martedì 19 gennaio 2010

Vico Equense. Una denuncia alla procura per gravi violazioni del regolameto durante un concorso pubblico

Un cittadino, A.C. di Vico Equense, ha mandato in giro per procure e commissariati una lettera con la quale denuncia le irregolarità relative all'ultimo concorso ad un posto di Istruttore Amministrativo (impiegato) presso gli uffici del comune. Nella lettera A.C. descrive dettagliatamente le irregolarità commesse dalla Commissione preposta, prima, durante e dopo l'espletamento delle prove del concorso. In particolare A.C. denuncia che il Regolamento comunale in tema di concorsi è stato disatteso in ogni fase del concorso stesso.
In fase di ammissione, nella valutazione dei titoli, il denunciante fa presente che da parte della Commissione non sono stati determinati i criteri e le modalità di valutazione degli stessi, come prescritto appunto nel regolamento e che i titoli sono comunque stati valutati ancor prima delle prove scritte.
Durante il concorso alcune persone prive di tesserino controllavano i candidati anche se la Commissione non aveva precisato quanti e chi fossero gli addetti al controllo.
Nella valutazione degli elaborati scritti, la commissione, pur non avendo adottato un criterio per la valutazione, come prescrive il regolamento, corregge e assegna il voto a 148 elaborati in cinque ore. Non sembra possibile al denunciante che in così poco tempo la commissione abbia potuto esprimere una valutazione in forma di discussione collegiale. Nè comprende A.C. quale sia stato il criterio adottato per valutare, criterio che per legge deve essere chiaro a tutti.
Inoltre la correzione delle prove presenterebbe delle anomalie. Non vi sono segni su nessun compito tranne che alcuni cerchi sul compito di D.E. (vincitrice del concorso, ndr). Inoltre il giudizio e il voto numerico sulle prove scritte è stato firmato da un solo Commissario e non da tutta la commissione, contravvenendo ancora una volta al regolamento.
Per la valutazione della prova orale, infine, la commissione avrebbe allegato al verbale delle schede (una specie di pagellina) relative a ciascun candidato. I campi delle stesse schede sono però vuoti e la valutazione finale risulta complessiva. Il denunciante non comprende la necessità delle pagelline, le ritiene illogiche visto che non sono servite al loro scopo, che era quello di dettagliare la valutazione.
Nell'insieme della denuncia si evince con chiarezza che, secondo A.C., è stato pesantemente violato il regolamento e che il concorso è stato falsato da comportamenti scorretti o addirittura illegali da parte della Commissione.

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