Di neve quest’anno in Italia ne è venuta giù tanta, non solo a imbiancare le cime più alte. E’ arrivata fino alle pendici dei monti e, cosa davvero insolita e spettacolare, persino a ricoprire le rive del mare. Tantissimi disagi dunque per chi è abituato a combattere quotidianamente con le infinite difficoltà dell’ordinario ma è poco avvezzo alle intemperie da sotto-zero, soprattutto al sud.
Eppure, anche nel profondo sud si trova uno spazzaneve pronto in quei comuni che possono incappare nella classica super-nevicata invernale. Persino a Vico Equense, dove il Sindaco in persona, Gennaro Cinque, ha dato prova di essere all'altezza della situazione. Infatti, senza alcun indugio il primo cittadino, al primo centimetro di neve, si è fiondato nell’autorimessa del comune ed è salito alla guida di uno spazzaneve per ripulire le strade di Moiano.
E’ esplosa una standing-ovation da parte dei suoi simpatizzanti di fronte a questo eroe che nel cuore della notte ha montato lo spazzaneve manco fosse un intrepido destriero, come un cavaliere senza macchia e senza paura.
Non importa a nessuno che in molti cantieri ed esercizi commerciali del centro città si siano registrate numerose assenze dal lavoro dovute all’impossibilità del personale di scendere in macchina dalla montagna. Né che in alcune frazioni la neve sia stata spazzata via solo dal sole, che fortunatamente dalle nostre parti non manca mai di tornare in fretta. L’immagine di Gennaro Cinque a Moiano, alla guida dello spazzaneve, ha spazzato via anche le malelingue sempre pronte ad infierire.
Sorprende però che nessuno abbia preso in considerazione che guidare uno spazzaneve rappresenta uno dei sogni infantili di qualsiasi abitante del nostro pianeta. E’ un po’ come guidare un treno o un aereo o un’astronave. Chi in cuor suo non coltiva il sogno di salirci sopra e divertirsi da pazzi? Pochi hanno l’ardire di confessarlo pubblicamente, specialmente chi, per motivi istituzionali, ha il dovere di rimanere serio, anche a costo di sembrare un pavido e grigio amministratore, come il sindaco di Roma Alemanno. Se questi avesse vinto le stupide resistenze psicologiche e si fosse lanciato alla guida di un gatto delle nevi per soccorrere i malcapitati all’ombra del Colosseo, sicuramente a livello planetario sarebbe diventato un eroe indiscusso, nonostante tutto.
Gennaro Cinque non ha dato spazio alla ritrosia ed ha realizzato un sogno collettivo, ha giocato con lo spazzaneve. E insieme a lui son tornati tutti bimbi. Ogni tanto, regredire nell’inconscio allo stato di beatitudine infantile bisogna ammettere che dà pace.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Foto di Tonino Verde tratta da Facebook
2 commenti:
ma nn vi và mai bn niente ke noiaaaaaaaaaaaaaa
ehhhhhhhhhh, professò...
Posta un commento