giovedì 29 gennaio 2015

Vico Equense – Consiglio Comunale, rinviate all’unanimità due delibere. Cinque abbandona l’aula


L’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi martedì scorso a Vico Equense, è stato rapido ma non per questo privo di qualche colpo di scena abbastanza sorprendente. Due infatti le delibere rinviate per incompletezza di informazioni,  nonostante la presenza massiccia di tutta la maggioranza.
La prima ha riguardato il diritto di prelazione su un locale all’interno del Castello Giusso. La Soprindentenza ha chiesto al Comune di esprimersi sulla messa in vendita di alcuni locali nell’antico complesso, nell’eventualità di un interesse dell’amministrazione su delle aree che hanno un alto valore storico. E stato il maresciallo Cioffi, esponente della maggioranza, a esternare delle perplessità in quanto nella delibera non si faceva riferimento alle caratteristiche dei locali in vendita: grandezza, posizione, valore immobiliare effettivo. Nonostante l’intervento dell’Ass. Di Martino che ha insistito sui tempi stretti richiesti dalla Soprintendenza per una risposta del Consiglio Comunale, l’intera Assemblea Consiliare ha votato all’unanimità il rinvio della decisione al fine di acquisire maggiori elementi.
Secco rinvio anche per l’esternalizzazione dei servizi tributari. Il Comune propone infatti di demandare a un’agenzia privata tutte le operazioni di contabilità tributaria, in particolare la riscossione delle tasse. Venuta meno Equitalia, secondo l’Assessore Di Martino, c’è l’obbligo di affidare a terzi l’immenso lavoro derivante dalle imposte comunali.  La mancanza cronica di personale in servizio rende piuttosto gravoso per il Comune la gestione dell’intero comparto dei tributi e il blocco delle assunzioni imposte dal Governo impedisce di ampliare l’organico.
Di Martino ha ribadito che il 90% delle risorse comunali deriva dalla riscossione tributi e che il 65% dei cittadini è in regola con le imposte.  Ma è necessario imporre una stretta agli evasori, anche alla luce delle falle presenti in Equitalia che negli ultimi tempi ha lasciato campo libero ai trasgressori.  Secondo Di Martino la nuova gestione dei tributi non graverà sui cittadini e per la gara di appalto verrà preparato un regolare bando.
Il Consigliere  Andrea Lauro, MpV, ha opposto le sue giuste considerazioni su un provvedimento che rimandava tutte le operazioni riguardanti i tributi comunali a terzi. Inoltre, secondo Lauro, la delibera appariva confusa e poco chiara su dei punti essenziali, quale appunto l’aggravio dei nuovi costi che sarebbero ricaduti sui cittadini. Lauro ha quindi chiesto un rinvio della decisione a una nuova Assise al fine di acquisire informazioni più dettagliate.
A sorpresa anche il consigliere Aiello, fedelissimo del Sindaco Gennaro Cinque, ha avanzato delle critiche alla delibera e  si è detto d’accordo ad aggiornare l’argomento.
Prima del voto, che si è concluso con l’unanimità per il rinvio, il Sindaco Cinque si è allontanato dall’Aula Consiliare, forse per non assistere alla seconda sconfitta consecutiva nello stesso Consiglio Comunale.
Secondo Aiello si erano determinate in Aula delle condizioni sfavorevoli. Il suo intervento a favore della proposta di Andrea Lauro è stato necessario al fine di evitare un dibattito lacerante che non era il caso di incentivare. “Il sindaco si è arrabbiato ma gli passerà. – ha detto Aiello- Fra qualche giorno  sarà pronto ad ascoltare i consigli della maggioranza per la proposizione di una nuova e più articolata delibera.”
Maria D’Ordia. per "Il Gazzettino Vesuviano"Nelle foto i Consiglieri Aiello, Cioffi, Lauro

Vico Equense – Successo di pubblico per l’incontro con Vincenzo De Luca presso l’Hotel Aequa


Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno e probabile candidato alla Presidenza della Regione Campania, ha partecipato a un incontro organizzato dalla Proloco presso l’Hotel Aequa di Vico Equense. Come sempre De Luca ha richiamato moltissimi cittadini che auspicano la sua candidatura per un rilancio della Campania ridotta al lumicino dalla gestione Caldoro. Non a caso alle spalle del Sindaco era ben in vista un manifesto con il suo slogan “Mai più ultimi” riferito alla deriva in Campania dei comparti più strategici quali il Turismo, la Sanità, i Trasporti e alla perenne emergenza rifiuti che, soprattutto nella provincia di Napoli, ha determinato dei veri mostri ecologici come la Terra dei Fuochi.
De Luca, dopo la presentazione di Donato Aiello, Presidente della Proloco, si è dilungato su quelle che lui ritiene delle ricette per rimettere in sesto tutta la regione con idee innovative e concrete.
Innanzitutto il Turismo, fonte di posti di lavoro e prima immagine per valorizzare a livello nazionale e internazionale una regione ricchissima di risorse culturali, storiche e naturali. Si può realizzare, secondo De Luca, una rete di infrastrutture poco impattanti da rimettere in moto, come la funivia del Faito, o da creare ex novo. Collegamenti agili tra la Costiera Sorrentina e Amalfitana con i patrimoni artistici e archeologici di Napoli, Pompei, Ercolano, Capua, la zona Flegrea, ripristinando al meglio i collegamenti su rotaie e sul mare che già esistono ma sono ormai abbandonati a sé stessi. Arricchire il turismo religioso con proposte di ampliamento verso le zone costiere per i pellegrini del Santuario di Pompei, Montevergine o Pietralcina, paese natale del novello santificato Padre Pio.
Secondo De Luca la Giunta Regionale Caldoro ha buttato via ingenti risorse preferendo spot calcistici a un risanamento dell’esistente. -“Mettere sulle magliette dei calciatori slogan di promozione non serve a niente se nell’immaginario collettivo la Campania è una regione in eterna precarietà di servizi e infrastrutture” ha detto De Luca. Inoltre "Caldoro ha lasciato languire alcuni miliardi di Fondi Europei che sono essenziali per rimettere in moto progetti utili a restituire credibilità e fiducia a un territorio martoriato da mali apparentemente incurabili ma che si potrebbero sanare mettendo in campo competenze e professionalità di indiscussa affidabilità".
De Luca ha anche parlato della vicenda giudiziaria nella quale è incappato per un abuso d’ufficio e che gli è costata una condanna in primo grado e la sospensione dalla carica di Sindaco, immediatamente annullata dal TAR a seguito di ricorso.  Il Sindaco di Salerno ha ricordato che l’abuso d’ufficio consisterebbe in una risibile sostituzione di termini usati in un provvedimento amministrativo. Nulla di penalmente rilevante né che comprometta la sua cristallina gestione della città di Salerno che nel frattempo è diventata luogo di vere e proprie migrazioni turistiche in occasione dell’evento “Luci di Artista” che mettono in evidenza tutta la positività dei suoi atti a favore di cittadini e collettività.
Tuttavia ancora non è arrivata l’ufficializzazione della sua candidatura per le primarie del centro-sinistra campano. Le decisioni cadranno dall’alto e sarà il Presidente del Consiglio, nonché Segretario Nazionale del pd, Matteo Renzi in persona a dire l’ultima  parola. Questione di giorni poiché il 31 gennaio scadranno i tempi per la presentazione delle candidature. De Luca è pronto a sfidare chiunque pur di candidarsi. Vedremo se riuscirà a vincere questa prima importantissima partita.
Maria D’Ordia per "IL Gazzettino Vesuviano"
Foto: De Luca insieme al Presidente della Proloco di Vico Equense Donato Aiello