lunedì 6 luglio 2009

Faito, confermato il sequestro dell’area pic-nic


Ma l’amministrazione ottiene il permesso di utilizzare la zona

Vico Equense. Faito: confermati i sigilli per l’area pic-nic. I giudici nei giorni scorsi hanno convalidato il sequestro del commissariato di Sorrento, rafforzando le tesi accusatorie degli inquirenti. Venerdì pomeriggio, però, l’amministrazione comunale ha ottenuto dalla Procura un decreto con il quale si concede l’autorizzazione ad utilizzare l’area, nonostante sia sotto sequestro, a patto che non sia alterato lo stato dei luoghi. Un decreto che, però, la giunta Cinque ha interpretato in modo troppo ottimistico, confondendo questa concessione con un decreto di dissequestro.
L’assessore al turismo Matteo De Simone, infatti, ha dichiarato: “Siamo felici della rimozione dei sigilli in primo luogo perché viene ribadita l’assenza di presupposti per giustificare la chiusura dell’area e l’infondatezza delle numerose accuse pervenute dalle associazioni ambientaliste, in secondo luogo perché sarà finalmente possibile utilizzare lo spazio per le manifestazioni previste, al fine di rilanciare l’immagine del Faito”. “Un altro segnale positivo e distensivo arriva con la decisione presa dalla magistratura - spiega la giunta - Per l’ennesima volta si ribadisce l’assenza di presupposti per giustificare la chiusura dell’area che, invece, è stata restituita a chi vive, frequenta ed ama il Faito. Questo attesta che non c’è
stato alcuno scempio, altrimenti i provvedimenti presi sarebbero stati conseguenti e commisurati alla gravita dei fatti denunciati e sbandierati ai quattro venti nelle settimane scorse”.
In realtà di un eventuale dissequestro se ne riparlerà fra circa due settimane, quando il Tribunale del riesame si esprimerà sul ricorso presentato dall’amministrazione comunale.
Dal quotidiano Metropolis edizione di ieri

4 commenti:

Saverio Cinque ha detto...

Ad abusi ormai ultimati (forse) che bisogno c'era di tenere ancora i sigilli all'area in questione (ammesso che sia vero ciò che riporta il comunicato stampa che mi sembra fatto a misura.....) L'importante è non farne degli altri. Eppoi credo che la magistratura stia valutando quelli già commessi. C'è poco da dire: le autorizzazioni non ci sono!

mariad ha detto...

caro saverio sto pian piano ricostruendo un percorso che parte dal 1997. Sto mettendo insieme varie cose, ad esempio chi oggi sta nella AVF, di cui proprio in quell'anno era presidente Gennaro Cinque, e che gestisce, non si sa a quale titolo, l'area della fiera della castagna (snack, bar, ristoro ecc...)chi, ha fatto il progetto di oceano verde, se è stato autorizzato, ecc...
Qua mi sembra di vedere della gente che si sente padrona assoluta di un'area senza averne minimamente il diritto.
Tu sai che io prima di parlare, però, mi documento. Altrimenti è un pour parler e non mi sembra il caso.

Anonimo ha detto...

Sono un assiduo frequentatore e amante del Faito è ritengo che aree come quella detta pic nic cìè ne vorrebbero ancora perchè è l'unica soluzione possibile per evitare che tanta gente scostumata imbratti il sottobosco senz'alcun ritegno e rispetto per la natura. Io ci metterei pure le telecamere.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)