mercoledì 26 ottobre 2011

Vico Equense – Il Partito Democratico torna sulla scena politica cittadina. La direzione provinciale nomina la nuova segreteria.

Con un comunicato stampa, il partito democratico di Vico Equense annuncia la sua ripartenza sul territorio e promette di voler affrontare solo i problemi più sentiti dai cittadini. I rappresentanti delle nuova segreteria credono nella mission a loro affidata dal vice- segretario provinciale Gino Cimmino che consiste nel ridare forza a un progetto politico interrotto ma che deve al più presto ripartire. La nuova segreteria è formata da un gruppo di cinque persone, Maria Laura Cilento, Tommaso de Gennaro, Ciro Starace, Gemma Trombetta e Arianna Verde, che già sono al lavoro per avviare nuove iniziative. A coadiuvare il lavoro della segreteria c’è il gruppo dei sette, sempre nominato dalla segreteria provinciale, un nuovo direttivo del tutto legittimato ad andare avanti, col benestare del Commissario provinciale Orlando. E in effetti si sta già lavorando intorno al problema delle antenne di telefonia mobile e si è pronti al confronto con le forze politiche istituzionali e con i movimenti cittadini sui temi sensibili come scuola, ambiente, politiche sociali, turismo e attività produttive. Le parole d’ordine sono “lavorare per un progetto condiviso e non contro qualcuno”. I nuovi dirigenti non sono disposti a farsi trascinare nelle polemiche che attraversano tutto il centrosinistra vicano, il loro scopo è quello di dare dignità, visibilità e omogeneità al pd cttadino e riportarlo al centro della politica cittadina, lavorando intensamente e aggregando quanta più società civile possibile.

Un lavoro che non è dei più facili perché a Vico Equense intorno al Sindaco Gennaro Cinque si è fatta terra bruciata. Poche le opportunità di conquistarsi degli spazi dopo la pesante batosta del centrosinistra che si è fermato al 20%, il peggiore risultato della sua storia politica degli ultimi quarant’anni. Eppure delle possibilità di riaprire degli spiragli ci sono, soprattutto perché la nuova Giunta del centrodestra è ancora in fase embrionale. Ci sono gli assessori ma non le deleghe e Gennaro Cinque sta gestendo tutto in solitudine. Nessuno sa quali siano i problemi per i quali le deleghe non sono state ancora assegnate, o meglio, si ipotizzano lotte interne alla maggioranza che non consentono a Gennaro Cinque di raggiungere la quadra, ma l’immobilismo nel quale è caduto il sindaco è davvero difficile da decifrare. Nel frattempo giacciono i debiti paurosi accumulati dal Comune, languono in un limbo le politiche sociali tutte da ricostruire, latita la sensibilità ambientale, non decolla il rilancio delle attività produttive. Su queste voragini aperte dal sindaco Cinque, il pd vuole dire la sua cercando convergenze con tutte le realtà positive di Vico Equense, sapendo bene di dover intraprendere un cammino difficile ma accettando la sfida di mettersi in gioco con dignità, umiltà e tanta volontà di voltare pagina e riprendere un dialogo con la città per riaffermare un progetto che non ha avuto compimento ma che è ancora valido e può tornare a vincere.
Maria D'Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"

LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DEL PD DI VICO EQUENSE, CIRCOLO "CARLO FERMARIELLO"

1 commento:

arianna ha detto...

grazie maria!!!!