martedì 18 dicembre 2012

Vico Equense - PROLOCO - Presentazione delle opere di Eduardo Savarese e Silvestro Sentiero

















Venerdì 21 Dicembre, presso la Sala Polifunzionale - Complesso SS.Trinità, alle ore 18.00, la città di Vico Equense accoglierà un "doppio" incontro con autore: lo scrittore Eduardo Savarese con il Prof. Domenico Casa presenterà il suo libro "Non passare per il sangue", e il poeta Silvestro Sentiero con il filosofo Berardo Impegno presenterà la sua ultima raccolta di poesie "Sulle orme del tonno".


Eduardo Savarese è magistrato, ricercatore di diritto internazionale e scrittore.
"Non passare per il sangue" è il suo primo romanzo.
Il romanzo viene pubblicato con Edizioni E/O nella collana Sabot/age diretta da Colomba Rossi e curata da Massimo Carlotto.

IL LIBRO

È la prima volta che Luca torna in Afghanistan dopo la morte di Marcello. È un giovane ufficiale dell’esercito italiano che più di ogni cosa vuole compiere il proprio dovere, anche se quella terra secca gli ricorda Marcello a ogni respiro, il vuoto che gli ha lasciato dentro da quando non c’è più. A lui toccherà l’ingrato compito di consegnare alla famiglia i suoi effetti personali ed è la nonna di origini cretesi, Agar, a presentarsi all’appuntamento. Nel loro incontro Marcello rivivrà bambino nei ricordi della nonna, e uomo fatto in quelli di Luca che presto svelerà ad Agar l’intensità del sentimento che li legava. Un legame che la donna rifiuta, stretta nel rancore verso il nonno di Marcello, conosciuto al tempo dell’occupazione fascista di Creta. La tensione tra i mondi così lontani di Agar e Luca, attraverso gli echi di due guerre e la perdita degli affetti, si scioglie nella accettazione dell’irriducibile identità di ciascuno. C’è vita oltre il sangue.


Silvestro Sentiero, più volte ospite in programmi televisivi alla rai e in mediaset, ha lavorato, come attore, col Teatro Settimo di Torino, con la compagnia Libera mente di Napoli, in alcuni cortometraggi di Raffaele Di Floro e Marcello Amore come attore protagonista.
Nel 1994 è protagonista del film di Paolo Sorrentino: Dragoncelli di fuoco.
Nel 1995, dopo aver accumulato tante pagine di diario, vengono fuori i suoi versi con il libro "Nude passeggiate" per l'editrice La pannocchia. Le poesie seducono Achille Bonito Oliva e sempre nel 1995, al Palazzo delle esposizioni, per una manifestazione a cura dello stesso storico dell'arte, sulla pedana di tufo realizzata da Matteo Fraterno, Silvestro legge le sue composizioni e viene festeggiato come monumento vivente della poesia.

Queste poesie, l’anno successivo diventano uno spettacolo teatrale per la regia dello stesso autore.Nel 1999 ha riscritto "La Tempesta" di Shakespeare in napoletano per il gruppo "Libera Mente". La drammaturgia vince il premio Ubu. Lo spettacolo raccoglie un grande successo nei maggiori teatri italiani dove vediamo Silvestro attore protagonista.
Nel 2002 ha finito di scrivere, senza averlo ancora pubblicato, il suo primo romanzo "Liberaci dal mare". Sempre nello stesso anno riscrive "I giganti della montagna" di Pirandello con Davide Iodice. Lo spettacolo, con la famiglia del circo Rois e gli attori della compagnia Libera mente, si svolge sotto al tendone esordendo alla biennale di Venezia.
Nel 2003 con Enzo De Caro e Marcello Amore finisce di scrivere la sceneggiatura "Liberaci dal mare" tratta dal suo primo romanzo.
Nel 2004 con Marcello Amore scrive il cortometraggio "L’estro di Mario" nel quale è attore protagonista con Enzo De Caro.
Dal 1990 al 2005 è poeta performer nei maggiori Festival italiani di letteratura.

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