lunedì 4 ottobre 2010

Le contraddizioni di Gennaro Cinque

Il sindaco di Vico Equense ha emesso pochi giorni fa, precisamente il 28 settembre, un'ordinanza con la quale sospendeva ad horas, (immediatamente) i lavori di metanizzazione della Napoletanagas su tutto il territorio.
Secondo quanto riporta il sindaco nella sua ordinanza, "dei dipendenti della predetta società, in forma del tutto autonoma e senza alcun consenso da parte di qesta amministrazione, hanno richiesto un esborso di somme ritenute non dovute ed oltremodo esose per la realizzazione di allacci alla rete principale avvenuta su suolo pubblico"
Inoltre sussistevano dei pericoli gravi soprattutto per l'incolumità di anziani e bimbi e si stava diffondendo "un senso di allarme sociale per le conseguenze di carattere etico e garantistico, che alimenta a sua volta uno stato di insofferenza generalizzata in merito alle possibili soluzioni sul ripristino e mantenimento della legalità"
Il sindaco ha ordinato, pertanto, che la ripresa di tutti i lavori connessi alla metanizzazione di Vico Equense avesse luogo solo dopo un tavolo di contraddittorio "al fine di chiarire ed eliminare qualsiasi dubbio circa la suddetta condotta di alcuni dipendenti della soc. Napoletanagas nonchè sul rispetto delle regole e dei contratti assunti".
Nulla da dire su questa sacrosanta ordinanza. Anzi onore a Gennaro Cinque per averla emanata.
Stupisce però che nella stessa giornata, alle ore 19.00, la Giunta abbia aprrovato una Delibera, la n 174, protocollata il giorno seguente, con la quale affida alla Napoletanagas l'esecuzione dei "lavori di canalizzazione delle acque piovane in concomitanza con l'esecuzione dei lavori di canalizzazione delle reti di distribuzione del gas metano". Nella stessa modalità sono affidati i lavori di pavimentazione dei tratti interessati.
Nella delibera non viene menzionato quali siano i tratti di strada, è genericamete descritto solo il tipo di interventi da affidare appunto alla Napoletanagas.
Vengono, a tal fine, affidati anche 150.000 € ai funzionari comunali i quali provvederanno gestire le operazioni del caso.
Il sindaco, in verità, sui media aveva annunciato un atto contrapposto all'ordinanza giustificandolo con l'urgenza dei lavori sul tratto di Bonea ma nella delibera non se ne fa menzione e l'affidamento dei lavori sembra, è, genericamente estesa a tutto il territorio.
Questa apertura di credito nei confronti della Napolenagas contraddice in tutto e per tutto l'impostazione data all'ordinanza di sospensione dei lavori in quanto si era immaginato che quello che ancora c'era da fare fosse stato sospeso fino a nuovo ordine. E non ci si aspettava che il tempo fosse quello di un "battito di ciglia".
Il sindaco è invitato a dare delle indicazioni nel merito, poichè, qualora si paventino situazioni di illegalità grave, non c'è urgenza che tenga e per quanto Gennaro Cinque si sia distinto come sindaco del fare, il suo fare può apparire confuso e contraddittorio. Con questi atti, tra gli abitanti di Vico Equense, la sgradevole sensazione di vivere in uno stato di illegalità diffusa e generalizzata è destinata a persistere e a consolidarsi, certo non a sparire.

Maria D'Ordia per il Gazzettino Vesuviano - IGV

8 commenti:

franco cuomo ha detto...

Bisognerebbe chiedere pubblicamente o sarebbe il caso che qualcuno se ne interessasse, perche il sindaco Gennaro Cinque sospende ad horas, i lavori di metanizzazione della Napoletanagas per presunte illegalità o richieste illegittime di danaro, fatte dai funzionari della ditta ai cittadini, su tutto il territorio e poi nella stessa giornata, affida alla stessa napoletanagas l'esecuzione dei "lavori di canalizzazione delle acque piovane in concomitanza con l'esecuzione dei lavori di canalizzazione delle reti di distribuzione del gas metano", senza neanche prevedere un impegno di spesa come invece andrebbe fatto e nello stesso modo affida alla stessa ditta i lavori di pavimentazione dei tratti interessati. Forse quei funzionari della napoletanagas che si vedevano chiedere lavori di risistemazione e di riaggiusto– fuori da quanto dall’impegno di spesa stabilito precedentemente - hanno sbagliato e per questo sono stati redarguiti? Forse hanno preso da soli troppo disinvoltamente un’inoziativa che magari andava concordata ad altri tavoli, sono dei dubbi e delle perplessità che ipoteticamente si è portati a fare, quando poi si vedono atteggiamenti così manifestamente contraddittori.

mariad ha detto...

Ehhh Franco...
pensa che la delibera in questione è addirittura, secondo la Giunta, un atto di indirizzo e quindi non soggetto a pareri!
Se la cantano e se la suonano da soli Frà. E noi, tutti noi, siamo al momento incapaci di fare una vera opposizione a uno stato di cose che sta via via degradando.
A me tutta sta faccenda del sindaco mi sa tanto di "sgarro" subito. Qlcn gli toglie la polpetta dal piatto e lui fa le sue mosse quasi vendicative. Almeno questo è l'amaro sapore che sento. Magari sono congetture, però lui nemmeno fa niente per evitarle e non si sente in dovere di spiegare niente a nessuno!
Come diceva qlcn che nn mi è simpatico, pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca.

franco Cuomo ha detto...

Si,sono al corrente anche del fatto che è solo un atto di indirizzo non soggetto a pareri. Magari sono solo congetture, ma non si può evitare di pensar male,"honni - soit qui mal y pense"recita il motto del vecchio Ordine della Giarrettiera. Ci dovremmo forse vergognare di pensare male con queste operazioni così disinvolte? Il paese sta partecipando al cupio dissolvi che ormai avvolge l'Italia intera e purtroppo non ne usciremo più poichè è come se circolasse un desiderio di operare il disfacimento di sé stessi in un ladrocinio collettivo senza vergogne, senza pudori, e senza la paura della legge che sembra fuggita da questa terra.

mariad ha detto...

Tutti ladri, nessun ladro...
No non condivido questo pessimismo di fondo. Il bisogno di trasparenza e onestà c'è ancora, sopravvive e cerca di farsi strada.
Bisogna solo cercare di spianarla la strada, con tutti i mezzi possibili.

Anonimo ha detto...

alle ditte che lavorano (subappalto) per la Napoletanagas (Comes o Castaldo)e non alla Napoletanagas... c'è una bella differenza...

mariad ha detto...

si, c'è una bella differenza, ma che c'entra?

Anonimo ha detto...

avete detto che il sindaco "affida alla stessa napoletanagas l'esecuzione dei "lavori ..." non è proprio vero...

mariad ha detto...

Affidare direttamente alla napoletanagas o affidarli a una ditta che lavora "per" la napoletanagas tramite la stessa napoletanagas non mi sembra proprio molto diverso.
Forse vuoi dire che l'ordinanza era per la sola napoletanagas?
Gentile anonimo, se invece di esprimerti in questo modo fossi più esplicito sarebbe meglio...
Non si è pregiudizialmente contro nessuno, basta rispondere con chiarezza alle domande