venerdì 16 dicembre 2011

Vico Equense - Tassa di soggiorno, approvato in Consiglio comunale il regolamento

Il Sindaco Gennaro Cinque: “Un passo importante per la nostra economia". L’imposta è stata sospesa per due anni sul Monte Faito

Vico Equense – Via libera all'imposta di soggiorno che entrerà in vigore per tutti i turisti dal primo aprile 2012. L’ha deciso il Consiglio comunale, che nella seduta di giovedì 15 dicembre, ha approvato il regolamento, redatto dall’Amministrazione comunale su proposta dell’assessore al turismo Antonio Di Martino. “L'adozione di queste disposizioni - spiega il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque - rappresenta un passo importante per la nostra Città e per il suo tessuto economico da sempre profondamente radicato nella ricezione turistica. Il gettito dell’imposta di soggiorno ha un vincolo di destinazione, finanzierà provvedimenti in materia di turismo volti a migliorare il soggiorno degli ospiti, ricercando nuovi attrattori in campo ambientale, culturale e del tempo libero in generale, inoltre si investirà in piccole infrastrutture come la segnaletica informativa, i parcheggi e i marciapiedi. Nel regolamento è previsto anche, l’istituzione di un osservatorio permanente formato dall’Amministrazione comunale, dalle associazioni rappresentative degli operatori turistici o dai titolari delle strutture ricettive, con il compito di monitorare gli effetti dell’applicazione dell’imposta e di formulare eventuali proposte correttive.” Il presupposto della tassa sul turista è il pernottamento, nel periodo compreso tra il primo aprile e il trentuno ottobre di ciascun anno solare, presso le strutture ricettive ubicate nel territorio, sino a un massimo di sette notti trascorse in maniera consecutiva nella medesima struttura ricettiva. L’applicazione dell’ imposta decorre dal primo gennaio 2012 e comunque non prima della necessaria delibera di Giunta per la determinazione delle tariffe. “In previsione della formazione della Unione dei comuni della Penisola Sorrentina, - sottolinea il Primo cittadino di Vico Equense – ci confronteremo con le altre municipalità del comprensorio al fine di uniformarci il più possibile per ciò che riguarda i costi da applicare.” Sono previste, altresì, delle agevolazioni che comportano l’esenzione dal pagamento dell’imposta: gli iscritti all’anagrafe dei residenti del Comune di Vico Equense; i minori fino al compimento della maggiore età; coloro che praticano terapie riabilitative presso strutture sanitarie site nel territorio comunale; le persone che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie site nel territorio comunale in ragione di un accompagnatore per paziente; entrambi i genitori dei degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio; gli appartenenti alle forze di polizia, statali e locali, del corpo nazionale dei vigili del fuoco e della Protezione Civile che soggiornano per esigenze di servizio, le guide turistiche, gli autisti dei pullman e persone oggetto di gratuità promozionale da parte degli operatori. “Infine – conclude Antonio Di Martino – le difficoltà dovute al mancato decollo del Parco Monti Lattari, con conseguenze sul rilancio turistico strutturale del Monte Faito, ci hanno indotto a sospendere, per il relativo comparto, l’applicazione del presente regolamento sino al 31 dicembre 2013. Il nostro obiettivo è di rilanciare l’intera area del Faito, che si candida a diventare un forte attrattore di flussi turistici, con la possibilità di intercettare nuovi e qualificati segmenti della domanda nazionale e internazionale. Questo non rappresenterà una forma di concorrenza con le altre zone del territorio, come quella costiera, in ragione della differenza di target turistico e più di ogni altra cosa della capacità e offerta turistica non paragonabile.”

1 commento:

mariad ha detto...

Il pd di Vico Equense aveva inviato al Sindaco e ai consiglieri una sua proposta nella elaborazione quale erano ntervenuti alcuni operatori del settore. La proposta non è stata menzionata durante il cc. ma sono state accolte due sole proposte del pd, cioè l'esenzione per i residenti a Vico e per le guide che accompagnano i gruppi turistici, cosa che appare del tutto insufficiente rispetto alle altre proposte del pd, nate da un attento esame dello stato del turismo a Vico.
Vedremo ora quale scopo si darà agli introti di questa nuova tassa. Si spera che non serva solo a fare sagre di vario genere...