martedì 8 febbraio 2011

Vico Equense - Luigi Cesaro lancia Gennaro Cinque candidato del pdl. Gioacchino Alfano nominato commissario cittadino.

Con l'inaugurazione della nuova sede del pdl vicano,sabato 5 febbraio si è anche aperta ufficialmente la campagna elettorale per Gennaro Cinque Sindaco di Vico Equense. Ad incoronarlo in qualità di candidato del Pdl nientemeno che Luigi Cesaro, Presidente della Provincia di Napoli nonchè coordinatore provinciale del partito. Presenti anche Flora Beneduce, seduta al tavolo con le autorità e l'on. Goacchino Alfano.
Era stata annunciata in un manifesto di invito anche la presenza di Cosentino, deputato e potente coordinatore del pdl campano, plurinquisito e rinviato a giudizio per sospette collusioni con il clan dei casalesi. Cosentino, però, ha dato forfait.
L'inaugurazione della nuova sede del pdl cittadino è stata dunque l'occasione per ufficializzare la candidatura di Gennaro Cinque, sindaco uscente sul quale ancora c'erano dei dubbi per le prossime amministrative. Il suo nome circolava insieme a quello di Flora Beneduce, moglie di Armando De Rosa ed ex candidata alle elezioni regionali, non eletta per una manciata di voti. Ma il Presidente Cesaro ha sgombrato i dubbi, proclamando Gennaro Cinque come il candidato più forte del pdl a Vico Equense, che ha il sostegno di tutto il partito campano. Primo sponsor di Gennaro Cinque probabilmente è stato Fulvio Martusciello, per il quale il sindaco si spese nelle ultime regionali, garantendogli  molti voti, sottratti proprio a Flora Beneduce che sul territorio raccolse un flop elettorale e l'esclusione dal consiglio regionale.

Per ora le liste che appoggeranno Gennaro Cinque ufficialmente sono tre, quella del pdl, le civiche "La Fenice" facente capo a Francesco Lombardi e "Colline Vicane" di Giuseppe Guida. Ancora incerta nella coalizione di destra è la presenza dell'UDC, il cui Commissario, Tonino Cioffi, attuale Presidente del Consiglio Comunale, non si è ancora pronunciato, definendosi interessato a studiare meglio la situazione politica cittadina e lo scacchiere che sta via via formandosi in vista delle amministrative.
Flora Beneduce dovrà, pare, accontentarsi di un posto nella lista del pdl, a meno che l'ultraottantenne attivissimo marito non riesca ad inventarsi una lista tutta per lei in appoggio a Cinque.

In realtà i partiti del centrodestra a Vico Equense sono piuttosto malmessi. Non hanno un organigramma definito e i loro confini restano abbastanza confusi. Lo stesso PDL è commissariato, l'on. Gioacchino Alfano riveste il ruolo di commissario nominato a tavolino dopo quasi due anni di deserto e di invisibilità del partito. Dopo il defenestramento di alcuni assessori da parte di Gennaro Cinque, il centrodestra locale subì una disastrosa spaccatura in quanto Giuseppe Dilengite, allora membro dell'UDC e vicesindaco poi licenziato, lasciò il suo partito e si iscrisse a Forza Italia per combattere "dall'interno" la potente lobby paesana del Sindaco.
L'inaugurazione della nuova sede del pdl oggi serve soprattutto a serrare le fila e a mettere sul trono chi comanda e chi avrà gioco facile nelle prossime amministrative.

Ma la spaccatura esiste ancora. Cinque non è forte come cinque anni fa quando lo sostenevano Forza Italia e tutta la coalizione di centro destra. Mancano nomi importanti, quasi fondamentali, come l'avvocato Astarita, lo stesso Dilengite, Peppe Cioffi, Antonio Parlato e pezzi dell'ex AN, che hanno deciso di seguire una loro strada separata e alternativa a quella di Cinque.
Al momento, nonostante l'ufficiale richiesta di una grande alleanza tra le forze avverse all'attuale sindaco avanzata da Giuseppe Dilengite, non ci sono novità in questo senso. Le uniche candidature sicure sono quelle di Gennaro Cinque con le sue tre liste per il centrodestra e quella di Aldo Starace, che ama definirsi "in direzione ostinata e contraria". In una posizione cioè che non vuole rifarsi al manuale Cencelli e ai soliti e stantii tatticismi politici. E ne ha fatto il suo leitmotiv.
Maria D'Ordia per Il Gazzettino Vesuviano IGV
Foto: In alto Gennaro Cinque, a destra Aldo Starace

2 commenti:

Anonimo ha detto...

See, in direzione ostinata e contraria un cazzo.

Starace dice di voler fare alleanze anche con Astarita e Dilengite.

Altro che manuale Cencelli, questo va molto ma molto oltre.

Che schifezza.

Antonio Mario

Anonimo ha detto...

intanto voi piddini stasera lancerete la candidatura di pasquale cardone a sindaco, non è vero?