mercoledì 29 febbraio 2012

Vico Equense – Punta Gradelle s’ha da fare. Giornata di mobilitazione del PD per la riapertura del cantiere del grande depuratore.

Il 27 febbraio è stata una giornata importante per la tutela del mare in Penisola Sorrentina. In primo piano il grande depuratore di Punta Gradelle a Vico Equense, nuovissimo e tecnologicamente avanzato, tra i più grandi e moderni d’Europa. Una delegazione di deputati e consiglieri regionali del pd e dei rappresentanti del circolo locale “Carlo Fermariello” ha potuto visitare l’impianto in costruzione, fermo ormai da mesi per il mancato pagamento dei fondi da parte della regione Campania. Su Punta Gradelle ricadono le speranze per una perfetta depurazione delle acque reflue della Penisola Sorrentina, da Sorrento a Vico Equense, in un’area che raccoglie circa 70.000 abitanti, che si triplicano in estate, mettendo fine ai vari impianti di scarico a mare che inevitabilmente inquinano uno delle più bei litorali del Mediterraneo.
L’opera è davvero imponente, faraonica si potrebbe dire. Nata sulle tubature della vecchia grande fogna di Vico Equense, tuttora in funzione, si articola a 70 mt di profondità sotto la roccia, in un susseguirsi di tunnel che confluiscono nella grande vasca di depurazione e nella immensa galleria di scarico delle acque depurate. Depurate a tal punto da poter diventare acqua di irrigazione per l’agricoltura, dicono i responsabili del cantiere e gli ingegneri addetti ai lavori. Il costo dell’opera è di 43 milioni di € erogati dalla Regione Campania, ma effettivamente liquidati solo per metà. Lo stato di avanzamento dei lavori è al 45 % e sembra svanire la consegna prevista per la prossima primavera. I tempi ipotizzati al momento sono di un allungamento fino al 2016. Attualmente sono in giacenza 8 milioni di € di macchinari ad alta tecnologia che non possono entrare in funzione. Le case produttrici sollecitano il pagamento ma mancano gli interlocutori principali essendo scaduto il mandato del Commissario di Governo, posto tuttora vacante. Altro grosso problema è quello che riguarda gli operai della ditta Impredil, capofila per la costruzione del depuratore, che sono a rischio licenziamento. Alcuni sono già in cassa integrazione, ma presto tutti potrebbero perdere il posto. Una delle maggiori urgenze al momento sembra essere proprio la nomina del nuovo Commissario di Governo, erogatore finale dei fondi. Senza Commissario di Governo non c’è la possibilità di far avanzare le procedure per riaprire i rubinetti finanziari della Regione Campania.

Contemporaneamente alla visita presso Punta Gradelle, una delegazione accompagnata dal Sindaco di Sorrento ha potuto visitare il depuratore ora in funzione a Marina Grande che chiuderà l’attività quando entrerà in funzione quello di Vico. Successivamente le delegazioni hanno preso parte al convegno “Tutela del Mare e Depurazione in Penisola Sorrentina” tenutosi all’Hotel Aequa di Vico Equense, dove i vari rappresentanti politici hanno potuto ascoltare quali sono le aspettative di chi vive e opera su un territorio che al mare deve tutta la sua attrattiva turistica. Hanno preso parte al dibattito varie associazioni, “Mare Vivo”, i “VAS” di Vico Equense, l’Ass. “Rete del Sarno” e i rappresentanti dei vari consigli comunali.
Nel dibattito si sono evidenziate molte preoccupazioni per il futuro del depuratore di Punta Gradelle, a partire da quelli che sono gli scarichi abusivi disseminati in tutto il territorio della Penisola Sorrentina che potrebbero mettere in crisi l’impianto, fino all’indignazione per la mostruosa strada di smaltimento dei fanghi che collega Punta Gradelle con Via Filangieri, un vero pugno nell’occhio nel bellissimo paesaggio della Piana di Seiano. Ne hanno parlato Stefania Astarita, coordinatrice del pd Penisola Sorrentina e Gemma Trombetta, rappresentante del circolo del pd di Vico Equense Carlo Fermariello, che hanno promosso l’iniziativa insieme a Paolo Persico del pd provinciale, e il prof. Franco Cuomo dei VAS che è intervenuto a favore della demolizione della strada-mostro di Seiano.

In serata, dopo il convegno, i Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, i Consiglieri eletti nel pd, il coordinamento del pd Circolo Carlo Fermariello e i rappresentanti politici del PD presenti alla manifestazione, hanno preso parte a un dibattito nella sala comunale di Vico Equense per fare il punto finale della situazione. Stella Bianchi, responsabile nazionale Ambiente del Pd, ha ribadito il suo impegno per accelerare la nomina del nuovo Commissario di Governo e ha sollecitato le amministrazioni comunali al controllo del territorio. Stella Binchi ha voluto insistere sul fatto che il pd è il partito della legalità. Inquinare il territorio con scarichi abusivi di qualunque origine è un reato che bisogna combattere con ogni mezzo. L’on. Luisa Bossa, i consiglieri regionali Amato e Casillo dal canto loro promuoveranno iniziative risolutive dei problemi in Parlamento e con il Presidente della Regione Campania Caldoro.
Insomma l’attenzione rimarrà altissima e nessuna strada verrà trascurata al fine di riaprire un cantiere fondamentale per il risanamento del litorale sorrentino.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nelle foto: accesso al depuratore, gallerie della vasca di depurazione, il grande tunnell dove scorreranno le acque depurate, tavola rotonda presso il comune di Vico Equense.
Foto di Maria D?Ordia

4 commenti:

claudia ha detto...

ottimo lavoro signora D'ordia, i miei migliori complimenti.

vip seianese ha detto...

bello, bello, bello!!!

law and order ha detto...

però mi potevate invitare???

autista ha detto...

per la visita al depuratore avete usato una panda rossa anno '83 oppure un pullman?