sabato 6 marzo 2010

Vico Equense – S.S. Trinità verso una nuova prospettiva. Aniello Di Vuolo, presidente dell’Ente, lancia la sua sfida.

Dopo il recente allarme per la stabilità del complesso monumentale dell SS Trinità, si stanno facendo gli opportuni passi per capire bene quali siano le effettive carenze strutturali che affliggono lo storico edificio. Nel frattempo sono scaduti i contratti di locazione per la scuola materna e per l’Istituto Alberghiero che presto dovranno trovare altre sedi. Tutto ciò crea delle preoccupazioni nei cittadini di Vico Equense, i quali temono per le sorti della SS Trinità, storica struttura in pieno centro alla quale sono molto affezionati. Secondo qualcuno, infatti, la SS Trinità correrebbe il rischio di essere oggetto di speculazioni, come già avvenne per il Castello Giusso.
Aniello Di Vuolo, attuale presidente dell’Ente SS Trinità, assicura che ciò non avverrà, anzi è pronto il rilancio del complesso monumentale che sarà completamente restaurato e diventerà sede per l’Alta Formazione, oltre che uno spazio culturale a disposizione della collettività.
Dott. Di Vuolo, ultimamente c’è stato un allarme sulla stabilità della SS. Trinità. Come mai?
A seguito dei rilievi architettonici effettuati dall’ing. Raffaele De Simone, da me incaricato per redigere il progetto di ristrutturazione, recupero conservativo e funzionale del Complesso Monumentale “SS. Trinità e Paradiso” di Vico Equense, lo stesso, con una nota del 26.01.2010, ha ritenuto opportuno relazionarmi sullo stato di fatto della struttura, dichiarando che esiste una significativa carenza strutturale nell’ala prospiciente Corso Filangieri, attualmente occupata, con contratti di locazione, dall’IPSSAR “De Gennaro” di Vico Equense e dall’Asilo Infantile del 1° Circolo Didattico di Vico Equense. Ricevuta questa nota, mi sono preoccupato da subito di avvertire le Istituzioni in questione con una mia lettera.
In data 19.02.2010, a seguito di quanto sopra, i Vigili del Fuoco hanno effettuato un sopralluogo al Complesso Monumentale dichiarandonella relazione che nell’area interessata dai danni vi sono anche varie infiltrazioni dì acqua sia dal solaio di copertura, che dai bagni. Quindi bisogna rifare l’impermeabilizzazione e le riparazioni del caso.
A chi appartiene la SS Trinità? Chi può disporre del destino della struttura?
Il Complesso Monumentale della “SS: Trinità e Paradiso” è di proprietà dello Stato alla diretta dipendenza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Esso è amministrato da un Consiglio di Amministrazione, nominato con decreto del Ministro.
Il C.d.A., unitamente alla Direzione Regionale del Ministero stesso, organizza il futuro della struttura, tenendo sempre presente i fini istituzionali dell’Istruzione e Formazione.
Lei è il Presidente dell’Ente SS. Trinità e Paradiso. Ha prospettato per questo importante Complesso Monumentale un Incubatore di Impresa. Può spiegare meglio di cosa si tratta?
Io veramente non ho prospettato niente, é stato il mio predecessore insieme alla Giunta guidata dal Sindaco dott. Savarese e con l’avallo della Direzione Regionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ad intavolare la convenzione per l’Incubatore d’Impresa. Di cosa si tratta nello specifico sarebbe più opportuno chiedere all’attuale Amministrazione Comunale.
Vari tentativi di destinare l’alta formazione alla SS Trinità sono falliti. Lei come pensa di riuscirci.?
Io ragiono sempre in positivo, ritengo che, attraverso un duro lavoro preparatorio, si possa finalmente riportare l’Istituto ad essere nuovamente propulsore nell’Istruzione e nell’Alta Formazione. E’ un lavoro che ho iniziato a fare appena fui nominato Commissario straordinario dell’Ente nel mese di Agosto 2008 e che sto continuando adesso nella nuova veste di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
E’ da poco nata l’associazione Astep, gli amici della SS Trinità e Paradiso. Lei ha promosso questo evento. Con quali obiettivi?
Io ritengo che il Complesso Monumentale sia un bene comune e che pertanto venga vissuto e messo a disposizione dell’intera comunità vicana, ma, non avendo disponibili all’interno della struttura le risorse umane necessarie, ho promosso, come Lei dice, l’associazione Astep “Gli amici della SS. Trinità e Paradiso” composta da persone che si sentono amici dell’Istituto, vuoi perché hanno antichi ricordi di vita passata all’interno dell’Istituto stesso o anche semplicemente perché ritengono che in esso è possibile svolgere varie attività culturali.
La scuola alberghiera e le attuali sezioni di scuola materna avranno ancora spazio nella SS Trinità?
Per i motivi sopra esposti, ritengo che, appena possibile, le due scuole debbano trovare altrove la giusta collocazione, anche perché dovrebbero iniziare a breve i lavori di restauro di tutto il Complesso Monumentale.
Chi dovrà farsi carico della loro nuova locazione?
Il Comune per la Scuola Materna e l’Amministrazione Provinciale di Napoli per l’IPSSAR
E chi si occuperà del restauro e quale iter si seguirà?
L’iter è quasi concluso. Ho commissionato il progetto all’arch. Irlando e all’ing. De Simone. Il progetto è stato approvato e finanziato dalla regione. Si aspetta solo l’erogazione dei fondi e lo svolgimento della gara di appalto, secondo le solite procedure.
Qualcuno teme una privatizzazione o un uso speculativo della SS Trinità. Cosa risponde nel merito?
Mi sento di tranquillizzare tutta la comunità vicana; l’Istituto non seguirà le sorti di altre strutture esistenti sul territorio vicano, almeno fino a quando sarò io il Legale rappresentante dell’Ente. Per il futuro, dopo il restauro, prevedo il rilancio dell’Istituzione scolastica stessa intesa, questa volta, come centro per l’erogazione di servizi avanzati di ricerca e formazione, che sia uno snodo simbolico di eccellenza per la promozione, la diffusione e la valorizzazione delle innovazioni in campi strategici per il turismo nel Mediterraneo quali i beni culturali, la musica, l’arte e la gastronomia.




Aniello Di Vuolo


Maria D’Ordia da Il Gazzettino Vesuviano

22 commenti:

mariad ha detto...

Una domanda vorrei fare alla prof.ssa Scaramellino: Di Vuolo non doveva segnalare il possibile pericolo di dissesto? Perchè avanza tanti sospetti? Sa e ha delle prove su cose di cui noi non siamo a conoscenza o si rifà a chiacchiere e miez a funtan?
Se la prof sa qualcosa in più di noi oppure è in grado di smentire Di Vuolo, lo dica e controbatta a lui stesso, sennò perde molto in credibilità.

Anonimo ha detto...

Scusate la mia ignoranza , ma cosa significa scuola di alta formazione? Grazie per la risposta

Anonimo ha detto...

prrrrrr
state facendo affari con la democrazia cristiana sti moralisti del cazzo

Anonimo ha detto...

Come siete azzeccosi a stu Di Vuolo. Che vi ha promesso? All'associazioe di cui tu fai parte cosa ha promesso? P.S 1)Come intervistatrice sei penosa. 2)Sarebbe stato meglio per Vico prendervi a calci e non farvi proprio mettere piede nel "NOSTRO" bel paese.

Anonimo ha detto...

Non capisco i commenti della d'ordia stessa, ma vorrei dire che il marciume che sta invadendo la SS Trinità sta nei fatti, non nelle illazioni.
Se non ci fosse stato il marciume si sarebbero coinvolti altri enti nella fondazione ben descritta dalla Scaramellino.
E' un affaruncolo come tanti altri già capitati e chi fa finta di non vedere è stupido o in mala fede.
Statevi bene, e cercate di pubblicare anche le critiche. Se ci riuscite.

Anonimo ha detto...

miao miao miao miaomiao miaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

mariad ha detto...

Al mio amico Franco Cuomo vorrei dire che ti hanno pubblicato solo perchè vogliono far credere che c'è un movimento intorno a qualcosa e contro persone specifiche che siamo noi, i soliti. Gli altri commenti, non a caso, sono dei soliti anonimi.
Si sta facendo un'operazione squallida intorno al nulla e si continua a rimestrare nel torbido facendo chiacchiere e miez a funtana, senza avere alcuna informazione specifica sugli argomenti posti in essere. Mi meraviglio che la Scaramellino si presti a questo gioco al massacro e ancora una volta le chiedo: se hai delle informazioni in più di quelle che abbiamo noi, che dimostrano che si sta facendo qualcosa di illegale alla SS Trinità oppure che qualcuno se ne voglia impadronire a scapito della collettività vicana, riferiscilile!
E quando le dici mostra le carte giuste con date e protocolli, mi raccomando, altrimenti potrebbero essere delle illazioni, come io credo.

Anonimo ha detto...

che fai? togli i commenti che scrivi tu? vergognati prrrrrrrrrr

mariad ha detto...

i commenti della d'ordia sono firmati. 100.000 volte meglio di quelli anonimi pubblicati altrove che, per come sono scritti, appartengono quasi sempre alla stessa persona, si vede a distanza di 100 miglia... Io nel frattempo non pubblicherò mai più commenti anonimi, anche quelli a favore di quanto scrivo e ce ne sono tanti. Ma la par condicio è indispensabile quando si vuole fare informazione corretta.
Come il diritto di replica che, quando sottoscritto, ho sempre ospitato su queste pagine.
Ma alcuni informatori della domenica non sanno cosa sia il diritto e il dovere, pubblicano su un blog come se fosse un giornale, calunniando senza ritegno solo alcune persone, ricevendo compensi per la pubblicità senza pagare le tasse.
Ecco, io a questi cittadini di serie b non darò mai credito.

Anonimo ha detto...

prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

franco cuomo ha detto...

Cara Maria,

da molto più tempo della prof Clauia Scaramellino nutro diffidenze e dubbi su tutte le operazioni realtive alla SS. Trinità, forse, come Pasquale ricorderà le nutrivo pure ai tempi della giunta Savarese. Solo una domanda: perhè dovrei credere al sig.Di Vuolo e non alla prof. Scaramllino? Chi è di Vuolo, cosa fa nella vita, chi lo ha messo dove sta? Devo essere sincero come sempre anche a costo di farmi un'inimicizia? A me Di Vuolo non mi piace e non mi piace neanche il suo protettore politico Rotondi e non mi piace neanche il suo partito e quello che dice e che fa. fino a prova contraria Claudia scaramellino sta nel vostro partito, fino a prova contraria è stata eletta rapprsentante dello stesso per il nazionale.Non mi sembra corretto delegittimare lei e legittimare Di Vuolo. Te lo dissi vicino all'edicola, Di Vuolo non farebbe mai il contrario. Mi dispiace cara Maria, ma non mi piace. non mi piacciono suoimodi melliflui di far politica, non mi mpiace quello stile da faccendiere. Non mi appartiene, non è il mio stile. Ecco così mi sono fatto un altro nemico, come se non bastassero già quelli che ho. Spero non abbiate a pentirvi delle scelte fatte, l'ho detto anche a Pasquale stamattina, al quale ho detto le stesse cose che ho scritto a te stasera.

franco cuomo ha detto...

...e comunque mi sono limitato a parlare di cose che già così come sono state riportate nell'articolo della Scaramellino destano perplessità: quelle s.r.l. per esempio e non ho detto niente sulla validità del progetto perchè non so cosavogliono fare i tecnici e come intendono intervenire. non mi risulta che siano tecnici che abbiano esperienza di restauro architettonico per complessi così grandi, ma depone già male he sotto il cortile di un complesso seicentesco qualcuno abbia pensato all'ennesimo parcheggio interrato. L'altro giorno qualcuno volend inviarmi una frecciata diceva :di fronte al Pavillon Royal del Louvre hanno eretto una piramide di cristallo e qui si scandalizzano per uno scavo di parcheggio. Non ho risposto per garbo: Li si trattava però di Ieoh Ming Pei e il materiale era il cristallo molato, qui si tratta dei soliti box di cemento armato.

mariad ha detto...

Caro Franco
io non legittimo nè delegittimo nessuno. Prendo atto solo di fatti e documenti. Mi pare che altri, andando a naso, facciano illazioni gettando discredito su persone per bene, fino a prova contraria.
Di Vuolo ha accettato di esporre pubblicamente i suoi passi e ha spiegato con chiarezza cosa intende fare.
La Scaramellino no e soprattutto nella prima lettera, ha lasciato intendere che qualcosa di losco si stesse facendo, o perlomeno di sospetto.
Tant’è che l‘ho invitata a riferire se sa qualcosa più di me, ma al momento non ne sono uscite di risposte, nemmeno dillà…
Io per mia forma mentis non sono abituata a ragionare così
La Scaramellino inoltre non ha smentito i commenti calunniosi sotto quello che lei ha scritto. Io avrei preteso che la mia comunicazione rimanesse pulita, e desse spazio al diritto sacrosanto di replica.
E cmq anche lei fa parte del nostro partito e ha cominciato per prima.
Est modus in rebus…

Tu sei libero di credere a chi vuoi, ma devi ammettere che lo fai sulla scia di impressioni e non di documenti o atti pubblici.
Non discuto i tuoi gusti, chi ti piace e chi no, però sono gusti, non possono diventare delle accuse. Pizza non fa parte delle persone a me simpatiche per posizione plitica, figuriamoci, ma ha il potere per legge di decidere chi mettere alla direzione della ss trinità.
Quanto alla vita di Di Vuolo chiedi a lui, mi sembra molto più corretto.

La fondazione non è solo formata dalla srl che indichi. Cerca in internet e saprai facilmente tutto. E cmq questo tipo di fondazioni, essendo rigorosamente controllate devono essere legalmente a posto. A me sembra già tanto che in un territorio come il nostro tutto ciò che riguarda la SS trinità stia avvenendo alla luce del sole.

Frà, io vorrei il meglio per la SS Trinità, in quella scuola sono andati anche i miei figli, da piccolissimi. C’hanno fatto oratorio e catechismo…
Le suore me le ricordo. Ma adesso sta cadendo a pezzi e una relazione depositata riporta che alcune pareti portanti non sono ben incardinate. O vogliamo dubitare pure della relazione??
Pare pare che io voglia prendere le difese di qlcn…
Non è così, chi lo pensa o lo dice è in malafede e non mi conosce per niente.
Besos
Ps ti comunico in anteprima che stamattina io e pasquale abbiamo consegnato al sindaco una serie di interrogazioni sulla ss trinità. Firmate da Pasquale in qualità di consigliere comunale.
Il sindaco ha detto che risponderà. Vedremo

franco cuomo ha detto...

per carità di Dio Maria!!! cerchiamo di non creare fraintesi. La vita del sig. Di Vuolo non mi interessa!!! Il sig. Di Vuolo, che conosco appena, fa la viat che vuole ci mancherebbe altro!!!Io parlo della "vita" politica del Sig. Di Vuolo, il suo essere un democristiano di Gianfranco Rotondi. Ecco questa sua vita non mi piace e se permetti o sepermettete un po' tutti, io preferoisco rimarcare e sottolineare la differenza e l'estraneità a questo stile di vita politico e non penso di calunniare nessuno se lo dico. per il resto ho letto l'intervista e non capisco perchè quello che dice il sig. Di Vuolo sono fatti, per te, e quello che dico io da tempo, poi ripreso da altri sono chiacchiere da bar...è da un bel po' che al bar non mi siedo proprio e quando lo faccio sto puere da solo.
Spero di aver chiarito l'equivoco e non me ne voglia il Sig, Di Vuolo se non condivido i suoi punti di vista.
Saluti

Anonimo ha detto...

E il sindaco non ti ha cacciato fuori ? A che titolo consegni le interrogazioni al sindaco? Ma fammi il piacere.

mariad ha detto...

nn parlavo di te, ti conosco abbastanza per sapere che non hai cattiveria...
io mi ci siedo al bar e forse per questo, perchè ne sento tante, non ci dò nemmeno peso.
cmq, come mi hai detto tu, chi vivrà vedrà
:)

mariad ha detto...

solo per precisare, in comune siamo andati io e pasquale, io lo accompagnavo. Io sono rimasta fuori la stanza mentre lui consegnava le interrogazioni e il sindaco, che mi ha visto, gentilmente mi ha fatto entrare.

Raffaele Lauro ha detto...

Maria, sono molto preoccupato per questa storia, e non c'è bisogno di fare cattivi pensieri per esserlo.

"prevedo il rilancio dell’Istituzione scolastica stessa intesa, questa volta, come centro per l’erogazione di servizi avanzati di ricerca e formazione, che sia uno snodo simbolico di eccellenza per la promozione, la diffusione e la valorizzazione delle innovazioni in campi strategici per il turismo nel Mediterraneo quali i beni culturali, la musica, l’arte e la gastronomia"

personalmente da vicano non mi sento affatto tranquillizzato da questa frase di Di Vuolo, perché tutte queste belle cose potrebbero avvenire anche in regime di proprietà pubblica e in piena convivenza con le mille altre cose che si potrebbero fare per i cittadini di Vico in quegli enormi spazi.

Il che potrebbe essere già il lasciarci dentro l'Alberghiero, evitando a una fascia di giovani cittadini vicani poco fortunati l'abbandono scolastico.

mariad ha detto...

Caro Raffaele, ti ringrazio per questo commento.
Purtroppo, credo, la questione alberghiero all'interno della struttura, per ora sia difficile. L'ala a fronte strada ha bisogno di un urgente restauro. Se ne può certamente riparlare dopo, con calma e senza gettare la croce addosso a nessuno ben sapendo che ciò non dipende da Di Vuolo.
Tutte quelle cose cmq avverranno in regime di proprietà pubblica, se avverrano, in quanto al momento il Monastero è ancora di proprietà dello stato. Non mi pare che nessuno abbia parlato di vendere a terzi. Anzi Di Vuolo lo ribadisce se hai letto bene tutto.

Comunque c'è un progetto per il nuovo istituto alberghiero (di proprietà della provincia) accantonato, di questo si dovrebbe parlare con il sindaco e con l'assessore all'istruzione della nuova giunta provinciale. Era in programma da moltissimi anni un nuovo istituto e c'erano anche i fondi per costruirlo, ma tutto si è sempre perso per strada. Evidentemente da parte di qualcuno non c'è stata reale volontà di portare avanti questa cosa. Te lo dico perchè la storia la conosco bene.
Quello che sarebbe giusto penso sia riparlare dell'istituto albelghiero come fatto a sè, dissociandolo dalla SS Trinità perchè penso che il modo peggiore per la rinascita dell'albelghiero sia proprio quello di volerlo dentro la SS Trinità. Se non si capisce questo è difficile parlare di tutto.

Raffaele Lauro ha detto...

ah certo la storiaccia dell'Alberghiero mai costruito la ricordo bene, il riferimento alla permanenza dell'istituto nei locali della SS. Trinità era soltanto dettato dalle enormi difficoltà che quel progetto ha incontrato negli ultimi 10 anni e dalle mie scarse speranze che possa essere davvero portato a compimento.

Sono d'accordo con te che la soluzione ottimale sarebbe una scuola nuova e funzionale alle esigenze dei ragazzi, ma in alternativa molto meglio lasciarli lì che mandarli via da Vico.

mariad ha detto...

Raffaele io sono la prima ad augurarmelo, se c'è una sola possibilità che ciò sia possibile credo che si farà di tutto per concretizzarla.
Però vedo che dallo stesso istituto non arrivano segnali concreti, non c'è una protesta in atto. Eppure tra poco restano senza sede...

Anonimo ha detto...

Maria, oggettivamente: non ti scocci di difendere una posizione così indifendibile.
Viviamo in un Paese dove domina il conflitto di interessi e se il conflitto di interessi ci fa ribrezzo, come facciamo a giustificare che il presidente dell'associazione senza scopo di lucro Astep, l'arch. Irlando, ha pigliato un incarico di varie decine di migliaia di Euro?
E l'ing. De Simone, da dove spunta l'ing. De Simone, se non dalla più retriva DC?
Insomma: basta!