venerdì 21 dicembre 2012

Vico Equense - Il restauro della Fontana dei delfini compie 10 anni. 21 dicembre 2002-2012

Vico Equense - Il restauro dell’ottocentesca Fontana dei delfini di Piazza Umberto I, compie dieci anni. Il 21 dicembre del 2002 Vico Equense si scrollava di dosso l’immagine di città “vecchia”, degli anni ‘60/70 e si apriva alla Città contemporanea. La grande Festa che il Popolo tributò la sera del 21 dicembre al restauro ed al riposizionamento della Fontana, ha segnato lo spartiacque, consegnando a Vico la meravigliosa vetrina costituita dalla nuova Piazza. La fontana “splendida e viva” ridiventa il cuore pulsante della Città, cambia e si modifica anche la vita sociale che si sviluppa intorno ad essa. Il successivo intervento, concluso nel 2011, di Piazza Mercato rappresenta l’ideale prosecuzione del percorso. Per i prossimi anni vorremmo chiudere il programma riqualificando la Piazza della Circumvesuviana, che dovrà diventare la vera Porta del Paese, e quella Marconi, che storicamente simboleggia il luogo dove i vicani passano momenti estremamente significativi della loro vita, dall’infanzia al matrimonio, alla terza età.

Nell’800 i cittadini vicani, stanchi della precaria mancanza d’acqua, chiesero la possibilità, da parte della Real Cassa di Amministrazione, di far costruire nel mezzo del paese una pubblica fontana. Nel 1838 iniziò la gara d’appalto e la sottoscrizione del progetto. L’acqua sarebbe servita anche per l’abbeveraggio dei cavalli. L’Architetto Raffaele Spasiano la volle ornata di delfini, eseguiti in pietra di taglio di Caserta, detta bianca, e non più di piperno, come aveva affermato nel primo progetto, con pareti interne di intonaco di lapillo e mazzocchia e con un rivestimento di fabbrica con schiuma del Vesuvio e pozzolana vulcanica e con uno scalino in pietrarsa. La data di consegna della fontana, 1844, è incisa sulla base di uno dei delfini.

Essi, dopo il restauro sono tornati all’antico splendore, con il loro movimento plastico, ricco di volute, con il colore bianco del marmo che crea un efficace effetto di bicromia e con il piperno, tipico delle costruzioni neoclassiche.

Negli anni del secondo dopoguerra, tra il 1952 e il 1953 poiché i carri e gli stessi cavalli bloccavano la piazza e la strada che portava verso la costiera, l’allora Sindaco Giuseppe Attanasio e l’Assessore Frevola decisero di interrare la fontana e di far costruire attorno ad essa un muretto sovrastato da una ringhiera, in modo tale che nessuno potesse più avvicinarsi.

L’opera dell'architetto Raffaele Spasiano venne così scempiata; l’incuria la lasciò ricoprire di calcare su cui nacquero erbe e muschi. Fu poi riportata alla sua originale bellezza dall’amministrazione cittadina, nel 2002, su iniziativa dell’ufficio di pianificazione territoriale e progettazione urbanistica del Comune di Vico Equense. “Anche sotto il profilo delle risorse umane, - ricorda il Vice Sindaco Benedetto Migliaccio, all’epoca del restauro conservativo Assessore alla Programmazione Urbanistica, così come oggi – l’intervento fu innovativo: il restauro fu interamente pensato, disegnato, progettato e realizzato in casa.”

La grande festa di Piazza del 21 dicembre 2002 restituì alla città il suo monumento più caro; una coreografia semplice, ma efficace, vide sollevare l’immenso telo azzurro dalle braccia di decine e decine di cittadini, e l’apparire lento della nuova fontana fu salutato dallo splendido accompagnamento musicale del dj Fabio Zotti, dalla cerimonia religiosa e da una città finalmente unita attorno ad un suo simbolo, senza distinzioni politiche e critiche farlocche.
info@gennarocinque.com

mercoledì 19 dicembre 2012

Vico Equense - Gennaro Cinque in aula si scaglia contro i dissidenti, ma la maggioranza resta compatta

Approvata l'ennesima delibera sulle antenne di telefonia mobile nella seduta consiliare della scorsa settimana, lunedì 17 dicembre è ripresa la discussione sui punti all’ordine del giorno di un consiglio comunale ormai diventato infinito, continuamente aggiornato a nuove date.
L’esordio del Sindaco Gennaro Cinque, che ha chiesto per primo la parola, è stato durissimo e chiaro. La scorsa settimana, secondo il Sindaco, si è aperta una spaccatura nella maggioranza grave e irresponsabile sulla questione delle antenne e di fatto Cinque ha messo fuori dalla maggioranza i consiglieri Maurizio Cinque, Andrea Balestrieri e Maria Lora Cristallo. Cacciati in quanto non allineati al suo pensiero. Le dichiarazioni del Sindaco sono cadute come macigni e si poteva ipotizzare che avrebbero condizionato l’andamento del Consiglio Comunale. Ma chi ha sperato in questa possibilità è rimasto deluso. Mai come in questa seduta la maggioranza è stata compatta e i dissidenti non si sono espressi nemmeno per quegli atti sui quali ci poteva stare un’astensione. Per esempio sulla discussione del mega-progetto per un impianto sportivo con annessa piscina olimpionica a Moiano, sul quale la minoranza ha messo in luce delle presunte illegittimità nelle procedure, pur condividendone la sostanza. Oppure sul progetto di modifica della legge regionale sui parcheggi proposta dal Movimento per Vico. La proposta molto tecnica e articolata poteva dare lo spunto a una discussione in aula utile a un approfondimento su un tema molto sentito sul territorio. Invece la stroncatura netta del provvedimento con una maggioranza schiacciante ha sorpreso la platea che si aspettava qualche replica al Sindaco nelle dichiarazioni di voto.

Proprio questo silenzio della maggioranza in aula è il fatto politico più rilevante che si sia registrato. Ciò potrebbe significare che sono finite le belligeranze, oppure, al tempo stesso, che il gruppetto di dissidenti ha in mano il destino del Sindaco e che, al momento opportuno, potrebbe infierire il colpo mortale. Da indiscrezioni trapelate nei giorni immediatamente prima del Consiglio Comunale, Gennaro Cinque avrebbe sfidato i suoi incitandoli, se hanno il fegato, a sfiduciarlo in aula, ad avere il coraggio delle proprie azioni. Ma tale eventualità non si è manifestata e gli esiti per il futuro non sembrano comunque ipotizzabili.

In questo clima, si è potuto persino raggiungere l’unanimità del voto per le delibere sulla creazione di un polo ospedaliero nel comune di S. Agnello che sostituirà l’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense, ma con delle garanzie sulle prestazioni di pronto soccorso e sull’ambulatorio di Moiano, e sull’Istituto della S.S. Trinità e Paradiso. In particolare, per quello che riguarda l’antico complesso monumentale, si è preso atto che con la caduta del governo Monti si è allontanata la possibilità di acquisizione al patrimonio comunale ma unanimemente il Consiglio ha deliberato che nel frattempo il Ministero competente nomini un Consiglio di Amministrazione formato da persone altamente rappresentative del territorio.

Il consesso si è chiuso nel cuore della notte, aggiornato a data da stabilirsi per discutere degli altri punti all'ordine del giorno ormai diventati una specie di tormentone e sui quali si preferisce rimandare il confronto. Può sembrare giustificato il rinvio sulla prevenzione degli incendi in quanto l’inverno e la pioggia allontanano qualsiasi pericolo immediato. Desta invece molte perplessità la mancata discussione sui fatti di criminalità accaduti sul territorio che vanno relegati sempre agli ultimi punti e non si affrontano per consunzione delle energie dopo ore e ore di lavori consiliari. Di fatto l’argomento non sembra destare nessun interesse nel Consiglio Comunale, a parte quello dell’avv. Dilengite che ogni volta lo ripropone restando però costantemente a bocca asciutta. Evidentemente per tutti gli altri valgono le parole del sindaco Cinque:” A Vico Equense la camorra non esiste”.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto un momento di sospensione durante l'ultimo consiglio comunale

martedì 18 dicembre 2012

Vico Equense - PROLOCO - Presentazione delle opere di Eduardo Savarese e Silvestro Sentiero

















Venerdì 21 Dicembre, presso la Sala Polifunzionale - Complesso SS.Trinità, alle ore 18.00, la città di Vico Equense accoglierà un "doppio" incontro con autore: lo scrittore Eduardo Savarese con il Prof. Domenico Casa presenterà il suo libro "Non passare per il sangue", e il poeta Silvestro Sentiero con il filosofo Berardo Impegno presenterà la sua ultima raccolta di poesie "Sulle orme del tonno".


Eduardo Savarese è magistrato, ricercatore di diritto internazionale e scrittore.
"Non passare per il sangue" è il suo primo romanzo.
Il romanzo viene pubblicato con Edizioni E/O nella collana Sabot/age diretta da Colomba Rossi e curata da Massimo Carlotto.

IL LIBRO

È la prima volta che Luca torna in Afghanistan dopo la morte di Marcello. È un giovane ufficiale dell’esercito italiano che più di ogni cosa vuole compiere il proprio dovere, anche se quella terra secca gli ricorda Marcello a ogni respiro, il vuoto che gli ha lasciato dentro da quando non c’è più. A lui toccherà l’ingrato compito di consegnare alla famiglia i suoi effetti personali ed è la nonna di origini cretesi, Agar, a presentarsi all’appuntamento. Nel loro incontro Marcello rivivrà bambino nei ricordi della nonna, e uomo fatto in quelli di Luca che presto svelerà ad Agar l’intensità del sentimento che li legava. Un legame che la donna rifiuta, stretta nel rancore verso il nonno di Marcello, conosciuto al tempo dell’occupazione fascista di Creta. La tensione tra i mondi così lontani di Agar e Luca, attraverso gli echi di due guerre e la perdita degli affetti, si scioglie nella accettazione dell’irriducibile identità di ciascuno. C’è vita oltre il sangue.


Silvestro Sentiero, più volte ospite in programmi televisivi alla rai e in mediaset, ha lavorato, come attore, col Teatro Settimo di Torino, con la compagnia Libera mente di Napoli, in alcuni cortometraggi di Raffaele Di Floro e Marcello Amore come attore protagonista.
Nel 1994 è protagonista del film di Paolo Sorrentino: Dragoncelli di fuoco.
Nel 1995, dopo aver accumulato tante pagine di diario, vengono fuori i suoi versi con il libro "Nude passeggiate" per l'editrice La pannocchia. Le poesie seducono Achille Bonito Oliva e sempre nel 1995, al Palazzo delle esposizioni, per una manifestazione a cura dello stesso storico dell'arte, sulla pedana di tufo realizzata da Matteo Fraterno, Silvestro legge le sue composizioni e viene festeggiato come monumento vivente della poesia.

Queste poesie, l’anno successivo diventano uno spettacolo teatrale per la regia dello stesso autore.Nel 1999 ha riscritto "La Tempesta" di Shakespeare in napoletano per il gruppo "Libera Mente". La drammaturgia vince il premio Ubu. Lo spettacolo raccoglie un grande successo nei maggiori teatri italiani dove vediamo Silvestro attore protagonista.
Nel 2002 ha finito di scrivere, senza averlo ancora pubblicato, il suo primo romanzo "Liberaci dal mare". Sempre nello stesso anno riscrive "I giganti della montagna" di Pirandello con Davide Iodice. Lo spettacolo, con la famiglia del circo Rois e gli attori della compagnia Libera mente, si svolge sotto al tendone esordendo alla biennale di Venezia.
Nel 2003 con Enzo De Caro e Marcello Amore finisce di scrivere la sceneggiatura "Liberaci dal mare" tratta dal suo primo romanzo.
Nel 2004 con Marcello Amore scrive il cortometraggio "L’estro di Mario" nel quale è attore protagonista con Enzo De Caro.
Dal 1990 al 2005 è poeta performer nei maggiori Festival italiani di letteratura.

Vico Equense- TARSU: cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia

Qualche giorno fa il Sindaco ha fatto delle dichiarazioni con le quali si contestavano il contenuto del nostro manifesto sulla TARSU che, a suo dire, aveva "imbrattato" i muri della Cittá.
In particolare, in quelle dichiarazioni si contestava la veridicitá delle tabelle di confronto fra la tassa pagata a Vico e quella dei comuni limitrofi e si fornivano quelle che venivano definite le "vere" tabelle.

Vogliamo ribadire che:

1) proprio per evitare di confrontare valori diversi per la presenza o meno di voci aggiuntive, la nostra tabella è stata ricavata direttamente dalle cartelle di riscossione recapitate ai cittadini dei comuni presi in esame, effettuando una semplice operazione di divisione: importo della tassa diviso la superficie dell’abitazione.

Tale metodo risulta quello maggiormente significativo in quanto omogeneo e comprensivo di tutte le addizionali. In definitiva, noi abbiamo confrontato direttamente quello che pagano i cittadini, e non i valori dichiarati dai vari Comuni.

2) la scelta dei comuni da comparare è stata effettuata adottando un criterio di omogeneità e continuità territoriale, infatti partendo da Vico Equense è stata percorsa l’intera linea di costa della Penisola sorrentino-amalfitana, da ciò discende una comparazione rispondente alle realtà turistiche e socio economiche simili a quella vicana, oltre che rispondente ad analogo servizio di raccolta domiciliare “porta a porta” offerto agli utenti nonché analoghi risultati in termini di percentuali di raccolta differenziata.

Utilizzare come termine di paragone, come si fa nella comunicazione del Sindaco, Castellammare, che effettua la raccolta con cassonetto stradale e non supera il 30% di raccolta differenziata, o Pimonte, che opera con raccolte stradali (campane e cassonetti), è una operazione fuorviante.

Altrettando fuorviante è il paragone con i Comuni di Amalfi e Minori, nei quali il servizio è svolto con un criterio di conferimento in cassoni di prossimità e in parte con il sistema “porta a porta” ed entrambe hanno notevoli costi di trasporto.

Si ha l’impressione che per la comparazione del Sindaco, lui o chi per lui, in barba a criteri di omogeneità ed analogia, abbia scelto i comuni dove si paga di più.

Ad ogni buon conto cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia e, nonostante le tabelle fornite da Sindaco, due cose sono incontestabili:

1) Vico Equense resta insieme a Meta e Piano di Sorrento il Comune dove la tassa sui rifiuti è elevatissima, in particolare i cittadini di Vico pagano il 55% in più di Sorrento che é rimasta a gestione pubblica.

2) la tassa per le abitazioni a Vico nel solo 2012 è aumentata del 18%.

Relativamente poi ai risultati brillanti ottenuti da Vico nella raccolta differenziata, noi non possiamo che rallegrarcene.
É un merito che va ascritto soprattutto ai cittadini di Vico ed al loro elevato senso civico.
Ma non possiamo dimenticare chi a Vico ha avviato, in tempi difficili il discorso della raccolta differenziata; chi, ad esempio, con l'opposizione strenua degli attuali amministratori, costruì l'isola ecologica e costituì la società pubblica "Terre delle Sirene", il cui lavoro straordinario é dimostrato dal fatto che Massalubrense, che ha continuato ad utilizzare quella societá, a differenza di Vico che invece si é rivolta ad una impresa privata, é in assoluto il Comune della Provincia di Napoli con la più alta percentuale di raccolta differenziata e, al tempo stesso, a differenza di Vico, é riuscita a contenere le tariffe.
In Movimento per Vico

mercoledì 12 dicembre 2012

Vico Equense – Mistero sulle dimissioni di Gennaro Cinque. Le antenne di telefonia mobile minacciano la maggioranza

In un Consiglio Comunale per certi aspetti tinto di mistero si è approvata una nuova delibera contro l’inquinamento da elettromagnetismo. Che l’atmosfera non fosse delle più idilliache si è capito subito, anche sull’onda di alcuni “spifferi” che attraversano da giorni il Palazzo Comunale. Un gruppo di Consiglieri, Maurizio Cinque, Andrea Balestrieri, Giovanni Starace, avrebbe comunicato al Sindaco Gennaro Cinque di voler diventare gruppo indipendente determinando una pericolosa spaccatura nella maggioranza. Qualche avvisaglia della tempesta per la questione delle antenne di telefonia mobile si era avuta sempre grazie a delle indiscrezioni trapelate a seguito di presunti contatti tra Aldo Starace e uno dei consiglieri dissidenti per votare insieme, a sorpresa, una delibera del Movimento per Vico. Poi, per ragioni inesplicabili, l’accordo non ci sarebbe stato, lasciando tutto in sospeso.

Il nodo centrale da sciogliere nell’ultima seduta consiliare era quello legato alla delibera 71 del dicembre 2011, nella quale all’unanimità si era deciso di installare un’antenna di telefonia nel campo sportivo di Massaquano. La decisione era stata presa quasi come una sorta di scambio di cortesie. Il Sindaco infatti era propenso a non attivare il contestatissimo impianto installato in pieno centro a Vico e a pochi metri da scuole e abitazioni, chiedendo in cambio al Consiglio Comunale una deliberazione per dare il via libera a tutti gli altri impianti programmati sul territorio, tra i quali quello di Massaquano. Sembrava risolto il caso nel totale accordo di tutti, ma i Massaquanesi, viste le dimensioni imponenti della nuova antenna, entrata subito in funzione, si sono ribellati chiedendone l’immediata rimozione. Questa protesta inattesa quanto determinata, avrebbe messo in crisi Maurizio Cinque, Andrea Balestriere e Giovanni Starace, che detengono a Massaquano un notevole pacchetto di voti. Il timore di perdere consensi avrebbe prevalso sulla Ragion di Stato al punto da stringere possibili accordi con la minoranza.

Nell’ultima seduta consiliare, comunque, si è innazitutto preso atto che la delibera approvata l’anno scorso conteneva una contraddizione in termini e cioè da una parte si approvava che le antenne dovessero essere installate lontano da luoghi frequentati soprattutto dai bambini e dall’altro si dava il via libera all’impianto di Massaquano proprio in pieno campo sportivo, luogo frequentato quotidianamente da giovanissimi. La minoranza si è assunta la responsabilità di aver collaborato all’approvazione di un provvedimento contraddittorio e ha proposto, il Movimento di Starace, la revoca del contratto stipulato con le compagnie di telefonia e l’immediasta interruzione del segnale. Il Vicesindaco Migliaccio ha spiegato che questa soluzione sarebbe stata altamente onerosa per le Casse del Comune costretto a pagare un risarcimento alle compagnie telefoniche e che, essendosi insediata da pochi giorni una commissione con esperti del settore, fortemente voluta dal comitato civico Art. 32 per una razionalizzazione e delocalizzazione meno impattante degli impianti, era meglio aspettare l’esito degli studi effettuati dalla commissione stessa in modo da avere in mano una documentazione scientifica che avrebbe consentito di spostare le antenne senza danni per l’erario. I consiglieri dissidenti durante la discussione in aula non hanno profferito parola. E a questo punto si apre il mistero. Si dice che il sindaco, presente fino a un certo punto e poi scomparso nel momento della discussione sulle antenne, abbia inviato un sms ai consiglieri della maggioranza e alla Giunta col quale avrebbe comunicato”Mi dimetto”.Sarebbe rientrata percio la decisione di formare un gruppo unico separato dalla maggioranza e dopo una sospensione si è votato una nuova delibera con la quale si accolgono le istanze del Vice Sindaco Migliaccio. Cioè si aspetteranno per un tempo massimo di quattro mesi gli esiti dello studio della Commissione preposta che dovrà indicare un luogo diverso dal Campo sportivo di Massaquano e poi si delibererà di conseguenza.

Il mistero delle dimissioni del Sindaco resta tale non essendoci conferme nè disdette ufficiali, ma non sarebbe una novità che Gennaro Cinque, messo alle strette nel Consiglio Comunale, minacci di lasciare tutti a casa. Non è mai stato disposto ad accettare intimidazioni. O si fa a modo suo o lui lascia senza tentennamenti. Un comportamento antidemocratico che però finora è servito a rimettere tutti in riga, voltagabbana e opportunisti compresi.
Maria D'Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"



martedì 4 dicembre 2012

Vico Equense-A fine dicembre la presentazione a Seiano del nuovo romanzo di Franco Cuomo

Nel nuovo Romanzo di Franco Cuomo, “Quando gli Angeli scappano via”, si può rivivere la straordianaria storia artistica che ha attraversato l’Occidente tra gli anni ‘60” e gli‘80”. Cuomo la rivisita con gli occhi e l’obiettivo di una artista della fotografia, Nan Goldin, sotto le spoglie di Noon John Goldin, io narrante nel romanzo, per descrivere la parte nascosta e trasgressiva di New York e la tensione emotiva che in quegli anni attraversava l’arte in quella città e nell’Occidente intero.
Ciò che colpisce nel romanzo è soprattutto la capacità di trasmettere il senso di vuoto, di angoscia di un’intera generazione, rimasta orfana di valori e di speranza. Una generazione cresciuta nel mito dei templi dell'arte di New York, il Guggenheim Museum, il Moma. Oppure delle notti passate a ubriacarsi tra musica psichedelica e le nuove tendenze punk al GBGB’s o all’Eroes di Manatthan, o allo Studio 54, in compagnia di Ginsberg e Borroughs e Warhol, in un’atmosfera buia e fumosa e insieme esaltante e protettiva. La speranza in un mondo migliore si esprimeva soprattutto attraverso l’arte, musa salvifica. L’arte a 360 gradi, che spazia dalla musica al cinema, alla fotografia, alla pittura, alla poesia e che entra nell’esistenza per alleggerire le tensioni dell’amore, della morte, della eterna disperazione umana. In quegli anni tutte le sfere emozionali erano vissute anche con la testa. Ci si abbandonava ai deliri intellettuali come alle follie amorose e carnali avvolti da una calda consapevolezza di sé stessi e del mondo, fuori dai compromessi e spendendosi completamente. O, almeno, a tutto ciò si ispira Franco Cuomo descrivendolo con notevole intensità narrativa.

Ma, arriva la fine di un’epoca che piomba come un macigno a riportare tutti nella realtà. Noon John Goldin, in un’ansia di nomadismo,va via da New York dove si è consumato un declino artistico e intellettuale insopportabile e dove si è spento tragicamente ogni ardore dell’anima per la morte del suo compagno eroinomane. “Gli angeli sono scappati via lasciando il loro posto solo a dei ceffi”.
L’attacco alle Twin Towers “ ha del tutto congelato la città e l’ha consegnata alla decadenza planetaria e insieme ad essa il mondo occidentale rovinava”. Prima di partire, realizza I’ll Be Your Mirror, ispirato dall’omonima canzone di Lou Reed quando cantava con i Velvet Underground, per rendergli omaggio “ e ricordare una città che in qualche modo era già stata consegnata alla storia.

Noon John Goldin arriva dunque a Napoli, spinto da un ricordo giovanile e dalla ricerca di un posto antico dove poter ricominciare. In compagnia di Lucio Amelio, del quale era stato ospite nella sua villa a Capri, la città gli era apparsa un crogiuolo di creatività, un laboratorio interessante per nuove esperienze. Inoltre la bellezza della costa e la luce di Napoli avevano positivamente stimolato la sua creatività. Dopo tanti anni, e morto ormai Lucio Amelio, nella città fotografa di tutto, ma comincia anche a riaffiorare la sua angoscia. Goldin a poco a poco prende coscienza della decadenza assoluta di Napoli, diventata sciatta, sporca e disordinata. I suoi abitanti sono incattiviti e tristi. E soprattutto, anche a Napoli, si è spenta qualunque forma artistica. L’arte è ridotta a merce, a pubblicità della peggiore qualità di cui si servono artisti e politici. Già, la politica, che nella sua abissale ignoranza e tracotanza organizza in pompa magna l’esposizione di super star dell’arte che promuovono se stessi attraverso gesti eclatanti e ripugnanti fatti passare per opere d’arte, come la testa di mucca mozzata di Damien Hirst al Museo Archeologico Nazionale, tra antiche statue dell’epoca classica. O, sempre quella stessa politica, inaugura con gran clamore dei media un museo d’arte contemporanea, il MADRE, dove tra caroselli pubblicitari e artisti presi a nolo si consuma la spinta creativa di una città sempre più vuota.
Goldin decide che giustizia va fatta con un’azione purificante e catartica che accenda i riflettori mondiali sullo scempio che sta avvenendo a Napoli, che pure non gli appartiene, e progetta insieme al suo nuovo compagno, Tonino, un attentato terroristico: l’esplosione di una bomba nel pian terreno del museo MADRE, per cancellarlo dalla faccia della terra. La bomba, però, non verrà innescata perché, per uno uno strano scherzo del destino, il museo salta per aria per conto suo per una fuga di gas riducendo finalmente la città a un luogo dove “l’arte non ha più nessun diritto all’esistenza”. Si placa così in qualche modo l’angoscia di Noon John.

Il romanzo è il racconto struggente e vitale di una generazione sul limite della vecchiaia, che non si è mai rassegnata alle banalità dei luoghi comuni e del conformismo culturale e nello stesso tempo una fedele registrazione del disagio di vivere in un mondo che ignora il tempo della natura e il tempo di una coscienza che fa i conti con le trasformazioni del corpo.

Il libro di Franco Cuomo, edito da Photocity ed. Napoli, 2012, in self publishing già presentato a Napoli allo Studio Sedicinoni a viale Gramsci, verrà presentato presso la sede della Lega Navale a Seiano, Vico Equense, il 29 dicembre, alle ore 17.00. e a Salerno dall’ ARCI Gay a fine gennaio 2013.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nella foto: la copertina del libro, Franco Cuomo

Vico Equense - Social in the World @ Los Angeles

Vico Equense - Il Social World Film Festival, la kermesse cinematografica ambientata a Vico Equense, torna per il secondo anno consecutivo negli Stati Uniti con il "Social in the World @ Los Angeles”. Un mese dopo la Corea, qualche settimana prima di sbarcare a Barcellona, dal 6 al 13 dicembre il festival del cinema sociale vola oltreoceano presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Il programma prevede per la serata del 7 dicembre una proiezione tributo ad Anthony e Francesco Quinn, simboli del legame storico tra le cinematografie italiana e statunitense. Prenderanno parte al galà i registi Christophe Nassif e Fawaz Al-Matrouk, autori rispettivamente dei cortometraggi “What to Bring to America” (USA, 15’) e To Rest in Peace (USA, 20’). Le loro opere sono state selezionate come le migliori all’interno della sezione “Screening USA” della passata edizione del “Social Wolrd Film Festival” di Vico Equense. A presentare i corti made in USA, ci sarà Sandrine Cassidy, direttrice della Scuola di Cinema della University of Southern California. Durante il ricevimento emergerà anche il cinema italiano. Il direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo presenterà due tra i migliori cortometraggi delle passate edizioni del festival del cinema sociale: “Il sospetto” di Giovanni Meola (Italia, 15’) e “La Colpa” di Francesco Prisco (Italia, 12’). Contestualmente, sarà premiata Fiorella Santopietro per il suo documentario breve “Dipende Da..” (Italia, 8’). L’opera della Santopietro ha vinto il workshop “Doc to Young”, un contest su temi ambientali, tenutosi durante la kermesse “Aspettando il Social World Film Festival” di Caselle in Pittari (SA) nell’agosto scorso. Il festival premierà anche altri nomi illustri del cinema internazionale: a Los Angeles riceverà riconoscimenti la produttrice e montatrice Mary Sweeney, l’attore Vincenzo Soriano e il direttore della fotografia Dante Spinotti. Ad arricchire l’evento, i saluti di David Bellini, rappresentante a Los Angeles della SACT (Scrittori Associati Cinema Televisione), e gli intermezzi musicali del Maestro Adriano Aponte. L’ultima proiezione prevista durante la serata di apertura di “Social in the World @ Los Angeles” è il trailer di “33 Postcards” di Pauline Chan. Il lungometraggio è stato girato tra Australia e Cina ed è già in corsa per partecipare alla terza edizione del “Social World Film Festival”. Il Social in the World, terminerà a Vico Equense dall’1 al 9 giugno 2013. Parole di apprezzamento dal Sindaco Gennaro Cinque il quale si dice “orgoglioso di aver creduto nelle potenzialità del festival. Una manifestazione che oggi porta il nome della Città di Vico Equense, in giro per il mondo”.

comune.vicoequense@e-comunica.it


Vico Equense - “Quintango” in concerto a Vico Equense

Vico Equense - Due appuntamenti irrinunciabili per gli amanti del Tango. L’Azienda di Turismo di Vico Equense in collaborazione con la Regione Campania e il Comune di Vico Equense hanno organizzato per il 4 e per l'8 dicembre due concerti del gruppo “Quintango” in programma al Castello Giusso e nell’Auditorium di Massaquano, intitolato al musicista Luigi Guida. “Il primo evento è in programma martedì 4 alle 18.30 nella sala convegni del Castello con musiche di Carlos Gardel e Astor Piazzolla, due degli artefici dell’affermazione del tango a livello mondiale. Il secondo appuntamento vedrà protagonista il quintetto musicale l’8 dicembre alle 18.30 nella frazione collinare di Massaquano e sarà preceduto alle 17.30 dalle visite guidate della cappella trecentesca di S. Lucia. Qui, Antonella Cioffi, esperto di storia dell’arte, illustrerà il ciclo di affreschi di tarda ispirazione giottesca presenti su tre pareti di questo vero scrigno d’arte del 1385. Naturalmente, - continua il Primo cittadino - il concerto di Massaquano, ideale omaggio al maestro Luigi Guida, musicista autore di celebri inni mariani, vedrà la formazione statunitense presentare un programma di brani di Gardel e Piazzolla totalmente diverso dal precedente concerto del Castello Giusso. Il Sindaco Gennaro Cinque, esprime grande soddisfazione per la collaborazione messa con in atto con l'Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Vico Equense. "Ringrazio il dott. Luigi Lucarelli, commissario dell'Azienda di Turismo - dichiara il Primo Cittadino - che si è detto immediatamente disponibile a mettere in campo azioni sinergiche mirate alla crescita e allo sviluppo del territorio". Quintango è un gruppo da camera che s’ispira alla formula della tipica orchestra argentina di tango con violini, bandoneon, bassi e pianoforte. Il quintetto, fondato nel 1997, ha una rinomata reputazione nell’ambito della musica tanghèra, ed ha fatto concerti nei due continenti americani e recentemente si è esibito in Francia, Argentina e Costa Rica. Ospite frequente di numerose rassegne internazionali, la formazione si è esibita per undici stagioni nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Importanti riconoscimenti sono stati, a Washington DC, i concerti alla Casa Bianca per il Presidente degli USA e i suoi ospiti e il concerto all’Ambasciata Americana a Buenos Aires. Risultato finalista all’International Tango Competition nel 2004, il Quintango è stato definito dal Washington Post: “una perfetta combinazione tra la passione travolgente e una straordinaria precisione”. La discografia comprende cinque cd, ripetutamente premiati con il prestigioso Wammie americano. Numerose e prestigiose le apparizione in noti programmi televisivi musicali degli USA, mentre le registrazioni del Quintango sono state la colonna sonora dei films “Inside Straight” del 2001 e “Fiction” del 2002.


 

Vico Equense - Borse di studio per il Master in "Ecologia del Paesaggio"

Vico Equense - L’Amministrazione comunale, su proposta dell’assessore all’urbanistica Benedetto Migliaccio, ha stabilito di finanziare otto borse di studio, per la partecipazione al Master in "Ecologia del Paesaggio", avviato presso l'Università “La Sapienza” di Roma. L’obiettivo del corso è di formare esperti in grado di affrontare problematiche ambientali secondo metodologie e tecniche integrate, fornendo ai partecipanti gli strumenti teorici e pratici per operare con specifica competenza professionale relativamente alla pianificazione e alla progettazione nell’ambito della complessità del sistema ambiente, impiegando le metodologie più moderne e riconosciute a livello nazionale e internazionale. “L’amministrazione comunale – spiega il Sindaco Gennaro Cinque - ha intrapreso un percorso di approfondimento e valorizzazione del proprio territorio ponendo tra i suoi elementi fondanti il paesaggio rurale contemporaneo inteso quale essenziale elemento del paesaggio sublime mediterraneo, che caratterizza profondamente la Penisola sorrentina. Questo tema – continua il Primo cittadino – è in primo piano nella nuova pianificazione urbanistica ambientale in itinere del Comune. Pertanto, è nostra intenzione promuovere percorsi di formazione specialistica e di ricerca applicata nell’ambito del territorio comunale congruente con i temi suddetti. In conformità a questi presupposti, è stata avviata anche un’importante collaborazione con la Soprintendenza di Napoli e Provincia, con le Università di Roma, Napoli, Caserta, Salerno e Vienna. Questa sinergia – aggiunge il Sindaco – ha prodotto un Convegno Internazionale proprio in questo Comune, con mostre d’arte e di studio, sul tema del paesaggio rurale.” Il Corso proposto dall’Università “La Sapienza” affronta la complessità del paesaggio che si esprime a più livelli (fisico, biologico e umano), che confluiscono in un sistema composto di un mosaico di elementi associati in modo non casuale e interagenti in maniera dinamica, dove il disturbo gioca un ruolo importante a differente scala spazio-temporale. Avvalendosi delle conoscenze scientifiche dei processi e dei fenomeni che sono alla base degli attuali sistemi di paesaggio, saranno sviluppate le basi della gestione e della pianificazione ambientale nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. Saranno inoltre approfonditi i metodi e le capacità professionali per svolgere attività nei settori di recupero e riqualificazione ambientale secondo i principi della geobotanica applicata, dell’ecologia del paesaggio, della restoration ecology, della biologia della conservazione e dell’urbanistica partecipata. “Potranno accedere – conclude il Sindaco – alle borse di studio, tutte le persone nate o che abbiano ora la residenza in uno dei comuni della Penisola sorrentina.” La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è fissata per il 10 gennaio 2013.

Tutte le informazioni circa il bando sono disponibili sul sito web dell'Ateneo Romano - www.uniroma1.it



martedì 27 novembre 2012

Vico Equense - Lavori pubblici, un progetto per il rilancio del Palazzetto dello sport

Vico Equense - Il complesso sportivo di via Madonnelle rappresenta un forte punto di attrazione sociale per il Comune di Vico Equense in quanto ospita eventi di atletica giovanile di varie discipline sportive. L’amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato ai Lavori Pubblici, ha sempre avuto particolare attenzione per la cura e l’efficienza di tale struttura che svolge un importante ruolo per la collettività. “Con l’intento di migliorare l’intero complesso sportivo, - spiega il Sindaco Gennaro Cinque - sfruttando anche le aree esterne che, al momento, sono inutilizzate, l’amministrazione comunale con un avviso pubblico dell’aprile del 2007, ha emanato un bando per la ‘Riqualificazione dell’Area Esterna del Palazzetto dello Sport e Parcheggio Interrato’, con l’obiettivo di integrare e potenziare le strutture presenti. In seguito, l’Amministrazione ha approvato un progetto di riqualificazione della struttura per rilanciare il complesso sportivo che negli anni ha registrato una sempre crescente domanda di utilizzo”. In sintesi i risultati prioritari da conseguire per la realizzazione dell’obiettivo prefissato, possono essere così riassunti: Riqualificazione del campo da gioco coperto; Riqualificazione del blocco spogliatoi; Manutenzione locali biglietteria; Riqualificazione e riorganizzazione aree esterne; Installazione di sistemi tesi al risparmio energetico (pensilina fotovoltaica ingresso) e al contenimento dei costi relativi alle somministrazioni dei flussi energetici (acqua, luce, gas); Sostituzione della copertura del campo coperto. “I principali interventi che, invece, sono stati già eseguiti - continua il primo cittadino - riguardano la nuova pavimentazione, estesa a tutta l’area del campo, che hanno eliminato i vizi e le imperfezioni manifestate da quella esistente. A questo, si è affiancata la sistemazione delle gradinate e la realizzazione di camminamenti per lo sfollamento del pubblico. Si è quindi passato al completo ammodernamento e alla riqualificazione degli spogliatoi e della biglietteria che nel corso degli anni avevano subito il maggiore degrado. Completano il quadro degli interventi eseguiti alcuni lavori di manutenzione ordinaria agli ambienti. Infine, per favorire il superamento delle barriere architettoniche, è stato individuato un percorso di accesso al campo da gioco, che passando per la biglietteria allocata all’ingresso, su via San Vito, conduce direttamente al terreno da gioco o agli spalti. Tale possibilità è garantita, per gli spalti dalla presenza dell’ingresso a raso, e per il campo da gioco da un sistema di rampe inclinate d’idonea pendenza longitudinale, in maniera da garantire l’accesso indipendente alle persone con difficoltà motorie, sia in risalita che in discesa delle scale.”- conclude il Sindaco Gennaro Cinque. La gestione del Palazzetto dello Sport, con delibera di Giunta Comunale, è stata concessa in affidamento temporaneo all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Casali d’Equa”, che dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria, della pulizia e della custodia dell’impianto sportivo. L’associazione, come previsto dal regolamento di affidamento, è tenuta a riservare trattamenti agevolati alle altre associazioni sportive di Vico Equense.
In foto una prima simulazione fotorealistica per nuova copertura campo da gioco e pensilina fotovoltaica per copertura ingresso spogliatoi.


lunedì 26 novembre 2012

Vico Equense - Rinviato il Consiglio Comunale

Il Sindaco Gennaro Cinque: “Nessuna tensione in maggioranza
Vico Equense - Il Presidente del Consiglio Comunale di Vico Equense Matteo De Simone, per mancanza del numero legale, ha rimandato a data da destinarsi la riunione dell’assise civica programmata per questa mattina, lunedì 26 novembre 2012. “Il rinvio – spiega il Presidente del Consiglio Comunale - è stato determinato dal fatto che alcuni Consiglieri di maggioranza, mi avevano già comunicato di essere impossibilitati a partecipare alla seduta odierna per motivi diversi. Entro questa settimana – aggiunge - convocherò una conferenza dei capigruppo per fissare la nuova data del Consiglio Comunale.” Secondo i partiti di opposizione, la maggioranza navigherebbe in cattive acque, complice una non meglio identificata problematica interna. Ipotesi seccamente smentita dal Sindaco Gennaro Cinque, il quale afferma: “Le assenze di questa mattina sono tutte di carattere individuale e indipendenti dalla politica. Io stesso ero impegnato in una riunione alla Gori. Non esistono disagi di altro carattere. Non c'è crisi in maggioranza. A qualcuno piace cogliere sempre la palla al balzo per ipotizzare tensioni varie che, mi dispiace per loro, risultano essere inesistenti.”

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sabato 24 novembre 2012

Vico Equense - Natale 2013. I ritratti di Stefan Popa Popa's e l’arte presepiale in mostra a Vico Equense

Dal 2 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 sala Polifunzionale della SS. Trinità e Paradiso
Vico Equense - Gli Assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Vico Equense, su proposta della Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati di Malta, con il contributo dell’Azienda di Cura e Soggiorno Turismo, hanno organizzato dal 2 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, presso la sala Polifunzionale del Complesso Monumentale SS. Trinità e Paradiso, un evento più unico che raro: l’esposizione, di una serie di ritratti di Papi, Santi e altre personalità del mondo cattolico realizzati dall’artista romeno Ştefan Popa Popa’s. Ritrattista di fama internazionale e personalità di grande esuberanza culturale, Popa ha esposto a Villa Sopegna, al Vaticano, i ritratti degli ultimi dieci Papi, nonché quelli di Santi e personalità ecclesiastiche. Si tratta di quadri a olio, riprodotti anche nel suo album «Papi, Santi… illustri». Uno dei ritratti di Papa Benedetto XVI, personalmente consegnato dall’artista al Pontefice, sarà stabilmente esposto nella prestigiosa Sala dei Papi della Basilica di San Pietro. Ștefan Popa Popa's nasce l'11 giugno 1955 a Caransebeş, in Romania. Precocissimo, all'età di cinque anni comincia a disegnare sui copritavola e sulle tende e a sette anni si vede pubblicata la sua prima caricatura su un giornale regionale. Nel 1969, è presente con una sua caricatura nell'unico giornale umoristico romeno dell'epoca di Ceauşescu e sempre in questo periodo iniziano le sue partecipazioni a mostre nazionali e internazionali. I suoi viaggi in Francia, grazie anche all’aiuto di Henry Coursaget, Presidente del Festival di Confolens, fanno scoprire a Popa la caricatura universale. Inizia così la sua attività da professionista. Oltre ai ritratti dell’artista romeno, saranno in mostra anche delle opere presepiali dei maestri d’arte del territorio. “Infatti, – spiega il Sindaco Gennaro Cinque - l’esposizione di presepi artistici è molto attinente alle immagini del mondo cattolico rappresentate da Popa’s. Siamo onorati di ospitare le opere di questo grande artista che ha esposto in luoghi di grande prestigio. Inoltre, entrambe le iniziative sono in tema con il clima delle festività natalizie.” La mostra si potrà visitare: lunedì a venerdì ore 9.00-13.00; martedì e giovedì 15.00-18.00; sabato e domenica 10.00-12.30 e 16.00-20.00.

martedì 20 novembre 2012

Vico Equense - Antenne di telefonia mobile. Il Sindaco Gennaro Cinque: facciamo chiarezza.

S’insedia la Commissione per la verifica dei campi elettromagnetici sul territorio comunale
Vico Equense - Nel dicembre dello scorso anno il Consiglio Comunale ha deliberato la costituzione di una commissione per la verifica e l’ottimizzazione sul territorio di Vico Equense dei campi elettromagnetici prodotti dalle antenne della telefonia mobile. Sui possibili effetti derivanti dall’esposizione, si è concentrata l’attenzione della collettività. Pur rispettando in maniera rigorosa e prudenziale i valori limite di esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dal funzionamento delle stazioni radio base per la telefonia mobile, l’Amministrazione comunale ha compreso le preoccupazioni dei cittadini per gli eventuali rischi legati alla salute pubblica ed ha individuato professionalità di rilievo col fine di redigere un piano di verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale. Fanno parte di questa neo Commissione, composta di tre esperti, due tecnici d’inquinamento elettromagnetico e uno specializzato in oncologia, i Professori dell’Università Federico II di Napoli, Luciano Di Fraia e Luigi Verolino, unitamente all’oncologo di Vico Equense, Ester Di Palma. Il sindaco Gennaro Cinque a riguardo dichiara: “Lo spirito di questa disposizione è la tutela della salute pubblica. L’obiettivo principale è quello di salvaguardare i cittadini su tutto il territorio, attivando un costante monitoraggio degli impianti”. L’Ingegnere Paolo Guadagno, responsabile unico del procedimento, ha fissato un incontro per giovedì 29 novembre 2012 al fine di avviare i lavori della commissione di esperti. L’Amministrazione comunale si è resa disponibile a concedere l’utilizzo di aree comunali per l’installazione degli impianti di stazione radio base per la telefonia mobile, in aderenza a quanto previsto da un protocollo d’intesa tra ANCI e Ministero delle telecomunicazioni. A seguito dei sopralluoghi gli enti gestori (Tim, Vodafone e Wind) sono stati individuati quattro siti idonei. Il Palazzo Municipale di Corso Filangieri, Massaquano nei pressi del campo sportivo, Ticciano nelle vicinanze dell’antenna RAI-Way e Monte Faito in prossimità del Parco Oceano Verde. Il Comune ha sottoscritto dei contratti di locazione con i gestori di telefonia mobile, fissando un canone annuo che entrerà nelle casse comunali per ogni sito d’installazione, reclamando, però, che questo piano di sviluppo della rete di telefonia mobile tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un adeguato controllo dei valori del campo elettromagnetico generato dagli impianti. “La delibera, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel dicembre dello scorso anno – continua il Primo cittadino – impegnava ancora le concessionarie Vodafone, Wind e Tim a procedere all’immediata installazione delle antenne in località Massaquano, Ticciano e Monte Faito. Questo per far sì che in Città si creasse una rete che, su un territorio di 30 km quadrati e con 20mila abitanti, avesse sei microimpianti, comprese le stazioni di Montechiaro e Punta Scutolo. L’antenna di Massaquano, oggetto di polemica, una volta in rete servirà solo Massaquano, Sant’Andrea e San Salvatore. Se spegnessimo anche Massaquano, come abbiamo già fatto con Vico centro, salterebbe quel principio approvato all’unanimità, che prevedeva la creazione di una rete con una distribuzione omogenea degli impianti. È proprio quest’omogeneità, infatti, a garantire una produzione di onde elettromagnetiche più blande rispetto a quelle utili al raggiungimento, da parte di un cellulare, di un ponte più distante. L’amministrazione comunale, in merito agli impianti di telefonia mobile, sin dal 2002 si è sempre opposta a installazioni casuali e che non tenessero conto di una pianificazione più ampia e programmata. Difatti, già con l’amministrazione Dilengite, si è cercato di operare valutando diversi aspetti importanti: l’estensione territoriale (30 kmq circa), l’atipica morfologia del territorio, la qualità e la quantità del segnale. Tutti i cittadini hanno, di fatto, diritto ad usufruire dei cellulari e delle nuove tecnologie UMTS, che risiedano in collina o alle marine, in montagna piuttosto che al centro. Alla luce di questa necessità è indispensabile che le basi di telefonia siano distribuite in maniera equa ed omogenea sull’intero territorio, così da garantire la copertura del segnale senza intasamenti degli impianti. È impensabile, infatti, che al momento il traffico possa essere concentrato unicamente sulla stazione di Montechiaro. Siamo in pieno accordo con quanto affermato dal consigliere Dilengite, - continua il Primo Cittadino - tant’è che il nostro lavoro è un rinnovato impegno, è la giusta continuazione di quanto iniziato con la sua amministrazione. Abbiamo la consapevolezza di essere solo all’inizio di questa complessa vicenda, ma siamo ben disposti a verificare ogni scelta, anche valutando lo spostamento dell’antenna di Massaquano che tanto scalpore ha destato, purché s’individuino siti riconosciuti idonei secondo i parametri e canoni tecnici, ma soprattutto che tengano conto della salute pubblica. Per parametri e canoni tecnici intendiamo non solo la copertura del segnale, ma anche la difesa del paesaggio. È inderogabile, infatti, che su un solo apparato si colleghino tutti i gestori, così da ottenere un contenuto impatto sull’ambiente. È giusto, altresì, informare i cittadini del fatto che il piano redatto per la telefonia mobile tiene conto di ognuno degli aspetti anzidetti e colgo quest’occasione per ringraziare pubblicamente, seppur in netto ritardo, i tecnici che hanno lavorato alla progettazione e i tre gestori (Tim, Vodafone e Wind) che ne hanno condiviso le regole.” conclude il Sindaco Gennaro Cinque.

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Vico Equense, settimana del benessere psicologico

Venerdì 23 novembre 2012, ore 9.00 - 13.00, Sala Polifunzionale SS. Trinità e Paradiso
Vico Equense - L’Ordine degli Psicologi della Campania, in collaborazione con l’ANCI Campania e con il Patrocinio del Comune di Vico Equense, in occasione de “La settimana del benessere psicologico in Campania, Città amiche del benessere psicologico”, presenta la conferenza dal titolo “Il benessere psicologico in ambito sociale e sociosanitario”. Il tema di discussione, scelto dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense, guidato da Marinella Cioffi, è in programma venerdì 23 novembre 2012 ore 9.00 - 13.00 presso la Sala Polifunzionale della SS. Trinità e Paradiso. Interverranno psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, operatori sociali. “Un’occasione – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque - per far conoscere a operatori di settore e cittadini, le buone pratiche in ambito psicoterapeutico e promuovere sane abitudini per il benessere psicologico della persona.” La settimana del Benessere psicologico in Campania giunge alla sua terza edizione. Quest’anno si svolge dal 19 al 24 novembre: incontri e conferenze sul tema “intervento psicologico nei contesti territoriali”; professionisti a disposizione gratuitamente per tutti i cittadini che vogliono affrontare in maniera più approfondita “la cura di se stessi”.

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Pompei - Antonio Irlando replica al Ministro Barca

Napoli, 16 nov. (Adnkronos) - ''Sarebbe veramente molto utile conoscere nel dettaglio quanti sono e perchè "su Pompei sono stati spesi soldi inutili" in progetti, definiti "cattivi e inesistenti" dal ministro Barca nel suo intervento agli stati generali della cultura svoltisi ieri a Roma. Questa dichiarazione getta una larga ombra sinistra sull'area archeologica di Pompei e lascia ritenere, verosimilmente, che il tutto sia avvenuto senza controlli da parte di nessuna autorità preposta''. Lo ha detto il presidente dell'Osservatorio Patrimonio Culturale, architetto Antonio Irlando, tornando ancora una volta sul degrado in cui versano gli Scavi. ''La dichiarazione del Ministro responsabile del progetto di conservazione e rilancio dell'area archeologica di Pompei, seppur bilanciata dall'ottimismo che fa riferimento al fatto che si e' "rimediato con un colpo di reni", ripropone il tema, piu' volte evidenziato anche dall'Osservatorio Patrimonio Culturale, di un gravissimo deficit gestionale degli scavi di Pompei'' spiega il presidente dell'OPC. Secondo Irlando ''il piu' importante patrimonio archeologico italiano necessita di costanti ed urgentissime cure per porre rimedio alla quotidiana distruzione di svariati elementi archeologici. E' necessario non vanificare la grande e forse ultima opportunità di salvare Pompei, alla vigilia dell'assegnazione dei primi lavori di restauro del ''grande progetto Pompei'', fortemente voluto dal Governo Monti e finanziato con 105 milioni dell'Ue''.

Vico Equense - Le Associazioni di Ticciano sperimentano il fotovoltaico

Le Associazioni “Ticciano c'è”, il circolo ACLI “A. Buonocore” e l'Associazione “Anna Verde”, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Seconda Università di Napoli, e il comune di Vico Equense hanno organizzato il workshop "Le rinnovabili: il nostro futuro rispettando l'ambiente".
Integrabilità architettonica urbana, innovazione, flessibilità, personalizzazione e sostenibilità ambientale sono state le tematiche del workshop.

Per l'occasione è stata presentata al pubblico e agli addetti del settore la Doppia Tegola Portoghese Fotovoltaica DUAL TILE PV, concepita e sviluppata dalla collaborazione tra FBM, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di laterizi, e il team work di designer ed esperti di fotovoltaico che lavorano a FotoSu.

La DUAL TILE PV è una doppia tegola portoghese fotovoltaica in laterizio che si integra perfettamente coi tetti, in particolare, delle architetture presenti in contesti di interesse storico-ambientale, come i centri storici. Grazie alla sua conformazione, priva di ostruzioni e studiata per sfruttare al massimo l’energia solare, risponde alle reali esigenze di approvvigionamento

energetico, garantendo la massima efficienza energetica ricavabile dai sistemi ad elevata integrabilità architettonica previsti per le coperture in laterizio e favorendo il massimo irraggiamento e, di conseguenza, la massima efficacia ed efficienza in fase di utilizzo. Basta pensare che nei tetti già realizzati con la tegola portoghese è sufficiente sostituire parte di quelle esistenti con la DUAL TILE PV per ottenere l’impianto fotovoltaico desiderato ed altamente integrato senza alcuna operazione distruttiva.

Hanno discusso sull'argomento il Prof. Mario Buono, responsabile scientifico del progetto nonché docente di Disegno Industriale e coordinatore del Dottorato Internazionale in Design e Innovazione della Seconda Università di Napoli, l'Arch. Nicoletta Ricciardelli responsabile Soprintendenza BAPSAE, e l'Ing. Antonio Pollio esperto in energie rinnovabili che ha illustrato ai numerosi presenti un progetto pilota da realizzare sul tetto dell'edificio sede delle associazioni. Intenzione delle associazioni è di creare un cantiere scuola in modo da dare la possibilità agli studenti che hanno scelto indirizzi tecnici di vivere un esperienza sul campo durante le fasi di realizzazione
Inoltre il prof. Buono ha chiesto all'amministrazione, presente solo l’Ass Di Martino, di sottoscrivere un protocollo d'intesa per realizzare nell'edificio una serie di incontri e stage con la seconda università di Napoli.
Partner dell'iniziativa la Sabox vero esempio di come fare impresa con il massimo
rispetto dell'ambiente, infatti, il loro packaging è interamente realizzato con macero proveniente dalla raccolta differenziata dei Comuni campani. Grazie all'uso di queste Materie Prime Seconde si ottengono significative riduzioni dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.
md

Vico Equense - Giornata contro la violenza sulle donne, fiaccolata a Vico Equense

Appuntamento domenica 25 novembre 2012 ore 17.30 in Piazza Marconi


Vico Equense - In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (domenica 25 novembre), l’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari opportunità del Comune di Vico Equense, in collaborazione con il Forum Giovani di Vico Equense, promuove, mediante un’azione locale, una fiaccolata di contrasto, di sensibilizzazione e divulgazione della “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, il dilagare del fenomeno della violenza sulle donne. La fiaccolata avrà inizio alle ore 17.30 in Piazza Marconi e terminerà in piazza Mercato. La data del 25 Novembre è stata designata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne su proposta presentata, già più di trent’anni fa, da numerose attiviste per i diritti delle donne. In particolare, è stato scelto il 25 novembre poiché è la data in cui furono uccise le tre sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Trujillo. Tale data è diventata così il simbolo dell’atto d’accusa della società civile nei confronti del fenomeno, purtroppo ancora in crescita, della violenza sulle donne. “Oggi – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque - la celebrazione di questa giornata trova, purtroppo, ancora la sua necessità di essere. La cronaca quotidiana è piena di casi di violenza sulle donne, un numero preoccupante che dimostra come questo fenomeno, anziché diminuire, assume dimensioni sempre più allarmanti.”
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Vico Equense - Springsteen and I

Vico Equense - Nell'attesa che il sogno di vedere Bruce Springsteen a Vico Equense, finalmente si realizzi, nella mattinata di ieri una delegazione dell'Associazione PinkCadillacMusic, capitanata da Paola Jappelli, si è radunata in Piazza Umberto I, davanti all’ex Bar Zerilli - oggi Bar del Sole - appartenuto alla famiglia della rockstar, per girare un video per un documentario dal titolo: Springsteen and I. “Il progetto - spiega Paola Jappelli - è prodotto dalla Ridley Scott Associates, dalla Black Dog Films e dalla Scott Free London, la regia sarà invece opera di Billie Walsh che coordinerà tutto il materiale inviato. Chiunque può partecipare, con registrazioni che non superino i 5 minuti e che racconti un momento della propria vita come fan di Springsteen, un live, un qualsiasi momento legato alle sue canzoni. Il film dovrebbe uscire nel corso del 2013 e dal 15 novembre potremo cominciare a inviare i nostri contributi, che dovranno arrivare entro e non oltre il 29 novembre. PinkCadillacMusic, ovviamente, è pronta al ciak!”. Il rocker del New Jersey, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della Città di Vico Equense, con tanto di approvazione del Consiglio Comunale. Tutto nasce dal fatto che entrambi i nonni materni di Bruce erano italiani. Quindi, nonostante Springsteen sia un cognome olandese, la discendenza di Bruce è per il 12,5% olandese, 37% irlandese e 50% italiana. Suo nonno materno, Antonio Zerilli, era nato a Vico Equense e apparteneva ad una famiglia che viveva in questa città da oltre 40 anni.

Vico Equense - Partita del cuore "Tutti in campo contro la droga"

Vico Equense - Il cinema contro la droga: sabato 1 dicembre 2012, ore 11.00, allo Stadio Comunale di Acerra si terrà un evento di sport e beneficenza dedicato a tutti i giovani italiani che combattono contro l'uso di stupefacenti. "La Partita della Gioventù – Tutti in Campo contro la Droga" è il titolo della manifestazione giunta alla sua terza edizione. Contro la droga scenderanno in campo la Nazionale Attori e la Rappresentativa del Social World Film Festival, composta non solo da tutti i ragazzi che volontariamente fanno parte dello staff della kermesse cinematografica, ma anche da delegati di enti che sostengono l’evento, tra cui il Ministero della Gioventù e il Comune di Vico Equense. Già nota per la partecipazione a eventi come il “Derby del Cuore” trasmesso su Canale 5, la “Nazionale Attori” ha distribuito dal 1970 al 2009 ben 50 milioni di euro per opere benefiche e ora allieterà il pubblico partenopeo devolvendo l’intero incasso (biglietto unico 2 euro) alla Fondazione “La Locanda del Gigante ONLUS”. Tra i nomi che vedremo in campo: Giorgio Pasotti, Maurizio Mattioli, Alessandro Siani, Maurizio Aiello, Francesco Giuffrida, Ciro Esposito, Giuseppe Zeno e tantissimi altri “Insomma, spiega Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore artistico del Social World Film Festival - divertimento e partecipazione solidale che si unisce in un unico grande evento riproposto per il terzo anno grazie al grande successo di pubblico e di critica delle precedenti edizioni, che hanno visto la partecipazione di 2500 spettatori, 7 emittenti televisive e 20 giornalisti accreditati, per un incasso di 6mila euro, tutto devoluto in beneficenza.” La Partita della Gioventù sancirà ufficialmente l'apertura della terza edizione del Social World Film Festival. La kermesse internazionale, dopo il grande successo di Seoul, continua il suo giro del mondo delle capitali della cinematografia: Los Angeles, Berlino, Vienna, Rio de Janeiro, dove presenterà le migliori opere in concorso alle precedenti edizioni, per poi fermarsi per l'evento principale a Vico Equense, dal 1° al 9 giugno 2013.

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Vico Equense - “Arriverà l’inverno”. Gilda Arpino torna sul palcoscenico

E’ partito ufficialmente il tour teatrale 2012-2013 di Gilda Arpino.


Grande successo di pubblico e di critica per il ritorno a Teatro dell' attrice vicana Gilda Arpino che ha esordito domenica 11 novembre a Trani, in Puglia, con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Arriverà l’inverno”. Partenza in terra pugliese, dunque, per poi toccare alcune fra le città italiane principali. Roma, Milano, Napoli e le località della Campania più famose ospiteranno l’attrice che torna in scena dopo due anni di lontananza dai teatri. Dopo aver ricevuto sabato scorso il prestigioso premio “Una racchetta per il sociale”, nella sua Vico Equense in occasione dell’evento di beneficenza organizzato dalla Onlus “Tennis Amico Handicap”, riecco Gilda sulla scena. Sono passati due anni dal debutto con il recital “Io, Gilda, tra ragione e sentimento”. «Quello spettacolo è stata un’esperienza che mi ha regalato grandi emozioni, nonchè bei riscontri a livello professionale» ha commentato l’attrice prima di immergersi in questo nuovo tour. In questi due anni ho potuto cimentarmi in tante nuove e sperienze, soprattutto in veste di conduttrice di molti eventi tra cui il tour campano di miss Universo e quello legato al programma Rai “ Ti lascio una canzone” con i bambini del noto programma condotto da Antonella Clerici, ma ritornare al teatro per me è sempre la cosa che mi regala emozioni forti che mi permettono di lavorare sulla mia interiorità e di sentirmi molto più piena una volta scesa dal palcoscenico”.

Riesplode così quella innata passione per il teatro, che ha sempre caratterizzato la personalità di Gilda Arpino. «Cercavo un testo che potesse prendere il pubblico – continua l’attrice – fra tanti testi è stato proprio questo del nuovo progetto teatrale con cui ho esordito a Trani a darmi la scossa decisiva per ricominciare da dove ero rimasta». Tante le novità. Nuovo regista, una forma comunicativa all’avanguardia e al di là degli schemi di sempre. Questi gli ingredienti di “Arriverà l’inverno”, in cui Gilda Arpino reciterà da protagonista al fianco dell’attore Claudio Cascino, per la regia di Luca Guerini. Un tour che porterà la gente a seguire con passione il nuovo spettacolo, di cui anticipiamo brevemente alcuni dettagli sulla trama. “Un grido di Rivoluzione è quello che si sente. Un grido solamente. L'amore per la pittura unisce una donna sposata ad un giovane artista sognatore. Così inizia il sogno d'entrambi: una casa abbandonata per la campagna dove vivere sola o con lui. Una storia d'amore delicatissima, romantica, di quelle che non si sentono più. Gli ideali, quelli che non si hanno più”
m.d


martedì 13 novembre 2012

Successo di critica per il "Social World Film Festival" in Corea

Vico Equense - Il festival del cinema sociale vola in Asia per l’ennesimo successo di critica e pubblico. Dal 24 ottobre all'8 novembre nella capitale Seoul, e nella città universitaria di Busan si sono svolte le proiezioni dei cortometraggi presentati alle precedenti edizioni del festival. Le attività si sono svolte presso l'Università per Stranieri di Busan e presso un luogo culto per i cinefili coreani, il Seoul Cinematheque. L’evento principale si è tenuto a chiusura delle due settimane di trasferta: "Social in the World @ Sogang University" è stata una conferenza organizzata presso l'auditorium del Dipartimento di Comunicazione, dove il direttore del dipartimento Chung-Hyun Kim ha presentato agli studenti coreani il direttore artistico del festival, Giuseppe Alessio Nuzzo. La sua esperienza di direttore di un festival del cinema sociale e giovane è servita per introdurre alla visione del documentario breve "Dettaglio di una vita" di Damiano Falanga, realizzato durante il wokrshop "Doc to Young" all'anteprima della terza edizione del festival tenutasi lo scorso agosto a Caselle in Pittari, e dei cortometraggi meglio riusciti delle passate edizione del “Social World Film Festival”: "Giganti" di Fabio Mollo, "Il Regista del Mondo" di Carlo Fumo, "Il Sospetto" di Giovanni Meola, "Io sono qui" di Mario Piredda, "Corti" e "DisAbili" di Angelo Cretella. Ma l’evento presso la Sogang University è stato solo il punto d’arrivo di due settimane ricche di occasioni per far conoscere al pubblico asiatico il festival del cinema sociale. Dall’1 al 6 novembre la delegazione italiana del festival è stata ospite dell'”Asiana International Short Film Festival” di Seoul. Giunto alla sua decima edizione, l’ AISFF si è rapidamente affermato come uno dei principali festival di cortometraggi d’Asia. La partecipazione del “Social World Film Festival” alle proiezioni e agli eventi di gala ha permesso la nascita di una collaborazione tra i due festival. Allo stesso tempo, sul fronte istituzionale, la delegazione italiana del festival è stata accompagnata dal direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Seoul Lucio Izzo e dall'addetto culturale Luca Di Vito a un incontro presso il Museo Nazionale del Cinema Coreano e il Korean Film Archive. Durante la trasferta in Corea, c’è stato tempo anche per recarsi presso l’Università per Stranieri di Busan, città universitaria e centro culturale coreano. Nell’ambito della Settimana delle lingua italiana nel mondo, Busan ha ospitato la proiezione di opere di registi italiani sotto i 35 anni, che l’anno scorso hanno partecipato al festival del cinema sociale. Il ricco ciclo d’incontri che ha caratterizzato "Social in the World @ Korea" permetterà al “Social World Film Festival” di allargare i propri orizzonti, portando in Italia l’eccellenza della cinematografia asiatica nell’ambito della terza edizione del festival che in programma dall’1 al 9 giugno a Vico Equense.

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Vico Equense - Task force antiabusivismo, sequestrata stazione radio

Vico Equense - Ieri pomeriggio, il nucleo antiabusivismo e tutela ambientale, coordinato dal Sostituto Commissario Vincenzo Guida hanno sequestrato sul Monte Faito, una grossa stazione radio, con relativi manufatti in calcestruzzo, interamente abusivi. Dopo ripetuti controlli, all'interno di una proprietà privata in via Cresta, gli Agenti hanno visto una nuova installazione, con alcune parabole e antenne, già in funzione. L'impianto è stato immediatamente sottoposto a sequestro, al fine di consentire gli altri accertamenti finalizzati all'individuazione dei responsabili materiali dell'opera e/o dei gestori. Le attività di controllo e repressione di questo fenomeno sul Faito proseguiranno da parte della Polizia Municipale.


Vico Equense - Su uno scooter rubato, forzano un posto di blocco

Due minorenni arrestati dai Vigili Urbani
Vico Equense - Rubano un ciclomotore e scappano, ma vengono bloccati da una pattuglia dei vigili urbani. Si tratta di due ragazzi di Castellammare di Stabia, P.C. e A. G., entrambi minorenni con precedenti penali alle spalle. Da diverso tempo, il Comando di Polizia Municipale predispone servizi di controllo del territorio, in particolare lungo la Strada Statale 145. Ieri pomeriggio l’Ufficio mobile, con una pattuglia di appoggio, in servizio tra lo Scrajo e il Bikini, vedeva un ciclomotore con due ragazzi a bordo, entrambi sprovvisti di casco, dirigersi a tutta velocità in direzione Castellammare di Stabia. Immediato l’alt intimato dagli Agenti di Polizia Municipale, il Vice ispettore Franco Aiello e il Sovrintendente Pasquale Cilento, ma i due, con una spericolata manovra, forzavano il posto di blocco. Ne è nato un inseguimento, che si è concluso all’altezza del lido Bikini, dove i due ladruncoli hanno abbandonato il ciclomotore, proseguendo la fuga a piedi in direzione Vico Equense. Uno degli Agenti, prontamente è salito sullo scooter rapinato, inseguendo i due e bloccandoli mentre tentavano di scavalcare un cancello. Portati presso il Comando dei Vigili Urbani, sono stati identificati e poi trasferiti presso la Caserma dei Carabinieri per gli adempimenti di rito. Il ciclomotore Piaggio, rubato in Corso Umberto I a Vico Equense, è stato restituito al legittimo proprietario.

comune.vicoequense@e-comunica.it

lunedì 12 novembre 2012

NOI NON SIAMO AGITATI: SO’ ‘E TRENI CA SO’ SCASSATI !!!

E’ da mesi sotto gli occhi di tutti che il trasporto pubblico in Campania è sull’orlo del collasso. Ridotti stanziamenti dal Governo alla Regione e di conseguenza alle aziende,nonché allegre passate e recenti gestioni, lo stanno riducendo al lumicino. Anche la Circumvesuviana ha dovuto cedere. Pochi soldi e debiti con le ditte che provvedevano alla manutenzione e alla fornitura di ricambi hanno fatto si che il parco rotabile efficiente fosse sempre più esiguo. Ormai molto meno della metà dei treni è in grado di viaggiare, e - di questa metà - buona parte non risponde più ai prescritti standard di sicurezza. Il risultato è che aumentano di giorno in giorno le soppressioni delle corse. Inoltre il clima di conflittualità tra azienda e lavoratori non aiuta; infatti si sta cercando di operare un ulteriore recupero sul personale di macchina e viaggiante, aggravandone l’impegno di lavoro ma sgra...vandone nel contempo la retribuzione. Già lo scorso anno la busta paga fu alleggerita di 150/200€ e la cosa non fu né pubblicizzata né pubblicata, mentre da qualche giorno è stata riportata dai giornali la notizia che i macchinisti pretenderebbero circa 300€ di aumento.
CIO’ NON CORRISPONDE AL VERO!
Se anche fosse vero, questa cifra non farebbe che ricompensare i lavoratori di quello che hanno perso un anno fa, nel silenzio e nell’indifferenza totale di tutti. Questa cifra inoltre rappresenta parte di quello che i lavoratori ci rimetteranno se si avranno le modifiche che l’azienda cerca di operare, quindi non di aumento si tratta ma di recupero di quello che verrebbe sottratto al lavoratore… certo che così la cosa non sembra poi tanto brutta… Ma la cosa più risibile è che si cerchi di far passare come colpa dei dipendenti il disagio che sta subendo l’utenza da mesi. Certo, percepire in ritardo (o a rate) lo stipendio non fa piacere, ma poco o nulla c’entra col lavorare su macchine poco affidabili e non rispondenti più ai prescritti criteri di sicurezza ed efficienza. Quindi noi chiediamo ai clienti di informarsi e non credere alle notizie manipolate o artatamente diffuse per colpevolizzare il personale e scagliargli contro l’utenza.
NOI NON CI STIAMO !!!
Che si sappia che le soppressioni delle corse sono dovute alla mancanza dei criteri e delle norme di sicurezza che sono prescritte e indispensabili per far viaggiare un treno e non all’agitazione del personale che – qualora ci fosse – è rivolta al contenzioso verso i provvedimenti aziendali e non certamente alla penalizzazione del viaggiatore. In definitiva noi lavoratori della Circumvesuviana ribadiamo che:
NOI NON SIAMO AGITATI: SO’ ‘E TRENI CA SO’ SCASSATI !!!
Napoli, 11 novembre 2012 Lavoratori Circumvesuviana

domenica 11 novembre 2012

Vico Equense - Ecologia: anche Vico Equense a Ecomondo 2012

Vico Equense - Il gotha della green economy torna a darsi appuntamento a Rimini in occasione di Ecomondo 2012, 16a fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Da mercoledì 7 a sabato 10 novembre il quartiere riminese organizzerà quella che nei fatti (oltre 75.000 visitatori professionali attesi, dei quali 8.000 esteri, 1200 imprese in sedici padiglioni) è l´esposizione leader in Italia, e fra le primissime in Europa, per i temi della sostenibilità ambientale. La fiera mira a diffondere la cultura dell'ambiente come risorsa sostenibile, solidale ed etica prevedendo l'adozione di modelli innovativi a carattere sociale, giuridico ed economico. Non a caso il Ministero dell'Ambiente ha scelto quest'occasione per lo svolgimento degli Stati Generali della Green Economy, in programma il 7 e l'8 novembre, tappa conclusiva del percorso compiuto da 39 organizzazioni di imprese in collaborazione con lo stesso Ministero e con il coordinamento della Fondazione Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi. Un lavoro che ha portato all'elaborazione di una piattaforma programmatica per lo sviluppo di una green economy in Italia tramite un processo aperto e partecipativo che ha visto il coinvolgimento di centinaia di esperti, rappresentanti del mondo delle imprese, delle forze politiche e della società civile. L'Obiettivo principale di questa manifestazione - spiega il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, che ha tenuto per sé la delega all'ecologia - è quello di favorire un senso di responsabilità che tenga conto dei nuovi modelli di sviluppo, concetto che si sposa perfettamente con il percorso intrapreso dall'Amministrazione di Vico Equense". Tra i vincitori del concorso di Legambiente dei comuni più ricicloni del 2012, Vico Equense, è comune vincitore assoluto sopra i 10mila abitanti della provincia di Napoli con un indice di buona gestione del 48,03 e una percentuale di raccolta differenziata del 65,1% e 91,1 kg di C02 pro capite risparmiati. "il trend percentuale della raccolta differenziata - aggiunge il Sindaco Gennaro Cinque - è in continua crescita. Entro la fine dell'anno raggiungeremo il 70%. Le percentuali della raccolta differenziata sono cresciute vertiginosamente negli anni a seguito del potenziamento del servizio porta a porta e grazie all'impegno e alla volontà di tutti i cittadini, ai quali va un grande ringraziamento. La Città è passata dal 30% del 2007 al 62% del 2010. Dal 2007 - continua Cinque - Vico Equense si aggiudica regolarmente l'attestato di merito rilasciato da Legambiente per il titolo di Comune riciclone. Abbiamo intenzione di proseguire lungo il percorso intrapreso - conclude il sindaco - perché riteniamo che il rispetto per l'ambiente e, di conseguenza, per la salute siano importantissimi e per questo vadano salvaguardati."

comune.vicoequense@e-comunica.it

giovedì 8 novembre 2012

Il percorso dei malati oncologici in Campania: viaggio tra i ritardi della Sanità

Comunicato stampa

Pompei (NA), 8 novembre 2012

Se ne parlerà a Pompei sabato 17 novembre, alle 18, nel teatro “Di Costanzo e Mattiello”: gli interventi di esperti del settore si alterneranno a toccanti testimonianze
Un vero e proprio viaggio tra i ritardi del servizio sanitario nazionale, tra gli inimmaginabili disservizi e gli ostacoli che ancora oggi incontrano i malati di tumore durante il decorso della malattia: è quanto vuole raccontare il convegno “Il percorso del malato oncologico in Campania” promosso dalla Fondazione “Bartolo Longo III Millennio” e in programma sabato 17 novembre, alle ore 18.00, presso il teatro “Di Costanzo-Mattiello” di Pompei (Napoli).
Patrocinato da Regione Campania, Santuario di Pompei e Città di Pompei, il convegno affronterà – con un’insolita formula colloquiale, tipica dei talk show – il delicato tema della “malasanità” per i pazienti affetti da cancro: le toccanti testimonianze lette in sala da artisti e la proiezione di inchieste video si alterneranno agli interventi dei massimi esponenti scientifici italiani del settore, in un contesto dove palco e platea interagiranno liberamente durante il dibattito.
La Fondazione “Bartolo Longo” è nata per dare un sostegno ai malati oncologici, «in un territorio come il nostro – dice il presidente, dott. Sergio Amitrano – in cui le percentuali di incidenza dei tumori sulla popolazione hanno oramai raggiunto livelli inaccettabili e preoccupanti. Inoltre, troppo spesso i pazienti sono lasciati allo sbando, non sono indirizzati nel modo giusto e sbattono contro il muro di una Sanità inefficiente, contro liste d’attesa troppo lunghe o, spesso, addirittura fasulle. È lo scandaloso percorso che il malato oncologico deve affrontare dal primo momento in cui gli viene diagnosticata la malattia. Un percorso fatto di disservizi, disagi e imprevisti». Per questo la Fondazione ha in cantiere il “Progetto Hospice”, ovvero la creazione a Pompei di una struttura per ospitare i malati terminali di cancro, che sarà illustrato durante il convegno.

Interverranno al dibattito gli esperti Antonio Acquaviva, Augusto Iazzetta, Nunzio Tufano, Pietro Caldarella, Martino Triumfo, Tonino Pedicini e Mario Fusco, che affronteranno la problematica “Ambiente e tumori” con i responsabili dei Registri Tumori in Campania.
Interverrà anche l’on. dr. Carmine Sommese, componente della V Commissione Sanità della Regione Campania. Prevista la presentazione del libro “Campania, terra di veleni” scritto dai professori Giulio Tarro e Antonio Giordano (dello Sbarro Institute for Cancer Research of Philadelphia, Usa). Il prof. Giordano, in particolare, si soffermerà sui dati allarmanti relativi al disastro ambientale in Campania, per anni divenuta sversatoio di rifiuti tossici. Il dibattito sarà moderato da Enzo Agliardi, redattore del quotidiano “il Denaro”.

Nel corso della serata si esibiranno gli artisti Giusi Del Pezzo (voce narrante e canto), Michele Di Martino (piano), Alfredo Di Martino (fisarmonica), Domenico Andria (contrabbasso) e Fausto Mesolella, chitarrista, autore e compositore degli Avion Travel.