lunedì 12 dicembre 2011

Vico Equense - Demanio e asta sulle concessioni, il Comune si aggiorna

Vico Equense - La Città di Vico Equense si è attivata sulla delicata questione della Direttiva Europea 123/2006 (conosciuta come Bolkenstein) prendendo parte a un corso di aggiornamento previsto per il 16 dicembre a Pompei. La direttiva Europea, tra le sue varie disposizioni, s’interessa del settore dei balneari, in particolare mettendo a gara le concessioni demaniali marittime a uso turistico. Dal 2015 prevede che decadano tutte le concessioni in atto e che si proceda con gara pubblica per assegnare la futura gestione delle spiagge. "Non possiamo perdere tempo - spiega il Sindaco Gennaro Cinque - dobbiamo capire ciò che accadrà dopo il 2015. E’ necessario riaprire al più presto il confronto sul tema per chiarire una vicenda ormai annosa che tanta incertezza e inquietudine ha generato negli operatori del settore balneare. L’applicazione della direttiva Bolkenstein, infatti, rischierebbe di far scomparire dal mondo produttivo tanti piccoli imprenditori. E’ evidente che per la tipologia dell’attività svolta questi imprenditori non possono fare a meno dei beni pubblici del demanio marittimo e perciò le loro aziende sono prive di qualsiasi mobilità territoriale: perdere la concessione demaniale significherebbe perdere la propria attività”. Le imprese turistiche e balneari cittadine hanno sviluppato attività che si proiettano lungo una periodicità che va ben oltre a quella tradizionalmente dedicata alla balneazione, dal 15 giugno al 15 settembre, per approdare a iniziative imprenditoriali programmate lungo l’intera durata dell’anno. “L’Amministrazione, - continua il Sindaco - fin dal 2006 con Delibera G.C. n° 214 del 28/11/2006, ha disposto l’ampliamento di tale concetto, facendolo coincidere sostanzialmente con il periodo che ricopre tutto l’arco dell’anno e non solo limitato alla stagione balneare, dando origine a un intervento agevolato per le aziende operanti nel settore turistico. Tale atto, ripreso nel 2010 con proposta al Consiglio Comunale di variante normativa al Piano Regolatore Generale, costituisce un presupposto fondamentale ai fini della programmazione d’iniziative di riqualificazione dell’offerta turistica del territorio e del sostegno alle imprese”. Il 30 novembre scorso il Senato ha approvato definitivamente la “Legge comunitaria 2010”, il cui articolo 11 prevede, tra l’altro, la delega al Governo in materia di concessioni demaniali marittime, attraverso l’adozione, entro 15 mesi dall’entrata in vigore della legge, di un decreto legislativo di revisione e riordino della materia in questione.

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