certo per soddisfare la curiosità dell'opposizione ma soprattutto perchè i cittadini devono essere messi al corrente dei criteri, delle scelte, che l'amministrazione mette in campo. Laddove queste risposte non arrivano, l'amministrazione si rende colpevole almeno del reato di omissione di atti d'uffico, ma soprattutto si rende colpevole del non aver voluto prendere in considerazione la legittima, direi obbligatoria, richiesta di chiarimenti da parte dell'opposizione.
Se le risposte non arrivano, è legittimo, altresì, che, trascorso un periodo di tempo adeguato, l'opposizione si rivolga alla magistratura con degli esposti ( che sono cosa diversa dalla denuncia...) per esporre, appunto, quali sono i dubbi emersi. La magistratura, se vede gli estremi per agire, dà il via alle indagini, altrimenti archivia, come è successo talvolta. In ogni caso non ostacola il normale procedimento delle operazioni volute dalla giunta in carica (Faito docet...)
Fatta questa premessa, sono la prima a dire che vale la pena innanzitutto di stabilire un dialogo con la maggioranza, lo sto dicendo da una vita. Ma la maggioranza deve collaborare su questo punto. Cosa che non ha mai fatto. L'unica conquista dell'opposizione è stata quella di poter ricevere gli atti prima del Consiglio Comunale, ma, se si ricorda, per arrivare a questo, si è dovuto far ricorso a un gesto estremo come quello di presidiare il Comune per molte ore. Però, in compenso, le note, le richieste di chiarimenti, gli appelli alla trasparenza, a tutt'oggi sono rimasti inascoltati e senza risposta. Più che naturale quindi l'approdo all'esposto alla Procura della Repubblica.
Nell'ultimo Consiglio Comunale l'Assessore Matteo De Simone ha riconosciuto questa grave manchevolezza della maggioranza e bisogna dargli atto che solo lui nei consigli comunali ha formulato delle risposte, a volte non esaustive e non prive di lacune. Però ha lanciato un ponte...
L'assessore De Simone ha infatti ammesso che sono ben 39 le note a firma dei consiglieri di minoranza rimaste senza risposta aggiungendo che questa è un' anomalia dell'Amministrazione.
Veniamo alle presunte denunce che avrebbero fatto alcuni (uno?) consiglieri del pd. Non ne risultano alla sottoscritta. Risultano invece degli esposti e precisamente su:
- Procedura per l'assegnazione dei lavori (non sui lavori, attenzione...) di via Antignano;
- Sulla pratica del ricorso alla procedura di somma urgenza
- Sulle procedure in merito ad alcune questioni di p.zza Mercato
- Sui lavori alla Raffaele Bosco che dovevano essere consegnati nel 2006 e che sono tuttora in corso.
Concludendo e riprendendo il discorso iniziale: se a domanda non si risponde, chi commette la mancanza più grave, chi fa la domanda o chi non risponde?
Ecco, qualche scienziato di riconosciuta scienza dovrebbe chiarirlo.

giovedì 5 novembre 2009

Il polo scolastico di Arola

ha una storia antica. Il primo progetto risale ai tempi delle giunta Savarese. Il polo scolastico doveva accogliere i tre ordini di scuola, primaria, dell'infanzia e media, e doveva sorgere a ridosso dell'attuale scuola primaria. Lo spazio destinato a questa opera era precisamente quello dell'area oggi adibita a parcheggio, che era stata acquisita dal comune con un esproprio proprio per questo motivo, più l'attuale edificio scolastico. Il progetto prevedeva, quindi, una grande scuola con una palestra, aule adeguate agli standard europei, sale per i laboratori didattici di vario genere, un'aula magna.
Il progetto approvato dalla Giunta Savarese doveva solo essere finanziato. Così, bello e pronto, lo trovò Giuseppe Dilengite eletto nella giunta successiva.
Non si spiega perchè il comune da allora abbia accantonato il vecchio progetto ed abbia eseguito una serie di atti che vanno in una direzione opposta. Innanzitutto il terreno espropriato è diventato materia di un project financing con finalità del tutto diverse da quelle previste e, in compenso, la scuola che sorgerà si presenta come un semplice ampliamento dell'attuale scuola primaria nella stessa area che occupa oggi. Eppure, in tutti questi anni ce n'era di tempo per la realizzazione di un edificio all'avanguardia che avrebbe soddisfatto le carenze dell'attuale struttura e allargato il respiro di un' edilizia scolastistica asfittica e insufficiente.
Oggi il sindaco non solo prevede una scuola molto ridimensionata rispetto a quella che si voleva realizzare ma mette in vendita il terreno espropriato agli Arolesi per farne un parcheggio a strati di dubbia necessità destinato ai privati e va sbandierando a tutto spiano, nella gaia frazione, la magnificenza del nuovo progetto. Omette però di raccontare tutta la storia e come al solito prende in giro i cittadini. Questo gli Arolesi lo sanno? Quelli che hanno ceduto alle lusinghe di Telearredo e che si accontentano di un edifico scadente e inadeguato al posto di una funzionale e moderna struttura?
Perchè gli Arolesi quando Telearredo vuole parlare con loro non chiedono una riunione pubblica con la presenza di tutti i consiglieri, della stampa, dei cittadini delle frazioni limitrofe?
Pensano che rimanendo nel chiuso della propria realtà ricevono dei trattamenti speciali o che se la cavano meglio degli altri?

Ecco il project financing inserito di soppiatto nella delibera di CC dello scorso marzo: Realizzazione in località Arola di un parcheggio interrato con soprastante spazio ludico-ricreativo e di socialità. In sintesi l'opera da realizzarsi prevede una struttura articolata su più livelli interrati con la seguente sistemazione funzionale:
1) due piani interrati articolati in box auto/depositi e parcheggio a rotazione;
2) a livello superficiale, realizzazione di spazio ludico-ricreativo e di socialità che preveda la sistemazione delle aree a verde.

Sempre per rinfrescarci la memoria

Un anonimo mi riporta alla mente questo post scritto a maggio
n. 96 Studio di Fattibilità Polo Scolastico di Arola

Questo sotto è il "contratto con gli arolesi" sottoscritto dal sindaco alla fine di marzo, ore 15.00...
Clicca sull'immagine e leggi



martedì 3 novembre 2009

In una serie di determine, delibere e ordinanze che ho sulla scrivania leggo di provvedimenti adottati dal comune in varie direzioni.

Comincio dalla delibera n 169 del 13 ottobre. Con questa delibera la giunta autorizza la Spa Napoletanagas ad occupare alcuni locali della nuova Casa Comunale in comodato d'uso, in via di sperimentazione. Il canone è di 600 € mensili, compresa la pulizia dei locali, la manutenzione, l'uso della corrente elettrica e dell'acqua.
Il comune, quindi, affitta alcune stanze a un privato affinchè questi sia facilitato nella gestione dei suoi affari. Si sa bene quali siano i prezzi di un qualsiasi locale sul territorio e non si capisce perchè la Napoletanagas debba usufruire per pochi spiccioli di comode stanze al centro di Vico. Comunque la Napoletanagas da ieri è inquilina privilegiata...


La determina n 172 del 12 ottobre autorizza l'acquisto di tegole canadesi da usare per ricoprire i manufatti esistenti nell'area di Oceanoverde. A parte che le tegole canadesi c'entrano col Faito quanto i cavoli a merenda, voglio ricordare che l'area in questione è tuttora sotto sequestro e ancora non si è chiarita la posizione del Sindaco relativamente ai presunti abusi edilizi.
Finita la Festa della Castagna scade il dissequestro temporaneo e dovrebbero tornare i sigilli, ma il Sindaco non ne tiene conto e dispone l'acquisto delle tegole di copertura come se i gazebo fossero in un'area di sua proprietà.

Con le disposizioni n 539, 540, 541 del 13 ottobre il sindaco ordina l'apertura degli edifici scolastici di Massaquano (scuola infanzia), Arola (scuola primaria), S, Andrea (scuola primaria) nonostante non siano a norma contro gli incendi. Egli stesso se ne assume la responsabilità, alla faccia della assoluta sicurezza delle scuole di Vico Equense più volte conclamata dai rappresentanti della Giunta.

La determina n 167 del 7 ottobre assegna la gestione del servizio cimiteriale all'Associazione Volontari del Faito. Due volontari, quotidianamente, saranno a disposizione dei cittadini-utenti del cimitero di S. Francesco per servizio di assistenza di vario genere, per un compenso di 500 € mensili (1.500 € fino al 31 dicembre)
L'Associazione Volontari del Faito sta diventando una specie di asso pigliatutto: antincendio a Faito, volontariato per servizi durante le sagre, sorveglianza del mare (Banco di Santacroce e pesca di frodo), servizio Isola Ecologica, pulizia e manutenzione delle feritoie alla base dei marciapiedi per il deflusso delle acque piovane, Protezione Civile, protezione ambientale, ecc...
L'Associazione con sede in Vico Equense alla via Pendici n. 8 bis, è presieduta dal Sig. Aldo Buonocore, cognato del Sindaco. Dotata dal comune di tutte le comodità del caso (gommoni, tute, attrezzi vari, compresi quelli per sub) occupa un capitolo di spesa di oltre 200.000 € annuali.

Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, sono stati esclusi dalla discussione dell'ultimo consiglio comunale anche quelli relativi al pagamento di due parcelle. Rileviamo che sono riferite una a un membro del direttivo del pd, e l'altra a un consigliere dell'opposizione. L'esclusione è stata pensata dal cons. Antonio Di Martino. Nonostante vi fossero delle perplessità nel consiglio Comunale sulla legittimità di queste esclusioni, (lo rileviamo dalla lettura del verbale) la cosa è passata coi voti favorevoli della maggioranza.

Si ha l'impressione che questa Giunta operi come quelle cameriere che nascondono la polvere sotto il tappeto. Una pezza a colori per tutto, determine e delibere per tappare buchi, approssimazione, pressapochismo e abusi di potere a gogò.

Giovedì il prossimo Consiglio Comunale che già si annuncia sonnacchiuso per assenze e silenzi. Ecco la convocazione.

CONVOCAZIONE-05-11-2009

sabato 24 ottobre 2009

Uno e Trino



Per quale segretario nazionale voterò?
A questa domanda ho scelto di non rispondere pubblicamente, resterà cosa nota solo a me e a chi mi sta molto vicino.
In realtà mi piacerebbe un segretario Uno e Trino, un segretario cioè che avesse:
la laicità di Marino
la voglia di coalizione di Bersani
la distanza da Bassolino di Franceschini
Uno cioè che incarnasse un aspetto di tutti e tre! Ma nel menù non c'è...
Certo, tutto non si può avere e dovrò rassegnarmi a votare per uno solo, rinunciando a qualcosa degli altri due.
Mi rincuora e mi sostiene il fatto che sono tutti e tre lontani anni luce dal berlusconismo, che non hanno sul groppone situazioni pelose, che sono persone trasparenti, che si propongono come l'alternativa a questa Italia caotica e truffaldina. Che, soprattutto, ci tengono al Partito democratico e lo terranno sulla scena politica italiana come attore principale del futuro e per le giovani generazioni.
Quello che è fondamentale è la partecipazione di tutti, perchè se tanta gente verrà a votare darà un segnale potentissimo anche al governo in carica. Se il futuro segretario del pd avrà un grande sostegno dalla società civile, il pdc non potrà far finta di niente e dovrà agire di conseguenza.
Vinca il migliore, dunque, e sappia il vincitore parlare alla testa e al cuore degli italiani, anche per risvegliare qualche sopito, ma non inutile, valore.
Amen
:)


SEGGI IN PENISOLA SORRENTINA

Massa Lubrense - gazebo in piazza Vescovado;
Sorrento - in via degli Aranci, sede CGIL;
S. Agnello - presso l’Informagiovani di piazza Matteotti;
Piano di Sorrento - gazebo in piazza Cota;
Meta - al Circolo PD, in piazza V. Veneto;
Vico Equense - le sez.1-10 e 19 a C.so Umberto I 67 (Vico centro),
le sez.11-13 a via Nuova Faito 17/19 (Moiano),
la sez 14 15-18 a via R. Bosco, Circolo Acli (Ticciano)


Collegio 8 tutti i seggi elettorali

venerdì 16 ottobre 2009

Smetteremo di essere Tafazzi???

Domenica 25 ottobre i cittadini sono chiamati a scegliere il segretario nazionale del pd. Per la seconda volta nella storia di questo giovane partito non saranno i delegati nazionali a scegliere ma tutti i cittadini, anche quelli che tradizionalmente votano per altri partiti. Questa è una grande prova di democrazia perchè in qualche modo coinvolge e incuriosisce tutti e non esclude nessuno dalla scelta di un candidato che si prepara a diventare il leader nazionale di opposizione.
I candidati in gioco, come è noto, sono tre, Bersani, Franceschini e Marino. Tentiamo di fare un identikit di questi tre moschettieri.

Pierluigi Bersani, piacentino, 58 anni. Convinto fino al midollo che bisogna tornare a una politica delle alleanze, auspica insieme a D'alema, un governo di coalizione, alla Angela Merkel. Per Bersani bisogna "riaprire il cantiere dell'Ulivo, dialogando con le formazioni civiche e ambientaliste", ma anche pensare "a un progetto di alleanza con le forze fuori dal parlamento", tolta Rifondazione con cui su questo c'e' convergenza. Dunque dialogo con "tutti", partendo dal tema della legge elettorale "che deve consentire la scelta degli eletti insieme a un meccanismo che garantisca la stabilita' della maggioranza nella legislatura. Il più grande anti-berlusconiano è chi manda a casa Berlusconi" e per farlo serve appunto "una grande alleanza".
Per quanto riguarda le pensioni si dice favorevole ad innalzare l'età pensionabile, verificando però la possibilità di dare una pensione decente ai giovani fra trent'anni, scartando l'ipotesi dei sacrifici inutili.
Non si pronuncia sui diritti civili, glissa dicendo che "In Italia ci sono problemi da affrontare più urgenti del matrimonio tra gay "ma non disdegna una regolamentazione per le coppie di fatto.

Dario Franceschini, ferrarese, 51 anni. In grande contrapposizione al disegno di Bersani nell'ipotesi del futuro assetto politico: no grazie alle alleanze che 'fregano' gli italiani.
Dario Franceschini spiega qual è il tipo di futuro che vede per il Pd e afferma che si devono "preservare bipolarismo e alternanza", evitando di tornare al passato con un modello elettorale tedesco. "Aiutare la nascita di un centro con cui poi allearsi, che poi dopo la fine del berlusconismo va a destra, significa restare all'opposizione per 30 anni, non si puo' più fregare gli italiani: alleanze sì, senza ricomporre tutti quelli che ci stanno. Al modello 'da Diliberto a Mastella' dico no grazie".
Anche sulle pensioni fa un distinguo, sì all'innalzamento dell'età pensionabile, ma Franceschini propone un "patto tra generazioni" in cui si chieda "ai genitori di lavorare qualche anno in piu' in favore dei figli".
Esplicitamemente contrario al matrimonio o all'adozione da parte dei gay, Franceschini propone anche una regolamentazione della biomedicina ricordando che lo Stato deve rispettare la persona e la sua volontà.
Particolare piuttosto sconosciuto: Dario Franceschini è anche autore di alcuni romanzi...

Ignazio Marino, genovese, 54 anni. Chirurgo dei trapianti di fama internazionale.
Dice degli avversari: “Franceschini e Bersani hanno avuto un ruolo importante nel secolo scorso”.
Nettamente contrario alle alleanze con tutti, soprattutto con l'udc, è fautore di un'alleanza con l'ivd, pur non condividendone i toni esagerati. E usa l'espressione: "Nel partito userò il bisturi".
Ritiene che si debba alzare l'età pensionabile degli italiani perche' la vita media e' aumentata, ma con determinate garanzie per i lavori usuranti, le donne, i precari e i giovani
E' favorevole alle adozioni da parte dei single e afferma "Ci sono in tanti, tra i sostenitori di Franceschini, che voterebbero come la Binetti. Devo fare i nomi? Dorina Bianchi, Beppe Fioroni... E' facile parlare di laicità, ma poi bisogna metterla in pratica". Ignazio Marino non molla il tema del voto sull'omofobia e attacca l'attuale segretario del Pd. E considera negativa la presenza di correnti conservatrici sui temi etici che tanto infiammano il dibattito nel partito. Ma aggiunge: "Non solo laicità, anche economia, merito, ambiente, ricerca.

Venendo a temi più vicini a casa nostra, i tre candidati si sono espressi anche sulla figura istituzionale di Bassolino. "Non avrei mai messo Bassolino capolista alle primarie". Dario Franceschini attacca Pier Luigi Bersani, parla di rinnovamento della classe dirigente e ricorda tutti i volti giovani incontrati nel suo giro per l'Italia.
Immediata la replica di Bersani su Bassolino: "Lasciamo perdere questioni personali, perche' c'erano persone che quando sostenevano il segretario andavano bene. Io per primo sono andato in Campania e ho detto 'rinnovamento' e lo stesso ha detto Bassolino. Dobbiamo fare dei passi avanti, ci sono le condizioni per farlo".
Nettamente contrario a un ritorno al passato anche Ignazio Marino che sogna un grande rinnovamento politico in Campania.

Per quanto riguarda il mio parere personale posso aggiungere che i candidati sono tre belle persone, pulite, trasparenti, adatte a guidare un grande partito. Ma chi vincerà sarà capace di riaccendere la speranza negli elettori del centrosinistra? Perchè è fondamentale, per il futuro assetto politico, che il partito cominci a parlare una lingua chiara a tutti, che si ponga degli obiettivi precisi e condivisibili, che sappia trasformare la fredda alchimia delle alleanze a tavolino e i grigi ragionamenti sull'economia o sulla laicità in passione civile e voglia di tornare alle urne.

Eccoli i tre moschettieri in un'intervista alle iene






Domenica 18 ottobre 2009 alle ore 10,00 presso il Bar del Sole ci sarà un incontro pubblico a sostegno della Mozione Franceschini, candidato alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico.
Partecipano
Leonardo Impegno, candidato alla Segreteria Regionale del PD,
Stefania Astarita e Nicola Corrado, candidati delegati all'Assemblea Nazionale del PD,
Virginia Giannico, candidata delegata all'Assemblea Regionale del PD.

giovedì 15 ottobre 2009

Studio di Fattibilità, ecco quelli approvati dal comune di Vico Equense

A gentile richiesta volentieri ripubblico.

Studio di fattibilità edificio scolastico di Arola

Primarie del Pd a Vico Equense






Domenica 25 ottobre si vota per eleggere il segretario nazionale e il segretario regionale del Partito Democratico.
Possono votare tutti i cittadini residenti a Vico Equense che abbiano almeno 16 anni, compresi gli extra-comunitari con permesso di soggiorno. Per votare è necessaria la tessera elettorale e/o un documento di identità.
Le schede sono due, una azzurra per eleggere il segretario nazionale e una rosa per eleggere il segretario regionale. Si vota tracciando un segno su una sola delle liste collegate al candidato prescelto.
Per votare basta recarsi nel seggio elettorale più vicino dalle ore 07.00 alle ore 20.00.
Seggi aperti a Vico equense:
Vico Centro, Corso Umberto I, 67 ( sez. da 1 a 10 e sez. 19)
Moiano, via Nuova Faito, 17/19 (sez da 11 a 13)
Ticciano, Circolo Acli (sez. 14)
Arola, via R. Bosco, 872 (sez. da 15 a 18)
Controllare sulla propria tessera elettorale in quale seggio recarsi.
A ogni elettore verrà chiesto il contributo di 2 €


LISTE COLLEGATE AL SEGRETARIO NAZIONALE

BERSANI:
CAMPANIA PER BERSANI
CON BERSANI VERSO IL FUTURO

FRANCESCHINI
DEMOCRATICI PER FRANCESCHINI
CON DAVID SASSOLI SEMPLICEMENTE DEMOCRATICI PER FRANCESCHINI

MARINO
PER MARINO SEGRETARIO

LISTE COLLEGATE AL SEGRETARIO REGIONALE

AMENDOLA (Bersani)
MEZZOGIORNO PROTAGONISTA
ESSERE DEMOCRATICI
PER UN PARTITO DEMOCRATICO E RIFORMISTA
SINISTRA RIFORMISTA
I TERRITORI PER AMENDOLA
ITINERARIO DEMOCRATICO
RIFORMISTI CON BERSANI
NAPOLI DEMOCRATICA
PER LA CAMPANIA CON AMENDOLA

IMPEGNO (Franceschini)
FRANCESCHINI CON IMPEGNO
DEMOCRATICI PER DARIO FRANCESCHINI

VITTORIA (Marino)
VITTORIA PER MARINO

Il nostro è il collegio n. 8 e comprende i seguenti comuni:
Agerola, Anacapri, Capri, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Massalubrense, Meta, Piano di Sorrento, Pimonte, Sant'Agnello, Santa Maria la Carità', Sant'Antonio Abbate, Sorrento, Vico Equense, Ercolano, Pompei, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase.


Dal sito del Pd di Vico Equense, Circolo "Carlo Fermariello"

venerdì 9 ottobre 2009

mercoledì 7 ottobre 2009

Tutto tace...

Nessuna delibera sul mio tavolo, nessuna determina...
L'amico che me le passa non è stato bene e tutto si è bloccato.
Il mio partito sta facendo un sonnellino, nel frattempo. Si aspetta novembre e il nuovo congresso? Fino a novembre bisogna infischiarsene di quello che succede a Vico Equense?
La prossima primavera si vota per la Regione. Dovremo portare in giro i bigliettini degli aspiranti onorevoli senza che nel paese ci siamo distinti per nulla?
Abbiamo passato un anno a fare dei direttivi senza nessun costrutto, un anno inutile senza faccia e senza anima. Abbiamo perso clamorosamente le elezioni provinciali.
Ora mi domando: cosa ci si aspetta dalle elezioni regionali? Come ci stiamo preparando?
Già so che nessuno risponderà. Nessuno risponde mai, anzi si stufano se faccio domande o mi azzardo ad aprire un confronto: intaso la mailing list, risponde qlcno...
Speriamo almeno che il mio amico si rimetta in sesto velocemente. I due bucatini cacio e pepe nessuno ce li potrà togliere!

ps Il Consiglio di Stato, secondo un comunicato stampa del Comune, ha sospeso la sentenza del TAR sul dimensionamento scolastico e ha fatto uno sberleffo a tutti i genitori di Ticciano e Montechiaro. Ma una sospensiva è una sospensiva e va rispettata. Non era difficile prevedere che una volta cominciate le scuole le cose andassero in questo modo e se è vero che il ricorso al TAR va ridiscusso, credo che sia passata a tutti la voglia di protestare. Per sfinimento...

sabato 3 ottobre 2009

Nuova sentenza del TAR

Ecco la sentenza depositata



La difesa del Comune è stata patetica e l'avvocato dei genitori di Ticciano e Montechiaro, dott.ssa Angela Aiello, l'ha spuntata ancora una volta.
Sarei curiosa di sapere i genitori di Arola cosa ne pensano. Dietro alla promessa del Sindaco di riaprire scuola media, elementare e materna solo nella loro frazione mi pare ci siano elementi di conflitto con la gente di Ticciano e Montechiaro che resta fuori da tutte le trattative, pur avendo ottenuto due sentenze favorevoli del TAR.
La sentenza del TAR si estende a tutte le scuole del territorio, è vero, ma, cari genitori di Arola, non si possono abbandonare dei compagni di strada che sono stati determinanti per la vostra causa. La forza di una comunità e di chi si batte per il riconoscimento di diritti elementari, come quello di veder rispettata una sentenza, sta nell'essere uniti sempre, anche se essere uniti comporta dei sacrifici. Non si possono accettare delle soluzioni a metà, tanto più se fanno comodo solo a una parte.
C'è qualcuno che ora rischia di passare per facinoroso, per incontentabile, se solo si lamenta delle condizioni in cui stanno i bambini nelle aule, se si permette di ricordare che le scuole di Ticciano e Montechiaro sono funzionali e belle, oltre che sicure e accoglienti. E se chiede a voce alta che il Sindaco rispetti la legalità su tutto il territorio.

Mi sento a disagio, ripeto, a stare in un partito che localmente si accontenta, che non si è battuto per tutti, che stringe accordi solo per chi gli sta più simpatico.
Scusatemi ma non ce la faccio a starmene zitta. Una vittoria di Pirro è una vittoria, ma la scia che lascia è davvero insopportabile.







Discorso agli Educatori
DARIO FRANCESCHINI a Napoli, 4 ottobre 2009, ore 16.30
Stazione Marittima - Sala Perseide, Molo Angioino

Non mancare! Si parlerà anche di Ticciano e Montechiaro!

lunedì 28 settembre 2009

CONGRESSO PD 2009

RISULTATO DELLE ELEZIONI DEI DELEGATI ALLA CONVENZIONE PROVINCIALE CIRCOLO "CARLO FERMARIELLO"

MOZIONE FRANCESCHINI LISTA "CONTINUITA' PER IL PD"

VIRGINIA GIANNICO

MARIO TARANTO

MARIALAURA CILENTO

MICHELE CANNAVACCIUOLO

PAOLA CASCINELLI

VOTI 47



MOZIONE BERSANI LISTA 1 "I DEMOCRATICI PER BERSANI"

ARIANNA VERDE

CLAUDIO STRANO

GIOVANNA MORVILLO

RAFFAELE DILENGITE

VOTI 43



MOZIONE BERSANI LISTA 2 "PER IL PD E PER L'ITALIA"

ELISABETTA MASTURZO

GIOVANNI D'ESPOSITO

ROSANNA ROSSI

GIOVANNI CESARANO

VOTI 45



MOZIONE MARINO

ANTONELLO CASTELLANO

VOTI 16



DELEGATI ELETTI

LISTA FRANCESCHINI VIRGINIA GIANNICO

LISTA BERSANI 1 ARIANNA VERDE

LISTA BERSANI 2 ELISABETTA MASTURZO

SONO ANCORA DA CALCOLARE I RESTI PER L'ATTRIBUZIONE DI 2 SEGGI



CANDIDATI ALLA SEGRETERIA REGIONALE

IMPEGNO (FRANCESCHINI) VOTI 54

AMENDOLA (BERSANI 1 E 2) VOTI 85

VITTORIA (MARINO)
VOTI 16

domenica 27 settembre 2009

COMITATO "INSIEME PER LA SCUOLA"

COMUNICATO STAMPA


Sabato mattina, la sen. Teresa Armato, membro della commissione antimafia, e il consigliere regionale Tonino Amato sono venuti a portare la loro solidarietà ai genitori e ai cittadini di Ticciano dopo i tristi eventi di giovedì: il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, ha aggredito verbalmente e fisicamente alcuni genitori che presidiavano all’esterno l’edificio scolastico.
Amato ha ribadito l’assurdità che un primo cittadino arrivi allo scontro fisico con dei genitori che stanno protestando civilmente per veder garantito il diritto allo studio dei propri figli, chiedendo, semplicemente che venga eseguita la sentenza del TAR Campania.
L’avv. Angela Aiello ha fatto il punto della situazione sottolineando che ormai siamo arrivati a uno scontro istituzionale tra la Regione Campania e il comune di Vico Equense: nonostante il TAR ha disposto che il comune non ha competenze in materia scolastica, perché spetta alla regione decidere il ridimensionamento scolastico, l’amministrazione del comune di Vico Equense non intende tornare sui propri passi.
L’ass. Gabriele aveva, tra l’altro, già ribadito la disponibilità di fondi regionali eventualmente destinabili allo scopo di favorire la conservazione dei plessi scolastici di Ticciano e Montechiaro.
La sen. Armato ha espresso sconcerto rispetto alla situazione: il sindaco ha disposto la chiusura di due plessi ma gli edifici che devono ricevere gli alunni provenienti da questi risultano inadeguati in termini di spazi, igiene e sicurezza dei luoghi; siamo inoltre in presenza di un vero e proprio circolo vizioso in quanto si è verificato un esodo degli alunni verso istituti viciniori, proprio a seguito della non esecuzione della sentenza da parte del primo cittadino (molti “nulla osta” sono stati richiesti e concessi addirittura ad anno scolastico già iniziato) con ulteriore depauperamento della popolazione scolastica dei plessi suddetti. La senatrice si occuperà, perciò, di interpellare, con urgenza, il ministro dell’Istruzione Gelmini e il ministro della Giustizia, Alfano nonché il Prefetto di Napoli, affinché realizzi al più presto un incontro con i rappresentanti dei genitori dei due plessi scolastici interessati.



CONTATTI: Avv. Angela Aiello 3389175711 Comitato genitori3285816398











venerdì 25 settembre 2009

A Vico Equense si è superato ogni limite: domani la visita con le onorevoli PD Armato e Incostante, poi un’interrogazione parlamentare sulla vicenda

Dal blog di Antonio Amato

25th Settembre 2009, 05:07 pm

«Con un sindaco che arriva alle mani con dei genitori che stanno legittimamente protestando per garantire il diritto allo studio dei propri figli si è davvero superato ogni limite. Quanto avvenuto è intollerabile». Lo afferma in una nota il consigliere regionale del PD Antonio Amato, annunciando per domani la sua presenza a Vico insieme ad una delegazione di parlamentari del PD composta dalle Onorevoli Teresa Armato e Maria Fortuna Incostante.

«Stiamo preparando la documentazione per un’interpellanza parlamentare per chiedere al Ministro Gelmini di chiarire l’episodio in aula. Inoltre si chiederà il pieno rispetto della sentenza del TAR che blocca la chiusura dei plessi scolastici e il conseguente trasferimento degli alunni. Oltre alla piena solidarietà ai genitori che con enormi sacrifici continuano a presidiare le scuole perché non vengano portate via le suppellettili, in tutte le sedi attiveremo gli strumenti necessari per garantire che a quei bambini ed ai loro genitori siano garantiti pieni diritti».

«Pur comprendendo tensioni e nervosismo» continua Amato «è assolutamente ingiustificabile che il rappresentante istituzionale di una comunità perda il controllo ed il dovuto rispetto dei suoi cittadini giungendo addirittura ad uno scontro fisico. D’altro canto, la vicenda della chiusura di queste scuole continua ad essere avvolta dal più profondo mistero con una decisione della giunta che sembra volta a tutelare interessi non assimilabili a quelli della propria comunità, senza tener conto delle legittime esigenze di centinaia di bambini e dei loro genitori.

«Mi chiedo infine» conclude Amato «se il Presidente della Giunta Provinciale Cesaro, che pure sulla vicenda aveva assunto pubblicamente una posizione apprezzabile, sia intenzionato ed in che modo a dare seguito alle sue parole. Di certo noi saremo concretamente al fianco dei genitori e dei bambini delle scuole di Vico».

OGGI, 26 SETTEMBRE, L'ON. ANTONIO AMATO, LA PARLAMENTARE MARIA FORTUNA INCOSTANTE E LA SENATRICE MARIA TERESA ARMATO SARANNO A TICCIANO ALLE ORE 11.00 PER TESTIMONIARE LA LORO SOLIDARIETA' E DARE UN AIUTO CONCRETO AL COMITATO DEI GENITORI.




giovedì 24 settembre 2009

COMITATO “INSIEME PRE LA SCUOLA”

COMUNICATO STAMPA

ORMAI SU QUESTA VICENDA SI SONO SCRITTE E DETTE TANTISSIME COSE, NEL POMERIGGIO DI IERI I GENITORI E I BAMBINI DI TICCIANO, VICO EQUENSE, SONO STATI AGGREDITI DAL SINDACO CINQUE GENNARO. IL BILANCIO E’ DI TRE GENITORI E UN BAMBINO FINITI IN PRONTO SOCCORSO.
LE PAROLE NON SERVONO, SIAMO DISGUSTATI, CHIEDIAMO CHE VENGA APPLICATA LA SENTENZA N°4844/2009 DEL T.A.R. REGIONE CAMPANIA IN DATA 28/08/2009.
SALUTI
SERGIO DE MARTINO


Tafferugli a Ticciano

Parole grosse, sgomitate tra donne e bambini, minacce, irruenza e pressione alta. Questo il quadro di Gennaro Cinque ieri mattina a Ticciano. Un cittadino portato in ospedale si è fatto curare una leggera ferita alla testa, sembra, procuratagli dal sindaco inbufalito e costretto a usare le chiavi del plesso scolastico locale come arma contundente.
Ora anche il cortile della scuola è chiuso e la polizia farà rapporto al Prefetto.
Breve cronaca di una squallida mattinata a Ticciano.

A chi mi dice "Ci vorrebbe l'intervento delle forze politiche, se esistono", malinconicamente rispondo: non esistono.



lunedì 21 settembre 2009

Nessuna amministrazione comunale italiana

ha adeguato l'edilizia scolastica alle norme sulla sicurezza prima del 1994, per il semplice fatto che le norme non esistevano. Almeno per la sicurezza come la si intende oggi. La 626 ha cominciato a dare indicazioni precise solo da quell'anno e poi pian piano anche le norme europee hanno contribuito a internazionalizzare il concetto stesso di sicurezza e a rafforzarlo. Prima di allora si costruivano scuole, punto. L'incremento demografico e l'alfabetizzazione di massa favoriva l'edilizia scolastica solo da un punto di vista dell'edificazione o dell'apertura di nuovi plessi.
Per anni e anni ho insegnato in scuole dentro appartamenti, container, addirittura in negozi e sottoscala dove le norme di sicurezza e spesso anche quelle igieniche erano ridotte al lumicino. La grande urgenza, soprattutto negli anni '70, era, per i Comuni italiani, quella di dare a tutti una scuola dell'obbligo sotto casa, quanto più vicino possibile almeno, e in quello si investiva il denaro pubblico, senza badare alle sottigliezze.

Si badava, altresì, da parte dello Stato, a riempire meno le aule per dare maggiore spazio agli alunni. Si era larghi di manica nell'elargire contributi statali per attrezzare le scuole con quanto più materiale didattico era possibile. Si assumevano tante insegnanti di sostegno, si facevano convegni e ore e ore di dibattito sulle migliori e più innovative strategie educative. Si spendeva molto per aggiornare gli insegnanti.
Le scuole però, almeno in Campania, ma anche in Piemonte (io ho iniziato a Torino la mia carriera e lo ricordo benissimo), e anche a Vico Equense naturalmente, erano davvero bruttine, alcune proprio malmesse.
Tutto questo è durato fino a quando la scuola più che essere materia di dibattico pedagogico ed educativo è diventata materia delle finanziarie e luogo del risparmio collettivo.

Oggi, nonostante la 626, nonostante la normativa europea, le scuole, soprattutto nel sud, sono ancora il punto debole delle ammistrazioni comunali: ancora piove in tante aule, ancora ci sono scale pericolosissime, ancora, in molte realtà, mancano addirittura le porte antipanico, ancora le norme igieniche vengono disattese. In compenso sono aumentati gli alunni per classe, è diminuito lo spazio vitale nelle scuole, sono aumentati i disagi per la chiusura di infiniti plessi, si è badato sempre meno all'aspetto educativo e pedagogico della scuola pubblica italiana.

Ebbene, ho voluto fare questa premessa un po' prolissa, e me ne scuso, per arrivare a un punto specifico: ieri in Consiglio Comunale, la maggioranza, col Sindaco Gennaro Cinque capintesta, ci ha annunciato che è finita un'era a Vico Equense, ci siamo lasciati finalmente alle spalle anni bui e mortificazioni. Sul nostro territorio, dallo scorso agosto in poi, ci sono scuole come si trovano solo in Svizzera o nelle migliori capitali culturali europee e mondiali. I nostri figli e nipoti possono finalmente godere di aule grandi e confortevoli, ben riscaldate, luminosissime e avranno a disposizione i mezzi tecnologici più avanzati e l'organizzazione didattica più efficiente che si sia mai vista da secoli e secoli a questa parte.

E non è finita qui: fino a oggi la scuola di Vico Equense ha sfornato solo somari che non sanno leggere e far di conto perchè i fanciulli crescevano in tenebrose e lugubri pluriclassi che hanno mortificato intelletti e creato complessi della personalità gravissimi, ma da domani i nostri figli e nipoti diventeranno tutti scienziati eccellenti. Perchè, come è scritto in tutti i testi di pedagogia letti dall'illuminato trioss Giuseppe Guida e come da lui sperimentato nella lunghissima carriera scolastica (che durerà in eterno, sic!), a Moiano soprattutto, è la plaffonier al neon tecnologicamente avanzata che attizza il cervello, lo stuzzica e lo espande!

Cari cittadini di Vico Equense e soprattutto cari genitori eroici di Ticciano e Montechiaro, ecco la risposta alle vostre domande, ecco gli interlocutori che avete avuto: una giunta sciatta, scialba, completamente sorda e cieca e anche ottusa, autoreferenziale e disinteressata ai vostri problemi, ai vostri figli e al rispetto della legalità, desiderosa solo di appropriarsi delle vostre scuole per raggranellare qualche spicciolo dalla loro vendita.

Però un miracolo è avvenuto: Telearredo ha parlato! Per più di 10 minuti e usando più di 10 parole diverse: undici ne ho contate, pensate un po'!