martedì 6 settembre 2011

Vico Equenze - Il centrosinistra non demorde sulle antenne per la telefonia e ascensore di "Villetta Paradiso"

A pochi giorni dall'insediamento della Giunta, tra polemiche e abbandoni dell'Aula Consiliare, l'opposizione prepara il suo piano d'azione. Numerosi i fronti aperti sui quali darà battaglia al rieletto Sindaco Gennaro Cinque. Tra quelli più scottanti la prossima installazione di alcune antenne per la telefonia mobile, in particolare quella sul vecchio Municipio, e la costruzione di un ascensore nella roccia sotto Villetta Paradiso, uno dei luoghi più suggestivi e panoramici di Vico Equense. In campo i rappresentanti del pd che cercano di recuperare consensi, i consiglieri neo-eletti Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino (In Movimento per Vico), la neonata sezione di SEL e l'associazione dei VAS.

Le intenzioni dei nuovi consiglieri Maresca, Starace, Scaramellino, per ora dominanti nell'opposizione di centrosinistra, sono serie, tanto che si è finalmente aperta la nuova sede per i giovani di fronte all'ospedale, in via Caccioppoli, nella quale verranno elaborate. di volta in volta, le strategie per fronteggiare l'assalto della corazzata Cinque al comando della città. Di gran lunga meno organizzato il pd, rimasto senza segretario dopo le dimissioni di Mario Taranto all'alba della pesante sconfitta elettorale, e alla ricerca di un futuro assetto.
Le forze di opposizione al momento cercano una strada comune anche se non è facile mettersi d'accordo. Le due liste civiche capeggiate da Aldo Starace hanno dissanguato il pd locale e le lacerazioni non si risaneranno facilmente a meno che la nuova leadership del partito vicano non sia rinnovata completamente per cancellare brutte storie di rivalità anche tra alleati alle elezioni e ricominciare daccapo. Al momento, pur dicendo sostanzialmente le stesse cose il Movimento e il pd non riescono a fare un manifesto o un’azione unitari. Un primo approccio Starace l'ha fatto con i dirigenti provinciali dell'inviso (a lui e al suo movimento) pd e probabilmente ci sarà un incontro per capire meglio quali sono le prospettive future.
Nel frattempo SEL e VAS pubblicano circostanziati manifesti sulla pericolosità delle antenne per la telefonia mettendosi al lato estremo dell'opposizione e dando l'idea di non voler avere mezze misure nel contrastare Gennaro Cinque e la sua Giunta. Chiedono mobilitazioni e azioni concrete di coinvolgimento popolare per uscire allo scoperto e andare oltre le semplici buone intenzioni e le dichiarazioni virtuali che proliferano su Facebook e in rete.

Quasi in risposta, anche se in forma del tutto autonoma, cè pronto un manifesto di "In movimento per Vico" per lanciare la campagna di mobilitazione popolare sull'ascensore di Villetta Paradiso. Nel manifesto è annunciato un sit-in sulla costruzione dell'ascensore che dovrebbe collegare Vico Centro direttamente alla Marina di Seiano. I cittadini, grazie all'allestimento di una simulazione rimovibile, potranno rendersi conto dell'impatto reale della cabina che dovrà ospitare l'ascensore e potranno, attraverso un questionario, dire la loro opinione e fare la loro proposta su tre opzioni: evitare la costruzione dell'ascensore, spostarla oppure lasciarla così com'è in progetto.

Su questi argomenti Gennaro Cinque a suo tempo è stato chiaro. Il progetto dell'ascensore è già approvato e finanziato. Cambiarlo o eliminarlo significa perdere 1.500.000 di euro. Tra l'altro qualcuno asserisce che l'area alla base del costone, di propietà di un ex consigliere, sia stata già donata al comune per facilitare l'iter burocratico.
Anche sulle antenne non sembrano esistere dubbi per il Sindaco. Eppure il comitato "Cittadini per Vico" aveva raccolto prima delle elezioni circa 1.500 firme di dissenso. Ma, come accade ormai da troppo tempo, Gennaro Cinque non viene a patti con le minoranze e va dritto per la sua strada. Indifferenza per chi non lo ha votato e sicumera stanno alla base del suo modo di fare, ma bisogna pur riconoscere che per ora non ci sono i presupposti per fargli cambiare metodo. Iniziative che non siano di pura contrapposizione non se ne vedono. Nè sembra intenzionata la cittadinanza a fare mobilitazioni o azioni di protesta bipartisan su argomenti di interesse generale. Almeno per ora e probabilmente fintantoché tra cittadini e sindaco il gioco vale la candela.
Maria D’Ordia per "Il Gazzettino Vesuviano"
Nelle foto: la torretta dell'orologio sul vecchi Municipio, la Villetta Paradiso sede del futuro ascensore.

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