martedì 17 febbraio 2009

Veltroni lascia


Non poteva fare diversamente. Stava nei fatti, nelle stesse parole di Walter, sempre più stanche, mentre si sbiadiva giorno dopo giorno l'identità di un grande partito che, a un certo punto, ha smesso di parlare al cuore e alla testa degli italiani.
Il partito non ha funzionato, inutile dire per colpa di chi. Non ha funzionato e basta. Tutti i tentativi del segretario nazionale di dargli un'identità sono falliti, e d'altra parte la logica del "ma anche" di per sè scialba, buonista, diciamolo un po' qualunquista, non ha aiutato. Un partito, una coalizione, un governo hanno bisogno di identità, di SI e di NO decisi, convinti e convincenti e di unità. I contorti discorsi sulle anime belle e sulle belle intenzioni non servono per vincere le elezioni.
Ormai aveva fatto il suo tempo: Walter è stato coraggioso e generoso, ma ha perso troppo e ne ha preso atto.

La più orrida delle soluzioni ora mi sembra un "direttorio" temporaneo fino a ottobre. Ci vuole un nuovo Segretario, subito, per affrontare Europee e Amministrative e vedere di non rimetterci anche le mutande.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CHE IL NUOVO SEGRETARIO CI METTA UN PO' DI CALORE NEL PD. SONO STUFO DI SENTIRE SOLO CHIACCHIERE!

Anonimo ha detto...

BENIGNI HA DETTO CON POCHE PAROLE SENSATE QUELLO CHE NESSUN POLITICO E RIUSCITO A DIRE DEI GAY
IL NUOVO SEGRETARIO DEL PD FATELO FARE A LUI...

mariad ha detto...

ehehehe mica male come idea
almeno lui i film se li farebbe davvero
:)