Ore 01.00, frazione di Ticciano. Un gruppo di persone, perlopiù donne, presidia caparbiamente l'area della scuola elementare e materna. L'aria è molto fredda, pungente. Coperte e indumenti pesanti avvolgono le spalle e le gambe delle mamme sedute sui gradini antistanti all'ingresso. Una rudimentale barricata è stata issata davanti al cancello principale per ricordare a "LUI", al sindaco, che non c'è nessuna volontà di ripensamento e che di là non si passa.
Catturo qualche frase detta a denti stretti " E' una vergogna, non si vede nessuno!", "Anche stanotte passerà nell'indifferenza della Giunta!"
E in effetti è davvero vergognoso che dal comune arrivino solo segnali infastiditi dalla manifestazione di Ticciano e Montechiaro. Anzi, in mattinata Gennaro Cinque si è espresso con termini pesanti nei confronti di alcuni compaesani, addirittura minacciosi, nella frazione di Arola: una squadra del comune ha cominciato a rifare la pavimentazione davanti all'ingresso della Curia, dove domani mattina saranno aperte due nuove sezioni di scuola materna del Comune. Qualcuno chiama i Carabinieri che intervengono prontamente e sospendono i lavori, ritenuti abusivi. Il Sindaco in persona sopraggiunge e, con arroganza e strafottenza, senza chiedere o spiegare niente a nessuno, sbraita che lui delle denunce se ne "fotte" e, minacciando un po a desra e un po' a manca, ordina la ripresa dei lavori pronunciando più volte la parola "merda".
Ancora stamane sempre ad Arola inveiva contro i denigratori della "sua" delibera, quasi non gli fosse noto che dallo scorso novembre si è alzata la protesta popolare. Quasi che il non aver adeguato Ticciano e Montechiaro alle norme di sicurezza fosse una colpa di altri e non sua.
Queste le ultime mosse del primo cittadino. A Ticciano e Montechiaro questo è il segnale ricevuto. Perciò si continua a protestare, a presidiare senza sosta anche di notte, anche al freddo, anche su scomodi gradini. Per ripristinare il concetto di "diritto" che a Gennaro Cinque è del tutto oscuro. Il diritto dei cittadini di vedere rispettate la legalità e la democrazia nel loro paese. Quel diritto che lui continua indegnamente a calpestare da un anno a questa parte.
COMUNICATI STAMPA
Comitato Insieme Per La Scuola
Comunicato Stampa avvocato
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