martedì 3 maggio 2011

Vico Equense - Aldo Starace: “Il confronto tra candidati è importante per i cittadini”

“Sol­tanto attra­verso il con­fronto tra i can­di­dati i cit­ta­dini potranno capire le reali inten­zioni degli aspi­ranti alla carica di sin­daco”. Con que­ste parole l’avvocato Aldo Sta­race spiega la neces­sità di creare dibat­titi pub­blici che pre­ve­dano l’intervento dei tre can­di­dati a sin­daco. “Vi sono delle pro­ble­ma­ti­che che stanno par­ti­co­lar­mente a cuore alla cit­ta­di­nanza – con­ti­nua l’avvocato Sta­race – e su cui i cit­ta­dini hanno il diritto di essere infor­mati a 360 gradi e di capire quali pos­sono essere i rela­tivi sce­nari futuri. Ciò può avve­nire sol­tanto met­tendo fac­cia a fac­cia i can­di­dati con le loro pro­po­ste e i loro pro­grammi, dando alla gente la pos­si­bi­lità di fare domande e chie­dere spie­ga­zioni”. Dello stesso avviso è il can­di­dato Giu­seppe Dilen­gite che, insieme ad Aldo Sta­race, ha pro­to­col­lato al Comune la richie­sta di orga­niz­zare insieme al sin­daco uscente Gen­naro Cin­que dei dibat­titi pub­blici. “Appren­diamo che Gen­naro Cin­que si stia in quest’ultimo periodo occu­pando di temi mai affron­tati prima – con­ti­nua Sta­race – come l’agricoltura a chi­lo­me­tro zero, lo svi­luppo del turi­smo e della gastro­no­mia d’eccellenza, l’importanza di dar vita a poli­ti­che mirate alla crea­zione di una città dei ragazzi e dello sport, ecc. Ci mera­vi­glia che non l’abbia mai fatto o che l’abbia fatto poco durante i suoi cin­que anni di ammi­ni­stra­zione e che se ne stia occu­pando sol­tanto oggi, oltre­tutto, dopo i pro­getti che nei mesi scorsi io, insieme ai mem­bri del Movi­mento e della coa­li­zione, ho pre­sen­tato ai cit­ta­dini e costruito insieme a loro. Ma siamo lieti che lo stia facendo, meglio tardi che mai. Per­tanto ci farebbe pia­cere con­fron­tarci con lui su que­sti ed altri temi, con­vinti che la nostra richie­sta sarà accolta con entu­sia­smo. Non potrebbe essere altri­menti, per­ché il con­fronto è una forma di demo­cra­zia e negarlo signi­fi­che­rebbe rin­ne­gare la demo­cra­zia e pri­vare i cit­ta­dini del diritto di avere una visione chiara e com­pleta delle poli­ti­che rela­tive alla realtà in cui vivono e dei pro­getti futuri”.
Dal sito di Aldo Starace in movimento per Vico

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