mercoledì 29 aprile 2009

LE RAGIONI DI FERDINANDO ASTARITA

“Gennaro Cinque inscenando melodrammatiche dimissioni ha espressamente dichiarato: “Gli assessori sono ostruzionisti, inefficienti e tendono al perseguimento dei loro piccoli interessi”. Bella scusa per liberarsi di chi lo ha fatto eleggere garantendo con la propria dignità, competenza e professionalità il “Sindaco muto”, che quasi nessuno voleva come proprio rappresentante e che poi è stato accettato dalla gente solo perché garantito da uomini veri, professionisti esperti, corretti ed onesti.
Gennaro Cinque è ormai colpito da delirio di onnipotenza e si ripropone con una squadra di nuovi assessori ancora ignari della vera natura del Sindaco, ma che ben presto non potranno non restare anch’essi vittime di un uomo egocentrico, certamente non vero, che ha osato ignorare il popolo, quello stesso popolo che gli ha dato fiducia solo perché si sentiva garantito da chi lo affiancava.

Forse si è voluto liberare, con una farsa ignobile, del rischio di una valida alternativa a lui, per preservarsi la poltrona alla quale si è già tanto attaccato? Non posso più stare zitto anche perché non riesco a dare una valida risposta a chi mi ha dato fiducia e mi interroga sul perché il Sindaco ha voluto bloccare il mio costante ed impegnativo lavoro.

Forse perchè ho chiesto l’apertura della casa di riposo? Oppure perché mi sono opposto a chi, con ipocrisia, dice di voler dare quella costruzione agli anziani poveri del nostro territorio mentre ha come unico obiettivo quello dell’utilizzo degli spazi sottostanti per la realizzazione di un nuovo deposito comunale?

Forse perché ho chiesto d’investire più fondi sulla struttura sportiva di via Raspolo e nei servizi alla persona?

Il Sindaco ha chiaramente manifestato di: non voler incrementare i fondi comunali da investire per l’accompagnamento dei nostri disabili ai centri di riabilitazione; per assistere i nostri anziani a domicilio; per i centri d’assistenza alle famiglie; per assistere i minori; per sostenere i cittadini poveri; per gli asili nido, proponendo la dismissione delle strutture pubbliche nelle quali sono stati programmati proprio tali interventi”.

Oppure perché mi sono opposto ad un Sindaco che minimizza il termine “Cultura”?

Forse perché mi sono opposto, quando la legge lo ha consentito, a che i cittadini delle frazioni (Montechiaro, Arola, Ticciano, Fornacelle e S. Andrea) fossero privati della possibilità di accompagnare i propri figli a scuola nelle proprie borgate?

Forse perché ho chiesto informazioni sulla messa in sicurezza dei nostri istituti scolastici?

Forse queste e tante altre le colpe che, insieme agli altri della giunta ormai famosa per essere “inefficiente ed ostruzionistica”, ha operato, con spirito di sacrificio ed estrema onestà, esclusivamente per il bene di Vico Equense. Se questo è il prezzo, sono orgoglioso di pagarlo, purchè il Sindaco dia le risposte ai miei interrogativi con i fatti”.

Ferdinando Astarita

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè tutti questi assessori non hanno parlato in pubblico? O non sono usciti prima sui giornali?
Lo sapevamo già che Telearredo era un sindaco poco affidabile ma ci aspettavamo che qualcuno lo dicesse anche dalla parte loro. Adesso finalmente sta venendo fuori la vera natura di questo sindaco e la gente sta cominciando a capire. è giusto che si sappia tutto però, si dica quali sono i veri motivi di questo cambiamento di posizione. Astarita fa bene a contestare ma adesso deve andare fino in fondo. Non basta spiegare genericamente.
AC

Anonimo ha detto...

guarda che a Pimonte , Irlando non c'era. e poi perché non metti una foto anche di Elio Coppola, il candidato ufficiale del PD?

mariad ha detto...

anonimo2
a Pimonte TU sicuramente non c'eri, Irlando Sì e Nicolais lo ha anche salutato con calore quale candidato da lui prescelto e lo ha presentato agli astanti.
Informati meglio o taci

Metterò, quando e se lo riterrò opportuno, anche la foto di Elio Coppola.
Salut