mercoledì 24 marzo 2010

Appello al voto del Candidato del Pd Antonio Amato

Cari democratici
innanzitutto vi ringrazio per la grande passione e l’impegno con i quali state supportando questa campagna elettorale. Per Enzo De Luca, per il Partito Democratico e per me. È un percorso complesso, con tante difficoltà, ma anche ricco di grandi soddisfazioni. L’incontro con tanti di voi sta gratificando il lavoro che abbiamo fatto insieme in tutti questi anni, e mi inorgoglisce la stima, l’affetto, il contributo personale che tanti di voi mi stanno portando.
Ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare.
Queste ultime settimane saranno le più faticose e le più importanti. Vi chiedo quindi di restare sereni e compatti. La nostra forza è l’onestà e la chiarezza del progetto che portiamo avanti.
Le donne, gli uomini, i giovani, gli anziani che mi stanno accompagnando sono la mia più grande risorsa. A tutti voi quindi ribadisco il mio più vero e sentito GRAZIE.
Siamo alle curve finali di questa campagna elettorale. Possiamo ancora convincere i tanti indecisi a votare Enzo De Luca presidente, con il Partito Democratico e, se lo vorranno, con me. Perché possiamo riappropriarci del nostro futuro. Con le nostre idee, la nostra passione, la nostra concretezza.
il vostro
Antonio Amato


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma chi cazzo lo vota questo. Se nel manifesto indica Napoli perché vuole i voti da Vico Equense?

Anonimo ha detto...

Sei capace di far guastare anche le sale operatorie.

Anonimo ha detto...

buh buh buh buh buh buh buh buh buh buh vbuh vv v buh. Figur e merd figur e merd.

Anonimo ha detto...

pure e spital t schifn

ERNESTO GUEVARA, detto CHE ha detto...

Cara,
a tutt'oggi nonostante la sconfitta del pd in campania, mi sorprende che tu non abbia ancora pubblicato i dati della splendida affermazione del nostro candidato Antonio Amato. L'occasione mi da l'opportunità di richiamare la tua attenzione sulla necessità di rivoluzionare la dirigenza politica del locale partito democraticO e affidarla a persona di comprovata esperienza e capacità politica, evito di fare nomi ma certamente fra di noi ci siamo compresi. Il Nichi Vendola indigeno c'è. Facciamo la rivoluzione.
Mandiamo a casa i vecchi democristiani.

mariad ha detto...

Non posso sottrarmi a una risposta al grande CHE!
Dunque, non ho scritto sul nostro Amato beniamino (nel senso di Antonio) perchè non posso stare tanto tempo al pc. Mi viene mal di testa.
Inoltre la sua affermazione politica è una magra consolazione in questa disfatta totale che è ancora tutta qua sullo stomaco e non va giù.
Cmq, visto che ci tieni, oh grande CHE, domani credo che provvederò.
Quanto alle tue aspettative sul pd locale devo darti una brutta notizia: non ho capito chi sarebbe il Nichi Vendola indigeno. In effetti non vedo nemmeno rivoluzionari all'orizzonte, mi spiace tanto.
Quanto ai democristiani penso che saranno loro a mandare a casa noi
:(
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE! Mi raccomando e torna a trovarmi quando vuoi!