C'È anche l'attore Gianfelice Imparato, il don Ciro del film "Gomorra", trai promotori del comitato di cittadini che protesta contro il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, del Pdl.
Da alcune settimane sono spuntate antenne per la telefonia mobile, installate sulla torretta dell'orologio del palazzo comunale, in pieno centro cittadino. «Non ci sentiamo affatto sicuri - spiega Gianfelice Imparato - le antenne sono troppo potentie rischiose per la salute dei nostri figli. Non ci convincono le rassicurazioni del sindaco».
Il "Comitato articolo 32 contro l'elettrosmog" riunisce oltre 60 persone: è presieduto da una professoressa di lettere, Angela Barba, e ha chiesto spiegazioni al primo cittadino. «Già a metà settembre abbiamo manifestato davanti al municipio - racconta - Cinque ci ha detto che ci avrebbe pensato lui, ma a oggi le antenne sono ancora lìe nessuno ha fatto niente. Noi non le vogliamo, vicino ci sono la scuola materna, alcune classi dell'Alberghiero e l'ospedale».
A dicembre 2010 Tim, Vodafone e Wind chiesero al Comune di Vico Equense di installare quattro antenne in città: al Municipio, allo stadio di Massaquano, nell'area picnic di Faito e a Ticciano. Nelle stessa relazione tecnica prodotta dai tre gestori si raccomandava di installare una guaina protettiva sul tetto del Comune e di evitare l'esposizione per più di 4 ore di persone su alcuni terrazzi del centro storico. Stamattina è in programma una raccolta di firme in via Filangieri.
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