venerdì 8 maggio 2009

Pollice verso sul Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale non ha avuto luogo, o meglio è stato breve e conciso ed è servito solo a bocciare la richiesta di chiarimenti, su alcuni punti molto importanti, mossa dai Consiglieri di minoranza.
Antonio Di Martino ha posto delle pregiudiziali ed ha così evitato ogni discussione.
Da un punto di vista puramente tecnico e formale non si ha nulla da eccepire, ma come al solito si è mortificato il pubblico dibattito.
Non era il caso di spiegare perchè la Raffaele Bosco versa ancora in condizioni pietose e come mai sono finiti i soldi a metà dei lavori?
Non era il caso di chiarire ai cittadini per quale motivo la piazza a Massaquano, i lavori di Ticciano o quelli al Palazzetto dello Sport, pur essendo costati fior di soldi alla collettività, non sono mai stati completati?
E tutti i lavori pubblici che stanno piombando su Vico Equense, con un bombardamento di interventi senza precedenti, devono passare sulla testa dei cittadini senza che questi sappiano quali conseguenze, benefici, ricadute sociali potranno esserci?
Si è parlato di mancanza di progettualità da parte dell'opposizione, ma nessuno finora ha ancora spiegato il progetto della Giunta Cinque, quale idea di Paese si sta realizzando, quale sviluppo del turismo, della cutura, della qualità della vita. Si prospettano solo faraonici investimenti senza mai chiarire chi ne beneficerà e come.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il sindaco non si è preoccupato degli assessori suoi figuriamoci se bada all'opposizione. Gennaro vuole fare il sindaco a tutti i costi e non guarda in faccia a nessuno.
La cosa più triste è che i lavori pubblici che non sono stati portati a termine li vediamo tutti però le proteste si fermano alle chiacchiere, la gente non si impegna, pare che si rassegna a tutto.

Anonimo ha detto...

Ma che ti aspetti, ma non vedi che c'è chi addirittura si permette di criticare l'operato di quei pochi consiglieri che fanno un po' di vera opposizione? Io non so cosa ci sta dentro al partito democratico che non va ma apprezzo chi almeno qualcosa la fa e devo ringraziare chi difende il diritto a parlare del cittadino qualunque.

Anonimo ha detto...

E' vero, la cosa che più rattrista è la rassegnazione. Si aspetta che tutto accada, ma ciò che accade è solo per l'interesse di pochi. La maggioranza poi lamenta che l'opposizione "si attacchi" a formalismi, ma con formalismi nega una discussione democratica nel Consiglio Comunale. Perchè? E perchè non si è voluto discutere della enorme lievitazione dei costi dei projet financing? A chi può interessare investire una enormità di soldi in opere che almeno apparentemente non sono di grande interesse per gli stessi investitori? Chi investirebbe circa 13 milioni di euro per il PIP a Prezzano o più di 4 milioni per una multisala sulla R. Bosco (in un sito non meglio identificato e con una multisala già in costruzione -forse- nel centro di Vico) o, ancora, più di 5 milioni per un parcheggio interrato a Punta la Guardia? E così si potrebbe andare avanti con le altre opere come l’ascensore Pozzillo/Borgo Marina di Vico il cui investimento preventivato è di più di 4 milioni.
Troppi soldi per tutto. Il Sindaco dice: “magari venisse qualcuno ad investire a Vico…..”, ma chi il Paperone disponibile a spendere tanti soldi per ciascuna opera dove certamente non si percepiscono immediati guadagni? E se veramente venisse qualcuno pronto ad investire incurante di lucrare per l’immediato? Attenzione Sindaco a chi è apparentemente folle da investire così…..forse ha troppi soldi……e li deve spendere in qualche modo……
Attenzione cittadini e non rassegnazione.
Scusate per l'anonimato