mercoledì 19 maggio 2010

Il consigliere del pd Pasquale Cardone parla del partito cittadino

e del futuro del centrosinistra, in vista delle amministrative del 2011.

Consigliere Cardone, nel Pd di Vico Equense i malumori espressi dalla coordinatrice Rossi sembrano causare fratture insanabili.
Il Partito democratico, come ho avuto modo di dire recentemente, sta attraversando un momento difficile della sua pur giovane vita. Le motivazioni sono di diversa natura ed hanno prodotto, dopo il voto regionale, l’ennesimo scontro tra anime diverse e diversi orientamenti politici. Cortona ne è solo l’ultimo esempio.
Nello specifico, a Vico Equense, il pd è un partito che si aggroviglia su polemiche assolutamente inutili che nulla hanno a che vedere con la realtà locale e con i bisogni dei cittadini. Eppure non mancano intelligenze per farne un soggetto politico autorevole.
Per quanto riguarda la relazione della coordinatrice preferisco stendere non un velo ma una “coperta pietosa”.

Uno degli argomenti che sembra dividere il pd è quello della SS Trinità. Lei cosa ne pensa.
Un Comitato di cittadini, giustamente preoccupato del futuro del complesso, ha avviato una sottoscrizione che ha registrato oltre 2000 firme e ciò dimostra che l’opinione pubblica è molto sensibile a questo tema. Purtroppo il pd è stato del tutto assente su questo argomento nonostante sia stato più volte sollecitato a dare un supporto all’iniziativa attraverso i vari livelli istituzionali. Tale irresponsabile assenza ha dato adito a chi , anche all’interno dello stesso pd locale, in mala fede ha voluto far credere che esiste un partito dei “buoni” che vuole il bene della SS Trinità e un partito dei “cattivi” che ne vuole il male. Questo gioco al massacro non serve al pd, non serve al paese e soprattutto non serve al futuro della SS Trinità. Ho proposto alla coordinatrice un incontro ad alto livello, un tavolo di confronto con il ministro Gelmini, la presidenza dell’Ente, gli amministratori comunali, le varie associazioni e i comuni cittadini, al fine di evitare che la SS Trinità diventi oggetto di speculazioni e ne venga tutelato l’uso pubblico. Purtroppo, a tutt’oggi, non ho ricevuto alcuna risposta dalla coordinatrice né da altri rappresentanti autorevoli del partito.

Un altro motivo di incomprensione nel pd , sempre legato alla SS Trinità, è il parcheggio interrato a via S. Ciro.
I parcheggi interrati nell’intera Penisola Sorrentina sono al centro di uno scontro politico e all’attenzione dell’autorità inquirente, come si legge su tutti i giornali. Nello specifico di Vico Equense sto sostenendo da qualche anno, anche nel partito, che i parcheggi non conformi agli strumenti urbanistici vigenti, vedi PRG, necessitano di apposita procedura di variante al piano, oppure sono fuori norma e non si dovrebbero fare. Purtroppo ciò non si verifica nonostante le continue sollecitazioni a chi di competenza. Se poi aggiungiamo che manca uno studio dell’effettivo fabbisogno e un “piano parcheggi”, anche a Vico Equense, ecco spiegato il proliferare indiscriminato di parcheggi che devastano il territorio e non servono a nessuno.
Su questo argomento il pd locale avrebbe dovuto avere parole chiare. Fare un discorso complessivo territoriale. Invece sembra prevalere anche in questo caso la logica che distingue i parcheggi buoni da quelli cattivi. Qualcuno, cioè, mi sembra interessato a seguire la strada dell’ opportunismo e della convenienza elettorale, trascurando l’aspetto più generale della legalità. Nel Pd, anche se qualcuno tenta di far credere il contrario, non c’è nessuno che vuole un parcheggio in via S. Ciro. La politica sui parcheggi sia però limpida e non pretestuosa, perché le zone da preservare per tradizione e cultura sono tante e non si può scegliere “a naso” quali mortificare e quali no.

Che prospettive si augura per il prossimo congresso cittadino del pd?
Intanto mi auguro che la campagna di adesione sia impostata sulla condivisione del progetto politico e non solo su pacchetti di tessere. Tale condizione è irrinunciabile per svolgere un congresso cittadino improntato su proposte e contenuti comuni a tutti. La lotta tra bande non interessa nessuno, anzi allontana la gente dalla politica.

Consigliere, lei che è notoriamente un forte oppositore della Giunta Cinque, per il futuro, dà delle chances di governo al centrosinistra cittadino?
Il modo di gestire la cosa pubblica da parte dell’amministrazione Cinque ha fatto crescere in me dei convincimenti preoccupanti. Spero di sbagliami e di essere smentito dai fatti.
Per quanto riguarda il futuro penso sia fondamentale per il centrosinistra, a partire da subito, lavorare per le prossime amministrative, nel 2011. Credo che abbiamo il dovere di sottoporre ai nostri elettori un progetto politico che risollevi Vico Equense dal degrado socio ambientale nel quale sta inesorabilmente scivolando. A mio giudizio, come centrosinistra, non dobbiamo avere paura di aprire un confronto con le forze politiche e con i cittadini che vogliono vedere una reale inversione di tendenza nell’amministrazione della città. Vedere quanto di buono c’è, insomma, al di là del nostro orticello. Altrimenti non si andrà molto lontano, anzi.
Maria D’Ordia da Il Gazzettino Vesuviano - IGV




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Taci!!!

Mario Taranto ha detto...

Se posso dire anche la mia…
Non ritengo che nel PD locale ci siano divergenze sul futuro del complesso SS Trinità e Paradiso.
Piuttosto penso che ci sia, come al solito, un difetto di comunicazione o, forse, da parte di qualcuno, la volontà di accaparrarsi un diritto di primogenitura sulle iniziative in corso. Se così fosse, si sappia, allora, che già nel disciolto Partito dei DS si è sempre sostenuto che il complesso dovesse rimanere un edificio di pubblica utilità, dove organizzare manifestazioni socio-culturali a beneficio principalmente dei cittadini di Vico Equense.
Qualche mese fa nacque l’Associazione ASTEP, a cui ho aderito insieme a tante altre persone perbene di Vico e non di Vico. Associazione che organizzò un paio di eventi molto apprezzati. L’ASTEP ha poi avuto una battuta d’arresto perché nella nostra cittadina capita che quando qualcuno si interessa a qualcosa pare lo faccia solo per uno scopo o per un interesse personale. Non è sempre così. Non tutti agiscono solo per se stessi.
Voglio ricordare che anni addietro, quando il complesso fu inserito dal Governo nell’elenco dei beni alienabili, diedi il mio modesto contributo a sostegno dell’ottima iniziativa dell’UNITRE per evitare che la S.S. Trinità fosse venduta a dei privati, intervenendo con l’amico deputato di FI On. Gioacchino Alfano proprio per depennare l’edificio dall’elenco. Per cui, essendo tuttora la S.S. Trinità un bene INALIENABILE e pur non avendo il Comune di Vico Equense, a detta del Sindaco, i soldi per comprarlo, non credo che si corra alcun rischio, almeno per il momento. Poi tutto può accadere ma saremo vigili affinché questo rischio non si corra.
Ricordo anche che il Comune ha sottoscritto con l’attuale Consiglio di Amministrazione della SS Trinità, un contratto di affitto per 18 anni dell’ala destinata all’incubatore e che ciò renderebbe impossibile o molto difficile la vendita a terzi del complesso.
Più di un mese fa si tenne un’apposita riunione del Coordinamento cittadino del PD che si concluse con la volontà di fare un manifesto a sostegno del Comitato cittadino. Manifesto finalmente prodotto solo oggi dall’attuale coordinatrice, e condiviso da altri membri del coordinamento e che anche io condivido. Nel caso il Comune decidesse di acquistare la S.S. Trinità non so, francamente, chi potrebbe o vorrebbe mettersi di traverso.
Infine, in merito ai parcheggi in generale, il mio parere, e spero il parere di tutta la dirigenza del PD locale, è quello di chiedere alle autorità competenti una stretta osservanza delle regole, compreso l’ultimo parere Regionale che ha riguardato il Comune di Piano di Sorrento, che si estenda a tutto il territorio di Vico Equense.

Io mi auguro che il prossimo congresso cittadino dia una svolta al nostro Partito; un partito che sia finalmente operativo sempre e non solo in determinate occasioni (tipo le primarie per l’elezione del segretario nazionale o di qualche delegato) e principalmente vicino ai cittadini. Un partito capace di fare una puntuale azione di opposizione non limitata ai Consigli Comunali poco frequentati dai cittadini.
E’ ora insomma di darci una smossa……..
In merito alla relazione dell’attuale coordinatrice, non un velo pietoso e nemmeno una coperta, ma una colata di cemento bisogna stendere su cattiverie, bugie e parziali verità strumentalizzate.
Grazie per l’ospitalità e cordiali saluti, Mario Taranto