martedì 13 aprile 2010

LETTERA APERTA ALLA CITTA' di Aniello Di Vuolo

Ricevo e pubblico

Sono Aniello Di Vuolo, attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Pubblico di Educazione e di Istruzione Femminile “SS. Trinità e Paradiso” di Vico Equense in forza della nomina ministeriale avvenuta il 26 Ottobre 2009, già Commissario Straordinario di detto Ente con nomina ministeriale del decorso mese di Agosto 2008.
Ritengo opportuno di comunicare alla comunità vicana quale sia stato il mio operato in questo primo periodo di gestione dell’Ente.
Innanzi tutto, va precisato che, alla data del mio insediamento, questo Ente risultava essere nell’elenco dei beni dello Stato in dismissioni e quindi da liquidare, pertanto, il patrimonio andava venduto al migliore offerente (Finanziaria 2008 – Governo Prodi).
Ritenendo poco gratificante il lavoro di alienazione e/o liquidazione dell’Ente, o almeno non sono mai state quelle le mie intenzioni, mi sono adoperato, da subito, con l’ausilio gratuito di alcuni tecnici professionisti vicani, che vivamente ringrazio, di attivare tutte le procedure necessarie, affinché si riuscisse ad evitare l’inevitabile.
Fin dalla data del mio insediamento, avvenuta nel mese di Agosto 2008, ho potuto constatare da subito che il Complesso Monumentale ospitante l’Istituto, considerato anche la vetustà dello stesso perché costruito in più fasi tra il 1670 e 1700, versa ormai in condizioni certamente poco apprezzabili e indecorose, ed, inoltre, non svolge più il proprio ruolo d’istituzione scolastica (Educandato Femminile retto da suore); infatti, le aule esistenti sono state locate ormai da parecchi anni in parte all’Ente Amministrazione Provincia di Napoli per ospitare l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione ed in parte all’Amministrazione comunale della Città di Vico Equense per ospitare l’Asilo infantile comunale.
Nella considerazione che, da qui a qualche anno, il Complesso Monumentale sia finalmente liberato dagli attuali inquilini (come da comunicazione avuta dai responsabili dei due Enti affittuari, i quali, entrambi, mi hanno riferito e dimostrato, con atti deliberativi in atto, che stanno provvedendo per la costruzione di nuovi edifici per ospitare uno l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione e l’altro l’Asilo infantile comunale), ho ritenuto che fosse giunta l’ora di pensare a dare nuovo smalto e rilancio alla struttura stessa e pertanto mi sono attivato a presentare una serie di progetti all’Ente Regione Campania, che sono quasi tutti in via d’approvazione, atti sia al recupero conservativo e funzionale del Complesso Monumentale che al rilancio dell’Istituzione scolastica stessa intesa questa volta come “Centro Risorse per l’Innovazione del Turismo nel Mediterraneo” per l’erogazione di servizi avanzati di ricerca, formazione e incubazione per la diffusione di metodi, tecnologie e servizi digitali nel campo dei beni culturali, della musica, dell’arte e dell’alimentazione mediterranea.
L’intenzione nasce sulla base delle seguenti motivazioni:
- Fare di Vico Equense e della Penisola sorrentina uno snodo simbolico di eccellenza per la promozione, la diffusione e la valorizzazione delle innovazioni in campi strategici per il turismo nel Mediterraneo quali: i beni culturali, la musica, l’arte e la gastronomia;
- Rendere organico ed infrastrutturato, attraverso l’uso diffuso di saperi, metodi, tecnologie e strumenti digitali, il sistema di scambio delle conoscenze, di sviluppo della ricerca scientifica e delle espressioni creative e musicali, in primo luogo, con lo scopo di valorizzare quanto risiede nella tradizione antica della Penisola sorrentina;
- Creare un luogo delle opportunità dove dimostrare che il turismo, dalle profonde radici nella storia, non è solo vacanza: è un modo di vivere che insegna a favorire le integrazioni culturali, a scambiare conoscenze, a creare innovazione, a promuovere occasioni di business;
- Costruire un centro di mediazione, di mescolamento, di ri-generazione tra le culture musicali (prima ancora che culinarie), dei diversi paesi del mediterraneo, un punto di incontro, scambio ed espressione creativa congiunta tra artisti e artigiani e le loro associazioni, per attingere da radici storiche comuni e geografie accomunabili, ispirazioni e stimoli a crescere nella civiltà, nell’economia e nella pace.
Tali progetti, di seguito indicati, sono stati tutti quanti da me deliberati e in seguito approvati, per competenza, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca:
1. CRI - Centro Risorse per l’Innovazione del Turismo nel Mediterraneo - Recupero
conservativo e funzionale del Complesso Monumentale della “SS. Trinità e Paradiso” di Vico Equense per l’erogazione di servizi avanzati di ricerca, formazione e incubazione nel campo dei beni culturali, dell’arte, della musica e dell’alimentazione mediterranea.
2. CRI NET - Centro risorse per l’Innovazione del turismo nel Mediterraneo
- Ricerca, ormazione e Incubazione per la diffusione di Metodi, Tecnologie e servizi digitali nel campo dei Beni Culturali, dell’Arte, della Musica e dell’Alimentazione mediterranea.
3. Progetto “Suoni di…Vini”
Trattasi di un progetto per finanziare concerti di musica classica e rappresentazioni di opere liriche o di singole arie accompagnate da degustazioni di prodotti tipici e di vini delle cantine della Costa Sorrentina e delle migliori aree di produzione italiane.
4. Progetto “Sviluppo di tecnologie per la digitalizzazione e messa in rete di archivi e biblioteche del Complesso Monumentale dell’Istituto di Educazione Femminile “SS. Trinità e Paradiso” di Vico Equense”. Inoltre, visto che il D.P.C.M. 25 gennaio 2008 recante “linee guida per la riorganizzazione del Sistema d’istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli
Istituti Tecnici Superiori” recita che gli Istituti Tecnici Superiori operano nell’ambito di poli
tecnici che aggregano a livello territoriale l’offerta di formazione alta e specialistica tecnicoprofessionale di un settore, in modo da garantire un forte legame con i fabbisogni formativi del territorio attraverso l'adattabilità delle diverse tipologie dell’offerta e delle connesse attività. In tale quadro, si esplicita il raccordo con la formazione continua nella logica dell’apprendimento permanente.
Pertanto, questo Ente:
- Considerate le necessità di nuove offerte formative per ridurre l’abbandono scolastico
ed incrementare l’orientamento professionale delle nuove generazioni;
- Considerato che, al fine di raggiungere entro il 2010 gli obiettivi fissati dal Consiglio di
Lisbona per lo sviluppo dell’economia della conoscenza e tenuto conto del Piano per l’Innovazione e la Crescita (PICO) per il rilancio della strategia di Lisbona, ritiene prioritario promuovere nuovi modelli di sviluppo delle competenze fondati su una più stretta relazione tra istituzioni formative e mondo del lavoro;
- Considerato che, coerentemente con le policies regionali descritte nel Documento Strategico Regionale della Campania, intende promuovere l’integrazione tra il sistema delle imprese e quello della formazione mediante la creazione di figure professionali che corrispondono alle reali esigenze di crescita della competitività di specifiche filiereproduttive;
- Considerata la vocazione marittima e turistica della Città di Vico Equense e di tutta la zona costiera circostante, dove buona parte dell’economia si sviluppa sia sulle tematiche del mare sia sul turismo, insistendo in zona alcune Compagnie di navigazione sia crocieristiche (MSC ed altre minori) che commerciali - trasporti marittimi e svariate attività turistiche, dove trovano occupazione buona parte della cittadinanza attiva della zona, oltre che ai confinanti superbi cantieri navali di Castellammare di Stabia (Fincantieri) e di Napoli;
- Considerato la necessità di promuovere la formazione scolastica, professionale universitaria e post – universitaria dei giovani, la riqualificazione delle risorse umane e la formazione continua del segmento marittimo e turistico;
- Considerato che è precipua finalità istituzionale di promuovere lo sviluppo della formazione in genere ed in particolare anche quella tecnica superiore nell’ambito del Mare, dei Beni Culturali e del Turismo al fine di migliorare la formazione dell’individuo e concorrere alla realizzazione del proprio progetto di vita;
- Considerato che la creazione dell’ITS è volano di sviluppo per le attività formative, educative, economiche, culturali dell’intero territorio nel quale questo Ente ha sede; ha inteso aderire, con atto da me deliberato e in seguito approvato, per competenza, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alle prime due Fondazioni costituite in Italia:
1. Fondazione “I.T.S. – Politecnico del Mare” di Catania;
2. Fondazione “I.T.S. - Tecnologie Innovative, per i Beni Culturali e le attività Culturali e Turistiche” di Napoli;
per importare, appena possibile, a Vico Equense, i corsi per la formazione scolastica, professionale universitaria e post–universitaria dei giovani, la riqualificazione delle risorse umane e la formazione continua del segmento marittimo e di quella relativa ai Beni Culturali, alle attività Culturali e al Turismo.
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti

ISTITUTO PUBBLICO
DI EDUCAZIONE E DI ISTRUZIONE FEMMINILE
“SS. TRINITÀ E PARADISO”
IL PRESIDENTE
(Aniello Di Vuolo)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

bisognerebbe pure dire, per correttezza dell'informazione, che l'elenco della spesa fatto dal sig. Di Vuolo e i suoi silenzi trovano accoglienza tra i democratici di sinistra e che una pur debolissima opposizione, come al solito, la sta facendo Franco Cuomo dei VAS insiema ad un gruppuscolo di cittadini, ma è come dire: le pistole ad acqua contro i bazooka. Vergogna per i democratici di sinistra che evidentemente si sono rincoglioniti per non sapere o accorgersi con chi stanno avendo a che fare.

Anonimo ha detto...

Lettera del tuo nuovo padrone. DC di Gianfranco Rotondi. Vergognati

mariad ha detto...

arrivano in risposta a questa lettera dei commenti anonimi talmente idioti che possono essere di una sola persona
:)))

Anonimo ha detto...

di chi??? :-)))

Anonimo ha detto...

Siete stati beccati con le mani nel sacco.

Anonimo ha detto...

Anche questo è un commento anonimo (inevitabile in una città dove in genere si minaccia più o meno velatamente).
Di Vuolo, se ha voglia di dialogare, perchè non ha scritto tutti i fatti e ha raccontato solo quello che conviene a lui?
Per quale motivo nn ha accennato al garage interrato sotto l'agrumeto?
Perchè non ha detto che mandare via l'alberghiero significa farlo andare via da Vico visto che il vostro avvocato Starace ha fatto vincere il ricorso al privato e non si potrà più costruire il nuovo alberghiero?
Eh?
Perchè?
Vi sembra questo un commento idiota?

Anonimo ha detto...

chiudilo sto cesso di blog