venerdì 28 ottobre 2011

Vico Equense - Stamattina le antenne sono state rimosse dalla torre, ma la battaglia di civiltà è appena iniziata. Franco Cuomo

Stamattina, in tarda mattinata sono state rimosse le antenne dalla torre dell’orologio sulla storica casa municipale di Vico Equense. Questo avvenimento, per la battaglia che in molti stanno facendo nel paese, dal Comitato art. 32, ai V.A.S a Sinistra Ecologia e Libertà al Movimento per Vico, mi rende felice ma nel contempo mi preoccupa. Il motivo della preoccupazione è presto detto: io sono dell’avviso che stiamo entrando nella fase più dura della battaglia di civiltà e di qualità della vita che tutti noi abbiamo intrapreso, perché se il progetto, di cui si sta parlando da più tempo, è quello di incassarle nel muro o di postarle dietro la torre, allora l'intervento che si prepara è ancora più devastante dal punto di vista della tutela e del rispetto dei beni culturali mentre il progetto, relativamente alla salute dei cittadini, diventa più subdolo: si tenta di nascondere le antenne alla vista della gente con la filosofia dell’ “occhio che non vede cuore che non duole”, ma non è così che agisce una pubblica amministrazione degna di questo nome, i cittadini vogliono CHIAREZZA, TRASPARENZA ed ONESTA’. All’albo pretorio è stata affissa oggi una richiesta di variante all’autorizzazione n. 21634 del 4 agosto 2011 da parte della VODAFONE OMNITEL, che riguarda la stazione radio base denominata 4-NA 5028 “Vico Equense Città” sul terrazzo di copertura dell’immobile Casa comunale di via Filangieri. Che cosa riguarda questa variante? Di cosa parla? I V.A.S. ne chiederanno immediatamente copia, ma intanto è sacrosanto che i cittadini che lo sappiano che gli enti gestori non possono disporre a loro piacimento, insieme all’ente che autorizza cioè il comune, di decisioni che invece riguardano tutti i cittadini. La Soprintendenza, travolta dai suoi marchiani errori di valutazioni, per non dire leggerezze pesanti, si barcamena in “consigli” che sarebbe opportuno seguire, ma fino a questo momento non ha chiesto ancora la revoca delle autorizzazioni date vergognosamente.Il sindaco Gennaro Cinque e la sua Giunta devono sapere che non è così che si agisce per il bene dei cittadini! Il sindaco Gennaro Cinque e la sua Giunta devono avere rispetto per quella gente che firmò contro le installazioni, non è così che si amministra la cosa pubblica! Il sindaco Gennaro Cinque e la sua Giunta devono sapere che chi scrive, insieme ai cittadini che hanno intrapreso questa battaglia di civiltà, non si faranno abbagliare da questa operazione di facciata, anche questa appoggiata dalla Soprintendenza, come sempre. Pertanto dobbiamo essere vigili ed ancora più duri e fermi nel contrastare quella che si configura essere una scelta di comodo, un uscirsene dal rotto della cuffia, un voler salvare capre e cavoli. Per i V.A.S. quelle antenne devono essere rimosse dal quel posto e dal centro di Vico, così pure per il Comitato art.32 e per SEL. Fidiamo nell’aiuto di tutti per sostenere questa battaglia di civiltà.

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