martedì 15 novembre 2011

Vico Equense – Il neo-Assessore Di Martino: “Saranno rimosse le strutture abusive sul Faito. Per le antenne raggiunto un accordo nella Conferenza dei Capigruppo.”

Antonio Di Martino, si muove freneticamente nei locali del municipio. Esponente del PDL e fedelissimo del sindaco Gennaro Cinque da sempre, Di Martino si è visto assegnare numerose deleghe che lo impegnano “h24”: "Non c’è un minuto di tregua”, dice con l’aria stropicciata di chi non si ferma un attimo, “C’è troppo lavoro da organizzare e portare a termine.”
Assessore ma come mai c’è voluto tanto tempo per assegnare le deleghe. Che succede nella maggioranza?
“Ma non ci sono stati problemi di accordi politici. Il fatto è che per rimettere in moto la macchina comunale, con le nuove regole, si deve riorganizzare anche l’amministrazione degli uffici.”
Pare che Iovine non sia più il RUP?
“No, non mi pare affatto. Non è ancora stato ufficializzato il cambio di guardia.”
Assessore, lei ha la delega dell’Istruzione. Cosa ci dice sulla scuola di Arola? I lavori sono fermi e a ottobre non si sono aperte le nuove aule. Come mai?
“Non saprei cosa sta inceppando i lavori. Evidentemente ci sono difficoltà di tipo burocratico. Certamente la questione va risolta al più presto. Arola ha bisogno di quelle aule.”
Eppure la ditta ha vinto un ricorso al TAR. Si sperava che questo segnasse la fine degli intoppi. C’è anche una determina di variante del costo di oltre 30.000 €.
“Non so che dirle, per ora. Mi riservo di discuterne con l’assessore competente al fine di risolvere quanto prima questo problema. “
E sul Faito cosa ci dice? L’area pic-nic è ancora sotto sequestro? Come vi muoverete in futuro?
“Il Faito è una grande risorsa turistica e vanno assolutamente incentivate tutte le sue potenzialità ricettive. Per quanto riguarda l’area pic-nic, il comune ha deciso di non percorrere la via giudiziaria. Prende atto che alcune strutture possano considerarsi abusive e sta provvedendo a rimuoverle. D’altra parte si trattava di arredi assolutamente rimovibili. Resterà l’area pic-nic, essenziale a circoscrivere in un’area riservata i gitanti della domenica che come si sa spesso imbrattano e accendono fuochi per la brace molto pericolosi in un ambiente boschivo. Ma sarà evitato qualsiasi intervento che possa confermare il sequestro dell’area.”
Assessore, ci dica qualcosa anche sull’argomento delle antenne di telefonia. Ci sono novità emerse dalla Conferenza dei Capigruppo?
“Si, ci sono delle novità. Durante la riunione si è discusso dell’argomento e si è arrivati alla stesura di un documento condiviso da tutti, maggioranza e opposizione, che verrà portato nel prossimo Consiglio Comunale. L’amministrazione si è impegnata a elaborare un piano di verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici avvalendosi di enti e strutture a livello universitario, indipendenti, che non siano cioè portatori di interessi particolari. Inoltre l’amministrazione attuerà tutti gli interventi migliorativi che emergeranno dal piano di ottimizzazione. Immediatamente si attiverà anche un sito internet di monitoraggio permanente delle onde elettromagnetiche. La maggioranza ha accolto queste misure proposte dall’opposizione aggiungendo che si preoccuperà di informare meglio i cittadini e di instaurare una collaborazione attiva. Sarà nostra cura mettere in campo una serie di iniziative tese a divulgare l’uso corretto dei telefoni cellulari tra i giovanissimi e nelle famiglie.”
Questo vuol dire che le antenne entreranno comunque in funzione nei posti già decisi.
“Beh è inevitabile. La giurisprudenza in tal senso si è già pronunciata. I comuni non possono impedire ai gestori di piazzare le antenne dove loro ritengono più opportuno. Un piano di dislocazione delle antenne è impensabile. Però a Vico saranno garantiti limiti davvero molto bassi di inquinamento. Di questo devono essere certi i cittadini.”
Lei non crede che ci sia stato un atteggiamento davvero poco sensibile dell’amministrazione nei confronti dei cittadini. A partire dalla relazione della dott.ssa Santamaria assolutamente poco scientifica. Anche i rilievi dei gestori sono apparsi subito molto approssimativi.
“Sì è vero, c’è stato un vuoto di sensibilità. Siamo stati precipitosi e poco attenti ai timori dei cittadini. Ma partivamo da presupposto, ancora valido per noi, che i gestori si mantenessero entro le regole. Quanto alla relazione della Santamaria l’ho letta e mi è sembrata affascinante per molti aspetti.”
Una relazione costata ben 8.000 € alle case comunali e ai cittadini, si potrebbe aggiungere, che più che tranquillizzare è servita a mettere in allarme le persone più attente. Quanto alle antenne, almeno relativamente alle risposte dell’assessore Di Martino, e alle conclusioni emerse nella Conferenza dei Capigruppo, pare si sia ben lontani dal mettere fine alle preoccupazioni dei cittadini che avrebbero voluto una diversa collocazione degli impianti.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: l'Assessore De Martino
Foto di Maria D'Ordia

1 commento:

mariad ha detto...

L'assessore Di Martino ha poi, in seguito, aggiunto tramite sms, che i lavori per la scuola di Arola sono in peno svolgivimento e la ditta che li porta avanti è la stessa che ha vinto il ricorso.