mercoledì 31 ottobre 2012

Vico Equense - Scambi giovanili, fra tradizioni gastronomiche e momenti di confronto con generazioni differenti

Vico Equense – Il “Cantiere sociale”, predisposto dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense, è un’interfaccia tra cittadini, operatori, esperti, Comune e famiglie. Voluto da Marinella Cioffi, assessore alle politiche sociali del Comune di Vico Equense, in collaborazione con l'Associazione Agenzia Arcipelago Onlus, è diretto dallo psicologo ed esperto di politiche sociali dottor Giuseppe Errico. L’obiettivo è di mettere in rete le persone, gli enti, le proposte ed elaborare progetti di comunità per costruire un contesto riflessivo condiviso in cui rileggere il lavoro professionale e volontaristico nei suoi aspetti tecnico-operativi, ma anche emotivi ed esperienziali per rinforzare l'identità professionale specifica focalizzando temi emergenti. “Far confluire in uno spazio unico, - spiega il Sindaco Gennaro Cinque – idee, risorse e capacità di ogni struttura organizzativa del Volontariato e del Terzo Settore presente o operante sul territorio vicano, permette di programmare in anticipo le attività da realizzare nel corso dell’anno, evitando le sovrapposizioni e consentendo l’accesso a bandi anche specializzati per le singole tranche di attività.” Dopo l’approvazione dell’orto biologico sociale, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Francesco De Gennaro quale soggetto capofila, finanziato dalla Regione Campania con 19mila e 600 euro, nell’ambito dei Por Fesr 2007-2013, il Comune di Vico Equense riceve l’ok al progetto: “Scambi giovanili”. Tra le quindici associazioni che partecipano al “Cantiere sociale”, sono coinvolte nel progetto: il Forum dei giovani di Vico Equense come soggetto capofila, la pro loco Borghi d'Aequa, l'associazione Teatro mio e Slow Food. “Il progetto – sottolinea il Primo cittadino - mira a favorire scambi culturali e momenti di confronto tra generazioni differenti del nostro territorio e di altri paesi europei, attraverso diverse esperienze che vanno dal teatro, alla conoscenza delle nostre tradizioni enogastronomiche.”

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giovedì 25 ottobre 2012

Vico Equense - Perché una Cattedra in contrapposizione o dialettica costruttiva con il pensiero di Keynes sul paesaggio?

Vico Equense - Venerdì 26 ottobre ore 17.00, Palazzo Reale di Napoli, Sala Dorica e Sala Accoglienza, si terrà evento conclusivo della Mostra “Il Paesaggio Rurale Contemporaneo del territorio di Vico Equense”, dal titolo.”Perché una Cattedra in contrapposizione o dialettica costruttiva con il pensiero di Keynes sul paesaggio?” Lecture del Prof. Pasquale Persico, nell’ambito del progetto: Il Paesaggio Rurale Contemporaneo. La Mostra, inaugurata il 28 settembre scorso è stata curata dall’arch. Nicoletta Ricciardelli - per la Soprintendenza BAPSAE di Napoli e provincia – e dal Comune di Vico Equense, che ha avuto un ruolo di significante interlocutore, parte da un’analisi relativa alla situazione del territorio vicano, individuato come “importante eccezione nel sistema della grande area metropolitana, sebbene non immune da rischi di progressive trasformazioni e degrado ambientale.” La lecture, supportata da materiali multimediali prodotti in loco da Pasquale Napolitano, è l’analisi del percorso di conoscenza svolto nel contesto ineguagliabile del Monte Comune di Vico Equense, importante esempio di laboratorio di apprendimento del paesaggio sublime mediterraneo.



Vico Equense - Aperti i corsi di vela per ragazzi

La Lega Navale di Vico Equense impartisce lezioni di vela per ragazzi

Vico Equense - I sapori di Vico Equense in trasferta a Torino

Vico Equense, dal 25 al 29 ottobre prossimo, sarà presente nello stand di Slow Food Campania - Condotta della Costiera Sorrentina e Capri, al Salone Internazionale del Gusto di Torino per testimoniare l’unicità dei sapori ed il valore dei prodotti del proprio territorio. Dopo vetrine internazionali quali il WTM, la BIT e la BMT saranno ancora una volta i prodotti tipici i veri protagonisti di un racconto che parla di luoghi, di profumi, di colori, di cultura e di tradizioni. “Riavulillo”, noci, castagne, olio, pomodori sorrentini, mais di Santa Maria di Castello e così via. Domenica 28, la presentazione della Comunità del Cibo Colline Vicane, nata per recuperare ed elaborare prodotti agricoli mettendo insieme tante microattività. “Insieme a Slow Food – ha dichiarato il Sindaco Gennaro Cinque – stiamo lavorando a progetti dove la sobrietà incontrerà il vero piacere, l'agricoltura illuminata si farà carico della bontà e della bellezza, il sapore camminerà a braccetto con il sapere e l'economia locale avrà a cuore la cura della terra e dei territori con l’intento di lasciare ai giovani nuove opportunità e rinnovati valori del passato.” Mauro Avino proporrà “Officine Vicane”. L’intento è di recuperare all’interno di uno spazio individuato nella frazione di Preazzano le lavorazioni di un tempo: formaggi, pane, conserve, olio, coinvolgendo i giovani che vogliono riavvicinarsi alla terra e cimentarsi con produzioni proprie. Il Salone del Gusto si svolgerà in concomitanza con Terra Madre, un modo per affermare il principio che il mondo del cibo non può essere scisso da quello degli “artigiani” della terra.

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mercoledì 24 ottobre 2012

Vico Equense firma il patto per il mare

Vico Equense - Il Comune di Vico Equense è pronto a fare la sua parte per sostenere il patto. Domenica pomeriggio, dopo una maratona d’interventi e un acceso dibattito durati più di tre ore, è stato firmato il Patto per il Mare proposto da undici associazioni (Amici del Sarno, Cmea, Comitato mi tuffo o non mi tuffo?, EcoOonda, Faro del Sarno, associazione Jacques Cousteau, Lega Navale, Marevivo, Verdi Ambiente e Società, Kayak Positano, Ulyxes). Legambiente (presente come osservatore e relatore) e Wwf (osservatore) non hanno ancora sottoscritto il Patto, ma si sono detti interessati e disponibili. Dieci comuni dell’area meridionale del golfo di Napoli erano stati chiamati a firmare per sottoscrivere un forte impegno a: stimolare urgentemente la ripresa dei lavori per i sistemi di depurazione del Sarno e di punta Gradelle; tutelare le spiagge libere e limitare la portualita' invasiva e speculativa; supportare il turismo ecostenibile e sportivo, con la creazione di aree senza barche a motore; sostenere la difesa dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, vittima di pesanti tagli che ne mettono in pericolo l'esistenza stessa. Principi che dovrebbero essere largamente condivisi da tutte le amministrazioni costiere per la tutela della salute dei cittadini e per la prevenzione di un disastro ambientale irreversibile. Grave il fatto che solo cinque amministrazioni (Vico Equense, Torre Annunziata, Portici, Massalubrense e Positano) su dieci abbiano firmato e risposto all'invito. In rappresentanza del Comune di Vico Equense, l’assessore Antonio Di Martino.

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Vico Equense - Controlli ambientali, una giornata di studi per la Polizia Municipale

Venerdì 26 ottobre ore 15.00 Santissima Trinità e Paradiso

Vico Equense - Presso la sala polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso, venerdì 26 ottobre 2012, ore 15.00, si svolgerà una giornata di studi per gli operatori della Polizia Municipale, dal titolo “I controlli ambientali, scarichi, abbandoni e gestione illeciti. Dall’analisi alla risoluzione di casi operativi.” L'evento è organizzato dal Comando della Polizia Municipale di Vico Equense e dall’Associazione Marcopolo, con il patrocinio della Scuola Regionale di Polizia Locale con sede a Benevento, ed è rivolto agli organi di controllo: Polizie Locali e Nazionali, addetti all’Ufficio Ambiente delle Amministrazioni Comunali e Provinciali, servizi di vigilanza ambientale volontaria e sorveglianza delle strade ed aree pubbliche dei diversi Enti Pubblici. “ll seminario – spiega il Comandante dei Vigili Urbani di Vico Equense, Ferdinando De Martino - avrà un taglio prevalentemente pratico-operativo. Si parlerà delle novità di maggiore interesse, relative al Testo Unico Ambientale, D. Lgs. 152/2006, parte IV Gestione dei rifiuti. Saranno messi in evidenza gli aspetti più significativi di competenza degli uffici Comunali (U.T.C., Ambiente e Polizia Locale) con il confronto delle violazioni ai regolamenti e ordinanze comunali con quelle previste dal T.U.A. Alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali si discuterà anche della differenza tra scarichi e rifiuti liquidi, dell’analisi e l’individuazione della corretta procedura per la rimozione dei rifiuti e la verifica delle relative competenze tra Comune ed Enti proprietari delle strade.” In apertura dell’incontro i saluti del Sindaco Gennaro Cinque e dell’Assessore alla Polizia Locale Giuseppe Russo. Interverranno: il Presidente della Scuola Regionale di Polizia Locale Angelo Marino, il Dirigente della Scuola Regionale di Polizia Locale Antonietta Mastrocola, il Responsabile del Corpo di Polizia Municipale di Vico Equense Ferdinando De Martino e il Presidente Regionale Marcopolo Francesco Tolino. Relatore: Giuseppe Aiello, Comandante P.M. Lioni (AV) esperto in tutela dell’Ambiente - gestione dei rifiuti, tecniche investigative ambientali.

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martedì 23 ottobre 2012

Vico Equense - Agitazione EavBus, mezzi fermi pendolari in difficoltà

Domani incontro Prefettura. Il Sindaco Gennaro Cinque: “Se questa situazione di difficoltà non si sbloccherà in modo definitivo, siamo pronti a valutare soluzioni alternative per alleviare il disagio di chi viaggia”


Vico Equense - L’Eavbus, che gestisce il trasporto su gomma a Vico Equense, è in liquidazione. Cominciano nuovamente i disagi per i pendolari che, dalla parte alta del paese, quotidianamente si muovono verso il centro. L’amministrazione comunale, esprime solidarietà e comprensione per i tanti studenti e pendolari che si trovano ad affrontare per l’ennesima volta questa enorme difficoltà. Già nelle scorse settimane, per ben 8 giorni la Città di Vico Equense è rimasta senza trasporto pubblico. Raccogliendo la protesta dei tanti fruitori del servizio, l’Amministrazione comunale deliberò che la situazione venutasi a creare era identificabile ad una limitazione della libertà personale e come interruzione non giustificata di pubblico servizio essenziale, dando mandato al Sindaco Gennaro Cinque di sporgere formale denuncia dinanzi alle Competenti Autorità Giudiziarie al fine di verificare eventuali responsabilità, penali e civili anche per un risarcimento danni, nei confronti della Società Eavbus, unica ed esclusiva concessionaria del trasporto del Comune di Vico Equense. Da lunedì scorso la Città è nuovamente senza autobus. Una protesta spontanea contro i cambiamenti annunciati dalla holding, dopo l’ingresso dei due commissari ai quali spetterà risanare i conti e salvaguardare il personale. In realtà si tratta di una contestazione organizzata dagli stessi lavoratori, alla quale i sindacati non aderiscono. Il deficit di Eavbus ammonta a 39 milioni. “Ci stiamo muovendo per superare questa fase – assicura il sindaco Gennaro Cinque – Domani mattina, azienda, sindacati e dipendenti hanno un incontro in Prefettura e l’Assessore Antonio Di Martino seguirà la vicenda in tutte le sue evoluzioni. Il disservizio sta creando notevoli difficoltà, colpendo soprattutto gli abitanti delle frazioni collinari, che sono distanti dal centro cittadino. Non possiamo più accettare – prosegue il Sindaco – i continui disagi provocati da una cattiva gestione del servizio di trasporto pubblico, con frequenti e improvvise interruzioni. Se questa situazione di difficoltà non si sbloccherà in modo definitivo, siamo pronti a valutare soluzioni alternative per alleviare il disagio di chi viaggia.”
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Vico Equense - PARTITO ANIMALISTA EUROPEO: NON ESISTE PIU' ALCUN DIVIETO DI SFAMARE I RANDAGI

Comunicato stampa

ORDINANZA AFFAMA RANDAGI A VICO EQUENSE (NAPOLI)
I CARABINIERI CHIEDONO COPIA DELL'ATTUALE ORDINANZA
IL PARTITO ANIMALISTA EUROPEO: E' STATA DA NOI MODIFICATA ,

 
Vico Equense. In questi giorni si è aperta di nuova una polemica sulla famosa ordinanza affama-randagi emesso lo scorso 5 gennaio dal Sindaco Gennaro Cinque, ordinanza che vietava su tutto il territorio comunale la somministrazione di cibo ed acqua agli animali randagi, pena una multa da 25 a 500 euro. Questa mattina i Carabinieri hanno bussato al portone di palazzo Filangieri ed hanno chiesto copia dell’attuale ordinanza emessa dall’amministrazione comunale di Vico Equense. Lo scorso gennaio il movimento politico Partito Animalista Europeo diffidò il sindaco Cinque invitandolo a ritirare l'ordinanza. Cinque decise di contattare i vertici del PAE per proporre un incontro al fine di individuare un'azione corretta per reprimere il fenomeno del randagismo ed assicurare nello stesso tempo il benessere degli animali presenti sul suo territorio. L'incontro avvenne dopo qualche giorno in comune ed il sindaco Cinque prese l'impegno non solo di modificare l'ordinanza, ma bensì di acquistare un lettore microchip da affidare ai vigili urbani e n. 50 ciotole che riporteranno il logo del comune, da distribuire in paese per sfamare e dissettare cani e gatti randagi.

" Voglio rassicurare tutti i cittadini italiani che in queste ore ci stanno contattando in quanto preoccupati per la salute dei randagi di Vico Equense, che i Carabinieri hanno soltanto chiesto copia dell'attuale ordinanza. La stessa, su richiesta dell'Amministrazione Comunale, è stata poi da me personalmente modificata e ad oggi risulta essere regolarmente in vigore. Posso quindi confermare che non esiste più alcun divieto di sfamare i randagi a Vico Equense " - è il commento di Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale del Partito Animalista Europeo.
" Il sindaco Cinque mi aveva garantito pure l'acquisto di un lettore microchip e cinquanta ciotole per i randagi. Così ha fatto. Proprio questa mattina infatti mi sono premurato di contattare telefonicamente la referente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Vico e mi ha confermato l'acquisto del lettore microchip messo subito a disposizione per la Polizia Locale e l'acquisto delle cento ciotole distribuite in paese. Non solo, mi ha anche assicurato che nessun volontario e/o cittadino ad oggi è stato multato dai vigili, anzi, quest'ultimi, dopo l'incontro avvenuto con i dirigenti del PAE, hanno mostrato maggiore sensibilità per le tematiche animaliste " - continua Rizzi.
" Ad oggi, trovare un sindaco che rispetta gli impegni presi è molto difficile, quindi al momento, oltre che confermare sempre la nostra totale disponibilità a collaborare per ulteriori consulenze e/o eventi che riguardano la tutela degli animali, non possiamo far altro che ringraziare Gennaro Cinque e sperare sempre che continui a portare nel suo comune messaggi di grande civiltà e sensibilità verso chi è debole ed indifeso " - conclude il Coordinatore Rizzi.
Ufficio Stampa
Partito Animalista Europeo
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Vico Equense - L’agricoltura biologica e sostenibile sbarca a Vico Equense

Orto Comunale presso il Centro Benessere diurno per disabili

Vico Equense - Prende il via il progetto “Orto biologico sociale”, finanziato dalla regione Campania nell’ambito dei Por Fesr 2007-2013. Proposto dall’Istituto Alberghiero I.P.S.S.E.O.A. “F. De Gennaro” di Vico Equense, prevede la realizzazione di un’azione sperimentale tesa a favorire la promozione e diffusione di buone prassi finalizzate all’educazione ambientale, al fine di sviluppare la coscienza ecologica di tutti i cittadini, soprattutto i più giovani. “La nostra idea – spiega il Sindaco Gennaro Cinque - è quella di sensibilizzare ai temi ambientali i genitori e gli allievi mediante l’attività teorico-pratica della gestione in comune, con tecniche biologiche, di un Orto da integrare con l’apprendimento del corretto utilizzo alimentare dei prodotti coltivati. La sensibilità – aggiunge il Primo cittadino - nei confronti dei temi legati all'ambiente, alla biodiversità e alla riduzione degli sprechi e la necessità di metterle in pratica è sempre più forte nella nostra quotidianità: il progetto di coltivare insieme un Orto Biologico nasce proprio dall'esigenza di dare maggiore concretezza a questi aspetti, rendendo i partecipanti più consapevoli del loro valore.” Per la realizzazione di questo programma ci si avvale del Comune di Vico Equense, di Slow Food Condotta Costiera sorrentina e Capri e di alcuni degli enti del Terzo Settore aderenti al Cantiere Sociale di Vico Equense come “strutture di supporto” logistiche e organizzative. Le attività copriranno la durata dell’intero anno: dalle lezioni teoriche, proseguendo poi con la preparazione e la messa a coltura del terreno, per arrivare ai mesi estivi ed autunnali con la raccolta e la divisione dei prodotti tra i partecipanti. Sono previste inoltre visite ad altre realtà agricole sociali presenti sul territorio. La semina e la coltivazione della terra seguiranno le modalità stabilite dal gruppo durante le riunioni, così come la raccolta e la destinazione del ricavato, che in nessun caso potrà essere utilizzato a fini di lucro. Il terreno coltivabile individuato si trova in via Madonnelle, raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici e fornito di una fonte d’acqua per l’irrigazione. Il Cantiere Sociale promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense, guidato da Marinella Cioffi, coadiuverà il coordinamento esterno e collaborerà alla progettazione esecutiva. Sul piano strategico-metodologico l’apporto più significativo riguarderà la promozione e divulgazione delle attività del progetto sul territorio attraverso un capillare lavoro di rete cogliendo l’opportunità di coinvolgere i principali attori del territorio (scuola, famiglia, istituzioni e terzo settore) nel passaggio da una logica di erogazione del progetto-servizio a una logica partecipata d’individuazione di percorsi di risposta alla domanda. Del Cantiere fanno parte: ACTA - Caritas parrocchiale SS. Ciro e Giovanni - Forum dei Giovani di Vico Equense - Il Colibrì - Il Delfino coop sociale - La Locanda coop sociale - Lunarmonica associazione musicale - APS Mente Locale - Associazione Movimento Famiglie - Proloco Borghi d’Aequa - Teatro dei Cento - Compagnia di prosa e musica Teatro Mio - UNITRE Penisola Sorrentina.
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Vico Equense – EcoOonda stringe un patto con Associazioni e Amministratori comunali per risanare il mare.

Il 21 ottobre, presso la Sala Conferenze della S.S. Trinità e Paradiso in Vico Equense, i rappresentanti di EcoOonda hanno raccolto intorno a un tavolo associazioni ambientaliste e amministratori per proporre “Un patto per il Mare bene comune”. La data del 21 ottobre non è casuale. In questo giorno del 2012, infatti, doveva entrare in funzione il depuratore di Punta Gradelle, almeno secondo i tempi stabiliti dal progetto.Una data simbolica quindi, essendo ancora lontana la fine dei lavori. Il cantiere è fermo e la Regione Campania alle varie interrogazioni risponde che non può erogare somme per non sforare il Patto di Stabilità.

L’incontro, dove erano presenti varie associazioni, tra le quali Marevivo, la Proloco Vico Equense, i VAS, il Faro del Sarno, Jaques Costeau, Lega Navale e Amici del Sarno avviene dopo una stagione balneare abbastanza disastrosa per quel che riguarda l’inquinamento marino e che si è conclusa, nel mese di settembre, con il divieto di balneazione su diversi lidi del litorale napoletano. L’elevata presenza in mare di escherichia coli e di enterococchi intestinali ha infatti costretto alla chiusura diverse spiagge ed ha evidenziato un problema che accomuna un po’ tutti i litorali del Golfo di Napoli, dove la maggior parte degli scarichi fognari arriva senza depurazione. A rischio sembrano essere anche le zone protette come quella di Punta Campanella in quanto il Governo Monti ha dimezzato i fondi mettendo in difficoltà i dirigenti dell’area che vedono compromessa persino il mantenimento della sede. Come esposto da Paolo Santalucia che presiedeva l’incontro, il Patto si snoda su quattro punti: la depurazione e il controllo sulla salubrità delle acque, la gestione delle spiagge libere, la portualità sostenibile e le attivita sportive, le aree marine protette. Chiamati a sottoscriverlo insieme alle associazioni gli amministratori dei paesi costieri da Portici a Positano per iniziare una fattiva collaborazione e per accelerare gli iter burocratici stagnanti negli uffici governativi e regionali.

Nell’incontro sostanzialmente si sono evidenziate le gravi inadeguatezze legate alla burocrazia farraginosa e lontana dalle esigenze territoriali. Per esempio, la difficoltà degli enti locali, in particolare quello regionale, di gestire e portare a termine i progetti per la depurazione del mare che restano incompiuti per decenni. Oppure l’incapacità di creare concretamente una rete di collegamento per le acque reflue, ovvero dei collettori che trasportano tutti i liquami del territorio verso i vari depuratori dislocati sui litorali. Ne ha parlato Gualtiero Parisio dell’associazione Marevivo il quale ha messo in evidenza l’incapacità da parte della Regione di spendere i fondi messi a disposizione per la bonifica del bacino del fiume Sarno. Paolo Persico del Faro del Sarno ha ricordato che la temperatura dell’acqua marina nel golfo nel frattempo si sta alzando facendo diminuire la capacità auto-depurativa del mare. Franco Cuomo, Vas, ritiene urgentissimo un incontro con il Presidente Caldoro al fine di sapere con certezza se e quando Punta Gradelle entrerà in funzione e di evitare che questi incontri assumano solo il sapore di una passerella mentre gli interventi urgenti sul territorio non si concretizzano mai.
Quanto agli amministratori comunali, purtroppo la loro presenza era piuttosto esigua. Mancavano i rappresentanti soprattutto della Penisola Sorrentina. Assenti infatti Sorrento, S. Sgnello, Piano e Meta, mentre alcuni comuni virtuosi, come Positano, Portici e Torre Annunziata hanno messo in campo la loro esperienza sul territorio e hanno convintamene sottoscritto il patto.

Per quanto riguarda Vico Equense, era presente l’ass. Di Martino, l’attenzione si è ovviamente concentrata sul depuratore di Punta Gradelle ma anche sul paradiso marino del Banco di Santa Croce. L’associazione Cousteau, rappresentata da Emilio Cangiano, e la Lega Navale con Silvio Tommolillo, hanno ribadito la necessità di creare finalmente un regolamento per disciplinare le immersioni subacquee che quotidianamente vengono effettuate presso il Banco, in numero troppo elevato e senza controllo. C’è il rischio che il delicatissimo ecosistema del sito subisca dei danni irreversibili. L’assessore Di Martino ha sottoscritto il patto con le associazioni e ha garantito che attiverà tutte le procedure per predisporre la gestione e il controllo del Banco di Santa Croce. Ha glissato l’argomento sulle spiagge libere, ma si è impegnato a stringere un accordo con l’Associazione Marevivo al fine di attivare un piano di monitoraggio costante delle acque marine di Vico Equense.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nelle foto: Paolo Santalucia, EcoOonda. L'Ass. di Vico Equense Antonio Di Martino
Foto di Maria D'Ordia

venerdì 19 ottobre 2012

Programma per gli appuntamenti delle festività natalizie

Il Comune di Vico Equense invita a presentare proposte


Vico Equense - Si avvicina il Natale, e l'obiettivo dell’Amministrazione comunale è un buon programma di eventi per le festività. Gli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Vico Equense invitano, pertanto, a presentare proposte da inserire nel calendario cittadino per mettere a sistema in un’unica programmazione di eventi, iniziative, performance, spettacoli, concerti, mostre, percorsi turistici da realizzarsi tra l’8 dicembre 2012 e il 15 gennaio 2013. “L’Amministrazione comunale, – spiega il Sindaco Gennaro Cinque – considerata la limitata disponibilità di risorse, potrà garantire il Patrocinio dell’Ente alle proposte selezionate oltre all’eventuale contributo sotto forma di utilizzo di spazi comunali da definire e concordare. Sito web del Comune, attività di ufficio stampa e comunicazione, produzione e distribuzione di materiali pubblicitari. Partecipazione alle spese.”
Le idee dovranno avere uno o più dei seguenti requisiti:

1) Valorizzazione e recupero delle tradizioni locali.

2) Auto sostenibilità.

3) Contenuti o modalità che esprimano creatività e innovazione.

4) Coinvolgimento del pubblico ed in particolare dei giovani

5) Capacità di animare luoghi della città, nel centro e/o nelle periferie.

Le proposte dovranno essere consegnate entro il 10 novembre 2012, nel formato di una scheda sintetica di massimo due pagine, con indicazione di date e luogo di realizzazione, breve descrizione evento, richiesta patrocinio, piano finanziario dell’iniziativa. Le domande dovranno essere consegnate a mano presso l'Ufficio protocollo del Comune in via Filangieri, oppure spedite tramite mail all’indirizzo: protocollo@pec.comune.vicoequense.na.it
comune.vicoequense@e-comunica.it

giovedì 18 ottobre 2012

Vico Equense - IMV: A proposito di lotta alla camorra

Il movimento di Aldo Starace invia questo comunicato che pubblico molto volentieri
La lotta alla malavita organizzata e all’infiltrazione mafiosa e camorristica non si fa solo con dichiarazioni di sdegno, né con ordini del giorno in consiglio comunale.
Né è sufficiente aumentare carabinieri e poliziotti.
Occorre ben altro.
Parliamo di cultura della legalità e di rigore in ogni comportamento.
Parliamo di rispetto della legge, sempre e da parte di tutti, e della necessità di non avere un atteggiamento di tolleranza ad esempio, nei confronti dell’evasione fiscale, della raccomandazione, della prevaricazione, dell’abusivismo edilizio.
Specie da parte di chi ha un ruolo pubblico che deve essere al di sopra di ogni sospetto, e che ha il compito di prevenire fenomeni di presenza e di infiltrazione nel territorio che amministra.
E su questo non ci siamo proprio.
Un’ennesima sentenza del TAR svela ulteriori scenari di una vicenda gestita con assoluta approssimazione,incompetenza, speriamo almeno in buona fede, dal Comune di Vico Equense.
L’11 ottobre 2012 è stata depositata la sentenza n. 4058 dell’VIII Sezione del TAR Campania, con la quale il Comune di Vico Equense è stato condannato al pagamento di 21mila 887 euro per risarcimento danni in favore dell’Impresa D’Alessandro Costruzioni, oltre 6.550 euro per spese giudiziarie, per aver illegittimamente affidato i lavori della famigerata Piazza Mercato all’ATI Diana-Arreditalia.
Questi i fatti.
I lavori di riqualificazione urbanistica e funzionale di Piazza Mercato vengono approvati nel 2006 ed aggiudicatati, dopo tre anni, nel giugno 2009, all’ ATI Diana Nicola-Arreditalia per l’importo di 748.320,64, euro al netto del ribasso offerto di appena il 3,13%.

L’8 luglio 2009 viene emessa dal Prefetto interdittiva antimafia a carico dell’Arreditalia , e la capofila Diana Nicola, da San Cipriano d’Aversa, comunicava al Comune di voler eseguire da sola i lavori e di voler subappaltare quelli di competenza dell’Arreditalia.
La richiesta viene accolta e i lavori vengono aggiudicati alla sola Diana Nicola, con determina n.132 del 21/12/2009, avverso la quale la seconda classificata D’Alessandro Costruzioni presenta ricorso al TAR, che viene poi accolto con la richiamata sentenza n. 4058 del 2012

A questo punto il Comune, invece di valutare la fondatezza del ricorso ed annullare l’aggiudicazione e liberarsi della scomoda presenza della Diana Nicola, che si era associata con un’impresa colpita da interdittiva antimafia, che fa ?
Consegna i lavori il 25/3/2010 all’ATI Diana-Arreditalia, che, dopo varie sospensioni, li finisce con circa quattro mesi di ritardo, tanto che il Servizio Lavori Pubblici, con determina n. 548 del I/6/201, aveva avviato la procedura per la risoluzione del contratto “ per il grave ritardo nelle lavorazioni di 108 giorni (che causerà una posticipazione nella fruizione dell’area) e per l’applicazione di “una penale superiore al 10% dell’importo contrattuale”.
Sennonché, interviene la Giunta,che, con delibera n. 115 dell’8/6/2011, cioè sette giorni dopo, impone al Responsabile dell’Ufficio“di proporre la definizione transattiva all’ATI Diana Nicola-Arreditalia”.
Da ultimo, il Consiglio di Stato, Sez.III, con sentenza del 7/12/2011 n. 6465, conferma che l’interdittiva antimafia a carico della Arreditalia era legittima.
Ed, a lavori finiti e pagati, il Comune rescinde il contratto !!!!
Nel frattempo, nonostante tutto quanto sopra, il Comune acquista dall’ Arreditalia s.r.l., a trattativa privata, arredi per la scuola elementare di Massaquano e fioriere per il piazzale della Chiesa di S.Ciro, per circa 20mila euro.

No, proprio non ci siamo.
18 ottobre 2012
In Movimento per Vico

domenica 14 ottobre 2012

Vico Equense - Viabilità e sicurezza: tempo di bilanci

Parla il Comandante della Polizia Municipale Ferdinando De Martino

Vico Equense - Finita l’estate, è tempo di bilanci anche per la Polizia Municipale di Vico Equense impegnata sul fronte della sicurezza stradale. Infatti, durante i mesi estivi sono stati intensificati i controlli sui veicoli in transito, allo scopo di verificare la regolarità dei documenti di guida e circolazione in possesso dei conducenti, ma anche per il controllo della funzionalità dei veicoli stessi, con il fine di salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale e tutelare la vita di quanti si trovano a vivere la strada. Centinaia i veicoli controllati, in qualsiasi ora del giorno. Centinaia le sanzioni elevate per violazioni a norme sulla circolazione stradale, in particolare per quanto riguarda il mancato uso delle cinture di sicurezza, infrazione per la quale sono circa 300 verbali contestati; per il possesso e la regolarità dei documenti di guida e circolazione i verbali contestati sono circa 200, oltre ad un centinaio di sanzioni per mancata revisione. Ritirate più 20 patenti per mancato rinnovo o perché in possesso di conducenti non aventi i requisiti per poter condurre quella particolare categoria di veicoli. Ma il dato più eclatante riguarda i controlli per mancata copertura assicurativa per i quali sono stati sottoposti a sequestro oltre venti veicoli, di cui la metà sorpresi a circolare con assicurazione falsa o contraffatta. “L’ultimo sequestro – spiega Ferdinando De Martino, comandante della Polizia Municipale - di qualche giorno fa, è stato operato a carico di un autocarro di proprietà di una ditta di trasporti del napoletano, il cui conducente al controllo degli Agenti ha esibito un contrassegno assicurativo emesso da una società on line, che ha immediatamente insospettito gli accertatori. Sono quindi scattati più accurati controlli, dai quali è emerso che si trattava di un contrassegno completamente falso e quindi si è proceduto al sequestro del veicolo e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria. Analogamente nel mese di Giugno durante un normale controllo di polizia stradale, Agenti del Comando di Vico Equense accertavano la circolazione di un veicolo con polizza assicurativa falsa emessa da una società operante all’estero con il nome di “Arcalis Assicurazioni”, di cui poi si accertava, non essere autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa. Dell’accertamento effettuato ne fu comunicata notizia anche all’ISVAP, che con un proprio comunicato stampa del 19 Giugno u.s., diffuso su tutto il territorio nazionale, allertava gli organi competenti. Il consistente numero di veicoli circolanti – aggiunge il Responsabile dei caschi bianchi - senza la prevista copertura assicurativa è notevolmente aumentato nel corso degli ultimi due anni, probabilmente a causa degli elevati costi delle polizze assicurative. Un segno preoccupante di una situazione insostenibile, che inizia a coinvolgere non solo privati cittadini, ma anche soggetti economici. Inoltre al fine di mettere in atto anche azioni di contrasto all’elevata velocità sulle strade, il Comando si è dotato di un autovelox di ultima generazione del tipo Teleaser, mobile, così da poterlo utilizzare su tutte le strade di competenza e in qualsiasi situazione. Ritengo importante – conclude De Martino - evidenziare l’elevata professionalità e il senso del dovere del personale del Corpo, che quotidianamente è impegnato a garantire non solo sicurezza sulle strade, ma anche e soprattutto un elevato livello di sicurezza sociale, che è fondamentale per ottenere una civile convivenza e il rispetto per le Istituzioni.”
comune.vicoequense@e-comunica.it

venerdì 12 ottobre 2012

Vico Equense - Voucher per l’accesso ai servizi socio assistenziali

Le domande devono essere presentate entro il 5 novembre 2012

Vico Equense - L’amministrazione comunale di Vico Equense, nella persona del Sindaco Gennaro Cinque e dell’Assessore alle Politiche Sociali Marinella Cioffi, comunica alla cittadinanza che è possibile accedere ai seguenti servizi: assistenza domiciliare anziani, assistenza domiciliare, assistenza specialistica minori, assistenza domiciliare minori, telesoccorso, pacco alimentare, contributi economici per il trasporto disabili ai centri di riabilitazione, Minori riconosciuti da un solo genitore; Contrasto alla povertà (una tantum).
“Queste prestazioni - spiega il Primo cittadino - saranno assicurate attraverso l’erogazione di buoni sociali”. Circa due anni fa l’Amministrazione Comunale di Vico Equense decise di uscire dal Piano Sociale di zona NA13, istituito sulla base della L. 328/00 (Legge Quadro per la Realizzazione del Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali), con l’obiettivo di consorziare i comuni per “favorire la formazione di sistemi locali d’intervento fondati su servizi e prestazioni complementari e flessibili, stimolando in particolare le risorse locali di solidarietà e di auto-aiuto”. “Il Comune di Vico Equense – aggiunge Gennaro Cinque - quindi ha scelto di gestire in proprio i servizi socio assistenziali, attraverso buoni e voucher, messi a disposizione dei cittadini, con i quali poter acquistare le prestazioni.” Le domande d’accesso ai servizi e alla concessione dei contributi economici devono essere presentate entro, e non oltre, il 5 novembre 2012. Per i contributi economici (contrasto alla povertà), le richieste dovranno pervenire al protocollo comunale entro il 5 novembre 2012 per il contributo di Natale, mentre per quello di Pasqua dovranno pervenire entro l’8 marzo 2013. L‘erogazione di tali contributi è subordinata alla disponibilità economica dell’Ente. I cittadini in possesso dei requisiti previsti, saranno inseriti in apposita graduatoria di merito fino alla concorrenza del budget finanziario messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. I servizi di assistenza saranno erogati previa approvazione del P.I.P. (Piano Individuale Personalizzato) all’uopo predisposto dall’Ufficio Politiche Sociali del Comune. Sono inoltre attivi a richiesta, i seguenti servizi: Centro diurno disabili, Centro ascolto famiglia, Mediazione familiare, Incontri protetti con minori. Tutti gli altri servizi di Segretariato Sociale saranno regolarmente assicurati dall’Ufficio Politiche Sociali presso la nuova sede comunale di Via Luigi De Feo. Per altre informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali nei giorni e negli orari di apertura al pubblico o telefonando al numero 081.8019330.
comune.vicoequense@e-comunica.it



giovedì 11 ottobre 2012

Vico Equense - Scuola di Arola, il Sindaco Gennaro Cinque: “Il progetto sta per diventare realtà”

Vico Equense - Si tratta dei lavori di ampliamento del plesso scolastico di Arola. Oltre alle scuole elementari, con la costruzione di una nuova ala affiancata al vecchio edificio, saranno realizzate altre aule per accogliere anche gli alunni delle medie e delle materne. Rimossa l'attuale rampa di accesso all'edificio, saranno creati tre diversi ingressi posti ai lati: nord per le materne, sud per le elementari e ovest per le medie, al fine di permettere l'entrata simultanea e canalizzata dei tre flussi scolastici. L’intervento è finanziato con residui disponibili su alcuni prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti a seguito della rinegoziazione delle rate di ammortamento. Infatti, la Giunta Comunale ha approvato una delibera di variazione al bilancio per recuperare le somme di denaro necessarie. "Il miglioramento strutturale del Plesso di Arola permetterà a docenti e alunni un'attività didattica più fruibile - dichiara il Sindaco Gennaro Cinque - Importante sarà anche la creazione della sala informatica, una vera e propria finestra sul mondo, che indurrà i ragazzi a un continuo confronto con la realtà tecnologica", conclude il primo cittadino di Vico Equense. Al piano terra saranno sistemate le aule per gli alunni delle materne, una sala per il laboratorio d’informatica, il centro elaborazione dati e una parte delle aule della scuola media. Al primo piano alcuni dei locali ricavati proprio dall'ampliamento in progetto saranno occupati dalla scuola media e da quella elementare e allo stesso piano saranno sistemate, inoltre, la sala professori e la segreteria. La soluzione di progetto prevede la corretta integrazione tra gli elementi funzionali al superamento delle barriere architettoniche, in modo da rendere accessibile il complesso delle opere all'intera platea studentesca inclusi i diversamente abili.
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mercoledì 10 ottobre 2012

Vico Equense. L’antenna al Campo sportivo di Massaquano desta allarme tra i cittadini e spacca la maggioranza.

L’attenzione si è improvvisamente accesa sull’impianto di Massaquano, dove è stata installata una nuova, enorme antenna per la telefonia presso il campo sportivo.
Da diverse settimane, un corteo di cittadini guidato dal sig. V. Esposito attraversa a piedi la distanza che separa Massaquanno da Vico Centro e si assembra in piazza Mercato o in Piazza Umberto I, dove Esposito spiega le ragioni del malcontento contro il nuovo impianto.
Fino a qualche settimana fa, da Massaquano non erano giunte voci di protesta, ma, viste le notevoli dimensioni della nuova antenna, i cittadini hanno cominciato a preoccuparsi. Nella zona, spiega Esposito, preesiste un allarme relativo alla incidenza di tumori, molti casi, di cui diversi mortali, in pochi anni. Si teme che l’ antenna, anche alla luce degli studi avanzati nel settore delle onde elettromagnetiche, possa andare a inquinare ulteriormente l’ambiente e peggiorare la situazione sanitaria dei Massaquanesi.
Per arrivare a una sintesi, mercoledì 3 ottobre si è riunito il consiglio Comunale e al 1° punto all’odg, era stato riproposto proprio il problema delle antenne di telefonia. Nell’assise erano presenti sia il Comitato Art. 32 che il Comitato Civico per la Salute di Massaquano, i VAS, il partito democratico, un nutrito gruppo di cittadini rumorosi e impazienti.
La discussione si è dilungata per molto tempo, tra accesi interventi del pubblico e dei consiglieri, fin quando, su proposta del Consigliere Savarese, i Capigruppo consiliari si sono riuniti per formulare una ipotesi di delibera soddisfacente. La sospensione è durata un paio di ore e sembrava che avesse messo d’accordo tutti, maggioranza e minoranza. Ma l’atmosfera nel pubblico è diventata subito incandescente quando si è capito che non veniva soddisfatta la richiesta di smantellare immediatamente l’impianto al campo sportivo. A questo punto è saltato tutto. Starace ha messo ai voti una sua proposta di delibera e, nella votazione, inaspettatamente, cinque consiglieri di maggioranza si sono rimangiati l’accordo scegliendo di astenersi. La delibera di Starace è stata respinta solo grazie al voto contrario del Sindaco, Gennaro Cinque. Non potendo raggiungere l’unanimità, ogni decisione è stata rinviata a una successiva riunione tra consiglieri e cittadini.

La situazione è diventata ancora più complicata nel corso della riunione post- consiglio che si è tenuta il lunedì successivo. Presenti Marco Cuomo, in rappresentanza del comitato della zona alta, e alcuni rappresentanti del Comitato Art.32 e del partito democratico. Marco Cuomo ha consegnato un documento sottoscritto dai cittadini, nel quale si chiede che subito venga rimossa l’antenna dal campo sportivo. I rappresentanti di Art. 32 e del PD , impegnati sul tema da oltre un anno con iniziative importanti sul tema della pericolosità delle onde elettromagnetiche e del piano di localizzazione, hanno ricordato al sindaco che ad oggi non si è ancora insediata la commissione di esperti, unico strumento per una coerente e sicura istallazione delle antenne a garanzia della salute pubblica. Il pd aveva proposto dei nominativi per la commissione, esperti internazionali del problema, che ancora non hanno assunto alcun incarico per conto del comune.
Il Sindaco Gennaro Cinque, si è rammaricato per l’assenza dei concittadini della zona alta, che hanno inviato solo un rappresentante, ed ha ribadito che, pur essendoci la volontà politica di togliere l’antenna dal campo sportivo, è impossibile demolire l’impianto nel giro di poche ore. Secondo Gennaro Cinque bisognerà richiedere l’intervento di una ditta accreditata che rilevi la quantità delle onde elettromagnetiche su tutto il territorio. Considerando che l’impianto di Montechiaro è largamente fuori dai livelli consentiti, chi farà le misurazioni dovrà sottoscriverne la pericolosità e il relativo smantellamento. Per assicurare la ricezione del segnale di telefonia su tutto il territorio, bisognerà perciò obbligatoriamente ripensare a tutta la dislocazione delle antenne, compresa quella nel campo sportivo di Massaquano, onde evitare l’oscuramento di tutti i telefonini. Cinque ha assicurato che ciò potrebbe avvenire nel giro di poche settimane. Inoltre il Sindaco si è impegnato a nominare anche la commissione degli esperti, della quale farà parte anche un oncologo, entro il 15 di questo mese.

Tutto quindi è rimandato a un prossimo consiglio comunale, nel quale maggioranza e minoranza dovranno dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. L’antenna sul torrino dell’orologio del Comune, in Vico Centro, per ora non sta funzionando ed è stato un primo tassello messo a segno dal Comitato Art. 32. Ma la soluzione del problema antenne è ancora molto lontana. Ora che anche Massaquano è insorta il Sindaco potrebbe avere delle grane all’interno della sua stessa maggioranza che già nell’ultima assise, per opportunismo o per convinzione, non ha voluto contrariare una bella fetta del proprio elettorato.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nelle foto: V. Esposito durante un discorso in piazza Umberto I. L'antenna al campo sportivo di Massaquanno.
Foto di Maria D'Ordia


Vico Equense - “Disguido” risolto. Mail di congratulazioni ai Vigili Urbani di Vico Equense

Vico Equense - Tra le situazioni più o meno assurde che si possono presentare nella vita quotidiana merita una particolare attenzione il diffuso fenomeno di multe indirizzate a soggetti che non hanno mai commesso l’infrazione contestata. Questo è capitato ad Alessandro V. di Cesate in provincia di Milano. “Pochi giorni fa – scrive Alessandro V. in una mail indirizzata al Sindaco Gennaro Cinque - ho ricevuto dal Vostro Comando di Polizia Municipale una raccomandata con una contravvenzione per lo scooter di mio figlio. I caschi bianchi si sono dimostrati subito gentilissimi e competenti – aggiunge – al fine di gestire questo piccolo “disguido”. Non sono mai stato nel vostro delizioso Comune, che dalle immagini sembra avere luoghi incantevoli.” Molti pensano che il compito dei Vigili Urbani sia soltanto quello di regolare il traffico. In realtà alla Polizia Municipale sono affidate molte altre funzioni e controlli che richiedono grande impegno, ingenti risorse e alta professionalità. “Pertanto – conclude Alessandro V. - grazie di cuore e un saluto di buon lavoro”

comune.vicoequense@e-comunica.it

domenica 7 ottobre 2012

Vicol Equense - Cinema, siglato un protocollo d´intesa tra Comune e Associazione Social World Film Festival

Vico Equense - Grande attesa, dopo il successo dello scorso maggio, della terza edizione del "Social World Film Festival". Si riparte con la stipula di un protocollo d´intesa tra il Comune di Vico Equense, e l´Associazione Social World Film Festival, per l´alta valenza dell´iniziativa. Per la terza edizione della kermesse cinematografica, la direzione artistica e l'amministrazione comunale hanno deciso di realizzare un evento dedicato al cinema ambientale, naturale e paesaggistico, in programma dall'1 al 9 giugno 2013. Il "Social World Film Festival" è un concorso cinematografico, un momento di aggregazione culturale e sociale, luogo di denuncia e riflessione, un´intensa esperienza formativa. L´ambito d´interesse del concorso è il cinema sociale inteso come mezzo di comunicazione internazionale, confronto oltre che contenitore di critica, sviluppo e promozione cinematografica. "La previsione - spiega il Sindaco Gennaro Cinque - è di organizzare la terza edizione utilizzando ancora Piazza Mercato come scenario della manifestazione e red carpet per gli ospiti dell'evento, nonché altre strutture ormai consolidate." La seconda edizione ha avuto come tema "L´incubo delle mafie". Vincitori del "Social World Award" come migliore lungometraggio e cortometraggio "Circumstance" di Maryam Keshavarz e "Dulce" di Ivan Ruiz Flores, decretati rispettivamente dalla Giuria di Qualità composta dal presidente Carlo Brancaleoni, Emma Perrelli, Caterina D´Amico, Gianfrancesco Lazotti, Anita Kravos e Orsola Clausi e dalla Giuria Festival composta dai delegati delle kermesse cinematografiche affiliate al "Social World". La Giuria Giovani, composta da centocinquanta ragazzi provenienti da tutta Italia, ha invece conferito il premio come migliore attore a Gianmarco Tognazzi, migliore attrice a Migriam Martin, migliore regia a Samuele Rossi, migliore sceneggiatura a Ivan Ruiz Flores e migliore fotografia ad Alessio Valori. "Per la capacità di rappresentare un coinvolgente dramma umano, all'interno di un film di denuncia contro la pratica dell'infibulazione, usando pochi calibrati elementi espressivi che trasfigurano la storia in una parabola universale contro il pregiudizio e la violenza sulle donne". È questa la motivazione della giuria di Diva Universal (Sky - Canale 128) che ha deciso di assegnare il Premio del Canale - che consiste nell´acquisizione dei diritti del corto da trasmettere in Prima TV - a "What to bring to America" del monegasco Christophe Nassif, quale miglior cortometraggio a tema sociale scelto tra i lavori in gara nella sezione corti della "Selezione Ufficiale" del Social World Film Festival. "Con la firma di questo protocollo d'intesa, - conclude il Primo cittadino - è nostra intenzione sostenere la diffusione della cinematografia di contenuto e impegnata. La scorsa edizione ha vantato più di 200 articoli di stampa e on line. Questa manifestazione, grazie all’impegno del suo direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo, è un´opportunità imperdibile per promuovere l´immagine di Vico Equense."
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giovedì 4 ottobre 2012

Vico Equense - Cronaca di un Consiglio Comunale

Nuova discussione sulle antenne per la telefonia, questa volta si parla di Massaquano, antenna al campo sportivo.
La cronaca la faccio fare alle foto scattate durante il consiglio comunale.
Cartelli di protesta contro le antenne per la telefonia mobile, cittadini stanchi di  chiacchiere, incapacità da parte del Consiglio Comunale tutto di arrivare a una sintesi accettabile.
Per cui lunedì 8 ottobre, alle ore 15:00, nuova riunione con i Comitati per ridefinire la situazione e cercare di trovare una soluzione condivisa.
Posso solo aggiungere che si ha la sgradevole sensazione di rivivere sempre lo stesso consiglio comunale, con le stesse dinamiche e le stesse ovvie conclusioni

 



nelle foto i cartelli di protesta del comitato di Massaquano, la presidente di "Art. 32" Angela Barba, il rappresentante dei cittadini di Massaquano, Vincenzo Esposito



Vico Equense - Eavbus, l’Amministrazione comunale incontra i cittadini

Vico Equense - Questa mattina, alle ore 11.30, al Comune di Vico Equense, a seguito della manifestazione di protesta, regolarmente autorizzata dalle forze dell’ordine e alla quale hanno preso parte i cittadini di Vico Equense, soprattutto delle zone alte del paese, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e delle forze politiche, si è tenuto un incontro tra una delegazione del comitato e l’amministrazione comunale. Durante il colloquio sono emerse le gravi problematiche di ordine pubblico provocate dagli intollerabili disagi subìti dai cittadini vicani, da ben 8 giorni senza trasporto pubblico, che li priva di raggiungere i luoghi di lavoro e di studio e di ottemperare alle normali attività. L’amministrazione comunale, nel condividere a pieno le ragioni del malcontento, ha consegnato ai rappresentanti copia della delibera di giunta n. 142 del 1° ottobre e dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 3 ottobre 2012, con cui si è deciso di intervenire in sede penale per porre fine ai disagi arrecati ai cittadini. Il Sindaco Gennaro Cinque, informerà il Prefetto, il Presidente della Giunta Regionale, i sindaci dei comuni limitrofi, interessati del problema, chiedendo che sia attivato un tavolo di concertazione, dove le imprescindibili ragioni del mantenimento del servizio pubblico trovino le adeguate risposte da parte degli organi istituzionali ad esso deputati. I cittadini rimangono in stato di agitazione permanente e sospendono lo sciopero oggi indetto, in attesa dell’apertura del tavolo di concertazione. Tutti i convenuti convergono sulla necessaria partecipazione del Presidente della Giunta Regionale, quale autorità direttamente e primariamente interessata per la soluzione della problematica emersa.



mercoledì 3 ottobre 2012

Conoscere Vico Equense II edizione - Alla scoperta del Convento di San Francesco

DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 10:00

Situato in un posto incantevole, circondato da piante e giardini, il Convento di San Francesco offre lo sguardo ad uno straordinario panorama ,dove si possono osservare il Vesuvio,il Golfo di Napoli, parte della Costiera Sorrentina, Capri, Procida ed Ischia,la bellissima insenatura delle Terme dello Scrajo ed il porticciolo di Vico Equense.

Il complesso conventuale di San Francesco con la caratteristica mole rossa del suo campanile, è sorto nel Seicento, intorno alla più antica chiesa di Santa Maria a Chie...ja.

All'interno della chiesa si conserva la statua di epoca bizantina di Santa Maria a Chieja. Contiguo al piazzale della chiesa è il belvedere, dove un ramo d'olivo in acciaio, realizzato nel 1977 dallo scultore Emilio Greco, rende omaggio a San Francesco d'Assisi.

l Convento di San Francesco è stato fino all'anno 2011 anche la sede del popolarissimo Frà Cosimo, deceduto nel 2011 all'età di 97 anni.

La visita continuerà con la passeggiata lungo la Via Crucis da cui è possibile godere di una vista mozzafiato.
 

Vico Equense - Incendi estivi: Chiesto lo stato di calamità

Il Sindaco Gennaro Cinque chiede un incontro con la Regione Campania


Vico Equense - “Sia proclamato subito lo stato di calamità naturale”. Lo sollecita il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque. La Giunta Comunale ha approvato una delibera per la dichiarazione dello stato di calamità naturale che sarà trasmessa a Provincia, Regione e Ministeri interessati per quanto di loro competenza. Gli incendi che dal 13 agosto, fino a tutto il 29, hanno interessato gran parte del Monte Faito, inclusa una vasta area ricadente nel Comune di Positano, a confine con il territorio di Vico Equense, in località Santa Maria del Castello. “Le fiamme, – spiega il Primo cittadino - hanno devastato molti ettari di terreno. Per la vastità si è reso necessario un consistente spiegamento di uomini e mezzi che hanno operato 24 ore su 24, al fine di fronteggiare una vera e propria emergenza ambientale. I danni – aggiunge Gennaro Cinque - arrecati al territorio, sono incalcolabili, sia per la perdita in termini di patrimonio naturalistico, andato irrimediabilmente distrutto, che per quelli economici diretti e indiretti.” A tal proposito l’Amministrazione comunale ha chiesto un incontro con la Regione Campania per illustrare lo stato dei fatti e relazionare sui danni riportati al territorio, anche al fine di valutare possibili straordinari canali di aiuto.







martedì 2 ottobre 2012

Vico Equense – Trasferimento della S.S. Trinità e Paradiso al Comune, iter ancora fermo alla Camera in Commissione Bilancio.

Lo storico edificio della S.S Trinità e Paradiso di Vico Equense torna al centro di un ampio dibattito tra le forze politiche cittadine. Dopo le proposte di legge presentate qualche anno fa dagli onorevoli Piccolo del PD e Alfano del Pdl, atte a favorire l’acquisizione dell’immobile seicentesco al Comune, una serie di riunioni bipartisan hanno coinvolto partiti politici di opposizione, liste civiche e maggioranza al fine di sollecitare la conclusione positiva delle procedure parlamentari. Per il prossimo 14 ottobre è stata anche indetta una manifestazione pubblica da tenersi proprio all’interno della S.S. Trinità che si concluderà con un Consiglio Comunale straordinario aperto ai parlamentari, alle forze politiche del territorio e ai cittadini.

Al momento, la legge è ancora ferma alla V Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati in quanto sono”necessari ulteriori approfondimenti per valutare correttamente la soluzione meno onerosa per la finanza pubblica”, come affermava il 6 marzo scorso il Sottosegretario Polillo. In una delle sedute precedenti l’On. Barbato dell’IDV si era espresso con voto contrario al trasferimento dell’immobile proprio perché, secondo lui, il Comune di Vico Equense “difficilmente potrà disporre delle risorse finanziarie necessarie ad assicurare la manutenzione di tale importante compendio immobiliare".
L’aspetto finanziario però, come si legge in una nota pubblicata su facebook dall’ex Consigliere del pd Pasquale Cardone, nonostante sia prioritario, nei fatti rimane del tutto ignorato in quanto, nonostante le varie iniziative intraprese dall’ Amministrazione e dal Consiglio Comunale, ancora non si conoscono le eventuali somme che il comune metterebbe a disposizione per fronteggiare il fabbisogno della futura proprietà.
Matteo De Simone, Presidente del Consiglio Comunale, giustifica la mancanza di voci specifiche nel Bilancio Comunale con il fatto che il Comune non conosce la situazione economica della S. S. Trinità, Manca agli atti il Bilancio dell’Ente, l’entità delle entrate, gli eventuali debiti accumulati nel tempo. Come a dire che non si possono fare previsioni se non si hanno a disposizione dei dati precisi sui quali ragionare.

Sull’argomento in effetti per ora ci sono solo notizie rilasciate in via informale. Secondo i consiglieri del Movimento per Vico, per esempio, l’Ente S.S. Trinità avrebbe accumulato un ingente debito, mentre l’attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione, Aniello Di Vuolo, sostiene, sempre in via informale, che non ci sono grandi somme positive o negative in gioco e che grazie ai canoni di locazione percepiti dall’affitto di alcuni locali della struttura, in breve si arriverà all’azzeramento dei debiti.
A fronte di questa situazione abbastanza fumosa sembra davvero imperdonabile che dal 6 marzo scorso, dopo quasi sette mesi dal pronunciamento del Sottosegretario Polillo, a nessuna delle parti interessate al trasferimento dell’immobile sia venuta l’idea di visionare i conti della S.S.Trinità tramite una richiesta motivata e circostanziata al Consiglio di Amministrazione dell’Ente e fare un po’ di conti e previsioni. Proprio per quanto affermato da Matteo De Simone, il Comune continuerebbe a dichiararsi disponibile all’acquisizione se l’indebitamento della S.S. Trinità, contrariamente a quanto afferma Di Vuolo, avesse la consistenza di svariate centinaia di migliaia di euro? Considerando che l’edificio è piuttosto malandato, al limite del fatiscente, e richiede un intervento urgente di restauro, la spesa potrebbe assumere proporzioni non del tutto valutate? Sono delle domande semplici alle quali si sarebbe dovuto rispondere già da un po’e che restano invece sullo sfondo, senza risposte, nonostante le sollecitazioni giunte dalla Commissione Bilancio.

C’è chi afferma che l’acquisizione potrebbe andare positivamente in porto in quanto la crisi economica crescente non consente allo Stato di mantenere costosi e malridotti edifici d’epoca. Oppure che le elezioni alle porte creano un clima favorevole alle concertazioni di natura politica. Proprio per questi motivi diventerebbe difficile spiegare ai cittadini che non si va avanti solo perché proprio a Vico Equense si sta girando intorno al problema senza mai affrontarlo per il verso giusto.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Foto del Chiostro della S.S. Trinità e Paradiso, Vico Equense
Foto tratta dal web