martedì 17 luglio 2012

Vico Equense - La matrioska del pd

Mentre il Segretario Pier Luigi Bersani all'Assemblea Nazionale ricorda di parlare dell'Italia, perchè è dell'Italia che bisogna preoccuparsi e non del PD, a Vico Equense qualcuno continua a parlare esclusivamente del suo ruolo nel partito e molto poco dei problemi reali. Non è l'espressione di una componente, anzi di una corrente del partito, come si auto-definisce, ma l'espressione di tutto quello che di peggio fino ad oggi c'è stato nel pd, che ha determinato la caduta libera nei sondaggi e la perdita di consensi. La delegittimazione continua dei dirigenti, un segno violento di mancanza di democrazia e di nessun rispetto per le regole.
Come potrà mai cambiare il suo corso questo pd, e non solo a Vico, nel quale invece di pensare ad includere persone nuove e forze vitali e a occuparsi degli infiniti problemi che ci sono da risolvere in paese, si pensa solo a smontare quel poco di utile che si riesce a mettere in piedi e a differnziarsi come in una matrioska, che contiene dentro all'infinito ma rimane uguale nelle dimensioni senza crescere mai?
Se le deflagrazioni servissero a costruire nuova linfa e sovvertimento della routine con fatti nuovi, allora avrebbe un senso deflagrare. Ma per quello che è accaduto a Vico Equense, per esempio, con le comunali, la deflagrazione tentata nel centrosinistra, dimostra con i fatti che le tattiche messe in campo per delegittimare tutta la storia politica dei partiti, ha portato solo rovina senza migliorare nulla nè nel modo di fare opposizione, nè nell'iniziativa concreta al servizio del paese, con una perdita di consensi che dovrebbe farci arrossire tutti.
A Napoli la lezione è servita, con grandissima fatica il partito si incammina verso concretezza e senso di responsabilità. Gino Cimmino, la sua candidatura unitaria ne è la dimostrazione, ha messo finalmente un punto alle spregiudicatezze correntizie. E forse in un prossimo futuro il pd detterà giustamente la linea alle comunali in città. A Vico ancora non si vede il sole, nostante gli sforzi per arrivare a una sintesi. Le differenziazioni continuano senza tregua, l'unità appare irraggiungibile. Continuiamo ad essere matrioska e continueremo a perdere consensi. Se oggi si votasse di nuovo per eleggere il sindaco non si prenderebbe nemmeno un consigliere comunale in tutto il centrosinistra, per come ci siamo incoscientemente collocati nel pd, e tutto sommato sarebbe anche giusto, alla luce dei guai che si è capaci di combianare.
...Scusate, sono caduta anch'io nel solito tranello, mi sono parlata addosso. E non è così che si fa chiarezza, chiedo venia
:)

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