martedì 12 ottobre 2010

VICO EQUENSE- ADDIO A TERRE DELLE SIRENE

Si è chiusa a Vico Equense la tanto celebrata partecipazione con Terre delle Sirene. Una delibera del Consiglio Comunale lo ha stabilito senza possibilità di revoche.
La delibera è stata in qualche modo forzata da una nuova e discutibile legge sulle “partecipate”: dal prossimo gennaio i comuni con una popolazione inferiore ai 30.000 abitanti non potranno più avere contratti con le società pubbliche per i servizi essenziali (quali la raccolta dei rifiuti) e dovranno fare gare di appalto per offrirne la gestione ai privati al 100%.
Fino a oggi, come è noto, la società Terra delle Sirene era composta dai comuni di Vico Equense e Massa Lubrense che partecipavano in eguale misura con una quota pari al 50% .

Il divorzio ha suscitato notevoli perplessità tra i partiti dell’opposizione e tra gli abitanti di Vico Equense, in quanto la Società Terre delle Sirene ha raccolto notevoli successi regionali e nazionali e la città si è collocata tra i migliori “comuni ricicloni” con un incremento della differenziata pari al 70%.
Sembra, quindi, un salto nel buio l’affidamento ai privati di tutta la gestione dei rifiuti.
Il Comune, tramite gli assessori Guida e Coppola, si difende dicendo che, al di là della legge, è meglio non scegliere altre, pur possibili, soluzioni in quanto ci sono delle forti carenze strutturali nella società Terre delle Sirene che si è logorata nel tempo, ha accumulato troppi debiti, è diventata causa di spese insostenibili a carico dei contribuenti.

Da qualche tempo a questa parte, in effetti, da parte degli amministratori di Vico Equense, si evidenziava una certa insofferenza nei rapporti societari. Man mano è venuto fuori che i numerosissimi manifesti celebrativi affissi e pubblicizzati in tutti i modi e le interviste agli amministratori e al sindaco Gennaro Cinque dai toni trionfalistici, nascondevano in realtà un’atmosfera guerrafondaia tra i comuni di Massa Lubrense e Vico Equense e lo stesso consiglio di amministrazione di Terre delle Sirene a causa di fortissime divergenze di idee tra le parti.

Secondo il Consigliere del pd Pasquale Cardone, perciò, il Comune di Vico Equense ha deliberatamente assunto la decisione di dismettere la sua quota di partecipazione senza tentare di rimettere insieme i cocci della società correggendone gli errori e migliorando quello che c’era da migliorare. Tanto è vero, sempre secondo Cardone, che il Comune di Massa Lubrense, non aveva assolutamente intenzione di rompere del tutto la società ed era propenso ad affidare solo il 40 % delle quote ai privati, mantenendo in vita, con un escamotage di ordine statutario, l’attuale situazione. La legge prevede infatti che, relativamente al numero degli abitanti, più comuni possono mantenere il controllo delle società pubbliche in una percentuale pari al 60%
Per rafforzare la sua proposta, il Cons. Cardone ha anche riferito, in sede di Consiglio Comunale, di un suo colloquio informale avuto col sindaco di Massa Lubrense, il quale era orientato in tal senso. Ed ha invitato il Sindaco Cinque e la Giunta a una riflessione profonda proponendo un consiglio comunale congiunto con Massa Lubrense al fine di chiarire le posizioni di ciascuno e tentare di ricomporre la situazione prima della scadenza al 31 dicembre.

Questa possibilità era stata evidenziata anche dal Cons. Davino, che chiedeva maggiore prudenza perché cedere al 100% la gestione ai privati significa incrementare le possibilità di venire a contatto con i problemi tipici di chi lavora nel campo dei rifiuti solidi urbani in Campania. Nella gestione mista, invece, essendo minoritaria la quota privata, il controllo poteva essere meglio esercitato.

L’assessore Guida ha però smentito che col comune di Massa Lubrense si potesse trovare un accordo, in quanto, a suo dire, nei numerosi incontri avuti col sindaco, ci sarebbero stati solo elementi di scontro. Meglio, dunque, chiudere completamente con Terre delle Sirene e voltare definitivamente pagina .

Finisce quindi la storia d’amore tra Vico Equense e Terre delle Sirene. Nel consiglio Comunale a favore del divorzio 11 voti. Contrari 5: Cardone, Davino, Cannavale, Buonocore, Cuomo.
E’ prevedibile però che l’attenzione sullo smaltimento dei rifiuti a Vico Equense rimarrà altissima. I partiti di opposizione non daranno tregua agli amministratori sulle modalità della gara e sull’aggiudicazione dell’appalto. Il pd cittadino, in particolare, si è già fatto promotore di un manifesto e di un documento ufficiale.
Non mancherà nemmeno il naturale malcontento tra gli abitanti qualora si abbassassero gli standard qualitativi garantiti finora da Terre delle Sirene.
Maria D’Ordia per il Gazzettino Vesuviano-IGV



Gennaro Cinque festeggia addirittura con Berlusconi. In pochi anni è tutto cambiato. Guarda il video col Sindaco di Massa Lubrense, Berlusconi e, infine, Gennaro Cinque che non evita di sussurrare qualcosa al Premier...


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se dico che il nostro sindaco è oggettivamente un cafone, sono semplicemente maleducato oppure ho solo poco tatto?

mariad ha detto...

eheheheh
ti ho pubblicato perchè mi hai fatto ridere di cuore.
Dai era imbarazzato... davanti alle telecamere insieme a Silvio!
Certo una giacca più sagomata andava meglio
:))))

franco cuomo ha detto...

non ci sono parole