domenica 17 ottobre 2010

Anonimo ha scritto


Vico Equense – Vi ricordate la storia dell’applicazione della sentenza del Tar, quella riguardante la scuola che Gennaro Cinque si rifiutò di ottemperare? Per quella mancanza i proponenti del ricorso si rivolsero alla magistratura, e il Primo cittadino fu indagato per violazione dell’articolo 328 del codice penale. Il procedimento è stato archiviato per infondatezza della notizia di reato, nel giugno del 2010, e l’avvocato che ha seguito l’iter giudiziario dell’amministratore pubblico ha chiesto di essere saldato. Il sindaco, allora, ha reclamato il rimborso delle spese legali al Comune. L’Ente dopo le opportune verifiche ha emesso una determina specificando che esistono le condizioni per liquidare tale rimborso. In sintesi: sentenza del Tar inapplicata, Sindaco prosciolto, e soldi pubblici (quelli dei cittadini o del contribuente) per pagare la parcella del legale...
Da una mail di Anonimo

Tutta la vicenda sulla scuola sta a dimostrare che divisi si perde.... Le scuole sono chiuse ormai e Gennaro Cinque ha vinto alla grande una guerra sbagliata. Ticciano è la comunità maggiormente penalizzata, Moiano quella più avvantaggiata(...) e la situazione in cui versano le scuole dell'obbligo a Vico sta sotto gli occhi di tutti.
Penso che nessun comune italiano abbia avuto la stessa velocità del comune di Vico Equense ad adeguarsi alle "riforme" destabilizzanti della Ministra Gelmini!
Per quanto riguarda la parcella dell'avvocato, in un modo o nell'altro andava pagata. Sarà pagata con denaro pubblico? So che il sindaco in tutti i contenziosi che si sono aperti contro di lui ha sempre, con una delibera, nominato un collegio di difesa a carico del comune. Ma questo, nella immane diatriba scolastica vicana, caro anonimo, tra i vari disatri, mi pare sia il meno...

3 commenti:

fernando de gennaro ha detto...

cari compagni sono di sinistra anche se questa parola a vico non esiste grazie a questa opposizione erede dei disastri dell amministrazione savarese avete la decenza di stare zitti

Anonimo ha detto...

Il sindaco fa il guappo con i soldi degli altri.
Mandiamolo a casa presto.
Giovanni

mariad ha detto...

Giovà, guappo forse nn è la parola adatta...
lui ha un modo di fare molto discutibile, direi che è poco incline a dare spiegazioni e che se ne fotte.
ecco, strafottente mi pare il termine più giusto per lui