sabato 28 febbraio 2009

I Quattro Moschettieri

Peppe Russo, Giuseppe Dilengite, Giuseppe Cioffi, Antonio Parlato.
Questi secondo Metropolis sarebbero i quattro Assessori che hanno osato sfidare Cinque. E che il sindaco starebbe per sostituire in un prossimo rimpasto.
Sulle pagine del Mattino è Parlato, Colline Vicane, ad esprimersi: "Il sindaco sulla questione della scuola ha scelto di andare avanti a scatola chiusa, tralasciando anche significativi aspetti politici"
Da parte sua, Gennaro Cinque si autocelebra, si attribuisce solo meriti e accusa i suoi Assessori di immobilismo e di assenteismo nei momenti cruciali affermando: "sono lo zoccolo duro, che intendo denunciare alla città, all'interno della maggioranza". Non lo sfiora nemmeno l'idea che forse nel suo modo di fare c'è qualcosa che non funziona. Sembra non aver capito che non è il solo a comandare e che deve dar conto delle scelte e delle azioni che fa. Ritiene che chiunque osi contraddirlo non ha capito niente e deve togliersi dai piedi.
Ma insomma, pensa forse di essere nel suo showroom, dove può agire da padrone e gestirsi in proprio?
Tutto ciò, a nostro avviso, non ne fa un buon sindaco. Un buon sindaco, come qualsiasi politico che ha responsabilità di governo, deve saper ascoltare e recepire gli umori di chi gli sta intorno, capire quando si può forzare la mano e quando invece s'adda stà e tornare sulle sue decisioni. D'altra parte, è ancora da verificare che stia agendo nell'interesse dei cittadini e della città. Dia almeno tempo al tempo, non dia sempre per scontato che è ottimo tutto quello che fa e pensa di fare!
Cinque è comunque arrivato a un punto cruciale del suo madato. Ora deve dimostrare di avere delle capacità politiche e scendere dal trono dove crede di essere seduto (da quello che dice in queste ore, però... ) o la sua immagine di superuomo è destinata al declino: non è un dio e qualcuno comincia ad essere stufo della sua tracotante sicumera.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

se i suoi oppositori sono quei 4 che hai nominato...non so il meglio dove sia

mariad ha detto...

caro franco questo è...
non c'è il meglio
il peggio naturalmente mica ha il coraggio di venire fuori, fanno le pecorelle ubbidienti.

abbiamo un sindaco irascibile e intollerante che in primo luogo se ne fotte della democrazia, in secondo, non sopporta di essere contraddetto, soprattutto dai suoi.

non capisce che anche gli altri sono stati eletti, e che se tira troppo la corda, coi suoi modi da troglodita, sfuma pure il suo potere.
In politica sono tutti utili, ma nessuno è indispensabile. Telearredo farà il suo tempo, come gli altri.
ciao ciao, piacere di averti rivisto su questi lidi
:)

Unknown ha detto...

Gennaro Cinque avrà i suoi difetti, oltre a qualche pregio, che ne dice? Ma le sembra decente definirlo troglodita? La sua è una forma di razzismo che trovo indegno della serietà di altre sue considerazioni apparse su questo blog. Ma è possibile che per voi di sinistra, centro sinistra e affini, chi fa parte del centro destra, chi amministra quando non amministate voi o è un imbrolgione o un troglodita?

Unknown ha detto...

gentile signora,
ho mandato un commento al suo commento sul sindaco troglodita. solo per disattenzione non ho firmato, cosa che gradirei, se decidesse di pubblicare il mio intervento.
Francesco Di Maio
Portavoce del Sindaco di Vico Equense

mariad ha detto...

Gent, sig. Di Maio
Non ho detto che il sindaco è un troglodita, ho detto che ha modi da troglodita, il che è un po’ diverso.
Cmq, chi amministra ha dei doveri precisi, tra i quali il principale penso sia quello di rispettare alcune fondamentali regole democratiche. Cosa che Gennaro Cinque assolutamente non fa Questo mi sembra il suo difetto più grave, che, agli occhi di una persona di sinistra, nasconde alla grande tutti gli eventuali pregi.
La critica le sembra una forma di razzismo?

Ps
come vede il mio spazio è aperto a tutti. Non posso dire lo stesso del suo: quando le segnalai che un sedicente dirigente diessino diceva delle emerite stronzate sulle pagine del suo giornale, fui allegramente cestinata.
saluti