venerdì 10 ottobre 2008

RIPRENDE L'ATTIVITA' CULTURALE PER I SOCI DELL'UNITRE

Al traguardo del 14° anno di attività, l'Ispettore Vincenzo Esposito ha aperto l'Anno Accademico dell' Unitre 2008-2009, presso la S.S. Trinità, a Vico Equense.
L'associazione, presente sul nostro territorio con attività culturali e sociali di grande successo, ha visto il suo culmine con l'iniziativa editoriale in compartecipazione con la casa editrice Nicola Longobardi di Castellammare di Stabia, per la pubblicazione del libro di Maria Bonghi Jovino "Mitici approdi e paesaggi culturali. La Penisola Sorrentina prima di Roma". E' la prima opera del genere in Campania che, prodotta in tiratura limitata, è già quasi esaurita dopo pochi giorni dalla presentazione, avvenuta il 19 settembre scorso a Vico, di fronte a un foltissimo pubblico e con la partecipazione di insigni personalità del mondo accademico.
L'Ispettore Esposito, con l'entusiasmo che lo contraddistingue, ha presentato le attività che avranno luogo quest'anno e si è soffermato sugli obiettivi dell'Unitre, primo tra i quali è quello di "migliorare la qualità della vita delle persone di ogni età con la pratica di iniziative di socievolezza, di socialtà, di approfondimenti culturali, di uso intelligente del tempo libero con il sapere, il dialogo, l'attività di ricerca." "La scienza di oggi è unanime - ha continuato l'Ispettore Esposito - nel riconoscere che la longevità e la salute fisica dipendono dall'esercizio mentale, dai rapporti interpersonali, dalle conoscenze e dalle attività, nessuna esclusa."
Tanto ne è convinto che la "sua" università si arricchisce mettendo a disposizione dei soci valenti docenti, medici, esperti di discipline e organizzando incontri con scrittori e conferenze di professori universitari. Un calendario di attività davvero ricco che prevede anche quest'anno laboratori di arte e mestiere, salotti letterari, musicali e di dinamica di gruppo, per citarne solo alcuni.
L'unica nota dolente per l'Ispettore è la insensibilità delle istituzioni che in sostanza si disinteressano dei problemi degli anziani, negando risorse per migliorarne la qualità della vita.
La serata si è conclusa con la brillante presentazione del libro "Vico Equense, che bellezza!" da parte dell'autore, l'arc. Antonio Irlando che ha tenuto una piacevolissima conversazione col pubblico sulle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere il libro e sulla necessità di preservare nel migliore dei modi le bellezze, soprattutto quelle architettoniche, presenti nel nostro paese.
Questa particolare occasione di incontro è stata piacevolissima, una vera boccata di aria fresca, stimolante dal punto di vista culturale, in compagnia di un folto pubblico, vivace e molto partecipativo.


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