venerdì 20 maggio 2011

Vico Equense - Anche qua valutazioni a margine di elezioni senza storia

Le valutazioni fatte a caldo sono sempre macchiate di emotività e quindi non sempre attendibili al 100%. E più facile fermarsi sui dati numerici che freddamente dicono solo quello che è matematicamente vero. Perciò mi astengo dal fare commenti compromessi dall'emotività. E dai numeri traggo dei ragionamenti freddi che mi tengono lontana dalle masturbazioni mentali, passatempo che vedo invece molto praticato in giro.
I numeri, tra l'altro di facilissima lettura, dicono che nelle elezioni del 2006 il centrosinistra, presentatosi con la dott. Marianna De Martino, racimolò in seconda battuta, quindi con un dato secco che riassume la consistenza di tutto il centrosinistra dell'epoca, un dignitoso 36% che in cifre si traduce in circa 4.500 voti.
Oggi quel dato si dimezza quasi. L'avv. Aldo Starace ha totalizzato infatti il 21% pari a 2.900 voti circa. C'è stata una perdita secca di consensi pari a circa 1.600 voti da parte del centrosinistra. Questo è un dato numerico sul quale varrebbe la pena di ragionare senza ridondanze emotive che portano la discussione su sentieri spinosi e direi anche fuorvianti.
Se andiamo più nel dettaglio possiamo anche ragionare, sempre dati alla mano, sul dove siano andati a finire quei 1.600 voti. Una buona fetta se li sono portati dietro Andrea Buonocore e Maurizio Cinque, trasferiti nella lista civica Colline Vicane. Insieme questi due signori hanno totalizzato la bellezza di 887 voti, addirittura un partito. Questa trasmigrazione è compatibile con i cinque anni di Potere di Telearredo, fisiologica si potrebbe dire.
Restano altri 800 voti che, togliendo quelli che non sono andati proprio a votare, cioè poco più di 400 persone, diventano 400 voti svaniti nel nulla. Quali sono? Magari sono quelli di De Sinno che oggi stanno con Miccicchè. Oppure sono gli elettori di IDV, partito fantasma a Vico Equense da quando è nato, di cui nessuno parla. L' IDV aveva un direttivo tutt'altro che ectoplasmatico... Oppure sono i voti di Nicola Migliaccio e Giovanni De Simone anch'essi trasmigrati.
Su questo i numeri non sono chiarissimi, ma comunque di certo si tratta di voti persi.

Veniamo alla pietra dello scandalo, il pd, che tante polemiche sta suscitando per la disfatta subita.
Il pd, valutando le ultime elezioni provinciali, che meglio di altre rispecchiano sul territorio le elezioni comunali, subisce una perdita secca di 1.384 voti. Anche qua bisogna fare una fredda valutazione numerica che spieghi quest'emorragia gravissima.
La sfellata più grossa gliel'ha data sempre lo stesso, Andrea Buonocore, e, come si è visto, sono voti persi da tutto il centrosinistra.
Un'altra fetta se l'è portata la prof.ssa Scaramellino insieme al dott. Maresca nelle liste di Aldo, circa 500 voti. Altri voti, circa 200 sono volati sempre nelle liste di Starace, in particolare ad Arola, dietro candidature minori dal punto di vista numerico.
Il ragionamento che ne consegue potrebbe essere: se queste candidature fossero rimaste nel pd avrebbero preso meno voti? Questo nessuno lo può dire, visto che coi se non si ragiona in politica, ma è certo che, potenzialmente, il pd avrebbe avuto i numeri per portare a casa il consigliere comunale. Pur senza cambiare il quadro generale del responso elettorale o cambiandolo di poco.  

Ergo tutte queste considerazioni numeriche possono portare a una valutazione oggettiva dei dati che non parte da assunti emozionali. Innanzitutto, il crollo del centrosinistra è stato totale su tutti i fronti, non c'è stato chi è crollato di più o chi è crollato di meno. Nè chi ha vinto di più o chi ha vinto dimeno, se si preferisce metterla così. L'avv. Starace non ha convinto, non ha convinnto la sua strategia, non hanno convinto le sue proposte. Il pd, invece, da parte sua paga soprattutto per le sue divisioni. Il pd sostanzialmente non ha avuto candidati. Le anime interne si sono disperse. Sul perchè si siano disperse si possono fare tutte le congetture possibili, ma il dato inequivocabile è questo.

Di conseguenza, volendo anche sbilanciarsi in ipotesi future tenendo conto dei numeri, il prossimo candidato a sindaco non dovrà appartenere per forza alla sfera elitaria e illuminata della società civile vicana perchè i numeri parlano chiaro. Si può, anzi si deve, essere progressisti, riformisti, democratici, illuminati, legalitari e anche piacere. E' una questione di feeling, insomma. Il feeling nn s'è creato, diciamocelo. Però Aldo lo ha detto da subito. In fondo lui voleva fare il sindaco, ma non era importante. Lui mirava soprattutto a fare la chioccia dei suoi ragazzi. 
Accontentiamoci, sempre meglio di niente
Quanto al pd, essendo un partito composto da più anime, o le anime tornano tutte quante insieme e collaborano sul serio, oppure non se ne fa niente nemmeno per il futuro. Non basta infatti che una parte prenda il sopravvento sull'altra, i numeri dimostrano questo. Certo deve darsi anche da fare per ottenere visibilità, creare progettualità, radicarsi sul territorio. Però se tizio va con caio solo se non c'è sempronio, se continua ad essere questo il leitmotiv, mi sa che il pd nn andrà da nessuna parte, qua come altrove, nè oggi nè mai.

Mi concedo solo un piccolo spazio personale, fuori dai numeri, ma nemmeno tanto direi. Stamani parlando ai tavolini del bar con alcuni amici e conoscenti si rimproverava al pd di essere un partito che esclude, che non include. E che non si è saputo rinnovare nè è stato presente sul territorio. Io, pur prendendo per buone alcune di queste ragioni, vado un po' oltre. Penso che, al di là degli errori, questa volta sul pd abbia prevalso anche l'ala dei rappresentanti del bizantinismo di maniera, quelli che non riescono a staccarsi dall'antica concezione di una politica retriva, la balena bianca per intenderci. Infatti, qualcuno quatto quatto è tornato a completare l'opera iniziata 15 anni fa, nel dopo Fermariello. Qualcuno che infierì all'epoca a colpi di machete sui democratici di sinistra. Oggi quel qualcuno, pur senza minimamente interferire sul risultato finale delle votazioni perchè la cosa non gli interessava assolutamente, con lo stesso machete ha però smembrato gli ultimi pezzi di una sinistra che gli è sempre stata sullo stomaco. Ha ultimato un lavoretto, insomma.
Lo so che non tutti capiranno quello che voglio dire, ma un bel po' si. E concludo dicendo che una sconfitta così sonora, per Aldo, ma soprattutto per il pd, è arrivata da una parte verso la quale nessuno stava guardando. Una parte che quando la vedi è ormai troppo tardi perchè sei praticamente già morto.
Senza quel serial killer le elezioni si perdevano lo stesso ma si perdevano meglio...
A ben vedere, i nemici veri bisogna trovarli là dove nessuno li cerca.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

I giovani ci hanno rimesso la faccia e i vecchi vanno al comune. Bravo Aldo! Prima promessa mancata! i vicani saranno pure ignoranti ma nun so fess!!!

Anonimo ha detto...

Non ti seguirò su quest’analisi Bayesiana e degna del miglior Archimede, ma cercherò di fare la mia modestissima analisi di questa sconfitta.
Credo che molti Vicani ritengano che grazie a Cinque la qualità di vita della città sia migliorata negli ultimi 5 anni. L’elettore (In genere) ha un concetto razionale del voto e mi spiego:
1) Decide di porre la propria fiducia incondizionata in una persona che ritiene possa meglio rappresentarla (Buonocore docet.)
2) Decide di punire una persona o un partito (PD/Cardone e compagnia) che ritiene non essere più affidabili.
3) Cicero pro domo suo
Hai un vizio e questo perché sei impregnata d’ideologia di non riuscire a vedere realmente dentro le cose, di cercare sempre e a tutti i costi un nemico esterno. Ad esempio quando ti riferisci ad un fantomatico killer, io non ci sto, io credo che al massimo qualcuno abbia operato una pratica eutanasistica sul PD vicano. S’inizi se c’è la volontà e la capacità a lavorare alla ricerca di una nuova classe dirigente per la sinistra locale, penso ai vari Michele, Carlo etc che hanno avuto un lusinghiero risultato, si coinvolgano a pieno titolo in un progetto nuovo, che vada al di la del PD, penso ad una fondazione che abbia la capacità di accogliere no i professionisti delle denunce e del volantinaggio, ma che abbia la capacità di incalzare in maniera positiva l’attuale amministrazione Cinque. Ti potrà sembrare un paradosso, ma anche collaborando con essa quando ci sono i presupposti, di proporre iniziative, lanciare idee, progetti finalizzati a migliorare la vita della ns. bella città. Concludendo proporrei un azzeramento di tutte le cariche interne al partito, con l’impegno a non ricoprire in futuro nessuna carica di responsabilità all’interno dello stesso, inoltre sarebbe bello eleggere il segretario cittadino attraverso delle vere e proprie primarie, in modo da dare anche un segnale all’esterno, in modo che la gente possa vedere che un c’è un vento di novità e che alle prossime elezioni cercherete almeno di giocarvela.

P.S. Spiegami perché non comprendo chi sia questa fantomatica sfera elitaria e illuminata della società civile vicana. (spero tanto che la tua sia stata una battuta ironica)

Grazie di leggermi.

Anonimo ha detto...

Cara Maria
sono molto d’accordo con questa analisi dei numeri. Aggiungo che le liste di Starace grazie ai voti del pd hanno fatto una figura meno barbina di quello a cui erano votate. E meno male che non era il candidato del pd!
Adesso sento dire che cominceranno una collaborazione con Gennaro. Ma che collaborazione? Gennaro non ha bisogno di nessuno e lo dimostrerà come ha fatto fino a ora. Perlomeno prima c’era Cardone che parlava, adesso vedremo qualche attempata signora servire il tè nel consiglio comunale.
Un’ultima cosa Gennaro ha fatto salire molti giovani. Come se la caveranno i sessantenni di Starace?
Ps ho capito a chi ti riferisci. Lo sanno tutti come sono andate le cose. Alla faccia del rinnovamento!

mariad ha detto...

bah, anonimo, che dire...
mi sembra un po' grossolana questa sintesi delle cose che fai. Non credo che comincerà alcuna collaborazione con cinque. Almeno mi sembra che i giovani del movimento vogliano fare tutt'altro. Cioè dmostrare che governare bene si può e nel rispetto delle regole. E non solo i giovani del movimento, anche nel pd ci sono delle persone giovani e giovanissime che sono molto combattive. Non vedo margini per nessuna collaborazione, insomma.
Cardone non ha dato tregua. Ma credo che chi c'è ora al suo posto si prepari a fare lo stesso. Almeno spero

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te Maria complimenti analisi lucidissima e seria come sempre

Anonimo ha detto...

Eppure ti dico che collaboreranno con Gennaro. Per avere certe cose tipo l'eclusiva della santissima trinità chiuderanno un occhio o due. Però resteranno a becco asciutto perchè Gennaro li prende solo per il c..o e loro da grandi politici se lo credono.
Chi vivrà vedrà. Ci risentiamo fra un paio di anni di... opposizione.

mariad ha detto...

loro da grandi politici chi? cmq sì, vedremo se hai ragione, però magari prima di due anni che ne dici? due anni sono un'eternità!
:)

Anonimo ha detto...

Non ti seguirò su quest’analisi Bayesiana e degna del miglior Archimede, ma cercherò di fare la mia modestissima analisi di questa sconfitta.
Credo che molti Vicani ritengano che grazie a Cinque la qualità di vita della città sia migliorata negli ultimi 5 anni. L’elettore (In genere) ha un concetto razionale del voto e mi spiego:
1) Decide di porre la propria fiducia incondizionata in una persona che ritiene possa meglio rappresentarla (Buonocore docet.)
2) Decide di punire una persona o un partito (PD/Cardone e compagnia) che ritiene non essere più affidabili.
3) Cicero pro domo suo
Hai un vizio e questo perché sei impregnata d’ideologia di non riuscire a vedere realmente dentro le cose, di cercare sempre e a tutti i costi un nemico esterno. Ad esempio quando ti riferisci ad un fantomatico killer, io non ci sto, io credo che al massimo qualcuno abbia operato una pratica eutanasistica sul PD vicano. S’inizi se c’è la volontà e la capacità a lavorare alla ricerca di una nuova classe dirigente per la sinistra locale, penso ai vari Michele, Carlo etc che hanno avuto un lusinghiero risultato, si coinvolgano a pieno titolo in un progetto nuovo, che vada al di la del PD, penso ad una fondazione che abbia la capacità di accogliere no i professionisti delle denunce e del volantinaggio, ma che abbia la capacità di incalzare in maniera positiva l’attuale amministrazione Cinque. Ti potrà sembrare un paradosso, ma anche collaborando con essa quando ci sono i presupposti, di proporre iniziative, lanciare idee, progetti finalizzati a migliorare la vita della ns. bella città. Concludendo proporrei un azzeramento di tutte le cariche interne al partito, con l’impegno a non ricoprire in futuro nessuna carica di responsabilità all’interno dello stesso, inoltre sarebbe bello eleggere il segretario cittadino attraverso delle vere e proprie primarie, in modo da dare anche un segnale all’esterno, in modo che la gente possa vedere che un c’è un vento di novità e che alle prossime elezioni cercherete almeno di giocarvela.

P.S. Spiegami perché non comprendo chi sia questa fantomatica sfera elitaria e illuminata della società civile vicana. (spero tanto che la tua sia stata una battuta ironica)