sabato 1 maggio 2010

PD, nuovo congresso cittadino, ultima occasione

E' capitato spesso nel mio partito, il pd di Vico Equense, di sentire nelle riunioni una frase, in genere ripetuta sempre dalle stesse persone: vogliamo vedere le carte. Questa frase viene fuori in determinate occasioni, quando cioè si cerca di discutere di problemi reali, su alcune delibere comunali, sulle scelte dell'amministrazione.
Premetto che le carte, ovvero le delibere e tutti gli atti amministrativi, sono a disposizione di chiunque voglia vederle e che la possibilità di prenderne visione non dipende dalla volontà di qualcuno a mostrarle. Perciò mi è sempre venuto il sospetto che questa richiesta fosse una scusa buona per allontanare l'attenzione dal problema, per rimandare la discussione vera. Tant'è che quando le carte poi arrivano nessuno di chi le aveva chieste si prende la briga di leggerle o di commentarle con gli altri. Nel migliore dei casi, quando si vogliono vedere le carte, si è riusciti a sfornare, dopo infinite diatribe, un manifesto o una manifestazione tra lagrime e sangue...
Ergo, c'è chi legge gli atti comunali e chi non lo fa perchè non vuole farlo. Chi sa le cose e chi non le sa perchè non vuol saperle. Chi si appropria di certi meccanismi e chi non vuole appropriarsene. E, di conseguenza, anche chi approfondisce aspetti come quello legale o urbanistico o sociale e chi non è interessato a farlo. Risultato, paralisi diffusa e generalizzata!
Certo, non siamo tutti uguali...

Altra cosa che capita spesso nel mio partito, sempre più spesso, è la nascita di iniziative a un terzo. Nel senso che si vedono banchetti organizzati o gruppetti di piddini che avvicinano i cittadini per questa o quella petizione: metti una firma qua e una là, oppure si fanno delle manifestazioni di vario genere. Ebbene, non si vede mai tutto il partito insieme, gli iscritti, i consiglieri, i dirigenti. Sempre e solo una parte, un terzo appunto, che non manca di rappresentarsi come IL partito democratico, tutto intero, parlando a nome di tutti e non solo per se stessi... Anzi parlando per la corrente a cui appartiene. Con obiettivi propri, al 99% non condivisi.
Tento una spiegazione di questa stranezza per i non addetti ai lavori: le correnti nel pd come è noto sono tre, Bersani, Franceschini, Marino, divise a loro volta in sottocorrenti. A Vico, per esempio, ci sono sono anche la Bersani 1 e la Bersani 2 che insieme a quella di Franceschini fanno proprio un terzo, un terzo e un terzo degli iscritti e quindi dei dirigenti. A volte c'è anche flessibilità, dipende dal caso, ma è difficile che uno passi da una corrente all'altra. Il paradosso è che ogni corrente comprende quattro gatti i quali continuano indefessamente (o solo fessamente) a differenziarsi, fino allo sfinimento! E alla fine ai banchetti o alle manifestazioni si presentano sempre solo quattro gatti per corrente, che stanno nel proprio terzo! Ci sarebbe anche la corrente di Marino in verità, la più flessibile direi, anche perchè là c'è solo un gatto. Questa flessibilità produce che i quattro gatti, talvolta, diventino 5.
Capisco che è un po difficile per i comuni mortali comprendere questo meccanismo, ma funziona così.

Infine, vi racconto della proprietà delle perle e dei diamanti, come ironicamente la definisco, proprietà che appartiene agli intelletti sublimi del circolo, perchè anche da noi, nel nostro piccolo, ce n'è qualcuno. Mi spiego meglio anche questa volta. C'è una fiaba di cui non ricordo il nome nella quale una delle due protagoniste viene premiata da una fata perchè è stata buona e l'altra punita perchè è stata cattiva. Quella premiata, ad ogni parola che pronuncia, sputa dalla bocca proprio perle e diamanti, l'altra cattiva rospi e pipistrelli. Ecco, nel mio partito c'è qualcuno che si identifica sempre nella parte della protagonista buona...

Visto che anche io faccio parte, mio malgrado, di questo strano apparato, penso (spero) che nessuno agisca in malafede o contro il partito. Ma qualcosa deve assolutamente cambiare. A breve ci saranno i congressi provinciali (che secondo me devono essere fatti in fretta e senza troppo clamore perchè la gente è stufa di tante celebrazioni inter nos). Orsù, cogliamo l'occasione per diventare un partito vero che ha la schiena dritta. Non ci possiamo permettere più di tirare a campare occupandoci sempre e solo della prima occasione succosa dal punto di vista della visibilità o di saltare sul cavallo dell'emotività collettiva per far colpo sulla gente a livello personale. E soprattutto facciamo un nuovo direttivo autorevole che sappia quello che vuole. Chi lo vince vince sto congresso cittadino si faccia una maggioranza solida e autorevole che non sappia solo balbettare. Poi chi ci sta ci sta per lavorare sodo al fianco dei nostri elettori e per conquistarne di nuovi o almeno per recuperare quelli persi.
Chiediamo questo ultimo sforzo ai nostri iscritti. E' l'ultima occasione fino alle elezioni comunali.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ultima occasione per non vedere più la vostra faccia da culo

franco cuomo ha detto...

"che si vedono banchetti organizzati o gruppetti di piddini che avvicinano i cittadini per questa o quella petizione: metti una firma qua e una là, oppure si fanno delle manifestazioni di vario genere"
Cara Maria non è corretto far passare quello che sta succedendo come una diaspora nel PD. Ho letto solo ora il tuo post, altrimenti te lo avrei detto a voce quando ti ho incontrato ieri. Del tuo partito c'è solo un elemento, mentre la maggioranza " Cittadini per Vico" è composta da gente assolutamente estranea al PD e a quello che di solito si intende per politica. Al momento sono state raccolte a Vico centro, 1800 firme di cittadini comuni, che se fossero stati vostri voti,vi avrebbero sicuramente reso il primo partito della città.Così non è, e voglio rimarcare ancora una volta che questa petizione non è fatta dal PD, che tirandosene fuori e parlandone come ne parla, ha perso un'occasione per ascoltare veramente le esigenze reali della gente.Un affettuoso saluto.

mariad ha detto...

Caro Franco, sei troppo preso da questa cosa della ss trinità, la vedi dappertutto. Io non intendevo solo quella, assolutamente. Le firme raccolte dal mio partito, o da qualche membro del direttivo, se non sono per una causa nazionale, in genere non rappresentano mai una scelta condivisa, o quasi mai, e sono sempre associate a qualcun altro, un'associazione, un comitato o simili.
Su questo cmq io ho ironizzato, non è una critica malevola.
Cmq le 1800 firme non rappresenterebbero il primo partito, magari. Vatti a vedere gli ultimi risultati elettorali del pdl, altro che 1.800 voti!
ciao franco, un bacio

franco Cuomo ha detto...

Il primo partito dopo il PdL sicuramente e non sono preso solo dalla SS. Trinità,magari avessi solo questo tra i miei pensieri.

mariad ha detto...

LO so che hai tanti problemi Franco. Ti assicuro che anche io ne ho, come tutti.
Il fatto è che stranamente questa cosa sta diventando un tormentone nel quale pare che ci siano gli amici e i nemici della ss trinità. Non so perchè alcuni si sono ascritti d'ufficio al ruolo dei buoni e abbiano affibbiato tout court il ruolo di cattivo ad altre persone, compresa me! Quando finirà questa manfrina forse ne potremo riparlare con calma, nel pd e fuori del pd.

mariad ha detto...

Ti prego Franco, non mi fraintendere, però non ne vorrei parlare più. Io con questo argomento ho chiuso su questo blog. Se ne vuoi discutere ancora con me, facciamolo da qualche altra parte.
Per favore

Anonimo ha detto...

aaaaaa all'assemblea PD ti hanno fatto un mazzo così aaaaaaa così impari aaaaaa.La relazione della segretaria è stata sublime.

Anonimo ha detto...

Un vero blogger non chiude gli argomenti quando è alle strette.
Uno fasullo sì.