lunedì 23 novembre 2009

SS Trinità Rispondo al mio amico Franco Cuomo

Tutte le domande, soprattutto quelle relative alle cose pubbliche hanno diritto a una risposta.
Essendo abbastanza informata dei fatti volentieri rispondo alle sue legittime perplessità.
Questo il link di Franco Cuomo.
Questa la mia risposta al suo post.

caro Franco
l'Astep è nata per promuovere attività, iniziative ed eventi e tenta di ridare vita a uno spazio ormai dimenticato che sta marcendo. Tutti quelli che c'erano prima, per dirla come te, non hanno finora fatto nulla per impedire il degrado che tu ben descrivi. C'è stato l'immobilismo totale per questa struttura che nel frattempo rischia di cadere in pezzi.
Cerco di chiarire comunque le tue legittime perplessità:
L'Astep e l'Ente SS Trinità sono due cose distinte e separate.
Aniello Di Vuolo è un commissario nominato da organi governativi per la gestione, la salvaguardia e la cura dell'Ente. E la sua nomina è avvenuta in sedi altre. Al momento, per sua dichiarazione, Di Vuolo ha ottenuto la cancellazione della SS Trinità dall'elenco dei beni di stato da alienare. Quindi, lo spauracchio della vendita si è definitivamente allontanato e il complesso resterà a disposizione dei cittadini di Vico.
Di Vuolo si è fatto anche promotore di un progetto per il restauro della chiesa che sarà sovvenzionato dal comune con regolare gara di appalto, quando sarà pronto perchè ancora non lo è (l’assessorato alla cultura era presente nei ringraziamenti sul manifesto) e di altri progetti per promuovere lo sviluppo di attività culturali nella SS Trinità. Di Vuolo può presentare dei progetti sia al comune che in regione perché ne ha avuto incarico ufficiale dal ministero competente, diciamo che nel suo ruolo di commissario, con la collaborazione di altri 2 signori di Napoli dei quali non so né i nomi, né cosa facciano nella vita (ma credo sia ininfluente) è un proprietario in pectore della struttura e gli è stato dato mandato di agire di conseguenza, seguendo le strade che ritiene più opportune nel rispetto della legalità.

Veniamo all''Astep
L'astep è una onlus senza scopo di lucro che si rivolge a tutti coloro che vogliono partecipare e chi si è iscritto ieri lo ha fatto perchè ha la stessa tua pena nel vedere un complesso tanto bello e importante, da tanti punti di vista, precipitare nel degrado più assoluto.
Si tratta, quindi, di un’associazione di volenterosi, che coi pochi mezzi a disposizione tenteranno di dare una mano per far uscire la situazione dallo stallo in cui si trova ora. Non hanno il becco di un quattrino se non le quote che ciascuno versa e avranno bisogno di tutta la collaborazione possibile per andare avanti. Non hanno fatto alcun progetto relativo alle mura e alle opere interne non avendone facoltà, potranno fare delle proposte, tuttalpiù, elaborandole insieme a quanti vorranno partecipare, niente di più. Partendo, come ha spiegato molto bene Irlando, da quello che c’è: libri, registri, archivio, spazi, e quant’altro vale la pena di valorizzare e con la disponibilità, si spera, degli uomini di cultura del territorio vicano. Unica beneficiaria di queste attività è quindi la collettività.
A breve l’associazione si riunirà e comincerà ad essere attiva. Se vuoi, tu come tutti gli altri cittadini, delle ulteriori delucidazioni non hai che da andare e chiederne.
Un saluto, amico mio

5 commenti:

Mario Taranto ha detto...

Aggiungo, solo per ribadirlo, che è un'associazione APERTA A TUTTI. Non è una casta di pochi privilegiati che chissà quali interessi personali coltivano, ma solo l'inizio di una partecipazione condivisa con quanti hanno a cuore le sorti di un patrimonio storico che deve restare alla collettività. Io ci provo, ma quelli che c'erano ai tempi di "Castello Giusso" ci provarono? E con quali risultati, ammesso che ci provarono?
Forse qualche eminenza grigia si aspettava di essere coinvolta sin dal primo momento. Posso anche chiedere scusa per non averli coinvolti da subito, ma se non si partiva non si sarebbe MAI FATTO NULLA, COME FINO AD ORA. Mi ripeto è un'associazione aperta a tutti e quanto prima saranno convocate le assemblee dei soci nelle quali CIASCUN SOCIO potrà dare il suo contributo, non solo economico (a proposito è di 20,00 € annui per gli adulti e di solo 5,00 € per i giovani fino a 25 anni), ma principalmente di idee fattive e non solo provocatorie e disfattiste. La cosa che mi fa piacere è che già ieri mattina la manifestazione è stata molto apprezzata e si sono associate 18 nuove e belle persone che sommati ai precedenti 11, fanno 29. Smettetela di pensare che chiunque, come si muove ha degli interessi "proibiti" da portare avanti. Personalmente se lo avessi voluto avrei potuto farlo con il mio lavoro e l'amico Franco dovrebbe ben saperlo. Non c'è bisogno di essere nativi di Vico Equense per apprezzare e difendere le cose, sono in grado di provarci anche io che sono nativo di Napoli e da 31 anni vivo a Vico che considero la mia città alla pari di Napoli.
Mi riferiscono poi che anche su altro blog locale pure ci sono commenti ritenuti astiosi e infamanti, ma restano a loro che tramano nel buio e si nascondono dietro l'anonimato da semplici vigliacchi che, magari, davanti ti parlano e dietro sparlano. E' povera gente. L'importante, poi, è essere stimati da tante persone e i pochi detrattori non fanno numero perciò si nascondono nell'anonimato, altrimenti affronterebbero a viso aperto le questioni.
Saluti, Mario Taranto

Anonimo ha detto...

L'unica critica che faccio è questa : ma almeno na scopata nderr a chiesa la potevate fare .

Anonimo ha detto...

L'Istituto Alberghiero, Gabriele ed altri imprenditori di Vico Equense hanno sponsorizzato l'Open Day ritenedola una buona occasione per tornare a parlare del bellissimo complesso monumentale.
Io trovo positivo che in questo clima della S.S. Trinità se ne stiano occupando persone assolutamente affidabili. Ho temuto che lo Stato, questo governo, cedesse la S.S. Trinità a qualche sconosciuto imprenditore 2"straniero" che, per fini di lucro, ne facesse mini appartamenti da vendere a peso d'oro. Questo era il rischio che si correva. Non capisco perchè ci sia allarme ora e non ci sia stato prima, quando nessuno ne sapeva niente.
Ben vengano tutte quelle iniziative che mirano a restituire i beni del paese al paese!
Gaetano Donnarumma

mariad ha detto...

se per scopata intendi una spazzata, purtroppe nn c'erano scope
:)

Anonimo ha detto...

Ma che cianciate.
Anche un bambino deficiente vede che si stanno svendendo la SS. Trinità e voi fate finta di non vedere.
Questa, se permettete, non è ingenuità...