"In questi giorni ho ricevuto in copia il carteggio con le relative autorizzazioni e relazioni tecniche dell’installazione delle antenne di telefonia mobile sul tetto della Casa Comunale.
Due documenti hanno richiamato la mia attenzione il 1° l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dagli Uffici Tecnici del Comune servizio urbanistica , il 2° la Tabella 2 “ risultati di misure di fondo” eseguite dal tecnico incaricato dalla Vodafon per conto di tutti i tre gestori delle antenne.
Andiamo per ordine. Del primo documento l’Autorizzazione Paesaggistica le motivazioni sono un vero esempio di professionalità. Riporto testualmente “alla luce della relazione paesaggistica e della fotosimulazione prodotta, prevede un adeguato mascheramento degli elementi tecnologici e la dissimulazione degli stessi nel parametro murario esistente della predetta altana con tonalità identiche a quelle degli intonaci esistenti”.
Un vero capolavoro !! In sintesi e in parole semplici: le antenne hanno lo stesso colore della torre della casa comunale e quindi bene si mimetizzano nell’ambiente , quindi non si vedono.
Cosa vuol dire che puoi fare quello che vuoi basta che non lo fai vedere. E’ la teoria del mimetismo, basta nasconderti e tutto va bene. Sono riusciti nel compito dove esperti giuristi e politici di rango e meno non sono riusciti LEGITTIMARE L’ILLEGITTIMO
Tutto ti è permesso anche costruire sulla Cupola del Brunelleschi ( per fortuna non è a Vico) purché non si vede, che sia ben mimetizzato. Un teoria così affascinante e innovativa che ha folgorato la Soprintendenza che senza battere ciglio prontamente autorizza l’intervento.
La Soprintendenza certo non è nuova a questi richiami, basti pensare all’ascensore di Villa Paradiso, purché sia in vetro, non si vede, o alla strada di cantiere della Marina di Seiano, la copertura del viadotto con pietre a faccia vista , ma anche una buona imitazione va bene tanto non si nota. Penso che questa struttura ministeriale, anche dopo la ristrutturazione dell’anfiteatro di Pompei con cemento e marmi, sia proprio un Ente Inutile. Promoviamo una petizione al Governo , nella sua affannata ricerca di taglio dei costi per far fronte alla grave crisi del Paese di sopprimerlo.
il 2° documento: il tecnico ing. Emanuele Migliari preposto alla relazione di conformità previsto per legge per la misurazione dei campi elettromagnetici generati da impianti di telefonia, si reca a Vico Equense non se lui o un suo collaboratore con tutto il pesante carico della sua strumentazione per adempiere al suo mandato , misurare i livelli dei campi magnetici in loco.
Cosa succede che il giorno 13 dicembre 2010 ore 11, 15 si reca Vico Equense e con grande stupore trova una città deserta. Non c’è nessuno, bussa freneticamente alla porta dei vari condomini e case ma nessuno risponde, via S.Ciro 2 uno stabile di sei piani svuotato, al Vico Stella erano partiti tutti.
Quei pochi che ci sono gli negano l’accesso si dice che i gestori dell’ Hotel Aequa non solo non l’ho fatto entrare ma peggio gli hanno aizzato il cane contro, è noto inospitalità dei Vicani, come anche l’abitudine di recarci in massa nel periodo di dicembre in montagna a sciare .Per noi di Vico le vacanze bianche sono irrinunciabili. Quindi sconfortato inizia il suo lavoro nel più triste silenzio e solitudine .
Lancio una proposta alla Vodafon e altri gestori di telefonia in futuro l’incarico datelo ai GOSTBUSTER forse saranno più efficienti."
Silvio Tommolillo- SEL- Sinistra Ecologia e Libertà
Nella foto Silvio Tommolillo