giovedì 1 aprile 2010

Vico Equense- Le elezioni regionali danno una vittoria schiacciante al partito di Berlusconi. Ma restano le incognite sul futuro politico della città.

Anche a Vico Equense si è consumato il disastro elettorale del centro sinistra. E, come altrove, aumenta l’astensionismo, sia pure in misura leggermente inferiore alla media nazionale. Un disastro annunciato a dire il vero, un po’ per la presenza della fortissima candidata locale del PDL Flora Beneduce, un po’ per la campagna elettorale fatta troppo sotto tono tra gazebi improvvisati e incontri casalinghi.
Il Partito democratico scende a livelli di guardia raggiungendo un magro 16%. Non cresce nemmeno l’IDV fermo al 9%, nonostante la presenza in lista di Assunta Tortora che aveva acceso le speranze dei militanti di Di Pietro. Purtroppo non è bastato un volto nuovo e credibile per riportare in auge il partito. La candidata si ferma a 700 voti, pochi per dare ossigeno alla coalizione e il partito non supera le 1000 preferenze. Restano al palo anche Rifondazione allo 0,6% e il Movimento Cinque Stelle con lo 0,7 %.
Complessivamente anche il centrodestra perde qualche punto e raggiunge appena, si fa per dire, il 68% forte del 47% del solo PDL.
Diminuiscono dunque i voti per tutti, causa l’astensionismo, ma il risultato finale non cambia. Un vero plebiscito per il partito di Berlusconi.
Questo scenario politico non si discosta da quello nazionale. I risultati non dovrebbero dare adito a dubbi. Eppure, qua come nel resto d’Italia, le acque restano agitate e, pur incassando una vittoria schiacciante, il centrodestra locale deve affrontare ancora diversi ostacoli, soprattutto in vista delle prossime comunali che a Vico Equense si svolgeranno nella primavera del 2011.
Non si sono sopiti infatti i malumori nella maggioranza al governo cittadino e resta una promessa il rimpasto nella Giunta invocato da alcuni consiglieri. Lo stesso andamento del voto nelle frazioni storicamente fedelissime a Gennaro Cinque è stato alquanto incerto e dispersivo. La Flora Beneduce, candidata del Sindaco per sua ammissione, riceve i maggiori consensi, ma non sfonda nonostante sia anche la consorte di un ex ras della DC, Armando De Rosa, grande intercettatore di voti, e una dirigente dell’Ospedale De Luca e Rossano.
Sull’altro fronte, per quanto riguarda il PD cittadino, la storia è più o meno uguale, le lacerazioni interne hanno disperso in mille rivoli il voto e non hanno prodotto, come era prevedibile, risultati positivi. Al momento nel partito non si evidenziano novità. Alle porte c’è un congresso troppo rimandato dalla direzione regionale. Un congresso che dovrebbe definire una volta per tutte maggioranze e minoranze nette, occupate finalmente più nella costruzione di un progetto alternativo per la città che a fare una gara di visibilità dei suoi rappresentanti sui vari territori di appartenenza. Nel frattempo il partito si lecca le ferite in attesa dei prossimi eventi, conscio che tutta l’opposizione, in queste condizioni, non può andare da nessuna parte.
In questo clima la città si prepara alle prossime elezioni comunali. Un vero rebus al momento, nel quale manca ancora la chiave di lettura. La situazione si presenta assolutamente fluida e aperta a qualsiasi ipotesi. Tutto dipenderà dalla volontà di battere Gennaro Cinque e dall’intensità del rancore che gli portano i suoi nemici. La nascita di forze trasversali che raccolgano i consensi degli scontenti e di liste civiche, a prescindere dai partiti, potrebbe dare il benservito all’attuale primo cittadino. Ma lo scenario è ancora tutto da costruire e non è per nulla facile fare previsioni.
Una pausa di riflessione fino al prossimo autunno gioverà a tutti.
Maria D'Ordia da "Il Gazzettino Vesuviano"


Guarda i risultati regionali nel comune di Vico Equense



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che analisi di merda che fai.Fatti le analisi dell'urina che è meglio.

Anonimo ha detto...

Sarà, ma il Gazzettino è un giornale di destra, tradizionalmente democristiano fràcito, e mischiarsi con quella testata è uguale a mischiarsi nelle trastole che Di vuolo sta facendo sulla ss. trinità.
Bene la coerenza, a questo punto, ma anche no...