giovedì 31 dicembre 2009

L'anno che verrà

Mancano poche ore alla fine del 2009. Un anno trascorso così così, tra alti e bassi come tutti gli altri.
Con l'insediamento di Barak Obama alla Casa Bianca, l'entusiasmo a gennaio è salito alle stelle nella speranza che qualcosa davvero potesse cambiare in occidente e in oriente, che un nuovo spirito potesse animare il mondo. Pian piano l'entusiasmo è scemato. La fame nel mondo non si è esurita, in tutti i sensi. L'ambiente non è ancora in agenda per i potenti. Le guerre e le dittature e i diritti umani stanno dove stavano prima, non si sono spostati di un centimetro.

In Italia il Partito democratico si è dato un segretario nazionale. Anche questo aveva acceso una speranza in chi non voterebbe centrodestra manco morto. Il Pd ha continuato, però, ad essere sostanzialmente il partito delle assemblee, delle primarie, dei delegati... almeno fino ad oggi e, mentre da una parte il neo-segretario Bersani cerca alleanze per una grande coalizione vincente, (...) dall'altra sfascia consigli regionali che hanno operato bene (vedi Puglia) e tenta di mantenere in vita quelli che hanno operato male (vedi Campania).
L'ipotesi di un governo di centrosinista si allontana sempre di più? Berlusconi, intanto, coi denti nuovi a causa del grande colpo ricevuto in piena faccia nella sua Milano da un milanese, torna a sorridere e diventa simile al papa, predicando pace, fratellanza, amore. Se avesse alzato la mano per benedirci tutti non mi sarei meravigliata.

A Vico Equense l'anno va finendo stancamente. Occupata tra un parcheggio inerrato e l'altro ed in infinite opere pubbliche dispendiose e di dubbia qualità, con appalti di dubbia regolarità, l'amministrazione si è dimenticata di organizzare eventi natalizi di un qualche rilievo. Per cui il paese è caduto in una specie di depressione collettiva colmata solo dalle grandi abbuffate di questi giorni. In effetti, luminarie sbilenche e da rottamare, code di traffico da strangolamento psicologico, non hanno incentivato alcunchè. Nè il turismo, nè il commercio, nè il divertimento, nè la disposizione a riempire la piazza come è abituale occupazione dei cittadini del centro.
La buona volontà in alcuni casi è venuta in aiuto. Bisogna ammettere che a San Salvatore il Presepe Vivente è molto bello e che Matteo De Simone in qualche modo si è riscattato dalle accuse di inadempienza rispetto alla sua delega al Turismo, grazie anche alla grande collaborazione dei suoi concittadini. Salvato in corner, insomma.

Bisogna ammettere anche che San Salvatore ha cambiato faccia negli ultimi tre anni... Difficile andare a spiegare ai cittadini del posto che molte opere murarie e cementizie sono un pugno nello stomaco, che non rispettano alcune norme importanti ecc ecc.
D'altra parte chi dovrebbe spiegarlo? L'opposizione? E dove sta l'opposizione...
Se l'opposizione si configura nel nato e mai visto partito di Di Pietro o nel nato e mai visto Partito Democratico stiamo freschi....
A parte che acuni dirigenti politici dell'opposizione non sanno nemmeno cosa è cambiato a San Salvatore, con quale faccia si può andare per quelle strade rimesse a nuovo a dire che i soldi sono venuti dal recupero ambientale e contro le norme vigenti, che sul muraglione di cemento con parcheggio annesso c'è una indagine della magistratura in corso, che la Raffaele Bosco è stata materia di saccheggio più che di miglioramento della viabilità, ecc ecc... I cittadini di San Salvatore farebbero, giustamente, un'espressione quantomeno di dileggio, soprattutto a chi prometterebbe un cambiamento...
Ma cambiamento de che?

Il Partito Democratico, che è il partito nel quale avrei voluto e vorrei ancora configurarmi politicamente, a Vico Equense non sta peggio che altrove. Direi che sta nella media di tutti i partiti democratici d'Italia. La cosa più insopportabile, dentro questo partito di Vico, però, è soprattutto la lagna continua messa in campo da parte di alcuni giovani adepti, che stanno con un piede dentro e due fuori ma che si lamentano fino all'esaurimento, facendo la parte delle vittime. Costoro rivendicano a piè sospinto un capogruppo consiliare del pd, a tutti i costi! Ma non si sporcano mai le mani, non si espongono, fanno i damerini.... E ripetono fino allo sfinimento , alcuni da anni e anni, (ma qualche altro è anche di primo pelo) che loro vorrebbero fare e saprebbero fare bene. Ma c'è chi, cattivissimo, glielo impedisce! Che la colpa, la colpa di tutto, è sempre di altri. E proclamano, a parole, l'inclusione di tutti, ma in realtà escluderebbero subito chi gli sta sulle palle (e magari qualcosina la sta facendo...).
Bisognerebbe chiedergli, a questi lagnosi a vita, chi è che gli chiude la strada. La coordinatrice, la delegata nazionale, la delegata regionale? Cioè chi sta facendo da un bel po' politica attiva dentro la sezione? O chi altri, se no...
L'unica proposta che ho sentito venire da una certa parte dei lagnosi a vita è stata quella del commissariamento del partito. Il commissariamento! No, perchè il commissariamento è proprio l'ultima delle proposte che potrebbe venire da chi ha un minimo di discernimento...

Mi sono dilungata troppo e disordinatamente. Me ne scuso, cari lettori.
Auguro a tutti buon anno. Felice 2010!
E stasera tutti a ballare in piazza, mi raccomando. Non ci perdiamo questa occasione da sballo!!!
...Aspettando l'anno che verrà!
:)



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tranquilla nessuno può demolire il vostro grande modo di fare politica.
I damerini non possono far nulla contro la grande corazzata potemkin, contro le vostre grandi menti illuminate.
P.S.il vero leader del PD a Vico sei tu , sei tu che determini gli equilibri nel bene e nel male.
In bocca al lupo e buona fortuna

Anonimo ha detto...

Purtroppo anche su questo blog si evitano di fare i nomi perchè poi non si ha il coraggio di affrontare le repliche.
Neanche io, quindi, mi firmo.
Non so se quelli che sono ora esclusi escluderebbero anch'essi, un domani, quelli che li escludono, so però che gente come Pasquale Cardone distrugge prima le cose buone che pure fa lui e poi le cose che fanno gli altri del suo stesso partito, escludendo, mortificando, ergendosi a tipo superiore.
Questo danneggia, appunto, soprattutto lui che, isolato, non rappresenta un partito e quindi non conta niente in consiglio comunale.
Escludere i giovani, comunque, è molto più grave che escludere uno anziano. Gli anziani hanno l'obbgligo della pacatezza e della saggezza e se sono i primi esagitati stiamo proprio alla frutta.
Anzi al caffè.

mariad ha detto...

anonimo 1
grazie per avermi definita l'unica leader...si vede che nel partito non ci vieni mai perchè sapresti che non sto nemmeno nel direttivo e non posso determinare un bel niente. Oggi c'è una coordinatrice, una delegata nazionale (nominata anche in direzione nazionale)e una delegata regionale, un direttivo. La vita politica del pd di Vico Equense dipende dalle loro scelte, non certo dalle mie.
I consiglieri comunali fanno la lorto parte, ciascuno per quello che ritiene giusto.
Non vedo come tu possa estrapolare da tutto ciò una simile conclusione!

mariad ha detto...

Su questo blog, se nn ci sono insulti, si pubblicano gli interventi e sarebbero gradite le firme, tra l'altro. Infatti,io stessa, come ben vedi, non mi astengo mai dal dire quello che penso, firmandomi...
cmq anonimo2 io non conosco quel Cardone di cui parli. Conosco quello che mette a rischio se stesso per portare avanti una opposizione degna di questo nome. Avrebbe potuto viversi sonnacchiosamente il suo ruolo di consigliere e magari farsi anche qualche piccola clientela...
E non mi risulta che abbia messo alla porta nessuno nel pd, tantomeno i giovani, che nel pd nel pd di vico ci sono e ci saranno. E sono sempre ben accetti da tutti, Cardone compreso.
E ricordo che a suo tempo si sia dato da fare come tutti e abbia cercato convergenze anche da parte di facce nuove, fresche. Se tu asserisci il contrario, fammi per piacere, il nome di chi sarebbe stato escluso da lui. Anche in via privata, anche anonimamente.
Dire infine che Cardone sia isolato è un'altra sciocchezza. Ti assicuro che non è più isolato di altri consiglieri del pd. Diciamo che è isolato uguale :))
Se non influisce sulle scelte del consiglio comunale è perchè fa parte della minoranza. Però vatti a leggere i verbali del consiglio e renditi conto di chi l'opposizione la fa (quello è il compito di Cardone e degli altri consiglieri eletti nel pd).
Io, sia ben chiaro, non faccio la difesa d'ufficio di Cardone, col quale non condivido tutto, politicamente parlando. Trovo solo assurdo che sia sempre chiamato in causa e a suo sfavore. Per cui concludo dicendo che, se a te è andata storta qualcosa, comincia a prendertela con te stesso e non fare la solita lagna del tutto inutile.