Sulle pagine del quotidiano Metropolis, il Sindaco di Vico Equense si impegna a rivalutare i siti archeologici esistenti tra il Pezzolo e Pacognano, attraverso un percorso riqualificato che diventi un'ulteriore attrattiva turistica. Oggi, a cinque anni dalla sua elezione e alla fine del mandato elettorale, Gennaro Cinque si ricorda che a Vico Equense ci sono i segni di un'archeologia di qualità che va rivalutata. Eppure, durante tutto il suo mandato, ci pare che la sua principale occupazione sia stata quella di aprire cantieri e approvare progetti di finanza per infiniti parcheggi interrati che hanno sventrato il territorio. Adesso forse vuole correre ai ripari facendo dichiarazioni propagandistiche in vista delle prossime elezioni? Ma come credergli se solo oggi se ne ricorda? La riqualificazione ambientale è stato l'ultimo dei suoi pensieri.
Il restauro delle piazzete nelle frazioni e al centro, per esempio, si si è sempre rivelato privo di qualsiasi intento rispettoso dei luoghi, finalizzato soprattutto a mandare fumo negli occhi senza rispettare l'esistente. Anzi, in alcuni casi, come al Borgo Marina di Vico e sulla spiaggia di Seiano, ha addirittura stravolto l'originario e naturale fascino dei luoghi.
Curioso poi che oggi Cinque si ricordi persino del percorso del Rivo d'Arco. Lo sa bene in che stato è oggi il Rivo d'Arco e fa il finto tonto? Si può dire, senza tema di essere smentiti, che il Rivo è una discarica a cielo aperto e che in questi cinque anni l'amministrazione non ha fatto niente per evitare lo scempio. Per non parlare del Faito, altro paradiso naturale, stravolto da assurde e abusive aree pic-nic sequestrate a suo tempo dalla magistratura perchè prive delle autorizzazioni dovute. E anch'esso pieno di rifuti e in totale abbandono.
Dal punto di vista architettonico e paesaggistico, come per quello culturale e del turismo di qualità, il Sindaco ha solo da fare la storia a ritroso del suo mandato seguita da un gran mea culpa. Non può pensare di cancellare con semplici promesse cinque anni di incuria totale del territorio e il saccheggio che se ne è fatto da tutti i punti di vista! Risulta poco credibile e per certi versi anche ridicolo.
Nella foto il parcheggio interrato nell'antico Borgo di Seiano
Maria D'Ordia per Il Gazzettino Vesuviano IGV
Nella foto il parcheggio interrato nell'antico Borgo di Seiano
Maria D'Ordia per Il Gazzettino Vesuviano IGV
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