Il Decreto del Sindaco che imponeva la chiususra dei Servizi Tecnici del Comune secondo il parere del Difensore Civico avv. Giuseppe Ferraro è illegittimo. Lo dichiara lo stesso Difensore Civico in una nota al Sindaco e al Segretario Generale oltre che al Responsabile dei Servizi Tecnici, e aggiunge che chiudendo gli uffici al pubblico si viene meno ai principi di massima trasparenza a cui deve sempre essere improntata l'attività amministrativa.
Come avevamo segnalato alcuni giorni fa, il Sindaco aveva disposto la chiusura totale degli uffici per oltre un mese, dal 27 maggio al 30 giugno. Il consigliere Pasquale Cardone se ne era lamentato dalle pagine di Metropolis e minacciava conseguenze legali al grave atto censorio del Sindaco. Ne è seguito un esposto al Prefetto firmato dai Consiglieri dell'Opposizione Cardone, Di Martino, Buonocore e Cannavale, nel quale veniva denunciato il vizio di competenza e di legittimità del Decreto, che di fatto vietava l'accesso agli uffici e agli atti per un tempo troppo lungo rispetto ai reali bisogni che lo motivavano, diventando un vero atto di censura.
La prima risposta, dunque, viene dal Difensore Civico.
Continuano così gli atti alla Gennaro Telearredo. E quello che sembra davvero grave è l'assoluta mancanza di risposte da parte dell'Amministrazione Comunale, che rimane sorda e impassibile di fronte alle continue sollecitazioni di trasparenza e correttezza, continuando ad emettere delibere, decreti e atti, in barba a quelle che sono le lementari regole della convivenza civile e in eclatante contrasto con la normativa vigente.
Scelte da strapotere, diciamo noi, che nulla hanno a che fare con la buona capacità amministrativa, restando nell'alveo del pressapochismo, spesso della illegittimità e della mera strafottenza sempre più prevaricatrice e becera.
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