sabato 24 ottobre 2009

Uno e Trino



Per quale segretario nazionale voterò?
A questa domanda ho scelto di non rispondere pubblicamente, resterà cosa nota solo a me e a chi mi sta molto vicino.
In realtà mi piacerebbe un segretario Uno e Trino, un segretario cioè che avesse:
la laicità di Marino
la voglia di coalizione di Bersani
la distanza da Bassolino di Franceschini
Uno cioè che incarnasse un aspetto di tutti e tre! Ma nel menù non c'è...
Certo, tutto non si può avere e dovrò rassegnarmi a votare per uno solo, rinunciando a qualcosa degli altri due.
Mi rincuora e mi sostiene il fatto che sono tutti e tre lontani anni luce dal berlusconismo, che non hanno sul groppone situazioni pelose, che sono persone trasparenti, che si propongono come l'alternativa a questa Italia caotica e truffaldina. Che, soprattutto, ci tengono al Partito democratico e lo terranno sulla scena politica italiana come attore principale del futuro e per le giovani generazioni.
Quello che è fondamentale è la partecipazione di tutti, perchè se tanta gente verrà a votare darà un segnale potentissimo anche al governo in carica. Se il futuro segretario del pd avrà un grande sostegno dalla società civile, il pdc non potrà far finta di niente e dovrà agire di conseguenza.
Vinca il migliore, dunque, e sappia il vincitore parlare alla testa e al cuore degli italiani, anche per risvegliare qualche sopito, ma non inutile, valore.
Amen
:)


SEGGI IN PENISOLA SORRENTINA

Massa Lubrense - gazebo in piazza Vescovado;
Sorrento - in via degli Aranci, sede CGIL;
S. Agnello - presso l’Informagiovani di piazza Matteotti;
Piano di Sorrento - gazebo in piazza Cota;
Meta - al Circolo PD, in piazza V. Veneto;
Vico Equense - le sez.1-10 e 19 a C.so Umberto I 67 (Vico centro),
le sez.11-13 a via Nuova Faito 17/19 (Moiano),
la sez 14 15-18 a via R. Bosco, Circolo Acli (Ticciano)


Collegio 8 tutti i seggi elettorali

venerdì 16 ottobre 2009

Smetteremo di essere Tafazzi???

Domenica 25 ottobre i cittadini sono chiamati a scegliere il segretario nazionale del pd. Per la seconda volta nella storia di questo giovane partito non saranno i delegati nazionali a scegliere ma tutti i cittadini, anche quelli che tradizionalmente votano per altri partiti. Questa è una grande prova di democrazia perchè in qualche modo coinvolge e incuriosisce tutti e non esclude nessuno dalla scelta di un candidato che si prepara a diventare il leader nazionale di opposizione.
I candidati in gioco, come è noto, sono tre, Bersani, Franceschini e Marino. Tentiamo di fare un identikit di questi tre moschettieri.

Pierluigi Bersani, piacentino, 58 anni. Convinto fino al midollo che bisogna tornare a una politica delle alleanze, auspica insieme a D'alema, un governo di coalizione, alla Angela Merkel. Per Bersani bisogna "riaprire il cantiere dell'Ulivo, dialogando con le formazioni civiche e ambientaliste", ma anche pensare "a un progetto di alleanza con le forze fuori dal parlamento", tolta Rifondazione con cui su questo c'e' convergenza. Dunque dialogo con "tutti", partendo dal tema della legge elettorale "che deve consentire la scelta degli eletti insieme a un meccanismo che garantisca la stabilita' della maggioranza nella legislatura. Il più grande anti-berlusconiano è chi manda a casa Berlusconi" e per farlo serve appunto "una grande alleanza".
Per quanto riguarda le pensioni si dice favorevole ad innalzare l'età pensionabile, verificando però la possibilità di dare una pensione decente ai giovani fra trent'anni, scartando l'ipotesi dei sacrifici inutili.
Non si pronuncia sui diritti civili, glissa dicendo che "In Italia ci sono problemi da affrontare più urgenti del matrimonio tra gay "ma non disdegna una regolamentazione per le coppie di fatto.

Dario Franceschini, ferrarese, 51 anni. In grande contrapposizione al disegno di Bersani nell'ipotesi del futuro assetto politico: no grazie alle alleanze che 'fregano' gli italiani.
Dario Franceschini spiega qual è il tipo di futuro che vede per il Pd e afferma che si devono "preservare bipolarismo e alternanza", evitando di tornare al passato con un modello elettorale tedesco. "Aiutare la nascita di un centro con cui poi allearsi, che poi dopo la fine del berlusconismo va a destra, significa restare all'opposizione per 30 anni, non si puo' più fregare gli italiani: alleanze sì, senza ricomporre tutti quelli che ci stanno. Al modello 'da Diliberto a Mastella' dico no grazie".
Anche sulle pensioni fa un distinguo, sì all'innalzamento dell'età pensionabile, ma Franceschini propone un "patto tra generazioni" in cui si chieda "ai genitori di lavorare qualche anno in piu' in favore dei figli".
Esplicitamemente contrario al matrimonio o all'adozione da parte dei gay, Franceschini propone anche una regolamentazione della biomedicina ricordando che lo Stato deve rispettare la persona e la sua volontà.
Particolare piuttosto sconosciuto: Dario Franceschini è anche autore di alcuni romanzi...

Ignazio Marino, genovese, 54 anni. Chirurgo dei trapianti di fama internazionale.
Dice degli avversari: “Franceschini e Bersani hanno avuto un ruolo importante nel secolo scorso”.
Nettamente contrario alle alleanze con tutti, soprattutto con l'udc, è fautore di un'alleanza con l'ivd, pur non condividendone i toni esagerati. E usa l'espressione: "Nel partito userò il bisturi".
Ritiene che si debba alzare l'età pensionabile degli italiani perche' la vita media e' aumentata, ma con determinate garanzie per i lavori usuranti, le donne, i precari e i giovani
E' favorevole alle adozioni da parte dei single e afferma "Ci sono in tanti, tra i sostenitori di Franceschini, che voterebbero come la Binetti. Devo fare i nomi? Dorina Bianchi, Beppe Fioroni... E' facile parlare di laicità, ma poi bisogna metterla in pratica". Ignazio Marino non molla il tema del voto sull'omofobia e attacca l'attuale segretario del Pd. E considera negativa la presenza di correnti conservatrici sui temi etici che tanto infiammano il dibattito nel partito. Ma aggiunge: "Non solo laicità, anche economia, merito, ambiente, ricerca.

Venendo a temi più vicini a casa nostra, i tre candidati si sono espressi anche sulla figura istituzionale di Bassolino. "Non avrei mai messo Bassolino capolista alle primarie". Dario Franceschini attacca Pier Luigi Bersani, parla di rinnovamento della classe dirigente e ricorda tutti i volti giovani incontrati nel suo giro per l'Italia.
Immediata la replica di Bersani su Bassolino: "Lasciamo perdere questioni personali, perche' c'erano persone che quando sostenevano il segretario andavano bene. Io per primo sono andato in Campania e ho detto 'rinnovamento' e lo stesso ha detto Bassolino. Dobbiamo fare dei passi avanti, ci sono le condizioni per farlo".
Nettamente contrario a un ritorno al passato anche Ignazio Marino che sogna un grande rinnovamento politico in Campania.

Per quanto riguarda il mio parere personale posso aggiungere che i candidati sono tre belle persone, pulite, trasparenti, adatte a guidare un grande partito. Ma chi vincerà sarà capace di riaccendere la speranza negli elettori del centrosinistra? Perchè è fondamentale, per il futuro assetto politico, che il partito cominci a parlare una lingua chiara a tutti, che si ponga degli obiettivi precisi e condivisibili, che sappia trasformare la fredda alchimia delle alleanze a tavolino e i grigi ragionamenti sull'economia o sulla laicità in passione civile e voglia di tornare alle urne.

Eccoli i tre moschettieri in un'intervista alle iene






Domenica 18 ottobre 2009 alle ore 10,00 presso il Bar del Sole ci sarà un incontro pubblico a sostegno della Mozione Franceschini, candidato alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico.
Partecipano
Leonardo Impegno, candidato alla Segreteria Regionale del PD,
Stefania Astarita e Nicola Corrado, candidati delegati all'Assemblea Nazionale del PD,
Virginia Giannico, candidata delegata all'Assemblea Regionale del PD.

giovedì 15 ottobre 2009

Studio di Fattibilità, ecco quelli approvati dal comune di Vico Equense

A gentile richiesta volentieri ripubblico.

Studio di fattibilità edificio scolastico di Arola

Primarie del Pd a Vico Equense






Domenica 25 ottobre si vota per eleggere il segretario nazionale e il segretario regionale del Partito Democratico.
Possono votare tutti i cittadini residenti a Vico Equense che abbiano almeno 16 anni, compresi gli extra-comunitari con permesso di soggiorno. Per votare è necessaria la tessera elettorale e/o un documento di identità.
Le schede sono due, una azzurra per eleggere il segretario nazionale e una rosa per eleggere il segretario regionale. Si vota tracciando un segno su una sola delle liste collegate al candidato prescelto.
Per votare basta recarsi nel seggio elettorale più vicino dalle ore 07.00 alle ore 20.00.
Seggi aperti a Vico equense:
Vico Centro, Corso Umberto I, 67 ( sez. da 1 a 10 e sez. 19)
Moiano, via Nuova Faito, 17/19 (sez da 11 a 13)
Ticciano, Circolo Acli (sez. 14)
Arola, via R. Bosco, 872 (sez. da 15 a 18)
Controllare sulla propria tessera elettorale in quale seggio recarsi.
A ogni elettore verrà chiesto il contributo di 2 €


LISTE COLLEGATE AL SEGRETARIO NAZIONALE

BERSANI:
CAMPANIA PER BERSANI
CON BERSANI VERSO IL FUTURO

FRANCESCHINI
DEMOCRATICI PER FRANCESCHINI
CON DAVID SASSOLI SEMPLICEMENTE DEMOCRATICI PER FRANCESCHINI

MARINO
PER MARINO SEGRETARIO

LISTE COLLEGATE AL SEGRETARIO REGIONALE

AMENDOLA (Bersani)
MEZZOGIORNO PROTAGONISTA
ESSERE DEMOCRATICI
PER UN PARTITO DEMOCRATICO E RIFORMISTA
SINISTRA RIFORMISTA
I TERRITORI PER AMENDOLA
ITINERARIO DEMOCRATICO
RIFORMISTI CON BERSANI
NAPOLI DEMOCRATICA
PER LA CAMPANIA CON AMENDOLA

IMPEGNO (Franceschini)
FRANCESCHINI CON IMPEGNO
DEMOCRATICI PER DARIO FRANCESCHINI

VITTORIA (Marino)
VITTORIA PER MARINO

Il nostro è il collegio n. 8 e comprende i seguenti comuni:
Agerola, Anacapri, Capri, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Massalubrense, Meta, Piano di Sorrento, Pimonte, Sant'Agnello, Santa Maria la Carità', Sant'Antonio Abbate, Sorrento, Vico Equense, Ercolano, Pompei, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase.


Dal sito del Pd di Vico Equense, Circolo "Carlo Fermariello"

venerdì 9 ottobre 2009

mercoledì 7 ottobre 2009

Tutto tace...

Nessuna delibera sul mio tavolo, nessuna determina...
L'amico che me le passa non è stato bene e tutto si è bloccato.
Il mio partito sta facendo un sonnellino, nel frattempo. Si aspetta novembre e il nuovo congresso? Fino a novembre bisogna infischiarsene di quello che succede a Vico Equense?
La prossima primavera si vota per la Regione. Dovremo portare in giro i bigliettini degli aspiranti onorevoli senza che nel paese ci siamo distinti per nulla?
Abbiamo passato un anno a fare dei direttivi senza nessun costrutto, un anno inutile senza faccia e senza anima. Abbiamo perso clamorosamente le elezioni provinciali.
Ora mi domando: cosa ci si aspetta dalle elezioni regionali? Come ci stiamo preparando?
Già so che nessuno risponderà. Nessuno risponde mai, anzi si stufano se faccio domande o mi azzardo ad aprire un confronto: intaso la mailing list, risponde qlcno...
Speriamo almeno che il mio amico si rimetta in sesto velocemente. I due bucatini cacio e pepe nessuno ce li potrà togliere!

ps Il Consiglio di Stato, secondo un comunicato stampa del Comune, ha sospeso la sentenza del TAR sul dimensionamento scolastico e ha fatto uno sberleffo a tutti i genitori di Ticciano e Montechiaro. Ma una sospensiva è una sospensiva e va rispettata. Non era difficile prevedere che una volta cominciate le scuole le cose andassero in questo modo e se è vero che il ricorso al TAR va ridiscusso, credo che sia passata a tutti la voglia di protestare. Per sfinimento...

sabato 3 ottobre 2009

Nuova sentenza del TAR

Ecco la sentenza depositata



La difesa del Comune è stata patetica e l'avvocato dei genitori di Ticciano e Montechiaro, dott.ssa Angela Aiello, l'ha spuntata ancora una volta.
Sarei curiosa di sapere i genitori di Arola cosa ne pensano. Dietro alla promessa del Sindaco di riaprire scuola media, elementare e materna solo nella loro frazione mi pare ci siano elementi di conflitto con la gente di Ticciano e Montechiaro che resta fuori da tutte le trattative, pur avendo ottenuto due sentenze favorevoli del TAR.
La sentenza del TAR si estende a tutte le scuole del territorio, è vero, ma, cari genitori di Arola, non si possono abbandonare dei compagni di strada che sono stati determinanti per la vostra causa. La forza di una comunità e di chi si batte per il riconoscimento di diritti elementari, come quello di veder rispettata una sentenza, sta nell'essere uniti sempre, anche se essere uniti comporta dei sacrifici. Non si possono accettare delle soluzioni a metà, tanto più se fanno comodo solo a una parte.
C'è qualcuno che ora rischia di passare per facinoroso, per incontentabile, se solo si lamenta delle condizioni in cui stanno i bambini nelle aule, se si permette di ricordare che le scuole di Ticciano e Montechiaro sono funzionali e belle, oltre che sicure e accoglienti. E se chiede a voce alta che il Sindaco rispetti la legalità su tutto il territorio.

Mi sento a disagio, ripeto, a stare in un partito che localmente si accontenta, che non si è battuto per tutti, che stringe accordi solo per chi gli sta più simpatico.
Scusatemi ma non ce la faccio a starmene zitta. Una vittoria di Pirro è una vittoria, ma la scia che lascia è davvero insopportabile.







Discorso agli Educatori
DARIO FRANCESCHINI a Napoli, 4 ottobre 2009, ore 16.30
Stazione Marittima - Sala Perseide, Molo Angioino

Non mancare! Si parlerà anche di Ticciano e Montechiaro!